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    Pineto si prende anche la Supercoppa: Fano piegata in quattro set

    L’Abba Pineto ci ha preso gusto: dopo la Coppa Italia di categoria, la squadra abruzzese mette in bacheca anche la Del Monte Supercoppa A3. E lo fa, ancora una volta, sul campo della squadra rivale: a marzo era stata Macerata, oggi la Vigilar Fano, che si arrende sull’1-3 nella finalissima che precede l’avvio dei Play Off Promozione. Le due formazioni, che hanno chiuso a pari punti (ma con i fanesi avanti) il Girone Bianco, danno vita a una battaglia di grande intensità; dopo che i padroni di casa avevano riaperto l’incontro nel terzo set, però, il quarto è dominato dall’inizio alla fine da Pineto, che si aggiudica meritatamente la seconda edizione del torneo, succedendo a Grottazzolina nel giovane albo d’oro.

    Vigilar Fano-Abba Pineto 1-3 (20-25, 20-25, 25-19, 19-25)Vigilar Fano: Zonta 1, Gozzo 0, Ferraro 6, Marks 25, Ferri 14, Maletto 3, Raffa (L), Roberti 11, Carburi 0, Gori (L), Partenio 1, Girolimetti 0. N.E. Tito, Galdenzi. All. Castellano. Abba Pineto: Paris 2, Milan 10, Bragatto 8, Link 19, Baldari 7, Basso 11, Bongiorno 1, Merlo 5, Giuliani (L), Fioretti 2, Mignano 0, Calonico 0. N.E. Pesare, Omaggi. All. Tomasello. Arbitri: Giglio, Jacobacci. Note: Durata set: 29′, 30′, 29′, 33′; tot: 121′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    WiMORE Parma, capitan Sesto: “I Play Off sono un altro campionato”

    Il centrale e capitano della WiMORE Parma, Nicola Sesto, è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione radiofonica “Palla In Tribuna” in onda sulle frequenze di Radio Parma e condotta dal giornalista Alberto Dallatana a pochi giorni dall’attesissima Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca con la Med Store Tunit Macerata in programma mercoledì prossimo alle 20.30 al PalaRaschi di Parma. Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia a Reggio Emilia in A2, sa come si affrontano certe partite da dentro o fuori, in cui ci si gioca l’intera stagione.

    “E’ una gara molto importante, desiderata, fortemente voluta e ci stiamo preparando al meglio. Macerata è una squadra che ha chiuso il campionato al terzo posto quindi diciamo che parte con tutti i favori del pronostico. E’ vero che noi l’abbiamo battuta sia all’andata che al ritorno però, può sembrare una frase fatta ma è realmente così, i Play Off sono un altro campionato. Ci sarà da giocarsi bene le nostre carte ma Macerata sicuramente ha dimostrato di avere qualcosa in più”.

    Finora qual è il bilancio del primo anno a Parma?

    “E’ stato un anno molto duro però sono fortemente soddisfatto della scelta. A 35 anni volevo ripartire da un ambiente così caldo come quello di Parma, nel senso che comunque c’è una grandissima tradizione legata alla pallavolo e la sfida era molto stimolante. Negli ultimi anni mi sono innamorato dell’Emilia Romagna, non ho più passato al vaglio le offerte di mercato provenienti da altre regioni. Parma, con la propria ambizione, mi è sembrato subito un ambiente abbastanza stimolante e una bella sfida da vincere”.

    Come giudichi la risposta del pubblico?

    “Fin dai primi giorni della preparazione si respirava un’aria importante nel palazzetto di Parma, una città che molto ha dato al mondo della pallavolo e ha visto vincere campionati, Champions League e Coppe del Mondo. Siamo riusciti, anche attraverso una serie positiva di risultati, a riportare quell’entusiasmo che magari negli anni si era un po’ perso. A livello di spettatori abbiamo i numeri migliori fra A2 e A3 e anche rispetto a qualche squadra di SuperLega, la risposta del pubblico ci fa grandissimo onore e la ritengo una vittoria molto importante da dedicare alla società che ha investito tanto su questo progetto e poi alla città che aveva bisogno di pallavolo”.

    Vi aspettavate di entrare nei Play Off?

    “L’obiettivo iniziale era una salvezza tranquilla poi ci abbiamo preso un po’ gusto. Ci siamo divertiti, il potenziale della squadra non è mai mancato e si è sviluppato un percorso di crescita che ci ha portato oggi a giocarci i Play Off”.

    Ti senti di rivolgere un appello ai tifosi in vista di mercoledì?

    “Invito tutti i cittadini di Parma a esser presenti al palazzetto, hanno veramente dimostrato un grandissimo calore nelle ultime giornate in casa. Sarà una partita molto difficile però, mai come in questi casi, il pubblico può fare la differenza”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Parma, la carica di Sesto: “Ho sempre avuto fiducia in tutti, siamo cresciuti tanto”

    La WiMORE Parma sta vivendo la settimana più importante della propria stagione, quella che condurrà al derby di domenica pomeriggio alle 18 in casa della Stadium Pallavolo Mirandola, terzultima e in piena corsa per giocarsi la salvezza nell’appendice post season. La trasferta in terra modenese può, invece, garantire la qualificazione ai Play Off alla matricola gialloblù, al sesto posto a quota 41 a pari punti con San Giustino e Bologna alla vigilia della giornata conclusiva del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, e, calcoli alla mano, sicura di accedere agli spareggi promozione anche in caso di vittoria al tie-break.

    Messo già alle spalle l’onorevole ko nell’ultimo impegno al PalaRaschi contro la corazzata Pineto, che non è costato nulla in termini di posizioni in classifica e, nonostante il verdetto del campo, ha mostrato una squadra in salute, il centrale e capitano Nicola Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia in A2 a Reggio Emilia, carica l’ambiente a pochi giorni dal match che vale un traguardo prestigioso. “Abbiamo ricominciato con una grandissima intensità e dedizione la settimana decisiva di questo campionato, siamo giunti all’atto finale e quindi cerchiamo di preparare al meglio la partita di Mirandola per poi esprimerci nel migliore dei modi domenica”.

    Quali sono le maggiori certezze acquisite nel girone di ritorno?

    “Consapevolezza nei nostri mezzi, sappiamo che quando si accende la spia siamo una squadra che può spingere tanto su tutti i fondamentali. Siamo una squadra che è cresciuta anche a livello fisico e tattico, sicuramente diversa rispetto al girone d’andata”.

    Al di là del risultato vi sentite di aver dato il massimo con Pineto?

    “Ci abbiamo provato ma non è bastato, evidentemente Pineto ha avuto qualcosa in più forse nei momenti caldi del match. Abbiamo espresso un buon gioco contro la neo vincitrice della Coppa Italia di Serie A3, rimane il rammarico del risultato ma adesso subito testa alla prossima”.

    Dall’alto della tua esperienza come si vincono certe partite?

    “Non bisogna fare calcoli innanzitutto, bisogna semplicemente essere consapevoli che possiamo fare un’ottima gara, in cui ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà come era accaduto anche all’andata. Bisogna essere pazienti, decisi, cinici e lucidi, sarà una bella partita”.

    Se a inizio stagione ti avessero detto sesto posto a una giornata dalla fine ci avresti creduto?

    “Sì, ci avrei creduto perché su questa squadra ho sempre visto dal primo giorno un ottimo potenziale, a volte la cosa più difficile è di cercare di incanalare le energie e il gioco di squadra verso un’unica direzione. Nel girone di ritorno ci siamo fortemente riusciti, per me non è una sorpresa: ho sempre avuto fiducia in tutti, adesso si tireranno le somme di quello che è stato”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, contro Macerata è obbligatorio vincere

    Cinque squadre racchiuse in due punti. E solo tre di loro andranno ai playoff: in questa folle corsa verso il traguardo della post season, tutto è ancora apertissimo. Anche se la Da Rold Logistics Belluno parte dalle retrovie: dalla nona posizione, mentre per accedere al tabellone più nobile è necessario arrivare almeno settimi. Ragion per cui è obbligatorio battere la Med Store Tunit Macerata, nella gara di domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena). E sperare che sugli altri campi maturino dei risultati favorevoli. 

    Dopo il ko con la capolista, la DRL è scivolata di due posizioni in graduatoria: “Il valore di Fano non si discute – è il commento di Alessandro Graziani –. E tantomeno quello del loro opposto, Marks: atleta di categoria superiore. Ma avevamo buone sensazioni: il clima era sereno, ci sentivamo concentrati e tranquilli. Invece siamo spariti nel secondo set e, in generale, abbiamo sbagliato davvero tanto. Se avessimo giocato una partita pulita, come sappiamo fare, almeno un parziale lo avremmo portato a casa“. 

    Tuttavia, c’è un’ultima carta ancora da calare. E sempre contro un sestetto marchigiano: “Macerata non ha nulla da perdere – riprende lo schiacciatore –. Non potendo scendere, né salire dal terzo posto, nella sfida di domenica scorsa con Bologna (0-3) avrà conservato un po’ di energie in vista dei playoff. Lo capisco, perché a fine stagione la stanchezza si fa sentire. Ma se da un lato la Med Store Tunit potrebbe arrivare a Belluno un po’ più rilassata rispetto al solito, dall’altro è doveroso, da parte nostra, sfoderare un’ottima prestazione“. 

    Anche in caso di un successo rotondo, però, bisognerà aspettare l’esito delle sfide che coinvolgeranno Bologna e Parma, oltre allo scontro diretto Garlasco-San Giustino: “Questo è un aspetto che, da sportivo, mi pesa parecchio – ammette il numero 10 -. Perché vorrei poter contare sempre sulle mie forze e su quelle della squadra. E poi è la stessa sensazione che abbiamo provato lo scorso anno, nonostante allora ci fosse in palio la salvezza“. 

    Al di là dell’epilogo, il campionato ha regalato una miriade di emozioni: “Per il giocatore che sono e per l’età che ho, mi peserebbe mancare i playoff – sospira il trentunenne di origine ligure –. Vorrei affrontare la post season con questo gruppo, anche perché, giocando al massimo, abbiamo sempre dato filo da torcere a tutti. E poi in primavera le partite sono diverse: chissà dove potremmo arrivare…“. La differenza tra paradiso e purgatorio è sottilissima: “Rischiamo di non qualificarci per una manciata di punti o per differenza set e questo dispiacerebbe un sacco. In più, gli obiettivi stagionali erano altri“. 

    In chiusura, Graziani chiama a raccolta i tifosi: “Potrebbe essere l’ultima partita in casa. E l’ultima per qualcuno di noi con la DRL. Di conseguenza, mi piacerebbe vedere le tribune piene, con un pubblico che abbia voglia di spingere la squadra e creda fino alla fine ai playoff. A prescindere dalle dirette concorrenti, dobbiamo vincere. Anche per una questione di orgoglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Marra: “Mirandola verrà da noi a giocarsi tutto, sarà una battaglia”

    Mancano solo poche ore all’incontro tra ErmGroup San Giustino e Stadium Pallavolo Mirandola, in programma oggi alle 18 al Palasport di via Anconetana. Un incontro cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre: San Giustino cerca punti preziosi in chiave Play Off, gli emiliani sono a caccia della salvezza. A fare il punto sul momento della squadra umbra alla vigilia sono il libero Davide Marra e l’allenatore Marco Bartolini.

    “Sapevamo bene – dice il capitano di San Giustino – che la partita contro Pineto sarebbe stata molto impegnativa, essendo una realtà decisamente forte. Hanno dimostrato una superiorità su alcuni fondamentali, degni della posizione in classifica. Da parte nostra, per alcuni tratti siamo riusciti ad esprimere un buon gioco, poi la forza dell’avversaria ci ha costretti a prendere dei rischi in più“.

    “Stiamo lavorando bene – continua Marra – per affrontare la partita di domenica, come sempre con il massimo impegno e dedizione al lavoro. Conosciamo bene la posizione in classifica di Mirandola e sappiamo che verranno da noi per giocarsi il tutto e per tutto. Dobbiamo quindi prepararci nel migliore dei modi. Mirandola è una buona squadra, una realtà che gioca insieme da tanto tempo; stanno vivendo un buon momento, grazie a degli ottimi risultati che gli hanno permesso di risalire la classifica. Si tratta di una roster che gioca bene, una buona pallavolo; quindi domenica sarà una bella battaglia“.

    “Quella giunta al termine è stata una buona settimana – conferma Bartolini – perché con la pausa abbiamo recuperato un po’ di energia e qualche acciacco. Ci siamo preparati per affrontare una squadra in salute; sappiamo che è una realtà molto diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata, quindi l’allerta e l’attenzione è massima. Mirandola con l’ultima vittoria si è tirata fuori dalla penultima posizione e farà di tutto per strappare punti questa domenica e nell’ultima partita di campionato che rimane. D’altra parte noi rincorriamo un sogno per coronare questa stupenda stagione, che è quello di accedere ai Play Off, quindi ci siamo allenati senza risparmiare energie. Siamo tutti pronti e disponibili e credo che sarà un bellissimo spettacolo di sport, una bellissima battaglia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica Brugherio si regala tre punti salvezza contro Monselice

    Tre punti fondamentali per la Gamma Chimica Brugherio nell’anticipo della penultima giornata: grazie al 3-1 sulla Tmb Monselice i Diavoli si portano a più 4 sulla penultima Montecchio e a più 3 su Mirandola, in attesa delle altre partite, conservando anche una speranza di evitare i playout. La squadra padovana, già matematicamente retrocessa, onora l’impegno soprattutto nei primi due set; poi vengono fuori la maggior freschezza e la potenza di Brugherio, trascinata da un Tommaso Barotto da 27 punti.

    La cronaca:Molto buono l’atteggiamento di Monselice ad inizio della gara, con il punteggio che arride ai padovani con merito (5-9) e coach Durand chiama subito tempo. Brugherio sbaglia qualcosa di troppo, il sestetto padovano ringrazia (8-13) e arriva anche il secondo stop di Durand per rinfrancare i propri ragazzi. Van Solkema tenta di trascinare Brugherio, ma più volte il muro veneto ferma la rimonta (8-13). La Tmb spinge al servizio e in un attimo si va sul 14-20 con i cambi di Iachino per Carpita e Selleri per Biffi, ma non cambia nulla in campo. Anzi si annotano i due ace consecutivi di Vianello e l’invasione di Mati che regala la palla del 15-25 per la Tmb Monselice.

    Seconda frazione che si apre con il perfetto pareggio (3-3) ma Cicorella chiama tempo per mettere un po’ di ordine in campo; Barotto però al rientro firma subito tre ace consecutivi (6-3). Palla su palla e forza del gruppo riportano la gara sulla giusta retta per Monselice che passa a condurre per 7-8, con il muro protagonista (8-10). Barotto decide di giocare quasi da solo e Monselice arranca in difesa (14-12) senza riuscire a opporsi (15-13). La reazione arriva però con veemenza, visto che Monselice riesce a passare sul 16-17 costringendo Durand al tempo. Il solito Barotto, questa volta a muro, ferma due volte su due l’attacco della Tmb e Cicorella è costretto a stoppare tutto sul 22-20 per Brugherio. Ancora una volta Barotto mette la firma sull’ace che vale il 25-21 per i Diavoli.

    Terza frazione con il muro di Brugherio sugli scudi e il punteggio è dalla parte lombarda (5-3) e Cicorella chiama il suo primo tempo. Serve decisamente a poco visto che, come in precedenza, Barotto dai nove metri crea il solco (9-4). Monselice accusa il colpo mentre Brugherio continua nel suo gioco spumeggiante passando sul 15-9 e ipotizzando un finale tutto in discesa (17-11 19-12). Girandola di cambi in entrambi i campi, ma non esce Tommaso Barotto che firma la palla del 25-15 finale.

    Quarto e ultimo set subito in discesa per Brugherio (4-1), ma Monselice tenta di portare più possibile avanti la gara (8-7) aiutata anche un po’ dai locali che sbagliano qualcosa (9-9). Si rimette subito in marcia Brugherio per il 14-12 ma senza troppa convinzione, visto il pari della Tmb (14-14), sempre in gara sino a questo momento. A spezzare l’equilibrio ci pensa ovviamente Barotto al servizio, con Cicorella costretto a fermare il gioco sul 18-14. Cosa che succede ancora sul 21-14, con i padroni di casa ormai padroni della situazione. E la gara finisce con le teste basse dei padovani sul 25-15.

    Gamma Chimica Brugherio-TMB Monselice 3-1 (15-25, 25-21, 25-15, 25-15)Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Carpita 3, Mati 7, Barotto 27, Van Solkema 15, Innocenzi 6, Ichino 2, Selleri 0, Marini (L), Consonni 0, Chiloiro 6. N.E. Piazza, Mancini, Montermini. All. Durand. TMB Monselice: Beccaro 4, Vianello 11, De Santi 8, Vattovaz 7, Borgato 9, De Grandis 2, Dainese (L), Bacchin 3, Perciante 0, Dietre 0, Kobzev 1, Monetti 0. N.E. Rizzato. All. Cicorella. Arbitri: Russo, Marigliano. Note: Durata set: 23′, 30′, 25′, 27′; tot: 105′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Farmitalia Catania spreca un’occasione d’oro cedendo a Casarano in casa

    Ancora una sconfitta ed un passo falso che costa caro alla Farmitalia Catania. Doveva essere un doppio turno casalingo favorevole per confermare il capitolo primo posto, invece i catanesi si complicano la vita, cedendo dopo Lecce anche alla motivata Leo Shoes Casarano, vittoriosa meritatamente per 0-3. Ora diventerà decisivo per la prima piazza del girone blu del campionato di Serie A3 maschile lo scontro diretto di domenica prossima in casa di Ortona, in quella che sarà l’ultima giornata della Regular Season.

    La cronacaPrimo set. Scelte forzate per Waldo Kantor e per la sua Catania, che deve fare i conti con gli infortuni dei due laterali, Piervito Disabato, infortunatosi domenica scorsa contro Lecce, e Roberto Battaglia. Ritorna nel sestetto titolare il centrale Cristian Frumuselu. La partita contro Casarano si rivela molto equilibrata sin dai primi scambi, con le squadre che non si risparmiano. La partita è avvincente sin dal primo punto e, nelle battute finali, sciorina tutta la sua bellezza. Casarano, dopo aver annullato 3 set ball a Catania, è trascinato da Cianciotta che smorza l’entusiasmo del numeroso pubblico con il 29-27 finale.

    Secondo set. La difficoltà maggiore in casa Farmitalia è la gestione della ricezione. Fabroni e compagni non riescono insomma a garantire continuità in questo fondamentale. Casarano forza dai nove metri e prende il margine che gli consente di guidare (15-12, 20-16). L’attacco locale non gira a fronte di un Casarano che viaggia sul 62% in attacco. La schiacciata errata degli uomini di Kantor manda Casarano avanti di due parziali.

    Terzo set. Non ne vuole sapere Casarano di mollare. La formazione pugliese conduce le operazioni, timbrando la differenza a muro e contrattacco (12-8). Il trend rimane immutato sino al 25-18 finale.

    Queste le parole del presidente della Farmitalia Catania, Luigi Pulvirenti, al termine della gara: “Nonostante il momento nero che stiamo attraversando la società crede nel primo posto  e nella promozione.  Dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo per raddrizzare il corso di una stagione che abbiamo condotto in testa dall’inizio“.

    Farmitalia Catania-Leo Shoes Casarano 0-3 (27-29, 21-25, 18-25)Farmitalia Catania: Nicotra 4, Frumuselu 1, Fabroni 2, Zappoli 13, Jeroncic 3, Casaro 23, Zito (L), Fichera, Maccarrone. N.E. Tasholli, Smiriglia. All. Kantor.Leo Shoes Casarano: Cianciotta 21, Moschese 6, Marzolla 16, Ciupa 10, Matani 4, Fanizza 2, Prosperi (L), Guadagnini 1, Rampazzo. N.E. Urso, Peluso, Floris, Ulisse, De Micheli. All. Licchelli.Arbitri: Sergio Pecoraro, Cristian Palumbo

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bari alla prova Ortona: “Siamo ad un passo dal nostro obiettivo”

    È giunto il momento della verità per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu della Serie A3 maschile. Smaltita in fretta la delusione per la sconfitta  incassata a Cutrofiano, il collettivo biancorosso si appresta ad affrontare la gara ad alto coefficiente di difficoltà contro la Sieco Service Ortona, in programma domani sera al PalaFlorio.

    Contro la seconda della classe gli uomini di coach Beppe Spinelli proveranno a chiudere una volta per tutte il discorso playoff che, a due giornate dal termine della regular season, è ancora aperto con le inseguitrici Leo Shoes Casarano (settima, a -1) e Wow Green House Aversa (ottava, a -6) pronte a sfruttare tutte le chances a loro disposizione per rientrare tra le prime sette.

    Ai baresi servirà la gara perfetta per avere la meglio sulla compagine abruzzese, tornata a ridosso della vetta della classifica (a -2 dalla capolista Farmitalia Catania) dopo l’ultimo successo casalingo ottenuto ai danni della SSD Sabaudia.

    Gli obiettivi ambiziosi di entrambe le formazioni lasciano presagire, quindi, una sfida intensa, equilibrata e combattuta, dove a recitare ruoli da protagonisti saranno sicuramente Matteo Paoletti da una parte (l’opposto del Gruppo Stamplast M2G Green è a 16 punti dal record personale di 5000 punti totalizzati in carriera tra A1, A2 e A3) e Leonell Marshall dall’altra (al momento il miglior schiacciatore della serie A3 Credem Banca 2022/2023).

    Foto Pallavolo Bari

    “Siamo ad un passo dal nostro obiettivo. Domani daremo il massimo per raggiungerlo dinanzi al nostro pubblico – dichiara il centrale biancorosso Nicolò Ciccolella -. In settimana abbiamo lavorato molto bene, prestando attenzione a tutte quelle cose che non hanno funzionato a Cutrofiano. Arriviamo, quindi, con il morale alto a questo appuntamento cruciale della nostra stagione. Consapevoli della forza dei nostri avversari, ci giocheremo le nostre possibilità di vittoria fino alla fine – conclude -. Ci attende una partita molto complicata, da approcciare nel migliore dei modi. Per tenere testa alla Sieco Service Ortona dovremo mantenere alta la concentrazione e limitare i nostri errori nel corso dell’intero match“.

    Gli arbitri dell’incontro saranno il sig. Luigi Pasciari e la sig.ra Claudia Lanza.

    A partire dalle ore 18:30, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO