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    Personal Time, Giannotti pre gara Savigliano Coppa Italia

    Sabato sera il braccio di bazooka Giannotti ha messo a terra 34 palloni. Un bottino importante per il giocatore che si sta avviando ai 5000 punti totali in carriera. Con Sarroch la Personal Time ha vinto il suo quarto tie break stagionale: “E’ un’affermazione molto importante – commenta Stefano– ottenuta con una formazione impegnata nella lotta per la salvezza. E’ stata una trasferta tosta, due punti portati a casa, il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno. Questi due punti ci servono per continuare a muoverci in classifica. Il nostro obiettivo stagionale ad inizio annata era quello di ottenere una salvezza il prima possibile”.
    Attualmente la Personal Time è seconda in graduatoria: “Ci sono tre squadre nel giro di quattro punti, non saprei proprio dire che tipo di finale stagione si prospetta per noi.  Non dimentichiamoci che ci sono inseguitrici agguerrite, Cagliari, Belluno e Acqui Terme che non aspettano altro di rosicchiare punti alle prime tre. Dipenderà tanto da noi, dalla concentrazione, la voglia di vincere che dimostreremo in ogni gara abbinata  all’ambizione di migliorarci sempre”.
    La Personal Time potrebbe fare un pensiero al primo posto facendo i conti con Mantova e Savigliano: “Daremo il massimo per continuare con questo trend positivo, avrei messo la firma da qui a Padova se mi avessero detto che saremmo stati secondi a gennaio. La nostra è una squadra giovane, noi lottiamo, ogni posizione che guadagniamo è guadagnata”.
    Fra due giorni la gara di Coppa Italia: “Giochiamo contro la squadra più in forma al di là della vittoria con Mantova ottenuta sabato. Savigliano è il team che sta esprimendo un gioco di qualità, contrattacco e difesa. Loro sono il team più rognoso da affrontare, li avremo evitati volentieri, li affronteremo a testa alta. Abbiamo il vantaggio di giocarla al PalaBarbazza. Non so fare un pronostico, c’è voglia di rivincita, c’era già dopo la prima sconfitta. Vogliamo fare bene con loro esprimendoci al massimo. Ci vorrà la miglior Personal Time non solo tecnicamente, ma anche mentalmente, ci vorrà anche un po’ di sana e vecchia fortuna per avere la meglio”.
    Ascolto l’intervista completa sui canali Spotify e Amazon Music

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    Garlasco, Stefano Giannotti approda alla corte di coach Bertini

    Di Redazione

    L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.

    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 

    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatoio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Giannotti è il nuovo opposto della Med Store Tunit Macerata

    Di Redazione Il “valzer” degli opposti tra Superlega e Serie A3 si conclude con l’approdo di Stefano Giannotti alla Med Store Tunit Macerata. L’opposto padovano era stato liberato oggi dalla Gruppo Consoli McDonald’s Brescia di Serie A2; al suo posto è tornato Fabio Bisi, a sua volta svincolatosi da Vibo Valentia. A Giannotti il compito di non far rimpiangere Angel Dennis nell’ambiziosa formazione marchigiana, dichiarata pretendente alla promozione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia saluta Giannotti e ritrova Bisi. Zambonardi: “Girone di ritorno da protagonisti”

    Di Redazione Sotto l’albero della Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia c’è Fabio Bisi. Protagonista della fantastica stagione passata che aveva portato l’Atlantide ad un passo dalla promozione, Fabio Bisi torna per la terza volta a vestire la maglia con la V sul petto. Dopo le due stagioni tra il 2015 e il 2017 e le tre annate dal 2018 al 2021, l’opposto che a Giugno aveva accettato la proposta della Tonno Callipo Vibo Valentia di Superlega, torna in quella che per lui, modenese, è diventata di fatto la sua città d’adozione. A Vibo il suo apporto è stato essenziale soprattutto dopo l’infortunio di Nishida, giocando in totale 6 gare per 19 set complessivi. Bisi però ha scelto negli ultimi giorni di tornare in A2 per giocare con continuità. Diverse società si sono fatte avanti ma Brescia con un accordo per questa e per la prossima stagione ha avuto la meglio. L’atleta sarà a disposizione di coach Zambonardi già domani e domenica contro Cantù nell’ultima di andata ritroverà la sua maglia numero nove. “Arrivare a confrontarmi con il livello massimo del volley italiano e con alcuni atleti tra i migliori al mondo è stata un’esperienza fantastica – spiega l’opposto mancino – Penso di essere cresciuto e di aver imparato tantissimo. Torno per puntare ai play off perché questa squadra ha tutto per centrare questo obiettivo. A Brescia ritrovo tanta gente che mi vuole bene dall’allenatore Roberto, ai miei ex compagni e soprattutto ai tifosi. Per me è un ritorno a casa. Sono strafelice!” “Non appena abbiamo intuito che Fabio si sarebbe liberato da Vibo ci siamo mossi con grande tempestività – spiega Zambonardi coach e anima della società – Bisi si era meritato il salto in Superlega e a Giugno pur a malincuore abbiamo dovuto accettare la sua scelta più che legittima. Adesso però che questa esperienza è finita ci siamo detti che Fabio non poteva che tornare a Brescia. Bisi in questi anni si è dimostrato uno dei migliori opposti della serie A2, è un atleta serio e affidabile che conosce l’ambiente di Atlantide perfettamente e già da domenica in campo farà vedere tutto il suo valore. A Stefano Giannotti va il nostro ringraziamento per questi mesi vissuti insieme.“ Contestualmente all’arrivo di Bisi infatti Stefano Giannotti, che ha ricoperto con grande professionalità e impegno il ruolo di opposto con la maglia dei tucani da inizio stagione fino al derby di ieri contro Bergamo, ha rescisso il contratto con Atlantide Pallavolo Brescia. La società lo ringrazia e gli augura il meglio per il prosieguo della carriera. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia si rimette al lavoro: “Ripetere gli ultimi due anni non sarà facile”

    Di Redazione L’ora è finalmente giunta: la nuova Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia ha un volto, che lunedì pomeriggio si è svelato ai primi tifosi radunatisi al Palazzetto Molinari di Caionvico per salutare i Tucani. Gli atleti veterani hanno dato il benvenuto alle new-entry della rosa bresciana, prima di iniziare insieme la preparazione atletica seguendo le indicazioni del rodato staff tecnico Zambonardi–Iervolino–Scatoli. Il ritmo di lavoro sarà decisamente incalzante e distribuito tra pesi, sedute tecniche e allenamenti sulla sabbia dell’Arena Beach di Cellatica, che consentiranno ai quindici biancazzurri di arrivare pronti per la prima sfida contro Ortona del 10 ottobre. Il tempo a disposizione va sfruttato al meglio per costruire anche l’armonia di gruppo e a tale scopo è stato pensato il ritiro al mare, al Blumen Hotel di Viserba di Rimini, tra il 14 e il 18 settembre, all’interno del quale troverò spazio il test amichevole con Fano (A3) del 17 settembre. Gli appuntamenti ormai classici con le sfide precampionato prevedono inoltre il Trofeo Città di Lumezzane del 25 settembre contro Reggio Emilia e il match al PalaGeorge contro Bergamo del 28; si chiuderà con il test al San Filippo contro i Diavoli Rosa (A3) del 6 ottobre.Le prime voci raccolte sul parquet sono quelle dei nuovi (e omonimi) innesti, Stefano Patriarca e Stefano Giannotti: “Ripetere i risultati delle ultime due annate di Brescia sarà difficile, soprattutto con un campionato livellato come quello che ci aspetta – attacca il centrale –. Io parto con i piedi per terra e l’umiltà che serve a pensare partita dopo partita, senza pormi né obbiettivi, né limiti, in questo momento. Inizio questa stagione con emozione, perché qui a Brescia ritrovo Mimmo Iervolino come assistente allenatori: era l’idolo della squadra della mia città natale (Agnone), quando iniziai a giocare io!“.L’opposto padovano sa che la sua è un’eredità ancor più pesante: “Farò il possibile per non far rimpiangere Bisi e mi preparo alla sfida sfruttando il gruppo che ho a disposizione. Arrivo da una categoria inferiore, vero, ma metterò tutto il mio impegno nel lavoro necessario a colmare il divario“.L’ultima parola spetta a capitan Simone Tiberti: “Ripartiamo con il solito spirito, quello che anno dopo anno ci ha permesso di fare sempre qualcosa in più. E oggi non possiamo certo nasconderci dietro ad obiettivi risicati: vogliamo almeno confermare quanto di buono fatto sin qui, anche se poi i risultati in questa A2 restano difficili da prevedere. La squadra, pur con qualche modifica, ha mantenuto la sua ossatura, con giocatori comunque esperti che conoscono bene la categoria. Si tratta di oliare certi meccanismi, innescare alcuni automatismi e riprendere dalle cose buone messe in campo nel finale della stagione passata“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo scontro al vertice premia Galatina, battuta Grottazzolina in tre set

    Di Redazione
    In altre situazioni l’esplosione di gioia dei tifosi galatinesi per l’ineccepibile vittoria sulla capoclassifica sarebbe stata incontenibile sulle tribune del palazzetto. In periodo di covid questa perla di gara disputata dai ragazzi di mister Stomeo ha offerto un controaltare, sì privo di pubblico, ma nient’affatto riduttivo per un’impresa non da poco .
    L’opposizione senza alcuna remora al team guidato da mister Ortenzi, la cui ultima sconfitta risale al 24 marzo 2019 nella gara disputata a Cantù e valevole per la 25^ giornata del campionato di serie A2, è figlia di una sagacia tattica interpretata al meglio dal sestetto salentino. Dare la giusta dimensione alle 26 vittorie (1 in A2, 17 in A3, 8 nell’attuale stagione) messe in fila da capita Vecchi e soci, fino a ieri, senza esprimere timori reverenziali che sappiano di remissività, è sinonimo di un gruppo plasmato da mister Stomeo conscio delle proprie potenzialità. La fotografia finale di questa gara non passa solo dal fotogramma che fissa il momento di felicità dell’intero gruppo, ma da un percorso dei tre set, oggi tatticamente perfetto.
    Potrebbe non bastare la cronaca delle tre frazioni di gioco a suggellare la vittoria, se non si evidenziassero alcuni dati statistici attraverso i quali è maturata l’impresa. In primis l’efficacia del muro salentino che ha consentito, oltre agli 8 muri-punto contro lo zero degli avversari, di realizzare una percentuale di azioni di contrattacco del 52% pari a 33 punti. Poi i 18 break-point che hanno fruttato ben 37 punti a fronte dei 10 messi a segno dalla squadra ospite per un totale di altrettanti punti. Freddi dati numerici a cui ha dato un’anima la distribuzione regale di Gabriele Parisi che non ha dato riferimenti alla prima linea grottese, grazie anche ad una prova maiuscola di Torchia che nel terzo set ha fatto segnare un 83% di ricezione positiva.
    Se nelle file avversarie Marchiani ha prediletto come braccio armato, in maggioranza, il suo opposto Calarco affidandogli ben 45 palloni da mettere a terra, in casa Efficienza Energia sono stati Giannotti, Lotito e Maiorana ad essere chiamati in causa ripetutamente da Parisi, con Elia e Musardo a sacrificarsi in movimenti d’attacco che impegnavano Cubito e Romagnoli. Così è arrivata la nona vittoria per Olimpia Sbv Galatina, peraltro contrastata con determinazione dai ragazzi di mister Ortenzi, con un rush finale solo nel primo set (23-22) grazie ad un muro di Parisi su Calarco. L’allungo deciso operato da Giannotti (gran prestazione quella dell’ex), Lotito , Maiorana ed Elia nella seconda e terza frazione ha definitivamente arenato i fermani della Videx che hanno ceduto l’intera posta in palio.
    Tantissima Galatina sul parquet che ha girato a pieno regime consentendo a Giannotti di superare i 200 punti nella stagione in corso e a Torchia di stappare un buon prosecco calabrese per le 100 gare giocate in serie A. Un buon viatico per l’immediato futuro.
    TABELLINO
    Efficienza Energia Galatina- Videx Grottazzolina 25-22 (27’); 25-22 (29’); 25-19 (25’);
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 2, Cubito 4, Vecchi 5, Calarco 26, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 6, Gaspari, Marchiani, Romiti (L).
    All.Ortenzi Vice Minnoni
    Efficienza Energia Galatina: Apollonio (L2) ne, Parisi 2, Musardo 3, Giannotti 21, Lotito 12, Gallo ne, Maiorana 8, Elia 7, Torchia (L1), Conoci A. ne, Antonaci ne, Conoci F. ne, Lentini, Buracci. All. Stomeo; Vice Bray
    ARBITRI: De Sensi – Gaetano;
    Note statistiche :
    Galatina: 8 errori in battuta, 3 ace, 8 muri vincenti, 56% in ricezione (29% perf), 54% in attacco;
    Grottazzolina: 13 errori in battuta, 2 ace, 0 muri vincenti, 71% in ricezione (32% perf), 47% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina, Giannotti: “I dirigenti mi hanno convinto della bontà del proprio progetto”

    Di Redazione
    Tante stagioni passate tra la massima serie e la A2 con l’ultima annata sportiva in maglia Videx Grottazzolina in Serie A3 Credem Banca. Quest’anno si appresta a vivere una nuova avventura con la SBV Galatina, formazione neopromossa nella terza categoria nazionale. Stefano Giannotti, il nuovo opposto, intervistato dalla Gazzetta del Salento, è pronto per la stagione 2020/2021.
    Lei ha sempre giocato in Superlega ed in A2, eccezion fatta per la stagione 2019/2020, nella quale ha militato nel Grottazzolina, che ha dominato uno dei due gironi di A3. Com’è nata la scelta di accasarsi con la matricola Galatina? «È stata una decisione travagliata, in quanto mi sarei aspettato opzioni di categoria superiore che, a causa delle difficoltà create dalla crisi determinata dal Coronavirus, non sono arrivate. I dirigenti del Galatina, invece, hanno dimostrato grande caparbietà nel volermi in rosa, mi hanno fatto capire di essere decisi a puntare su di me ed alla lunga mi hanno convinto della bontà del proprio progetto».
    Conosce qualcuno dei nuovi compagni di team? «Il centrale Alberto Elia, atleta di livello superiore all’A3, abituato a cimentarsi in Superlega ed in A2. L’ho affrontato spesso da avversario e so quanto valga. Ci siamo sentiti per scambiare delle opinioni sul prossimo campionato di A3. Degli altri componenti del roster so che molti di loro facevano parte del gruppo, che ha lottato al vertice in B, nel 2019/2020, e che hanno quasi tutti alle spalle qualche esperienza in A2 o in A3».
    Galatina si aspetta molto da lei, che sarà il terminale offensivo principale del sestetto allenato da Giovanni Stomeo. È pronto per questa nuova avventura? «Il mio obiettivo è sempre quello di dare il meglio per la formazione nella quale gioco e sarà così anche nell’Olimpia Sbv. La pallavolo, però, è uno sport di squadra, nel quale è determinante che ciascuno faccia bene la propria parte. Non ci sono atleti che, da soli, possono vincere le partite. Pertanto, il destino del Galatina sarà sempre nelle mani di ciascuno dei componenti della rosa, compresi quelli che andranno in campo di meno, ma che si faranno trovare pronti alla chiamata e terranno alta la qualità dell’allenamento». LEGGI TUTTO

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    Stefano Giannotti è il nuovo bomber dell’Olimpia SBV Galatina

    Di Redazione
    L’Olimpia SBV Galatina continua a fare sul serio sul mercato e si assicura un pezzo da novanta in vista del prossimo campionato di A3: l’opposto Stefano Giannotti, lo scorso anno alla Videx Grottazzolina dopo tante stagioni in A1 a Padova e Monza. La notizia, riportata oggi dalla Gazzetta del Salento, è stata confermata dalla stessa società pugliese.
    Giannotti, 31 anni compiuti a maggio, nella scorsa stagione è stato uno dei grandi protagonisti della cavalcata di Grottazzolina, che al momento della sospensione per l’emergenza coronavirus stava dominando il campionato di A3. Nel corso dell’anno l’opposto ha tagliato il traguardo dei 2500 punti messi a segno in Serie A.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO