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    Gabriele Laurenzano rilancia: “La migliore Itas non si è ancora vista”

    In finale di Champions League e avanti 2-0 nella serie di semifinale Play Off Scudetto contro Monza, tutto questo senza un elemento chiave come Riccardo Sbertoli. È un’Itas Trentino “cannibale” quella che si sta preparando al finale di stagione e lo conferma anche il libero Gabriele Laurenzano, intervistato dal Corriere del Trentino: “Siamo molto concentrati anche in allenamento, focalizzati sui nostri obiettivi da vivere in questo finale. Scudetto e Champions League sono due traguardi importantissimi e vedremo quello che riusciremo a fare. Una doppietta sarebbe fantastica“.

    Laurenzano vede ancora margini di miglioramento nella sua squadra: “Sono convinto che non si sia ancora vista la migliore versione possibile dell’Itas. Non abbiamo espresso il massimo del nostro potenziale. È vero che siamo reduci da una bellissima annata, in cui abbiamo anche vinto la stagione regolare, ma siamo una squadra che ha ancora tanto da dimostrare e lo faremo adesso. In questo ultimo mese vedrete la vera Trento“.

    Il primo passo, però, è chiudere la serie contro la Mint Vero Volley: “Siamo felici, ma nulla è deciso. Sappiamo che Monza ha qualità ed è imprevedibile: potrebbe riaprire tutto e recuperare, quindi festeggeremo solo quando sarà caduto l’ultimo pallone” conclude il libero.

    (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Modena, Alberto Giuliani: “Partita di alti e bassi, avremmo potuto fare meglio”

    Inizia con una sconfitta il cammino di Modena nei play off 5° posto. Gli uomini di Alberto Giuliani, nel posticipo della prima giornata cadono in quattro set all’Eurosuole Forum di Civitanova.

    “È stata una partita di alti e bassi, anche all’interno degli stessi set, non abbiamo sviluppato quello che ultimamente abbiamo fatto con il servizio per esempio– così Alberto Giuliani al termine della gara. – Abbiamo avuto anche qualche problema anche sul cambio palla quindi diciamo un match altalenante dove avremmo potuto sicuramente fare meglio perchè abbiamo avuto delle opportunità per ricucire ma è andata così, ora dobbiamo subito pensare alla prossima.”

    “Si riparte dal servizio e dall’attacco che sono due fondamentali che ultimamente erano migliorati, vedremo di riportarli a livelli alti. Domenica sarà già una partita importante per la classifica di questi play off quindi bisognerà subito raccogliere le energie per dare il meglio di noi stessi in campo” chiude il coach di Modena.

    Foto di Modena Volley

    Spazio anche per l’analisi Filippo Federici in campo per tutto il match dopo tanto tempo: “Questo è il primo match della superlega escludendo Dubai dove comunque abbiamo fatto un bel carico di partite. Avevamo aumentato il nostro livello di gioco, peccato non essere riusciti oggi soprattutto nei primi due set, a metterlo in campo. Nel terzo poi si è vista una reazione e purtroppo nel quarto è mancato ancora un pò.”

    “Questo play off 5° posto lo sappiamo che ha partite consecutive quindi c’è poco da riposare ma c’è subito da lavorare. Dobbiamo già essere focalizzati sulla prossima partita con cui, nel corso dell’anno, abbiamo sempre fatto partite diverse. Mi aspetto una partita diversa, l’importante è l’approccio, credo che in casa nostra dovremo metterli sotto fin da subito a partire dal nostro servizio soprattutto e da lì andare avanti” conclude il libero gialloblu.

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Civitanova trova i primi punti dei suoi play off 5° posto, Modena piegata 3-1

    Dopo le vittorie di Piacenza e Verona su Cisterna e Padova, anche trova i suoi primi punti anche la Cucine Lube Civitanova che, nel posticipo che ha chiuso la prima giornata dei play off 5° posto, batte in quattro set (25-20, 25-19, 10-25, 25-22) la Valsa Group Modena all’Eurosuole Forum.

    Un risultato che regala subito tre punti importanti per morale e classica nel Girone di sola andata a sei squadre. I cucinieri hanno dimostrato di voler affrontare il percorso con serietà e impegno superando una rivale storica con un solo passaggio a vuoto in un terzo set complicato. Puntuale la reazione nel parziale successivo.

    Premiato MVP Lagumdzija (16 punti con 2 ace e 2 muri). In doppia cifra anche Nikolov (14 con un block). Civitanova brillantissima a muro (11 i vincenti di cui 4 targati Anzani) e in difesa. Ospiti più performanti al servizio (9 ace a 3 con 4 personali di Sanguinetti) e pericolosi con gli attacchi del top scorer Davyskiba (21 con 2 ace). In doppia cifra anche Rinaldi. Solo in panchina l’ex capitano biancorosso Juantorena.

    Le formazioni

    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Nemmeno a referto l’indisponibile Larizza. Ospiti schierati con Bruno al palleggio e Sapozhkov terminale offensivo, Brehme e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi in posto 4, Federici libero.

    La cronaca

    Nel primo set (25-20) La Lube attacca meglio (46% contro il 41%) e vince il duello a muro (3-1) con tre block di Anzani (5 punti). Buon avvio dei biancorossi con Nikolov (7-3), Modena si riavvicina con la serie al servizio di Sanguinetti (9-8) e impatta per un’invasione (10-10). Civitanova trova un break con il servizio di Chinenyeze (15-13) per poi allungare grazie a due muri intervallati da un attacco out ospite (19-14). Giuliani inserisce Boninfante e Giulio Pinali fino al 21-17. Sul 23-19 nella Lube entra Zaytsev per Nikolov. Civitanova chiude alla seconda palla set con il muro di Anzani.

    Nel secondo set (25-19) Civitanova cresce in attacco (53%) con Nikolov (7 punti) e Lagumdzija (6) protagonisti, e lavora bene sia in ricezione che nel muro-difesa. Buon break targato Lagumdzija in (9-7), block di Nikolov per il +3 (11-8) e di Chinenyeze per il +4, seguito dal gran colpo di Lagumdzija (14-9). La Lube tiene a bada i canarini al termine di scambi prolungati (18-13). Sul più bello i padroni di casa tirano il fiato e Modena ci prova (19-17). Il primo tempo di Chinenyeze, un errore di Davyskiba e il mani out di Lagumdzija su battuta di Nikolov rimettono le cose a posto (22-17). Chiudono Anzani e Bottolo.

    Nel terzo atto (10-25) la Lube commette l’errore di rilassarsi e non entra in campo con la testa giusta contro una Valsa Group più aggressiva (2-11) soprattutto al servizio (5 gli ace nel set. 3 del solo Sanguinetti). Nonostante gli ingressi di Yant e Zaytsev i cucinieri non riescono a venire a capo della situazione in un set in cui va tutto storto (8 errori). Sul punteggio di 8-19 Blengini inserisce Thelle per De Cecco. Civitanova prova a resistere, ma capitola sbagliando dai nove metri. Sono 6 i punti di un costante Davyskiba.

    Nel quarto set (25-22) si rivede il 6+1 iniziale tra i biancorossi e, soprattutto, si rivede una squadra combattiva. Perentorio il +3 sul muro a uno di Anzani (8-5). Modena trova il pari dai nove metri (10-10) e firma il sorpasso con un ace di Sanguinetti (11-12), la Lube reagisce con quattro punti di fila (attacco, muro, due ace) mostrando tutto il repertorio (15-12). L’allungo arriva a muro con Chinenyeze (21-17) dopo un bel servizio del nuovo entrato Motzo, che poi si concede anche l’ace (22-17). Modena annulla tre palle set poi crolla.

    Lube Civitanova-Valsa Group Modena 3-1 (25-20, 25-19, 10-25, 25-22)

    Cucine Lube Civitanova: Bottolo 8, Anzani 8, Lagumdzija 16, Nikolov 14, Chinenyeze 8, De Cecco 1, Thelle 0, Motzo 1, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Diamantini 0, Yant Herrera 1. N.E. All. Blengini. Valsa Group Modena: Sanguinetti 9, Mossa De Rezende 4, Davyskiba 21, Brehme 3, Sapozhkov 8, Rinaldi 10, Gollini (L), Boninfante 0, Stankovic 6, Pinali G. 1, Federici (L), Sighinolfi 0. N.E. Juantorena, Pinali R.. All. Giuliani. ARBITRI: Turtù, Brunelli. NOTE: Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 11, attacco 43%, ricezione 54% (22% perfette). Modena: battute sbagliate 20, ace 9, muri 3, attacco 46%, ricezione 51% (29% perfette). Spettatori: 1.453. MVP: Lagumdzija.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spirito: “Ottimo l’atteggiamento della squadra, ora restiamo uniti”

    Buona la prima per la Rana Verona che, nella prima gara dei Play Off 5° posto, porta a casa per 3 a 1 il derby contro Padova.

    Tre punti importanti per affrontare al meglio questo cammino e i prossimi impegni: “Siamo partiti bene e devo dire che l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto – le parole di Luca Spirito nel dopo partita – . Nel terzo set siamo mancati un pochino sulle palle un po’ più facili e scontate, perchè comunque avevamo l’occasione per chiudere la partita sul 3-0…poi loro nel terzo set hanno alzato un po’ il livello mentre noi ci siamo un po’ rilassati ma credo che siamo stati bravi a chiuderla direttamente nel quarto. Chiaramente iniziare così il cammino del quinto posto ci dà grande fiducia”.

    Serviva una grande risposta dopo i quarti Play Off che hanno avuto un epilogo non positivo, la risposta c’è stata e anche da parte di chi nell’ultimo periodo aveva avuto meno spazio…questo significa che il gruppo è compatto e vuole raggiungere un obiettivo importante.

    “Per noi è iniziato un nuovo campionato per cui abbiamo cercato di archiviare il più velocemente possibile la faccenda Perugia. Abbiamo cercato di lavorare sulle cose sono ci sono venute un po’ meno bene nell’ultimo periodo e oggi abbiamo fatto secondo me un buon lavoro. Chiaramente ci sarà da migliorare ancora tanto perchè le prossime partite saranno più difficili, quindi l’importante adesso è rimanere compatti e tutti quanto disponibili, in modo da poter affrontare tutte le partite al meglio.”

    Gare difficili, tra cui Piacenza, che si pensava andasse a giocarsi lo scudetto…un girone molto combattuto, di altissimo livello. “Fossero uscite Milano o Monza sarebbero state due squadre fortissime comunque. Dobbiamo pensare al nostro gioco, a noi e cercare di migliorare sempre di più”.

    foto Lega Volley

    Coach Stoytchev: “La partita è iniziata molto bene per noi: concentrati e precisi sia in ricezione che in attacco. I primi due set sono stati perfetti, li abbiamo staccati fin da subito…da metà set in poi abbiamo avuto il controllo completo della partita, ma questo a volte porta male perchè a inizio terzo set ci aspettavamo già che loro sbagliassero e questo non va bene, perchè lì il nostro ritmo si è abbassato, aspettando di finire la partita. Questo è pericoloso perchè in squadre con poca esperienza come la nostra i giocatori possono perdere sicurezza quindi l’inizio del quarto set è stato molto importante. Quando siamo riusciti a staccarli un po’, era solo questione di finire la partita”.

    “In attacco abbiamo avuto alte percentuali: non abbiamo concesso niente, ma questo anche grazie alla buona ricezione. L’unico passaggio a vuoto è stata la seconda metà del terzo set. Complimenti comunque a Padova che ha saputo tenere il campo anche dopo un torneo impegnativo come quello che hanno disputato a Dubai, a noi invece mancava il ritmo gioco perchè è da tanto tempo che siamo fermi”.

    “Ho preferito lasciare a riposo Mozic in vista delle prossime partite, che sono tante e anche questo ha cambiato il ritmo della nostra partita. Cerchiamo sempre di avere più varietà nel sestetto e di avere soluzioni per ogni situazione”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Una Piacenza in crescendo espugna Cisterna in quattro set

    Partenza positiva per la Gas Sales Bluenergy Piacenza nei Play Off 5° Posto: la squadra emiliana fa bottino pieno sul campo del Cisterna Volley nella prima giornata. Dopo aver vinto il primo set e perso il secondo, la formazione di Anastasi nel terzo parziale è cresciuta in attacco e soprattutto la battuta è diventata più efficace, con 6 ace messi a segno. Recine, schierato nel sestetto iniziale al posto di Leal, è il mattatore con tre punti diretti dai nove metri e 17 totali, mentre Lucarelli è il top scorer a quota 18. Quarta frazione di gioco mai in discussione se non nei primi scambi.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Alonso e Simon al centro, Lucarelli e Recine alla banda, Scanferla è il libero. Fabrizio Gironi non è a referto: è rimasto a Piacenza per un problema alla caviglia sinistra accusato in allenamento. Cisterna Volley risponde con Baranowicz e Faure in diagonale, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram alla banda, Piccinelli è il libero.

    L’avvio è da incubo per Piacenza, 4-0 per i padroni di casa con due errori in attacco dei biancorossi e Anastasi costretto a chiamare time out. Ci impiega ancora qualche scambio la Gas Sales Bluenergy a trovare ritmo e colpi, il pareggio arriva a quota 11 grazie al muro biancorosso. Cisterna trova ancora l’allungo (18-15) con l’ace di Baranowicz, due colpi di Lucarelli ed è parità a quota 18 con Falasca a chiamare time out, e al rientro in campo attacco out dei pontini (18-19). Si gioca punto a punto, una lunga azione viene chiusa da Bayram (20-19), Romanò segna il 21 pari, l’ace dello stesso opposto mancino vale il vantaggio (21-22). Vantaggio che raddoppia con l’attacco out di Cisterna (21-23). Il muro di Recine consegna tre set point ai suoi (21-24), chiude Simon.

    Caneschi resta in campo al posto di Alonso dopo essere entrato nel set precedente, Cisterna cerca l’allungo (5-3), l’ace di Recine vale la parità a quota 5. È nuova parità a quota 7 e poi allungo deciso dei padroni di casa (11-7) con Anastasi a chiamare tempo. Cisterna difende bene, si porta avanti di 5 lunghezze (15-10), l’ace di Recine vale il meno tre (15-12), nuovo ace di Cisterna per il più 5 (17-12). Piacenza fatica un po’ in tutto, Mazzone porta sei set point ai suoi (24-18) e poi chiude con un muro sull’attacco di Romanò.

    Il muro di Simon porta tre lunghezze di vantaggio ai suoi in avvio di terzo set (4-7), l’ace di Romanò (6-10) fa chiamare time out a Cisterna. Due errori consecutivi in attacco dei pontini e l’ace di Recine spingono i biancorossi a più 7 (7-14). Continua l’allungo di Piacenza, l’ace di Brizard vale il più 8 (9-17), il muro a tre dei biancorossi il 10-19; Cisterna recupera qualche punto (15-21), l’ace di Recine consegna a Piacenza nove set point (15-24) ed è lo stesso schiacciatore a chiudere in pipe.

    Quarta frazione di gioco nel segno di Piacenza: a quota 4 allungo deciso con un break di cinque punti (4-9) che costringe Falasca a chiamare tempo. Il set è incanalato sul binario giusto per gli ospiti, Cisterna fatica a tenere il passo dei biancorossi; secondo time out pontino sul 10-17, gran numero di Simon ed è 11-18. Block in dello stesso centrale per il più 8 (11-19). Cisterna prova ancora a recuperare (19-23), Lucarelli porta cinque match ball ai piacentini (19-24) e chiude alla seconda occasione.

    Daniele Mazzone: “Abbiamo affrontato una squadra molto forte in difesa ma siamo partiti bene noi con il servizio, poi su questo fondamentale sono venuti fuori loro e hanno capito che con le palle corte potevano metterci in difficoltà: hanno capito i nostri punti deboli e ci hanno colpito e noi non siamo riusciti a trovare le giuste contromisure. Ora si gioca ogni tre giorni e avremo partite molto difficili da affrontare e dovremo lavorare partita dopo partita“.

    Andrea Anastasi: “Sono contento di come i ragazzi hanno reagito dopo aver perso il secondo set. Siamo partiti male ma appena ci siamo scrollati di dosso la ‘scimmia’ che avevamo addosso per l’eliminazione dai Play Off Scudetto tutto è andato meglio. Sì, l’atteggiamento visto è quello giusto, era importante vincere e lo abbiamo fatto direi anche bene“.

    Francesco Recine: “La partita è andata a tratti bene e a tratti meglio, volevamo togliere quell’aria pesante che avevamo durante gli allenamenti dopo l’esclusione dai Play Off Scudetto e abbiamo giocato spensierati e sempre con il sorriso anche quando eravamo sotto: forse c’è mancato qualcosa nel finale di stagione ma in questa partita ci siamo divertiti“.

    Cisterna Volley-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (21-25, 25-18, 15-25, 20-25)Cisterna Volley: Baranowicz 1, Ramon 8, Mazzone 6, Faure 11, Bayram 8, Nedeljkovic 7, Piccinelli (L), Peric 4, Giani, Czerwinski 8. Ne: Rossi, Finauri. All. Falasca.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Lucarelli 18, Alonso, Romanò 11, Recine 17, Simon 10, Brizard 4, Scanferla (L), Caneschi 5, Dias, Andringa. Ne: Hoffer (L), Leal, Ricci. All. Anastasi.Arbitri: Carcione di Roma, Grassia di Roma.Note: Durata set 29’, 27’, 26’ e 28’ per un totale di 110’. Cisterna Volley: battute sbagliate 17, ace 5, muri punto 5, errori in attacco 8, ricezione 31% (16% perfetta), attacco 43%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 18, ace 9, muri punto 10, errori in attacco 7, ricezione 40% (23% perfetta), attacco 48%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto e Kozamernik ingiocabili, Trento vola sul 2-0 contro Monza

    L’Itas Trentino passa anche all’Opiquad Arena e vola sul 2-0 nella serie di semifinale scudetto contro la Mint Vero Volley Monza. Ai padroni di casa l’assenza di Maar pesa ancora come un macigno e non bastano un super Gaggini in difesa e il solito Loeppky (top scorer del match con 19 punti e 55% in attacco) per sperare di giocare almeno alla pari con i Campioni d’Italia.

    A fare la differenza sono soprattutto le serie in battuta di Kozamernik (10 punti con il 100% in attacco, 3 ace e 3 muri) con cui gli ospiti trovano sistematicamente gli allunghi che piegano le gambe ai brianzoli. Vantaggi difesi e capitalizzati poi da Michieletto (MVP con 17 punti), Lavia (12) e Rychlicki (15), ben serviti da un lucido Acquarone che continua a fare il suo senza infamia e senza lode.

    Alla fine le percentuali in attacco diranno 53% a 45% per Trento, che questa gara però l’ha vinta surclassando Monza anche in una delle sue specialità, ovvero a muro: 15 a 4 (5 a 2 invece gli ace). Muri tra l’altro distribuiti in parti uguali tra Kozamernik (3), Rychlicki (3), Lavia (3) e Podrascanin (3), più 2 di Michieletto e uno addirittura a firma Acquarone.

    Il primo set per Monza è lontano parente di quello visto domenica. La squadra brianzola anche questa sera fa una fatica del diavolo in ricezione (28% di perfetta), cosa che di conseguenza le impedisce anche di trovare linee pulite in attacco (36%), e per Trento, che invece attacca con il 69% e riceve con il 50%, è fin troppo facile andare sull’uno a zero lasciando gli avversari addirittura a 15.

    Nel secondo si ribalta la situazione: Gaggini diventa protagonista, Trento non passa più, Monza torna a crederci e il match si riapre. O almeno così lascia pensare. Il copione del terzo scopiazza infatti quello del primo e regala a Michieletto e soci la possibilità di chiuderla senza finali thrilling al tie-break, cosa che poi confermerà il quarto set che deciderà le sorti di questa Gara 2. E forse dell’intera serie.

    foto Lega Volley

    Sestetti – Eccheli deve fare ancora a meno di Maar, che non compare neanche a referto, e schiera così la stessa formazione vista in Gara 1 con Cachopa opposto a Szwarc, Takahashi e Loeppky in banda, Galassi e Di Martino al centro, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Soli risponde con le due diagonali Acquarone-Rychlicki e Michieletto-Lavia, Podrascanin e Kozamernik coppia centrale, Laurenzano libero.

    1° set – Gara 2 inizia con Michieletto che prima si fa difendere da Takahashi e poi trova il primo punto del match con un perfetto mani-out. Situazione di sostanziale parità fino ai 6, poi dai nove metri si presenta Kozamernik e per Monza sono dolori in ricezione. A togliere il servizio al centrale sloveno ci pensa Szwarc, ma quando ormai la forbice si era allargata fino al 6-11.

    Per rifarsi sotto (12-14) la Mint si affida al muro, specialità della casa, ma di muro (su Szwarc) perisce anche e sul 12-17 i giochi per i Campioni d’Italia sembrano ormai fatti in questo primo set. Acquarone mette la palla in banca, allo sportello 4 dove passano all’incasso Michieletto e Lavia, mai contrastati a dovere da Szwarc, che sul 14-22 viene anche sostituito da Mujanovic. Alla fine il divario diventa pesante per i padroni di casa e si gira campo con il punteggio di 15-25.

    foto Lega Volley

    2° set – Le cose per la Vero Volley sembrano funzionare meglio nelle battute iniziali del secondo set (6-3), con Gaggini che ora difende pure l’indifendibile e Cachopa che manda regolarmente a segno Takahashi (spesso in pipe), Loeppky e pure Szwarc, tanto da costringere Soli al timeout sul 10-6. L’Itas non appare più ingiocabile (almeno in questa fase), come nel parziale d’apertura, ma si rimette comunque in scia con l’ennesimo errore di Szwarc (dritto per dritto), un murone di Podrascanin e un altro di Kozamernik che vale addirittura la nuova parità ai 15.

    Il centrale, non contento, torna a fare danni ancora dalla linea dei nove metri con un ace che vale il sorpasso (17-18). L’invasione aerea di Acquarone ribalta ancora la situazione (19-18), poi arrivano il break di Szwarc e un altro timeout chiamato da Soli. Ace di Galassi, l’Arena esplode e i timpani saltano a metà degli spettatori. Altro muro su Szwarc (21-19), ma Monza ormai è determinata a tagliare per prima il traguardo e Takahashi ricambia con la stessa moneta su Rychlicki (23-19). Set point trovato da Loeppky in pipe, poi Nelli serve in rete (25-21): 1-1 e palla che ritorna, come si suol dire, al centro.

    foto Lega Volley

    3° set – Trento però non ci sta e parte forte nel terzo (4-7), Monza prova a reagire con numeri di alta giocoleria della premiata ditta Cachopa-Galassi, come pure Cachopa-Loeppky, ma il gap si fa subito importante: 8-13. Cinque lunghezze di vantaggio che l’Itas è brava a difendere fino alle battute conclusive del set (13-18) prima della solita mazzata che arriva al servizio per mano di Kozamernik. Qui Monza accusa decisamente il colpo e mentalmente passa già al quarto set. Questo terzo, infatti, finirà col perderlo nettamente a 18, subendo 4 muri a 1 e l’attacco di Trento, risalito al 63% di efficienza.

    foto Lega Volley

    4° set – Nel quarto si viaggia punto a punto fino ai 4, poi Michieletto brekka trovando l’incrocio delle righe in battuta, e bissando poi l’ace mirando l’angolo opposto, di sinistra, presieduto da Takahashi (abbattuto). Galassi e Loeppky ricuciono lo strappo (8-9), poi l’ace del martello canadese completa la rincorsa. Un’invasione a rete di Takahashi permette però a Trento di tenere il naso avanti, poi l’ennesimo muro della serata di Podrascanin riporta gli ospiti sul +3 (12-15).

    Sul 16-19 Eccheli ferma il gioco per tentare di pescare un ultimo coniglio dal cilindro, ma, tolto Loeppky, a Monza la magia di portare il match al tie-break non riesce. Ci vorrebbe qualcuno in grado di trovare una lunga serie in battuta, ma quello questa sera vestiva la maglia numero 4 e giocava per Trento. Vince così l’Itas, che va sul due a zero nella serie e ipoteca la finale scudetto.

    foto Lega Volley

    Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino 1-3 (15-25, 25-21, 18-25, 18-25) – serie 0-2Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 19, Comparoni, Mujanovic, Morazzini (L), Galassi 7, Takahashi 13, Beretta, Cachopa, Di Martino 7, Gaggini (L), Szwarc 13. All. Massimo EccheliItas Trentino: Nelli, D’Heer, Kozamernik 10, Michieletto 17, Cavuto, Pace (L), Berger, Rychlicki 16, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 9, Garcia, Acquarone 3. All. Fabio SoliArbitri: Gianluca Cappello, Andrea Puecher.Spettatori: 3517Durata set: 22′, 29′, 30′, 27′. Tot: 1h48′

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 2 delle semifinali

    Dopo le vittorie casalinghe di Trento e Perugia in Gara 1, le serie di semifinale dei Play Off Scudetto proseguono con Gara 2 sui campi di Monza e Milano. Entrambe le partite si giocano alle 20.30.

    Ecco i risultati e i prossimi appuntamenti:

    SEMIFINALIGara 2

    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 1-3 (15-25, 25-21, 18-25, 18-25) serie 0-2

    Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30, serie 0-1

    Gara 3 – Domenica 7 aprileItas Trentino-Mint Vero Volley Monza ore 17.00Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano ore 18.00

    Ev. Gara 4 – Giovedì 11 aprileMint Vero Volley Monza-Itas Trentino ore 20.30Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30

    Ev. Gara 5 – Domenica 14 aprileItas Trentino-Mint Vero Volley Monza ore 18.00Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Verona (ri)comincia bene: battuta Padova nel derby veneto

    La Rana Verona approccia con il piede giusto la nuova avventura nei Play Off 5° posto, vincendo per 3-1 il derby veneto con la Pallavolo Padova al Pala Agsm AIM. Dopo due set a senso unico per i gialloblu, la squadra di Stoytchev subisce la reazione ospite nel terzo, ma nel quarto piazza a metà parziale il break decisivo. A trascinare i veronesi Noumory Keita con 26 punti e il 64% in attacco, mentre per Padova il miglior realizzatore è Luca Porro con 18 punti (anche per lui il 64% di efficacia). Buona prova, tra i padroni di casa, anche per Donovan Dzavoronok (15 punti), Amin Esmaeilnezhad (14) e Aleks Grozdanov, autore di 3 muri-punto.

    La cronaca: Coach Stoytchev si affida a Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale, mentre in banda Keita affianca Dzavoronok. A centro rete spazio alla coppia formata da Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero. Padova in campo con Zoppellari in regia, Stefani opposto, Plak e Truocchio centrali, Desmet e Porro schiacciatori e Zenger libero.

    I gialloblu, fin dai primi momenti di gioco, mettono in campo una notevole pressione (sul 2-0, raddoppia al servizio Grozdanov). Murata patavina firmata Truocchio per il 6-4 e i bianconeri si riportano a due punti di distanza dai padroni di casa. La sfida prosegue con Verona in vantaggio: sul 10-5 non tiene la ricezione di Zenger e la compagine veronese doppia i padovani. Sul 19-11 coach Cuttini ricorre al time out per provare a spezzare il ritmo visto fino a questo momento del parziale. Verso la fine del set la squadra di coach Stoytchev corre avanti, con Padova che cerca di ricucire lo svantaggio (21-16, ace di Guzzo), e chiude questo primo set a proprio favore 25-18.

    Il secondo parziale inizia con i padroni di casa avanti, ma sul 4-3 la mette a terra Guzzo e i bianconeri, all’apparenza maggiormente in palla rispetto al set precedente, si portano ad un punto di distanza dai gialloblu. Con il passare dei minuti, tuttavia, Verona inizia a macinare punti, ampliando il distacco dai padovani e arrivando a 13-6. La formazione patavina prova a ricucire lo svantaggio che la distanzia dagli scaligeri, che però non si lasciano avvicinare, e coach Cuttini chiama il time out (20-13). Gli ultimi punti del set vedono una Verona particolarmente incisiva per il 25-18.

    Break gialloblu di tre lunghezze in avvio del terzo parziale (3-0), con il collettivo guidato da coach Stoytchev che consolida il vantaggio (7-5, punto di Crosato). Sul 10-9 la formazione bianconera, con Crosato al servizio, raggiunge un solo punto di scarto dagli scaligeri e il coach veronese chiama il time out, al rientro dal quale Padova trova la forza di impattare prima sul 10-10 e poi sull’11-11. L’andamento della sfida cambia. Inizia, infatti, una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (sul 17-17, punto dal centro di Truocchio), con la compagine guidata da coach Cuttini che aumenta la pressione e sorpassa Verona sul 18-19, grazie all’ace di Desmet. Nei minuti finali del set Padova fugge avanti (21-23) e chiude il set a proprio favore sul 22-25.

    I primi scambi del quarto parziale, dopo il break gialloblu ben presto annullato dai bianconeri (sul 3-3, punto di Porro), si presentano tutti punto a punto (sul 5-5, la mette a terra Crosato). Dopo una breve fase in cui gli scaligeri si attestano in vantaggio (8-5), si ripropone un andamento contraddistinto dall’equilibrio (10-10, Guzzo), con la formazione di coach Cuttini che, aggrappata alla partita, tiene testa ai padroni di casa. Verso la metà del parziale i veronesi sorpassano Padova e si proiettano avanti (17-12, murata su Guzzo). Nonostante la compagine patavina resti in partita, non riesce a raggiungere Verona che chiude il quarto parziale a proprio favore 25-21.

    Jacopo Cuttini: “La sfida è stata a doppio volto, nel senso che i primi due set non sono stati sicuramente sufficienti. Abbiamo incontrato difficoltà soprattutto in ricezione, con un tasso di positività del 30% rispetto al loro quasi 70%. Tuttavia, c’è stato un lato positivo ed è il fatto che i ragazzi sono rimasti concentrati anche durante il terzo set, nonostante la pressione. La nostra ricezione è migliorata leggermente, mentre siamo riusciti a contrastare meglio le loro battute, rendendo la partita più equilibrata. Abbiamo iniziato a toccare un po’ più di palle a muro e abbiamo registrato percentuali migliori in attacco, il che è un segnale positivo. Un altro punto positivo è che abbiamo dato la possibilità di giocare a diversi giocatori. Ho apprezzato molto il contributo di Zoppellari, che è entrato come titolare, poi è uscito e poi è rientrato. Anche Guzzo, Stefani e Truocchio hanno fatto un buon lavoro“.

    Marco Falaschi: “È evidente che dal punto di vista del risultato sportivo non possiamo essere soddisfatti. Tuttavia, credo che questa partita ci abbia aiutato a ritrovare il ritmo della gara dopo l’esperienza di Dubai. Nel terzo set siamo riusciti a giocare molto meglio, riuscendo a rientrare bene dopo i primi due parziali di adattamento. Alla fine Verona ha prevalso e ha meritatamente vinto la partita“.

    Rana Verona-Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 25-18, 22-25, 25-21)Rana Verona: Spirito 1, Dzavoronok 15, Grozdanov 6, Esmaeilnezhad 14, Keita 26, Cortesia 4, Menazza (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 2, Mosca 1, Mozic 0, Zanotti 0. N.E. Zingel. All. Stoytchev. Pallavolo Padova: Zoppellari 0, Desmet 17, Plak 1, Stefani 2, Porro 18, Truocchio 10, Gardini (L), Taniguchi 0, Falaschi 0, Guzzo 5, Zenger (L), Crosato 4, Fusaro 0. N.E. Garcia Fernandez. All. Cuttini. Arbitri: Armandola, Brunelli. Note: Durata set: 27′, 26′, 27′, 32′; tot: 112′. Servizio: Verona errori 18, ace 7, Padova errori 21, ace 3. Muro: Verona 5, Padova 4. Errori punto: Verona 25, Padova 30. Ricezione: Verona 58% (34% prf), Padova 40% (18% prf). Attacco: Verona 59%, Padova 53%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO