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    Coppa di Polonia: oggi la finale tra Jastrzebski e Zawiercie

    Saranno Jastrzebski Wegiel e Aluron CMC Warta Zawiercie a scontrarsi oggi, alle 14.45, nella finale della Coppa di Polonia a Cracovia. Una sfida inedita ma che riflette l’andamento del campionato, in cui le due sfidanti occupano i primi due posti della classifica. In semifinale lo Jastrzebski, fresco di qualificazione alle semifinali di Champions League ai danni di Piacenza, ha confermato il suo grande momento piegando per 3-0 (25-21, 25-23, 25-18) la LUK Lublin di Massimo Botti: 5 giocatori in doppia cifra per la formazione di Mendez, con entrambi i centrali a quota 10 (5 ace personali per Jurij Gladyr). Grandi difficoltà in ricezione per la LUK, che ha cercato di rendersi pericolosa solo con Ferreira (12 punti).

    Più combattuta l’altra semifinale: nonostante il risultato di 3-0, lo Zawiercie ha dovuto ricorrere per due volte ai vantaggi (25-18, 26-24, 29-27) contro il Projekt Warszawa, reduce dal trionfo in Challenge Cup. Nel terzo set, in particolare, la squadra della capitale ha avuto il pallone per riaprire l’incontro sul 25-24, senza però riuscire a sfruttarlo. Grande equilibrio anche nei numeri del match, deciso essenzialmente dai troppi errori in attacco (10) del Warszawa: serata no per Artur Szalpuk, autore di soli 2 punti e sostituito da Grobelny. Tra i “Cavalieri Giurassici” 18 punti di Karol Butryn e 11 di Mateusz Bieniek, autore anche di 3 muri vincenti.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Jaroslaw Macionczyk, il palleggiatore 45enne che si è preso lo Jastrzebski Wegiel sulle spalle

    Torni su un campo da gioco, quasi per caso, dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo l’anno scorso, e prendi il titolo di MVP nella tua prima partita di PlusLiga. Questa è l’incredibile storia che ha come protagonista Jaroslaw Macionczyk, palleggiatore polacco 45enne che nello scorso fine settimana ha condotto lo Jastrzebski Wegiel alla vittoria per 3-1 sul GKS Katowice.

    Perché quasi per caso? Perché Macionczyk non faceva parte della rosa della squadra finalista della scorsa Champions League, ma è stato ingaggiato lo scorso 30 gennaio, inizialmente per sopperire all’assenza del secondo palleggiatore Edvins Skruders, alle prese con problemi ad un’anca. Quando però il 45enne si è unito allo Jastrzebski Wegiel si è fermato anche il regista titolare, Benjamin Toniutti, per un lieve infortunio ad un polpaccio. Con entrambi i palleggiatori ufficiali fuori dai giochi, Macionczyk si è ritrovato ad essere l’unico a poter ricoprire quel ruolo.

    Foto di Jastrzębski Węgiel

    Macionczyk non è sconosciuto alla PlusLiga polacca, avendo indossato la e maglie dell’AZS PWSZ Nysa (2003-2005), del Jadar Radom (2006-2010) e del BBTS Bielsko-Biala (2017-2018). Dallo scorso giugno lavora a tempo pieno in un’azienda che si occupa di spedizioni e nell’ottobre 2023 ha firmato un contratto a breve termine proprio con il BBTS Bielsko-Biala per sostituire, anche lì, i palleggiatori infortunati. L’anno scorso aveva chiuso la sua carriera l’anno scorso rappresentando l’MKS Bedzin nella 1.Liga, la seconda serie polacca.

    “Per me questa è una storia pazzesca – ha spiegato Macionczyk –. Forse col tempo capirò cosa è successo. Ho affrontato la partita contro il Katowice come tutte le altre e nella mia vita ne ho giocate diverse centinaia. Ho cercato di fare del mio meglio per il bene della squadra e ci sono riuscito“. Il 45enne ha anche stabilito un record in termini di età diventando il giocatore più anziano a giocare nella PlusLiga.

    Foto di Jastrzębski Węgiel

    Macionczyk si è allenato con la squadra solo per quattro giorni, visti i tempi ristretti: “Fin dal primo allenamento ho detto che avrei fatto di tutto per aiutare questa squadra. O in allenamento o, come si è poi scoperto, anche in partita. A un club come lo Jastrzębski Węgiel non si dice no, è riconosciuto in Polonia e in Europa. E per me l’opportunità di essere qui è senza dubbio un onore“. Il 45enne ora avrà l’opportunità di fare il suo debutto anche in CEV Champions League, dove la sua squadra affronterà nei quarti di finale la Gas Sales Daiko Piacenza. La prima partita si giocherà in Italia il 21 febbraio, mentre la gara di ritorno si giocherà una settimana dopo in Polonia.

    Da notare che, per una singolare coincidenza, nell’ultimo turno di campionato anche lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, grande rivale dello Jastrzebski e tre volte campione d’Europa, è stato costretto dagli infortuni a schierare un giocatore inizialmente non compreso nella rosa: lo schiacciatore Justin Ziolkowski, ingaggiato come preparatore atletico all’inizio del 2022, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo nel settore giovanile. Ziolkowski è molto più giovane del collega, essendo nato nel 1998, ma il suo impiego è, se possibile, ancora più clamoroso, se si considera che non disputava una partita ufficiale da più di 4 anni!

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sette squadre giovanili italiane in Polonia per non dimenticare l’Olocausto

    Un appuntamento speciale in Polonia per 7 squadre italiane delle categorie Under 17 maschile e Under 16 femminile, nel segno della pallavolo ma anche della memoria. Dal 29 febbraio al 3 marzo, infatti, a Cracovia si svolgerà il torneo giovanile internazionale “Oltre la rete, oltre il muro“, che si propone di aiutare le giovani generazioni, attraverso la pallavolo, a non dimenticare le atrocità commesse dall’umanità e a fare tesoro dell’esperienza storica. Oltre alle partite, i giovani partecipanti prenderanno parte a un importante percorso educativo-culturale ch prevede le visite guidate del Ghetto ebraico, del Museo della Fabbrica di Schindler e dei campi di Auschwitz e Birkenau.

    Il progetto è proposto da EXPERIENCE, una rete di oltre venti società e associazioni sportive dilettantistiche internazionali di volley, sostenuta dall’Associazione di Cooperazione Internazionale Modena per gli altri (MOXA ODV), un’organizzazione di volontariato che persegue finalità educative, solidaristiche e di utilità sociale. L’idea prende vita dalla fortissima necessità di ragionare su una vera risposta sociale e civile da dare alle guerre e ai conflitti attraverso l’educazione alla cittadinanza attiva e la costruzione di un comune sentire di cittadinanza europea. Prima della partenza, i ragazzi verranno preparati attraverso incontri di sensibilizzazione sul tema dell’Olocausto, mentre al rientro saranno organizzati incontri di restituzione dell’esperienza non solo all’interno delle rispettive società sportive, ma anche nelle scuole di appartenenza.

    Alla prima edizione dell’evento parteciperanno complessivamente 8 squadre maschili Under 17 e 8 femminili Under 16 di società italiane, polacche e ucraine, con l’intento, in futuro, di coinvolgere tutte le nazioni vittime dell’Olocausto. Quest’anno dall’Italia partiranno Frignano Volley Project, Volley Academy Manu Benelli, Scuola di Pallavolo Biellese, Piace Volley Piacenza, Pallavolo Susegana, Dinamo Pallavolo Bellaria e Idea Volley Bellaria.

    Il progetto è patrocinato dall’Istituto Italiano di Cultura a Cracovia, dalla Federazione Italiana Pallavolo e da quella polacca, e finanziato grazie al contributo di persone fisiche ed aziende come le modenesi Tec Eurolab, Stars&Cows e Prignanese srl unitamente alle aziende vicine al mondo della Pallavolo Susegana, Tecno Systemi Group, Mandarin ed Edittek.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I biancoblu volano in Polonia per la “Bogdanka Volley Cup”

    Farmitalia Saturnia partecipa al suo primo torneo internazionale e, in queste ore, è in viaggio per raggiungere la Polonia, dove sabato e domenica a Lublino il 14 e 15 ottobre 2023 è in programma la seconda edizione della prestigiosa Coppa Internazionale di Pallavolo “Bogdanka Volley Cup“, intitolata a Tomasz Wójtowicz pallavolista campione del mondo nel ’74 e olimpico due anni dopo, venuto a mancare lo scorso anno a seguito di una lunga malattia.
    Il quadrangolare, che insieme a Farmitalia Saturnia, vedrà scendere in campo anche Bogdanka LUK Lublin, Asseco Resovia Rzeszów, Jastrzębski Węgiel, avrà luogo nella prestigiosa Hala Globus di Lublino, in Polonia, e vedrà i biancoblu impegnati contro squadre polacche di altissimo livello.
    Il Klub Sportowy Jastrzębski Węgiel e l’Asseco Resovia Rzeszów, sono entrambe società pallavolistiche maschili polacche di spicco che competono nel campionato di PlusLiga. Il club di casa, Bogdanka Luk Lublin, professionistico e con sede a Lublino, nella Polonia orientale, si unirà alle sfide, rendendo il torneo ancora più avvincente.
    Questa è una tappa cruciale per Farmitalia Saturnia. La squadra è entusiasta di dimostrare il proprio valore in questo torneo di livello internazionale e spera di portare orgogliosamente a casa la “Bogdanka Volley Cup”.
    Per Farmitalia Saturnia si tratterà anche della prima uscita ufficiale sotto la guida di Cezar Douglas Silva.
    A seguire il programma delle partite:
    Sabato 14 ottobre 2023:– 18:00 – 1° Semifinale: Bogdanka LUK Lublin vs. Asseco Resovia Rzeszów– 20:30 – 2° Semifinale: Jastrzębski Węgiel vs. Farmitalia Saturnia
    Domenica 15 ottobre 2023:– 18:00 – Partita per il 3° Posto– 20:30 – Finale
    Ufficio Stampa – Saturnia VolleyKarma CommunicationMariangela Di Stefano – comunicazione@saturniavolley.it LEGGI TUTTO

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    L’esplosione del tennis in Polonia

    Martyn Pawelski

    Forse, ancor prima dei successi di Iga Swiatek, Hubert Hurkacz e direi anche di Magda Linette (top 20 WTA), è stata Agnieszka Radwanska nella seconda decade degli anni 00 a mettere i primi semi con le due semifinali agli Australian Open, la finale di Wimbledon e la vittoria alle WTA Finals, quello che è certo è che negli ultimi anni il tennis in Polonia sta conoscendo uno sviluppo straordinario.
    Ogni grande circolo nelle principali città si è ritrovato a “dover” gestire l’iscrizione di un centinaio di principianti in più rispetto alle annate precedenti e il numero dei tornei amatoriali è cresciuto in maniera esponenziale in tutta la nazione. Anche nelle città più piccole i circoli investono nella costruzione di nuovi campi al coperto e di ampliamento delle proprie strutture.
    E in attesa di raccogliere i frutti di questo boom di popolarità del tennis, non mancano le giovani promesse polacche che si stanno affacciando al circuito professionistico.
    A livello maschile la Polonia infatti ha quattro tennisti under 21 fra i primi 700 del mondo: si tratta di Maks Kasnikowski 19 anni (numero 351 ATP), Szymon Kielan 20 anni (numero 609 ATP), Martyn Pawelski 18 anni (numero 658 ATP) e Olaf Pieczkowski 19 anni (numero 693 ATP).Fra i quattro il più talentuoso del lotto è probabilmente Pawelski, semifinalista nel 2022 al Roland Garros juniores e già vincitore di due ITF. E’ stata quasi un’investitura per lui, l’invito a giocare un doppio insieme alla Swiatek nel corso di un importante evento di beneficenza organizzato a Cracovia.
    Ovviamente il vero fenomeno trainante del tennis polacco è Iga Swiatek, personaggio silenzioso ma personalità molto intrigante. Alla sua prima conferenza stampa in Polonia dopo il successo al Roland Garros, Iga ha espresso il suo forte interesse nel voler contribuire a rendere il tennis uno sport popolare nel suo paese. “Voglio essere una persona che motiva i bambini a fare attività fisica”, ha detto Iga.E se si pensa che la finale femminile del Roland Garros 2022 è stata vista in Polonia da 2,6 milioni di telespettatori, non si fa fatica a comprendere quanto possano essere influenti le parole e le gesta di Iga Swiatek per i suoi connazionali.
    “Iga e Hubi sono molto amati dai media”, ci ha confermato il giornalista polacco Dominik Senkowski, “Scrivono e riportano qualsiasi notizia riguardo la loro vita privata. Grazie ai loro successi persino i media non collegati allo sport, hanno dato notizie delle loro vittorie. E la stessa cosa è capitata con Magda Linette dopo l’Australian Open 2023. Di sicuro Iga Swiatek è insieme a Robert Lewandowski la sportiva più popolare in Polonia in questo momento”.
    Antonio Gallucci LEGGI TUTTO

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    Mariusz Wlazly si ritira per dedicarsi alla psicologia dello sport

    Un altro grande campione abbandona il volley giocato: come il brasiliano Leandro Vissotto, suo coetaneo, anche Mariusz Wlazly ha annunciato il suo ritiro alla soglia dei 40 anni, che compirà ad agosto. Anche qui siamo di fronte a un gigante della pallavolo, protagonista di oltre 20 anni di carriera ad alti livelli: nella sua bacheca 9 titoli polacchi, 7 Coppe nazionali e 4 Supercoppe, ma soprattutto l’indimenticabile successo con la Polonia ai Campionati Mondiali 2014, manifestazione in cui fu anche premiato come MVP.

    Nel caso del giocatore del Trefl Gdansk, le motivazioni del ritiro vanno però oltre l’età anagrafica: il campione polacco ha infatti spiegato in una conferenza stampa che la sua intenzione è quella di dedicarsi interamente al progetto di un centro di supporto psicologico per gli atleti, con il sostegno della sua società, che già quest’anno ha lanciato un’iniziativa pilota in questo senso. “Da qualche anno ho cominciato a interessarmi alla complessità dello sport – ha detto Wlazly – e ho capito che questa materia deve essere studiata da diversi punti di vista. Emozioni, stress e pressione nelle competizioni sportive meritano un’analisi approfondita“.

    Foto CEV

    “Credo che la preparazione psicologica sia importante tanto quanto altri aspetti dell’allenamento – ha continuato il giocatore polacco – nel preparare gli atleti alla competizione. Ovviamente, non voglio dire che sia sufficiente da sola per arrivare ai massimi livelli dello sport: l’interdipendenza delle diverse aree di allenamento è un fattore chiave“. Concretamente, Wlazly, che sta completando un master in Psicologia, assumerà il ruolo di coordinatore della preparazione psicologica in collaborazione con la dottoressa Marta Witkowska, focalizzandosi sull’ambito della comunicazione e delle relazioni tra dirigenti, atleti e staff e nella definizione di obiettivi di breve, medio e lungo termine.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il LKS Commercecon Lodz vince la regular season

    La lunga volata a due per il primo posto della Tauron Liga polacca si è conclusa con il successo del LKS Commercecon Lodz. La leadership della squadra di Alessandro Chiappini – fresco di nomina come nuovo CT dell’Ungheria – era in bilico dopo la prima sconfitta della stagione, subita nello scorso weekend per mano del Chemik Police; Diouf e compagne si sono però rifatte vincendo per 1-3 (24-26, 18-25, 25-20, 14-25) il derby sul campo del Budowlani Lodz e mantenendo il punto di vantaggio sul Developres Rzeszow, a cui non è bastato rifilare un secco 0-3 (22-25, 20-25, 24-26) al Chemik Police.

    L’ultimo turno di regular season si concluderà oggi con i posticipi Bielsko Biala–Palac Bydgoszcz e Wroclaw-Tarnow, che serviranno ad assegnare il settimo e l’ottavo posto: il Bielsko-Biala è infatti già sicuro della quarta posizione e affronterà nei playoff l’Energa MKS Kalisz, mentre il Wroclaw ha due punti di vantaggio sul Palac. L’altro abbinamento già definito per i quarti di finale è quello tra Chemik Police e Budowlani Lodz; la finale per il nono posto vedrà l’UNI Opole affrontare una tra Radomka Radom e Tarnow (in caso di vittoria nel posticipo).

    I playoff prenderanno il via mercoledì 5 aprile; nel weekend, invece, spazio alla Final Four di Coppa di Polonia, che vedrà di fronte già in semifinale (sabato 1° aprile) le due grandi rivali LKS e Developres. Dall’altra parte del tabellone si sfideranno Chemik Police e Budowlani, stesso match dei quarti playoff. Domenica 2 aprile la finalissima per il titolo.

    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Giampaolo Medei resta alla guida dell’Asseco Resovia

    Giampaolo Medei resta alla guida della Asseco Resovia anche la prossima stagione. Ad ufficializzare il rinnovo è la stessa società polacca.

    “Siamo lieti di prolungare il contratto con Giampaolo – le parole di Piotr Maciąg, presidente dell’Asseco Resovia -. Il nostro team sta andando molto bene sotto la sua guida. Asseco Resovia segue il percorso della stabilità e dei piccoli cambiamenti evolutivi. Il prolungamento del contratto con l’allenatore è un elemento importante della strategia che abbiamo scelto. Insieme all’allenatore, credo che nella fase finale della stagione in corso, la nostra squadra regalerà molti momenti di gioia ai tifosi dell’Asseco Resovia”.

    Soddisfatto della trattativa Giampaolo Medei: “Prima di tutto, sono molto felice di restare a Rzeszów la prossima stagione. Vorrei ringraziare il presidente per il fatto che alla fine di novembre mi è stato chiesto di prolungare il mio contratto. Dimostra fiducia in me e nel mio modo di lavorare. Questo è molto importante per un allenatore. Ho deciso di restare un’altra stagione perché penso che l’Asseco Resovia sia uno dei migliori club d’Europa. Ho tutto ciò di cui ho bisogno per lavorare qui: mi sento molto a mio agio con lo staff, i giocatori, la dirigenza del club e soprattutto i tifosi. Questo è un buon anno per il nostro lavoro e voglio che la prossima stagione sia ancora migliore. Abbiamo tutti grandi ambizioni e spero che alla fine della stagione otterremo un risultato soddisfacente. Sono sicuro che il club farà di tutto per costruire un’ottima squadra e giocare per gli obiettivi più alti in Polonia, e forse anche in Europa. La decisione di rimanere a Rzeszów non è stata difficile per me, perché qui c’è davvero tutto ciò di cui un allenatore ha bisogno”.

    Arrivato nella stagione in corso, coach Medei ha preso in mano la squadra polacca dopo le difficili stagioni disputate durante la pandemia di Coronavirus. Sotto la sua guida l’Asseco Resovia è attualmente al primo posto nella classifica di Plusliga con 69 punti all’attivo, 23 vittorie e 6 sconfitte.

    Per la stagione 2023/2024, gli assistenti allenatori continueranno a essere Alfredo Martilotti e Alek Achrem, mentre Gabriele Dedda sarà il responsabile della preparazione fisica.

    (fonte: assecoresovia.pl) LEGGI TUTTO