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    Padova attende Piacenza, Cuttini: “Il nostro pubblico può essere determinante”

    Quarto appuntamento nei play off per il quinto posto per Pallavolo Padova che, domenica pomeriggio alle ore 17.00, sarà impegnata alla Kioene Arena per la sfida con Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    La formazione patavina giunge alla gara casalinga con alle spalle la sconfitta fuori porta a Cisterna, che ha visto prevalere in quattro set i padroni di casa. Dall’altro lato la squadra di Piacenza si appresta affrontare la partita dopo la vittoria contro Valsa Group Modena.

    “La gara di domenica con Piacenza si inserisce nella cinquina di partite di play off 5° posto che stiamo affrontando con idee molto chiare. – ha dichiarato coach Cuttini – Gran parte delle formazioni del girone ambivano ad andare avanti nel girone, alcune addirittura per lo scudetto. Dobbiamo, quindi, sfruttare al meglio questa fase competitiva con squadre di così alto livello, per confrontarci con la nostra rotazione, dando spazio anche agli atleti che hanno giocato meno durante la stagione. La partita contro Piacenza non sarà un’eccezione, sapendo che attualmente è probabilmente la squadra più forte del girone e determinata a conquistare un posto nella Challenge Cup in Europa”.

    “Il ritorno a giocare di fronte al nostro pubblico della Kioene Arena potrebbe rilevarsi determinante. Il sostegno dei nostri tifosi è sempre stato fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. La loro presenza infonde nella squadra una carica essenziale, specialmente per i nostri giovani atleti che hanno bisogno di sentirsi incoraggiati e supportati. In casa, il nostro team riesce ad esprimersi al meglio, trovando la sicurezza e la determinazione necessarie per affrontare al meglio sfide di alto livello”, ha proseguito l’allenatore bianconero.

    “La rotazione di tutto l’organico è un aspetto cruciale del nostro approccio. In questa fase del campionato di SuperLega, stiamo dando spazio agli atleti che magari durante le partite della regular season hanno avuto meno opportunità di mettersi in mostra. Truocchio, ad esempio, sta giocando veramente da titolare questa competizione, mentre i giovani Guzzo e Stefani si stanno alternando nei ruoli di opposti, acquisendo preziosa esperienza che li preparerà per il futuro”, ha concluso Jacopo Cuttini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Veljko Masulovic è il primo volto nuovo della Padova 2024-2025

    È Veljko Masulovic il primo volto nuovo della Padova 2024-2025. Schiacciatore serbo mancino classe 2002, Masulovic, fratello di Nemanja, arriva alla corte di coach Cuttini dallo Spartak Subotica. A confermalo lo stesso giocatore al Zurnal.rs.

    “Sono felice per tutto quello che sta succedendo. Devo ammettere che era il mio grande desiderio, era il mio sogno da bambino! E sono felice che il mio sogno si sia avverato, e ora tocca a me mostrarmi al meglio possibile. So che mi aspetta un periodo difficile, giocando in un campionato forte, ma non vedo l’ora. Semplicemente sono felicissimo” – ha detto Masulovic allo Sports Journal.

    Lo schiacciatore ventiduenne avrebbe firmato on contratto biennale con il club bianconero e andrebbe così a fare coppia con il confermato Porro. Resta da verificare la permanenza di Desmet.

    (Fonte: Il Gazzettino di Padova) LEGGI TUTTO

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    Verona (ri)comincia bene: battuta Padova nel derby veneto

    La Rana Verona approccia con il piede giusto la nuova avventura nei Play Off 5° posto, vincendo per 3-1 il derby veneto con la Pallavolo Padova al Pala Agsm AIM. Dopo due set a senso unico per i gialloblu, la squadra di Stoytchev subisce la reazione ospite nel terzo, ma nel quarto piazza a metà parziale il break decisivo. A trascinare i veronesi Noumory Keita con 26 punti e il 64% in attacco, mentre per Padova il miglior realizzatore è Luca Porro con 18 punti (anche per lui il 64% di efficacia). Buona prova, tra i padroni di casa, anche per Donovan Dzavoronok (15 punti), Amin Esmaeilnezhad (14) e Aleks Grozdanov, autore di 3 muri-punto.

    La cronaca: Coach Stoytchev si affida a Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale, mentre in banda Keita affianca Dzavoronok. A centro rete spazio alla coppia formata da Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero. Padova in campo con Zoppellari in regia, Stefani opposto, Plak e Truocchio centrali, Desmet e Porro schiacciatori e Zenger libero.

    I gialloblu, fin dai primi momenti di gioco, mettono in campo una notevole pressione (sul 2-0, raddoppia al servizio Grozdanov). Murata patavina firmata Truocchio per il 6-4 e i bianconeri si riportano a due punti di distanza dai padroni di casa. La sfida prosegue con Verona in vantaggio: sul 10-5 non tiene la ricezione di Zenger e la compagine veronese doppia i padovani. Sul 19-11 coach Cuttini ricorre al time out per provare a spezzare il ritmo visto fino a questo momento del parziale. Verso la fine del set la squadra di coach Stoytchev corre avanti, con Padova che cerca di ricucire lo svantaggio (21-16, ace di Guzzo), e chiude questo primo set a proprio favore 25-18.

    Il secondo parziale inizia con i padroni di casa avanti, ma sul 4-3 la mette a terra Guzzo e i bianconeri, all’apparenza maggiormente in palla rispetto al set precedente, si portano ad un punto di distanza dai gialloblu. Con il passare dei minuti, tuttavia, Verona inizia a macinare punti, ampliando il distacco dai padovani e arrivando a 13-6. La formazione patavina prova a ricucire lo svantaggio che la distanzia dagli scaligeri, che però non si lasciano avvicinare, e coach Cuttini chiama il time out (20-13). Gli ultimi punti del set vedono una Verona particolarmente incisiva per il 25-18.

    Break gialloblu di tre lunghezze in avvio del terzo parziale (3-0), con il collettivo guidato da coach Stoytchev che consolida il vantaggio (7-5, punto di Crosato). Sul 10-9 la formazione bianconera, con Crosato al servizio, raggiunge un solo punto di scarto dagli scaligeri e il coach veronese chiama il time out, al rientro dal quale Padova trova la forza di impattare prima sul 10-10 e poi sull’11-11. L’andamento della sfida cambia. Inizia, infatti, una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (sul 17-17, punto dal centro di Truocchio), con la compagine guidata da coach Cuttini che aumenta la pressione e sorpassa Verona sul 18-19, grazie all’ace di Desmet. Nei minuti finali del set Padova fugge avanti (21-23) e chiude il set a proprio favore sul 22-25.

    I primi scambi del quarto parziale, dopo il break gialloblu ben presto annullato dai bianconeri (sul 3-3, punto di Porro), si presentano tutti punto a punto (sul 5-5, la mette a terra Crosato). Dopo una breve fase in cui gli scaligeri si attestano in vantaggio (8-5), si ripropone un andamento contraddistinto dall’equilibrio (10-10, Guzzo), con la formazione di coach Cuttini che, aggrappata alla partita, tiene testa ai padroni di casa. Verso la metà del parziale i veronesi sorpassano Padova e si proiettano avanti (17-12, murata su Guzzo). Nonostante la compagine patavina resti in partita, non riesce a raggiungere Verona che chiude il quarto parziale a proprio favore 25-21.

    Jacopo Cuttini: “La sfida è stata a doppio volto, nel senso che i primi due set non sono stati sicuramente sufficienti. Abbiamo incontrato difficoltà soprattutto in ricezione, con un tasso di positività del 30% rispetto al loro quasi 70%. Tuttavia, c’è stato un lato positivo ed è il fatto che i ragazzi sono rimasti concentrati anche durante il terzo set, nonostante la pressione. La nostra ricezione è migliorata leggermente, mentre siamo riusciti a contrastare meglio le loro battute, rendendo la partita più equilibrata. Abbiamo iniziato a toccare un po’ più di palle a muro e abbiamo registrato percentuali migliori in attacco, il che è un segnale positivo. Un altro punto positivo è che abbiamo dato la possibilità di giocare a diversi giocatori. Ho apprezzato molto il contributo di Zoppellari, che è entrato come titolare, poi è uscito e poi è rientrato. Anche Guzzo, Stefani e Truocchio hanno fatto un buon lavoro“.

    Marco Falaschi: “È evidente che dal punto di vista del risultato sportivo non possiamo essere soddisfatti. Tuttavia, credo che questa partita ci abbia aiutato a ritrovare il ritmo della gara dopo l’esperienza di Dubai. Nel terzo set siamo riusciti a giocare molto meglio, riuscendo a rientrare bene dopo i primi due parziali di adattamento. Alla fine Verona ha prevalso e ha meritatamente vinto la partita“.

    Rana Verona-Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 25-18, 22-25, 25-21)Rana Verona: Spirito 1, Dzavoronok 15, Grozdanov 6, Esmaeilnezhad 14, Keita 26, Cortesia 4, Menazza (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 2, Mosca 1, Mozic 0, Zanotti 0. N.E. Zingel. All. Stoytchev. Pallavolo Padova: Zoppellari 0, Desmet 17, Plak 1, Stefani 2, Porro 18, Truocchio 10, Gardini (L), Taniguchi 0, Falaschi 0, Guzzo 5, Zenger (L), Crosato 4, Fusaro 0. N.E. Garcia Fernandez. All. Cuttini. Arbitri: Armandola, Brunelli. Note: Durata set: 27′, 26′, 27′, 32′; tot: 112′. Servizio: Verona errori 18, ace 7, Padova errori 21, ace 3. Muro: Verona 5, Padova 4. Errori punto: Verona 25, Padova 30. Ricezione: Verona 58% (34% prf), Padova 40% (18% prf). Attacco: Verona 59%, Padova 53%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    NAS Sports Tournament: Padova chiude al terzo posto, Cisterna cede 3-0

    Nell’ultima sfida del “NAS Sports Tournament” di Dubai, quella per contendersi il terzo posto in classifica, i bianconeri della Pallavolo Padova hanno affrontato Aljawareh, il nome arabo attribuito per il torneo a Cisterna Volley. Al Nad Al Sheba Sports Complex il match si è concluso con la vittoria, in tre set, della formazione guidata da coach Jacopo Cuttini. 

    Per la sfida con la squadra di coach Falasca, la compagine patavina si è presentata in campo con Desmet, Plak, Guzzo, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Guzzo il miglior realizzatore con 20 punti (58% attacco) per Padova, mentre Aljawareh Ramon con 14 punti (62% attacco).

    Primo set. La sfida tra le due italiane prende avvio all’insegna dell’equilibrio (2-3, 3-3, 3-4). Questa fase di gioco subisce, tuttavia, una brusca interruzione quando i bianconeri iniziano a macinare punti, portandosi a cinque lunghezze di vantaggio su Cisterna (8-13). Negli istanti successivi la formazione patavina riesce a proseguire il parziale mantenendosi avanti (16-19, la mette a terra Porro), con la squadra di coach Falasca che prova a ricucire il divario e che riesce ad impattare sul 19-19. Padova però, aggrappata alla partita, sorpassa nuovamente il Cisterna Volley (sul 19-21, punto dal centro di Crosato) e chiude il set a proprio favore (22-25).

    Secondo set. Break di Cisterna ad avvio del secondo parziale (2-0), con Padova che trova, tuttavia, prima la forza di impattare sul 2-2 e poi corre avanti (3-7), portandosi a più quattro punti da Aljawareh. In questa prima fase del set la squadra di coach Cuttini, particolarmente incisiva, prosegue avanti (10-16). Verso la fine del set, la compagine di coach Falasca sembra riuscire a ricucire tutto lo svantaggio, avvicinandosi ai bianconeri (20-21). Negli ultimi istanti di gioco, dopo una fase tutta punto a punto, la formazione padovana corre avanti e chiude anche il secondo parziale positivamente (23-25).

    Terzo set. L’inizio del terzo parziale vede, dopo alcuni momenti contraddistinti da un certo equilibrio tra le due formazioni in campo, i bianconeri della Pallavolo Padova riuscire a doppiare Cisterna (5-10). Mano a mano che prosegue il parziale, anche nei minuti di gioco successivi i patavini si mantengono in vantaggio (13-17), nonostante Aljawareh aumenti la pressione. Verso la fine del match Cisterna si avvicina sempre di più a Padova (20-21) e coach Jacopo Cuttini chiama il time out per provare a spezzare il ritmo. Anche il terzo set termina a favore dei bianconeri (23-35), che si aggiudicano il terzo posto del “NAS Sports Tournament”.

    Le parole di coach Jacopo Cuttini al termine della sfida con Cisterna: “Finiamo il torneo con una vittoria e conquistiamo una medaglia. Quindi siamo davvero felici. È stata un’esperienza bellissima, che riguarda sia la parte tecnica che la parte extra-sportiva di una squadra che ha vissuto insieme per undici giorni full time, adattandosi a un mondo completamente diverso dal nostro. Alla fine, finiamo con il sorriso, siamo contenti. Abbiamo giocato anche una buona partita questa sera, molto più concreta rispetto alle ultime. Questo sicuramente ci dà energia e forza. Adesso rientreremo lunedì e mercoledì ci troveremo già a Verona a giocare”.

    Cisterna Volley-Pallavolo Padova 0-3 (22-25; 23-25; 23-25)Cisterna Volley: Ramon 14, Mazzone 7, Faure 6, Bayram 4, Nedeljkovic 3, Baranowicz, Piccinelli (L); Czerwinski 12, Peric 6, Giani 1, Finauri (L). Non entrati: Rossi All. Falasca GuillermoPallavolo Padova: Desmet 7, Plak 5, Guzzo 20, Porro 13, Crosato 3, Falaschi 5, Zenger (L); Stefani, Zoppellari, Truocchio 1. Non entrati: Gardini, Garcia, Fusaro, Taniguchi (L). All. Cuttini Jacopo.Durata: 26’, 29’, 31’. Totale: 1h26’.Note. Servizio: Aljawareh errori 13, ace 5, Padova errori 6, ace 5. Muro: Aljawareh 4, Padova 7. Errori punto: Aljawareh 21, Padova 15. Ricezione: Aljawareh 33% (18% prf), Padova 46% (32% prf). Attacco: Aljawareh 54%, Padova 46%. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Padova cede nella terza sfida del torneo di Dubai

    La formazione guidata da coach Jacopo Cuttini, al sesto giorno negli Emirati Arabi Uniti, ha affrontato questa sera, al Nad Al Sheba Sports Complex di Dubai, Fohood Zabeel, un team misto di atleti di Taranto e Catania. Il match si è concluso con la vittoria del collettivo guidato da coach Montagnani (1-3). La compagine patavina, tuttavia, può dirsi nel complesso soddisfatta dell’esito di queste prime sfide. Venerdì 29 marzo, infatti, disputerà la semifinale del “NAS Sports Tournament”.Per la sfida con Fohood Zabeel, la formazione patavina si è presentata in campo con Porro, Crosato, Falaschi, Desmet, Truocchio, Stefani, Zenger (L). Porro il miglior realizzatore con 13 punti (39% attacco) per Padova, mentre per il Fohood Zabeel Buchegger con 22 punti (56% attacco).

    Primo set. Inizio di parziale tutto punto a punto tra le due italiane in campo (4-4), andamento che si ripercuote anche negli instanti di gioco successivi e che viene brevemente interrotto dal break patavino sul 9-7, quando il numero 22 bianconero, Crosato, la mette a terra. Nella fase centrale del set Fohood Zabeel sembra riuscire nell’intento di allungare, portandosi a tre lunghezze di vantaggio dai padovani (11-14), e coach Cuttini ricorre al time out. Il gioco prosegue con la squadra guidata da coach Montagnani, seppur con uno scarto esiguo, avanti (16-19). Padova resta aggrappata alla partita e, con l’ace di Desmet sul 20-21, si proietta a meno uno dall’avversaria. Negli ultimi minuti del parziale, però, Fohood Zabeel macina punti e lo chiude a proprio favore 21-25.

    Secondo set. L’avvio del secondo set, come il precedente, è all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni in campo (3-4). Equilibrio che si interrompe, tuttavia, con la prosecuzione dei minuti di gioco, quando il team misto di atleti di Taranto e Catania mette a segno il primo break del parziale (6-10). Negli istanti seguenti Fohood Zabeel si mantiene avanti, ampliando il distacco dalla compagine padovana (8-15). Verso la fine del secondo set il collettivo di coach Montagnani prende un margine importante (11-22) e conclude anche questo parziale a proprio vantaggio (16-25).

    Terzo set. Il terzo parziale prende avvio con Padova che, maggiormente in palla, mette in casetto il primo break del set (4-2) e che riesce in questi primissimi minuti di gioco a porsi avanti (6-5). La compagine avversaria, tuttavia, aumenta la pressione e, dopo aver impattato sul 6-6, passa in vantaggio (7-10). Nonostante la formazione di coach Cuttini riesca a ricucire progressivamente tutto lo svantaggio sull’11-11, Fohood Zabeel, particolarmente incisiva e approfittando anche di qualche sbavatura dei patavini, torna nuovamente avanti (15-13), con i bianconeri che li rincorrono. Negli ultimi minuti l’andamento della sfida si inverte: i padovani mettono in crisi il muro avversario portandosi a meno uno da Fohood Zabeel (21-22), per poi raggiungere il pareggio (22-22). Il prolungato parziale viene chiuso positivamente da Padova 27-25.

    Quarto set. Nel quarto parziale, dopo i primi momenti contraddistinti da un certo equilibrio in campo tra i due team (4-4), la compagine guidata da coach Montagnani passa avanti e riesce, anche negli istanti seguenti, a mantenere il proprio vantaggio (11-13). I bianconeri, però, ci credono e prima impattano sul 13-13 e poi sorpassano su punto di Guzzo (14-13). Verso la fine del set Fohood Zabeel inizia a macinare punti (sul 19-23 diagonale vincente di Lanza) e chiude il parziale 21-25.

    Le parole di coach Cuttini dopo la sfida contro Fohood Zabeel: “La partita è stata molto complicata. Il livello si è alzato notevolmente, specialmente considerando che questa e le prossime due partite sono contro squadre italiane della SuperLega. Abbiamo avuto alcune difficoltà nella ricezione, che hanno in parte compromesso il nostro gioco. La squadra avversaria ha superato la nostra battuta, e questo ha fatto una grande differenza nel risultato finale. Non siamo riusciti a cambiare il corso della partita, tranne forse nell’ultimo momento del terzo set, che ci ha permesso di lottare fino alla fine. Ora dobbiamo prepararci per le prossime sfide, in particolare contro Modena in semifinale probabilmente, una squadra di alto livello. Siamo pronti a metterci alla prova e a cercare di raggiungere la finale per competere per i primi posti”.

    Pallavolo Padova – Fohood Zabeel: 1-3 (21-25; 16-25; 27-25; 21-25)Pallavolo Padova: Porro 13, Crosato 11, Falaschi, Desmet 10, Truocchio 5, Stefani 3, Zenger (L); Zoppellari, Guzzo 7, Fusaro 1, Taniguchi (L). Non entrati: Plak, Garcia, Gardini. All. Cuttini Jacopo.Fohood Zabeel: Massari 14, Tondo 12, Orduna 1, Lanza 18, Masulovic 9, Buchegger 22, Cavaccini (L); Raffaelli, Trinidad, Bossi. All. Montagnani Paolo.Durata: 26’, 23’, 32’, 26’. Totale: 1h47’.Note. Servizio: Padova errori 16, ace 4, Fohood Zabeel errori 18, ace 9. Muro: Padova 8, Fohood Zabeel 6. Errori punto: Padova 27, Fohood Zabeel 35. Ricezione: Padova 46 (30% prf), Fohood Zabeel 64 (36% prf). Attacco: Padova 31%, Fohood Zabeel 51%.

    Prossima gara. Il prossimo match in programma per la compagine bianconera, ovvero la semifinale del “NAS Sports Tournament”, sarà venerdì 29 marzo, ancora da definire l’ora (21.15, ora locale, o 23.15, ora locale), che sarà resa nota al termine del primo girone del torneo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Ho scelto questa vita perché la pallavolo mi rende felice”

    Serenità accomodante. Simpatia accondiscendente. E quello stile senza sovrastrutture che caratterizza il trio dei fratelli più famosi della pallavolo italiana, ovvero Paolo, Simone e Luca Porro. Oggi è il turno di Luca, che si presenta di fronte al registratore con una stagione, la prima di una serie che sono certo farà in Superlega, da incorniciare. Obiettivo permanenza in Superlega conquistato da qualche giornata con la Pallavolo Padova e la pacatezza da chi, da qui a fine campionato, potrà giocarsi la libertà di ciò che si è conquistato con fatica assieme ad un gruppo di base giovanissimo (e di cui Falaschi appare il fratello maggiore):

    “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come la salvezza molto prima del previsto. Potremo giocarci il finale di stagione con la spensieratezza di chi in campo potrà far vedere tutto il lavoro che c’è stato dietro“.

    In pieno stile Luca Porro. Uno che sembra sempre sereno e pacato in campo.

    “L’idea che ho di questo sport è che innanzitutto debba essere qualcosa che premia il lavoro fatto, ma che sappia farmi vivere la domenica con divertimento. Mi piace fare ciò che faccio e lo faccio col sorriso. Poi mi rendo conto che, in un gruppo come quello di Padova, la complicità e l’alchimia che si sono create facilitano il lavoro. Però cerco sempre di non dimenticare che ho scelto questa vita perché mi rende felice farla“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Vedremo una bella Padova alla fine del campionato.

    “La vedrà con meno pressione certamente, e circondata da un clima di soddisfazione per quello che si è conquistata con il duro lavoro. Personalmente cercherò di migliorarmi a livello tattico così come ho fatto per tutta la stagione. Penserò a ciò che potrei fare meglio anche in futuro“.

    Non è stato tutto facilissimo, almeno a vedere alcuni segmenti di campionato.

    “Ci siamo trovati di fronte alcuni muri da superare non semplici. Abbiamo avuto una fase in cui le vittorie non riuscivamo ad ottenerle, e quando arrivi alla sesta sconfitta di seguito tendi a perdere per un attimo la speranza di poterti salvare con anticipo come è successo. Ma continui a lottare. Nel nostro caso siamo stati fortunati, perché siamo un gruppo giovane e affiatato, e abbiamo lavorato affinché venisse fuori l’impegno di tutti di poter giocare al livello di questa categoria. Le dico che la cosa migliore è stato vincere contro chi non si aspettava accadesse. Forse è il lato migliore della medaglia. Una bella soddisfazione innanzitutto“.

    Foto di LVM

    Un dato è certo: Porro è ormai un uomo da Superlega.

    “Mi piacerebbe molto proseguire in Superlega. È un campionato nel quale vorrei crescere“.

    A proposito di vittorie inaspettate, quella con Milano come è stata?

    “Bellissima, perché è arrivata davanti alla famiglia e agli amici accorsi a vedere la sfida tra me e Paolo. Dopo la sconfitta dell’andata mi sono ripromesso che avrei lottato maggiormente per ottenere la rivincita, e così è stato“.

    Foto Pallavolo Padova

    Com’è stato affrontare Paolo quest’anno?

    “Stranissimo guardarlo dall’altra parte dei quadretti, e certamente emozionante“.

    Si ha la sensazione che sia un orgoglio vero vedere suo fratello pronto a giocarsi il meglio della sua carriera.

    “Sì, perché conosco bene la strada che ha fatto. E quanto tanti di questo ambiente non credessero appieno nelle sue qualità. Parlavano sempre della sua altezza. Mi pare abbia dimostrato che non ha niente da invidiare ad alcun palleggiatore e che sia in grado di giocare una grande pallavolo“.

    Foto Pallavolo Padova

    Chiudiamo con la sua famiglia. I Porro sono una di quelle famiglie che vive tutto questo con la sua stessa serenità.

    “Dal primo giorno in cui soprattutto mamma prendeva la macchina per macinare chilometri e accompagnarci in questo percorso, abbiamo vissuto tutto come uno sport in cui, prima di affermarci, dovessimo divertirci e stare bene. Quello spirito è rimasto anche oggi. Anche il cosiddetto derby familiare per la mia famiglia è stata una festa in primis, un’occasione per vedersi una partita in cui io e Paolo avremo giocato per due ore dalla parte opposta del campo. Senza riporre pressioni o aspettative. Sicuramente per tutti noi è importante arrivare lontano, ma solo come un premio per il percorso fatto. Ma non a qualsiasi prezzo. Voglio sempre uscire dal campo con la voglia di giocare la partita successiva, perché mi sono divertito per ciò che sono riuscito a fare in campo con la mia squadra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Regular season chiusa col ko casalingo indolore con Padova

    Trento, 3 marzo 2024
    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa stasera per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana. Con la testa già proiettata agli imminenti Play Off Scudetto (mercoledì alle 20.30 alla ilT quotidiano Arena si giocherà già gara 1 dei quarti di finale con Modena) i Campioni d’Italia sono scesi in campo con un assetto sperimentale (a riposo tutti i giocatori che hanno sin qui disputato il maggior numero di partite), che ha inevitabilmente offerto il fianco alla Pallavolo Padova.I veneti si sono imposti per 3-1, ottenendo l’ottava vittoria del loro campionato, ma al di là del risultato l’allenatore dei gialloblù Fabio Soli può comunque essere soddisfatto per lo spirito e la voglia di combattere mostrati per lunghi tratti da coloro che hanno fatto parte dello starting six. I vari Cavuto, Magalini (entrambi a segno 14 volte) e Nelli (il migliore dei locali con 17 punti, il 57% in attacco, un muro e tre ace), guidati in regia da Acquarone, hanno infatti venduto cara la pelle in particolar modo nella prima metà della sfida, rimasta sempre incerta e ricca di capovolgimenti di fronte. Alla distanza, poi, Padova ha sfruttato intese maggiormente rodate ed una condizione generale più brillante, ma gli oltre tremila spettatori presenti stasera sulle tribune hanno applaudito a lungo la squadra che anche in questa occasione ha dimostrato carattere e coesione e che, nella circostanza, ha fatto esordire in massima serie due giovani prodotti del vivaio come il palleggiatore Bernardis e lo schiacciatore Bristot (entrambi a referto con un indimenticabile punto personale).
    Di seguito il tabellino della gara della ventiduesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Pallavolo Padova 1-3(23-25, 25-21, 19-25, 20-25)ITAS TRENTINO: Acquarone 1, Cavuto 14, D’Heer 8, Nelli 17, Magalini 14, Berger 5, Pace (L); Bristot 1, Laurenzano (L), Bernardis 1. N.e. Kozamernik, Michieletto, Lavia, Podrascanin. All. Fabio Soli.PALLAVOLO PADOVA: Truocchio 6, Falaschi, Desmet 15, Plak 7, Stefani 12, Porro 18, Zenger (L); Guzzo 4, Zoppellari , Crosato 1, Fusaro 1, Taniguchi. N.e. Gardini, Beggiato. All. Jacopo Cuttini.ARBITRI: Salvati di Palestrina (Roma) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 24’, 27’, 27’, 25’; tot 1h e 43’.NOTE: 3.009 spettatori, incasso di 22.606 euro. Itas Trentino: 9 muri, 5 ace, 24 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 52% (27%) in ricezione. Pallavolo Padova: 10 muri, 3 ace, 20 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 42% (17%) in ricezione. Mvp Porro.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Monza sbanca Padova, alla Kioene Arena la Mint si impone in quattro set

    La MINT Vero Volley Monza sbanca la Kioene Arena di Padova e guadagna i tre punti nella decima giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca 2023-24.

    La prima squadra maschile del Consorzio porta a casa la vittoria per 1-3 (20-25; 20-25; 25-23; 12-25), in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Un risultato ottenuto grazie all’ottima correlazione muro-difesa, ma soprattutto con un servizio continuo ed efficace (11 ace) grazie a un Loeppky molto preciso dalla linea dei nove metri, mettendo a segno la bellezza di 8 ace.

    Un match che ha visto i brianzoli subito in fuga dopo i primi due set; nel terzo parziale, invece, Padova ha avuto la meglio nelle ultime azioni, prima di arrendersi definitivamente al ritorno brianzolo nel quarto e ultimo gioco. Con questa vittoria Monza sale al quinto posto in solitaria a quota 36 punti in classifica, a un solo punto da Piacenza e Civitanova impegnate in campo nella giornata di domani.

    La cronaca

    Per questa sfida coach Massimo Eccheli si affida al sestetto diretto in regia da Kreling e Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Maar-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino nel ruolo di centrali e Gaggini libero.

    Pronti, partenza…via! Ed è Maar a rendersi subito protagonista con il mani-out, in un inizio di partita molto equilibrato (2-2). Splendida pipe di Loeppky su alzata di Kreling (3-4). Botta e risposta tra le due compagini, con Padova abile a trovare il break sull’8-6. La MINT, comunque, non si scompone e con pazienza ritrova il pareggio (10-10) grazie al primo tempo di Di Martino. Centrali protagonisti: altro gran primo tempo, questa volta con Galassi, per il 12 pari. I padroni di casa non mollano e trovano nuovamente il break (14-12) inducendo Eccheli al time-out. Monza impatta il set grazie al monster block di Di Martino ed effettua il sorpasso con l’errore in attacco padovano: 15-16 e time-out Cuttini. Loeppky sale in cattedra: prima gran punto con il pallonetto e poi con due ace in battuta (16-20). Cuttini è costretto a spendere anche il secondo time-out, ma i brianzoli hanno aumentato il ritmo – soprattutto a muro -, scappando a +6 (16-22). La parallela nei tre metri di Szwarc manda il parziale ai titoli di coda, prima della definitiva chiusura per 20-25.

    I brianzoli inseriscono subito le marce alte ad inizio secondo set, nuovamente con Loeppky che spinge fortissimo al servizio, mettendo a segno anche il terzo ace della sua partita: 1-5 e time-out Cuttini. Al rientro, Loeppky trova un altro ace; Padova si fa sentire in attacco, ma Galassi si fa subito trovare pronto sull’alzata di Kreling per mantenere le quattro lunghezze di vantaggio (4-8). Fase centrale con un calo nel gioco da entrambe le parti della rete, con Monza comunque brava a tenersi a distanza di sicurezza (9-13) dopo la palla corta di Loeppky, a cui lo schiacciatore canadese fa seguire un altro splendido ace. La MINT sfrutta al meglio la sua trazione canadese con Maar e Szwarc, abili a mettere a segno due schiacciate: 11-18 e secondo time-out per Cuttini. Padova trova un break di 4 punti (15-20), mentre Eccheli decide di inserire Visic, Mujanovic e l’ex Takahashi. Ottimo monster block di Loeppky, errore in attacco di Padova e set-point per la MINT. Gli euganei annullano i primi due set-point, ma sono costretti ad arrendersi sul 20-25.

    Grande equilibrio nel terzo gioco, dove nessuna delle due formazioni riesce a prendere il controllo del match in avvio (5-5). Padova alza il ritmo, trova il break e si porta sul +3 (8-5): sospensione tecnica chiamata da Eccheli. Loeppky pesca l’ottavo ace della sua gara, grazie al quale Monza si riporta sotto di una sola lunghezza (8-9). I padroni di casa sono decisi a imprimere una svolta alla loro partita, trovando continuità al servizio, ma i lombardi non mollano e rimangono in scia con la parallela di Takahashi (11-13). Monza riprende il filo del gioco: palla corta di Loeppky e due ace di Kreling (16-17), prima del time-out chiamato da Cuttini. Padova rimane riesce a tornare avanti di due punti (18-20), prima della parallela vincente di Szwarc per il -1. La Vero Volley non riesce ad essere efficace in battuta come in precedenza, ma riesce a rimanere attaccata alla partita grazie all’ottima prova in attacco. Desmet trova il 24-22 grazie al mani-out: sospensione tecnica chiamata da Eccheli. Di Martino, con il primo tempo, annulla il primo set-point, ma Porro trova la diagonale vincente per l’1-2 (25-23).

    La MINT vuole chiudere la partita prima possibile, ed aggredisce il quarto set con decisione mettendo subito un gap di tre punti nei confronti dei patavini (1-4). Monza continua a spingere, alza l’intensità nella correlazione muro-difesa e aumenta il vantaggio a quattro punti (4-8): time-out Padova. I veneti pagano gli sforzi del set precedente, risultando meno precisi nella produzione offensiva, andando sotto addirittura fino al -6 (4-10). Grande momento per i due centrali della MINT: a segno Di Martino e Galassi in rapida sequenza per il +8 (5-13) e altro time-out per Cuttini. Serie di scambi tra le due compagini, con il punteggio che si porta sull’8-15. Due diagonali in fotocopia di Maar spingono la MINT sempre più in alto nel punteggio (10-19). Monza tocca il +10 (11-21) dopo un buon primo tempo di Galassi, in un match che è ormai avviato verso la conclusione. Altro ace (undicesimo dell’incontro per Monza) firmato da Maar per l’11-23, ultimo atto di un set

    MVP del match lo schiacciatore canadese Eric Loeppky, autore di una partita ottima su entrambi i lati del campo, conclusa con 22 punti di cui ben 8 ace. In doppia cifra per Monza anche Maar e Szwarc, entrambi con 12 palloni messi a terra.

    Federico Crosato (Pallavolo Padova): “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile e così è avvenuto. Monza ha dimostrato di essere una grande squadra, che nel corso dell’anno è notevolmente cresciuta. Noi abbiamo provato a riaprire il match, ma forse ci è mancata quella grinta motivazionale che abbiamo messo in campo in altre occasioni. Complimenti però ai nostri avversari, oggi avrebbero messo in difficoltà chiunque, soprattutto al servizio”.

    Gabriele Di Martino (MINT Vero Volley Monza): “Bella vittoria questa sera; un risultato importante per noi, visto che cercavamo i tre punti per continuare la nostra rincorsa in classifica. Noi, Verona e Milano saremo attaccati fino all’ultimo. Non abbiamo espresso una buona pallavolo, ma tutto quello che contava era la vittoria e i tre punti”.

    Ad attendere ora la MINT Vero Volley Monza ci sarà l’ultimo impegno di CEV Challenge Cup, in programma martedì 27 febbraio; all’Opiquad Arena i ragazzi di Coach Eccheli affronteranno alle 20:00 il Projekt Warszawa per la sfida finale che assegnerà la coppa. Per quanto riguarda il campionato, invece, il prossimo appuntamento sarà, domenica 3 marzo alle ore 17.30, sempre in casa contro Cisterna Volley valido per l’ultima giornata del girone di ritorno prima dei Playoff.

    Pallavolo Padova – Mint Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 18-25, 25-23, 13-25)

    Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 5, Plak 6, Garcia Fernandez 1, Porro 11, Crosato 4, Guzzo (L), Stefani 7, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 10, Truocchio 2. N.E. Taniguchi, Fusaro. All. Cuttini. Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Loeppky 22, Di Martino 9, Szwarc 12, Maar 12, Galassi 5, Morazzini (L), Visic 0, Mujanovic 0, Takahashi 2, Gaggini (L). N.E. Frascio, Comparoni, Beretta. All. Eccheli. Arbitri: Brunelli, Cerra. Note – durata set: 25′, 25′, 27′, 21′; tot: 98′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO