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    Riparte l’Olimpia Sbv Galatina: “Prima di tutto dobbiamo conoscerci”

    Di Redazione Ancora una presenza, la seconda consecutiva nel panorama pallavolistico nazionale, per l’Olimpia Sbv Galatina: all’esordio, con prestazioni di rilievo, la squadra salentina ha saputo ritagliarsi una base di credito e di autorevolezza nel circus della Serie A3 maschile. Seconda stagione dunque che potrebbe preludere ad una replica della precedente, se non ci fosse la presenza di tante variabili che consentono di tracciare solo previsioni marginali. Due i fattori incidentali per tutte le squadre: organici profondamente modificati e modellati sulle disponibilità finanziarie e ripristino delle retrocessioni.  Non è sfuggito a questo principio il gruppo squadra di Olimpia Sbv che, contrariamente alla riconferma in blocco dello staff tecnico e medico sanitario, ha rinnovato i 5/7 della formazione titolare con nuovi ingressi. Poche le conferme, ma di spessore, e molti i volti nuovi di ottimo livello, tra ex di turno e nuove presenze, alcune già affrontate nel campionato scorso. E poi la scommessa su cui il Ds Buracci ha puntato tutto: l’opposto tedesco Lars Wilmsen, che giocherà per la prima volta in Italia, dopo le positive esperienze nelle maggiori serie nazionali di Germania, Olanda e Svizzera.  Strappato agli ultimi scampoli di vacanza, l’allenatore Giovanni Stomeo fissa la priorità per l’imminente raduno al PalaPanico: “La prima cosa che cercheremo di fare è sicuramente quella di ‘conoscerci’ visto che molti di noi non si conoscono, poi inizieremo a trovare i giusti equilibri nei vari sistemi di gioco“. Ben otto formazioni su tredici del Girone Blu hanno una diagonale nuova di zecca, con la sola Maury’s Com Cavi Tuscania a proporre la riconferma del regista Marsili e del fuori mano Boswinkel. Quale significato emerge da questi movimenti? “Effettivamente molte squadre hanno cambiato la loro diagonale – dice Stomeo – ma io sottolineerei ancora di più come molte società si sono attrezzate per fare il salto di categoria o quantomeno essere protagoniste durante la stagione agonistica. Penso a Palmi, Aversa, Alessano, Tuscania e Acicastello su tutte .” Anche il valzer dei tecnici non è venuto meno alla giostra tra scambi ed abbandoni: oltre a Stomeo sono stati confermati soltanto Polimeni a Palmi, Esposito a Massa Lubrense, Mosca a Ottaviano, Tomasello ad Aversa e Licchelli a Casarano. La stabilità del rapporto può essere un fattore incentivante: “Sono da sempre convinto che la programmazione, abbinata alla pazienza e alla fiducia delle varie componenti (società, staff e atleti) porti a dei buoni risultati“. Infine l’obiettivo sportivo per la stagione, che deve fare i conti soprattutto con gli avversari e con una tenuta psicofisica ottimale del gruppo per tutto l’arco del campionato, che scongiuri o limiti malanni agli atleti. Stomeo però mette le mani avanti: “A quest’ultima domanda risponderò tra qualche settimana… anche se ho le idee molto chiare: devo solo condividerle prima con tutto il gruppo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la storia d’amore tra Galatina e Santo Buracci

    Di Redazione Certamente la storia pallavolistica recente a Galatina continua a scriverla quest’atleta trentacinquenne. Calabrese di nascita, Santo Buracci, dalla natura itinerante come la maggior parte dei pallavolisti che amano fare esperienze, segue l’onda emotiva dei tanti palcoscenici sportivi (tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) e poi si fa adottare dal Salento. La passione per questa disciplina, per questo ambiente accogliente e le profonde radici familiari innestate nel tessuto sociale ne limitano il tour dei cambi di casacca, preferendo fidelizzare le sue scelte. E lo fa legandosi a Galatina con un biennio importante in serie B1(2009-2010) e B2(2011-2012), per poi dalla stagione 2015-2016, stabilire una fedele continuità. Dei diciotto campionati federali disputati fino ad oggi, ben nove lo vedono vestire le maglie di SBV Pallavolo Galatina ed Olimpia Sbv. Allunga una striscia di attaccamento alla sua società con un settennale che gli vale risultati di prestigio, tra permanenze in serie B, play off abortiti per i noti accaduti nel 2019-2020, una promozione in serie B, una Coppa Puglia e una leadership realizzatrice di tutto rispetto. Senza dimenticare che nella sua carriera fanno spicco una promozione in B1 con il Paola contro la Pallavolo Squinzano ed un’altra a Gela con l’accoppiata della Coppa Italia.  Da due stagioni a questa parte veste i panni di direttore sportivo di Olimpia Sbv realizzando, per il primo campionato assoluto di serie A3 del Galatina, una campagna acquisti non appariscente, ma poi deflagrante sul campo. Il giusto mix di scelte, tra valori tecnici degli atleti, spirito di rivalsa, ambizioni non del tutto sopite, affidato a mister Stomeo si rivela una vera sorpresa, proiettando la città salentina all’attenzione nazionale, sportiva e non. Cede i galloni di capitano in campo a Lotito, ma è lui il capitano di lungo corso. Conserva spirito, grado e combattività nello spogliatoio e in panchina diventa il riferimento per tutto il gruppo che lo riconosce come tale. Durante il lavoro d’intermediazione con atleti e procuratori, per gli ultimi dettagli che completeranno la formazione della nuova squadra, gli imponiamo una pausa per porgli qualche domanda. Rappresenti l’elemento cardine tra tecnico e squadra nonostante la tua espansività comunicativa non sia proprio da primo piano. Conservi però quell’appeal aggregativo che tutti ti riconoscono per merito, militanza e concretezza. Quanto può valere nell’economia del gioco questa funzione di equilibratore? “E’ vero non sono proprio un estroverso ma riesco a catalizzare opportunamente l’attenzione dei miei compagni, fornendo consigli ed accorgimenti funzionali alle situazioni in campo”. Da due stagioni assommi anche il compito di Ds con risultati strepitosi nella passata stagione. La competenza nello scegliere i giocatori con particolari caratteristiche è innegabile: bisogna però fare i conti non solo con il budget a disposizione e con le azioni di disturbo di altre società, ma anche con la riluttanza di alcuni atleti a trasferirsi nel Salento. E i piani saltano. Quale componente è quella più determinante? “Per quanto riguarda la passata stagione “fare mercato” è stato abbastanza semplice. Partivamo da un’ampia base di riconferme che aveva primeggiato in serie B e tecnicamente validissima per una serie superiore. Bisognava solo innestare tre elementi, uno su tutti però doveva garantire una potenza realizzatrice per fare il salto di qualità”. Giannotti è stato il colpaccio: atleta di categoria superiore è stato un super lusso per la serie A3 ed un trascinatore per la nostra squadra. Altro giocatore dal curriculum blasonato, anche lui un pò per caso e un pò per scelta di vita finito nelle mie trattative di mercato, è stato Elia. Elemento capace d’imporsi in campo e fuori, ha favorito l’amalgama del gruppo con la sua classe ed esperienza, riuscendo a far coesistere nel rapporto di gruppo valori umani e tecnici. Ben presto siamo diventati squadra dentro e fuori dal campo. Un grande amico. Ed i risvolti del mercato di questa stagione avvalorano la bontà delle scelte fatte: tutti e due gli atleti sono finiti in squadre di serie A2. La competenza poi nella scelta degli atleti funzionali al progetto sportivo è importante, ma non determinante se non supportata da una disponibilità finanziaria che possa coprire il valore di mercato del giocatore. Se si aggiunge poi la refrattarietà di qualcuno a “scendere” al sud ecco che la legge di mercato sposta l’asticella verso l’alto al momento di assicurarsi le prestazioni di altri soggetti. Il tuo lavoro anche quest’anno è cominciato con un po’ di ritardo, ma Olimpia Sbv non azzarda mai e cerca solidità economiche prima di avventure. Si pensava che l’exploit sulla ribalta nazionale potesse solleticare anzitempo l’interesse forte di qualche imprenditore, ma ad oggi siamo ancora in stand by senza title sponsor. “Fatico a rispondere a questa domanda. Sinceramente sono un po’ deluso dalla lontananza di quei sostenitori che credevo tangibilmente vicini e che avrebbero potuto confermare il loro sostegno economico. La strepitosa stagione portata a termine, la reale prospettiva di giocare la prossima sul terreno di casa (auguriamocelo), dettava pensieri positivi sull’adesione di nuovi sponsor ma, a tutt’oggi, manca la risposta di imprenditori ed aziende che possano condividere, con ritorni positivi per i loro marchi, il nostro progetto”. Ora una virata nell’organico che hai messo in composizione. Flashback nell’anno 2013, serie B2 a Torricella con mister Malagnino: hai con te in squadra Galasso ed un giovanissimo Latorre, oggi tuoi compagni, che hai fortemente voluto per la ricostruzione. Ti senti di promettere qualcosa ai tuoi tifosi? “Fu un anno altalenante tra alti e bassi, quello di Torricella con Andrea e Pietro, ma riuscimmo a sfiorare i play off. Galasso già all’epoca era un fenomeno nei fondamentali di seconda linea, nel gergo una macchinetta, e Pietro, molto giovane, si alternava in regia promettendo bene. Questo suo primo anno in A3 credo che sarà la sua consacrazione, i tifosi stiano sereni. Pietro non farà rimpiangere il suo grande amico e testimone di nozze Gabriele Parisi con il quale c’è stato un reciproco scambio di “in bocca al lupo”. Per Andrea invece l’esperienza in A2 e in A3 con il Leverano ha confermato quanto valida sia la sua tecnica dando certezze con la sua potenza offensiva a tutta la squadra”. Roster quasi completato: manca però il pezzo da novanta per completare la diagonale. Non filtrano notizie o indiscrezioni e i tifosi sono in apprensione. “Il lavoro per assicuraci le prestazioni di un opposto di grande spessore è fatto di contrattazioni con l’entourage dell’atleta e di mediazione con i procuratori. Siamo a buon punto: c’è da limare qualche dettaglio, ma l’accordo è in dirittura d’arrivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Sbv Galatina al lavoro per la prossima stagione in Serie A3

    Di Redazione Grande attività in casa Sbv tra rigide scadenze federali ed operazioni di mercato che aprono due impegnativi fronti di lavoro per questa seconda stagione di serie A3. Da un lato lo staff di segreteria coordinato da Massimo Quida che mette a punto tutto il corposo carteggio rispondente alle richieste federali, dall’altro lato la direzione sportiva facente capo a Santo Buracci che tesse, filtra e sonda il mercato atleti in entrata ed uscita. Tavoli operativi nettamente separati, ma ovviamente confluenti nel prodotto finale, legati però a tempistiche che possono incidere, almeno nei compiti della direzione sportiva, sulla composizione della squadra. “Muoversi tempestivamente sulle contrattazioni dei giocatori individuati di concerto con l’area tecnica, afferma il ds Buracci, non è assolutamente facile. La disponibilità finanziaria da parte degli sponsor nel cuore dell’estate è rallentata da verifiche e bilanci previsionali delle loro attività commerciali che, risentono pesantemente dei risvolti covid. E’ naturale un condizionamento sulle nostre operazioni di mercato che potrebbero essere rallentate, ma non per questo intendiamo alimentare aste o sottoscrivere impegni nebulosi difficili da rispettare. Non è nel nostro costume.” Allineato sulla stessa lunghezza d’onda è il dg Stefanelli che aggiunge: “Fatti salvi i contratti pluriennali già in essere con i nostri partner, che garantiscono un avvio tranquillo della stagione sportiva, tutto il nostro lavoro è improntato ad oculate contrattazioni  di mercato in rapporto agli obiettivi in programma. Stiamo tirando i conti non solo con le naturali scadenze contrattuali di alcuni atleti, a cui l’eccellente risultato sportivo conseguito nella passata stagione ha aperto delle opportunità nelle serie superiori (Giannotti, Elia ndr), ma anche alle volontà di altri giocatori che per motivi personali non hanno optato per la riconferma (Parisi,Maiorana ndr). Comunque siamo in piena attività, monitorando e contattando giocatori che possano essere funzionali al progetto di Olimpia Sbv Galatina e di cui daremo conto ai nostri tifosi quanto prima”.     Di ben altro aspetto l’impegno del segretario generale Massimo Quida la cui competenza ed esperienza lo vede districarsi con la voluminosa modulistica epistolare sull’asse Bologna-Roma-Galatina: un meticoloso lavoro di scrivania che richiede un’attenta valutazione, pena l’esclusione dal campionato. “Le rigorose scadenze, afferma il responsabile della segreteria, non consentono margini dilazionatori della produzione documentale. Questa passa attraverso il possesso di vari requisiti che vanno dalla situazione patrimoniale societaria, alle garanzie e/o fideiussioni bancarie, ai verbali assembleari e tanto ancora, da inoltrare in Lega, tutti nella loro completezza.” Intanto Lega Pallavolo e Fipav hanno diramato le modalità partecipative al campionato di serie A3 2021/2022, elencandone i principi di ammissione e la data ultima entro la quale (ore 12.00 del 05 luglio 2021) dovrà pervenire il carteggio necessario. Rivestono così carattere d’imprescindibilità la domanda di rinnovo di adesione al Consorzio Lega Pallavolo Serie A, quella di ammissione al campionato e l’elaborato del conto economico della situazione patrimoniale alla data del 30/04/2021. Altro limite impositivo riguarda anche l’impianto di gioco la cui omologazione, nel rispetto dei regolamenti Lega/FIPAV, richiede una capienza disponibile pari a minimo 500 spettatori a sedere con possibilità di avere deroghe fino a 400 posti. Detta capienza deve essere calcolata sulla base delle prescrizioni giuridico amministrative esistenti in materia e certificata obbligatoriamente mediante produzione del Certificato di Prevenzione Incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco. Al momento i lavori di adeguamento alle norme federali del palazzetto di via Montinari, stanno interessando l’applicazione del pavimento in taraflex, la costruzione delle tribune con sedute e quant’altro rispondente alle norme di sicurezza stabilite dal Ministero e dal servizio impianti sportivi del CONI. Una vera corsa contro il tempo per ultimare i lavori e consegnare agli organi preposti al controllo la documentazione idonea al rilascio dell’agibilità che potrebbe, finalmente, consentire ai tifosi di assistere alle gare dei propri beniamini sul terreno amico. Insomma i buoni auspici per una stagione ricca di eventi ci sono tutti. Aspettiamo la riapertura al pubblico dei palazzetti, sia pure inizialmente con percentuali di ricettività contenute, e poi che il volley esploda in tutta la sua bellezza. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina si prepara all’esordio casalingo con Tuscania

    Foto Ufficio Stampa Olimpia Galatina

    Di Redazione
    La settimana che porta all’esordio casalingo (si fa per dire) in quel di Taviano, contro la corazzata Tuscania di mister Tofoli, comincia a scorrere nelle modalità applicative dei carichi di lavoro e degli allenamenti tecnico-tattici previsti da Andrea Blasi e mister Stomeo.
    Dispiace che le vigenti norme anti-covid limitino l’ingresso al 15% (max 100 unità) della capienza nominale dell’impianto, ma per spettatori e tifosi che dovranno raggiungere il PalaIngrosso varrà la pena assistere ad una gara sicuramente entusiasmante.  La prenotazione obbligatoria dei posti passerà attraverso un call center (338 /8540370) attivo fino alle ore 13.00 di sabato 24 e l’ingresso sarà consentito solo indossando la mascherina e l’autocertificazione scaricabile dalla pagina facebook ufficiale di Efficienza Energia Galatina. 
    Nonostante queste difficoltà logistiche a cui i tifosi andranno incontro, la società confida in una sostenuta partecipazione che possa sostenere i propri beniamini, reduci dall’ottima prova di Palmi. E non sarà stata la convincente vittoria in terra calabra a far passare in secondo piano l’esordio in serie A di tre atleti di Efficienza Energia che hanno scritto a referto la loro presenza in campo. E non una semplice debutto in un ritaglio di gara, ma una scelta tattica con cognizione di causa di mister Stomeo.
    Mentre per capitan Buracci il suo ingresso in campo non può essere considerato un esordio, avendo fatto parte del roster del Corigliano Calabro di serie A2 nel 2005, così non è stato per Piergiorgio Antonaci, Giuseppe Apollonio e Francesco Conoci. I primi due atleti, provenienti dal settore giovanile della Pallavolo Galatina e il tarantino Conoci da quello della Frascolla Taranto, hanno bagnato con una vittoria la loro presenza dando un contributo  di sostanza (6 punti per Antonaci) e di equilibrio tattico. Ci sarà certamente occasione nell’arco del campionato di assistere anche all’utilizzazione di Tundo, Lentini, Pepe ed Antonio Conoci, che potranno così livellare il loro curriculum al pari di quello dei loro colleghi dotati tutti di una navigata esperienza nelle tre serie maggiori. 
    La ripresa degli allenamenti per Efficienza Energia, dopo il dovuto riposo del lunedì, è stata dedicata, almeno nella parte iniziale, ad una valutazione dei vari aspetti che hanno caratterizzato la trasferta di Vibo. Nel chiuso degli spogliatoi la disamina della gara, con l’aiuto dei dati di scoutizzazione e di alcune sintesi filmate, è stata commentata rivedendo determinate situazioni di gioco, per apportare eventuali correttivi o promuovere alcuni aspetti tattici. La settimana è ancora lunga per la gara al vertice di domenica 25, alle ore 18.00, al PalaIngrosso di Taviano che sicuramente rivelerà la portata delle aspettative dei due club.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inizia ufficialmente la stagione di A3 per l’Olimpia Galatina

    Foto Facebook Olimpia Galatina

    Di Redazione
    È fissato per oggi 26 agosto, alle ore 17.30, il raduno dell’Olimpia Sbv Galatina che ufficialmente apre la stagione agonistica 2020/2021. La presentazione della squadra, alla presenza dei massimi dirigenti societari e delle autorità politiche cittadine, avverrà sul prato del PalaPanico per consentire la partecipazione dei tifosi all’evento.
    I cinque mesi di forzata inattività dal giorno in cui il mondo volley, e non solo, si è fermato, non sembrano aver appesantito nel fisico e nel cuore il gruppo affidato a mister Stomeo. Abbiamo incontrato una buona parte dei giocatori durante le operazioni di sistemazione logistica e il denominatore comune è stata un’esplosiva voglia d’iniziare. Quel…finalmente si ricomincia…, quasi invocato a pieni polmoni, è uno sfogo liberatorio tendente ad esorcizzare un avversario sconosciuto e pericoloso come il Covid , ma è anche un desiderio represso pronto a materializzarsi. Buracci e compagni però dovranno passare inevitabilmente sotto le “cure” di Andrea Blasi, il preparatore atletico, lo specialista nella preparazione fisica il cui obiettivo principale è preparare i giocatori a portare in campo le loro doti migliori. Raggiunto telefonicamente, non ha avuto dubbi nell’esternare il suo pensiero in merito all’incarico che gli è stato riconfermato.
    “Sono entusiasta di essere stato aggregato nel ruolo di preparatore atletico per il prossimo campionato di serie A. Ringrazio pertanto la dirigenza ed i mister Stomeo e Bray che per il secondo anno hanno riposto fiducia in me. Sono particolarmente motivato e pronto ad iniziare questa nuova avventura con una società che dal punto di vista pallavolistico ha una storia importante e che merita palcoscenici nazionali. Il mio obiettivo sarà portare i ragazzi ad un ottimo livello di preparazione fisica e fare in modo che la performance raggiunta si stabilizzi ad alti gradi per tutto l’arco di un campionato sicuramente difficile, ma avvincente. E’ stato costruito un roster di tutto rispetto con atleti che hanno alle spalle tanti campionati di serie A e Superlega, per cui sono convinto che potremo dire la nostra su tutti i campi, regalando a tutti gli appassionati e tifosi grandi risultati che ci auguriamo possano goderseli nei palazzetti”.
    Alla richiesta poi di come sarà articolato il lavoro per mantenere un rendimento costante nell’arco di tutta la stagione, ha così risposto: “Quest’anno, per via del lungo periodo di stop forzato causa Covid, la preparazione fisica rivestirà un ruolo ancor più importante e delicato. Bisognerà strutturare una programmazione oculata e finalizzata ad una graduale riatletizzazione dei giocatori col fine primario di non incorrere in infortuni. Ripartiremo pertanto, come di consueto, con alcuni test in cui si valuterà la loro condizione generale per poi proseguire senza forzare, con metodo e gradualità. Abbiamo già calendarizzato un programma di lavoro per le prime 5 settimane di preparazione in cui andremo ad alternare lavori in sala pesi, piscina e sabbia con le giuste fasi di recupero. Si lavorerà su capacità condizionali e coordinative, puntando a migliorare la performance: ci sarà da sudare ed occorrerà il massimo impegno da parte di tutti fino all’ultimo minuto di allenamento. Non ho dubbi di ricevere riscontri positivi da parte di tutto il gruppo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina chiude il cerchio con il fedelissimo Santo Buracci, capitano e ds

    Di Redazione
    Santo Buracci vuol chiudere il cerchio della presentazione del roster 2020-2021 della Olimpia SBV Galatina e, da buon capitano, lascia il proscenio ai suoi compagni. Non fosse altro che per dovere di ospitalità, essendo oramai un galatinese d’adozione, è il perfetto anfitrione del nuovo gruppo che nella veste di direttore sportivo ha contribuito a comporre.
    Non si spaventino i tifosi: non è un abbandono dell’attività agonistica di Buracci questo nuovo impegno, anzi la riconferma vedrà l’uomo in più in campo, pronto a dar man forte con la sua esperienza e tecnica. Certo le richieste non gli sono mancate, ma il duplice ruolo che riveste all’interno della società, l’attaccamento ai colori blucelesti e le radici della sua famiglia impiantate da un decennio a Galatina, hanno fatto propendere per una scelta di continuità.
    “Alla soglia dei 34 anni ho ancora qualcosa da dire – rassicura Buracci –: poi aspetterò che mio figlio Alberto (promettente Under 12, n.d.r.) venga a darmi il cambio, e allora… Scherzi a parte, continuerò a giocare e a svolgere questo ruolo di direttore sportivo che, a dire il vero, già nell’anno della promozione in serie B con l’Olimpia (2016) ho messo in atto, fungendo da tramite con giocatori di serie superiore e convincendoli a sposare il progetto dei nuovi dirigenti. Ricordo i miei buoni uffici per portare a Galatina nel 2016-2017 Lentini, Abbondanza, Latorre, Amodio e nel 2019 Parisi, Maiorana e Torsello“.
    “I risultati nel quadriennio – continua il capitano – preceduti da una coppa Puglia di serie C e da una promozione in B, sono stati di grande importanza per una società giovane come l’Olimpia Sbv Galatina. La ciliegina sulla torta poteva essere rappresentata quest’anno da un finale di campionato strepitoso, ma…. sappiamo com’è andata. Per la nuova avventura in serie A3, sia pure con un ritardo causato dalle conseguenze del Covid-19, non è stato semplicissimo far quadrare organico e conti economici. Il lavoro in sinergia con la dirigenza sui fronti sponsor e mediazione tra giocatori, procuratori e società è stato senz’altro positivo, e ha creato un gruppo di medio-alto livello che dirà la sua in questa stagione”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SBV Galatina: completato il reparto schiacciatori con Ferdinando Lentini

    Foto Ufficio Stampa Sbv Galatina

    Di Redazione
    Sceglie la maglia numero 17 Ferdinando Lentini, accettando la proposta del suo compagno di squadra nonché direttore sportivo Buracci, e tranquillizza il suo allenatore Stomeo aggregandosi al roster galatinese.
    L’atleta di Castelvetrano, nativo di Mazara del Vallo nell’estremo sud-ovest della Sicilia, è alla sua terza esperienza in terra salentina e non sembra accusare la “saudade isolana”, da navigatore e spirito libero quale ama definirsi, tanto da continuare a schiacciare per i colori galatinesi. L’esperienza ventennale nel volley, cominciata nel 2001 in serie D nella squadra della sua città, lo porta successivamente a vestire le maglie blasonate di Sciacca, Mazara, Ragusa, Caltanissetta e Leonforte nell’Ennese, nonché vantare partecipazioni importanti nelle rappresentative universitarie di Palermo.
    L’arrivo nel continente è in terra marchigiana, a Macerata in serie B1 nel 2015-2016, per poi farsi stimare l’anno successivo in serie B nelle file dell’Olimpia Galatina (2016-2017) da cui si distaccherà un biennio, schiacciando per Cerignola ed Ischia. Quindi il ritorno nel Salento con Efficienza Energia, con cui si fa apprezzare non solo per le sue doti tecniche e fisiche,tra cui spicca un’eccellente elevazione ma, soprattutto, per lo spirito di sacrificio con cui caratterizza le sue prestazioni, spronando con grinta all’occorrenza il gruppo.
    In attesa del raduno, questo il suo telegramma con cui invia un saluto a tutti:
    “Sono orgoglioso di far ancora parte di questa squadra e grato per questa grande opportunità che mi è stata concessa di disputare un campionato importante come quello di A3 con la maglia dell’Olimpia Sbv. Una società che prima dello sportivo sceglie l’uomo, gratificandolo sotto l’aspetto morale. Sono pronto ed entusiasta per questa nuova avventura, con la consapevolezza che remando compatti verso la stessa direzione, potremo toglierci tante soddisfazioni, regalando spettacolo al nostro pubblico. A presto.” 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che colpo Galatina! Al centro della rete arriva Alberto Elia

    Di Redazione
    Ora è ufficiale.
    Imponente nel fisico dall’alto dei suoi 205 cm, il neo posto tre che va a ridisegnare la coppia dei centrali bluceleste, affiancandosi a Musardo, è Alberto Elia.
    Laziale di Tarquinia, classe 1985, porta alla corte societaria una cospicua dote di presenze di alto livello, ben 429, ripartite tra serie A1(153) in club importanti come Treviso, Taranto, Castellana Grotte, Monza, Perugia, Ravenna e Latina e serie A2(276) in società storiche come Crema, Catania, Roma, Castellana, Monza, Santacroce e Ravenna.
    Il fondamentale del muro, siamo sulla soglia dei cinquecento muri punto che gli vengono accreditati, è il marchio a fuoco di Elia che con i suoi attacchi ficcanti ha raggiunto quota 2136 punti nel totale delle quindici stagioni fin ad oggi disputate. La sua formazione giovanile è di marca trevigiana nel fiorente vivaio della Sisley con cui fa il suo esordio in serie A1 nel 2005, forte di un bronzo europeo conquistato due anni prima a Zagabria nella nazionale giovanile pre -juniores allenata da Luca Pieragnoli.
    Nel suo palmares figurano due Coppe Italia di A2 e due promozioni in A1 con Castellana Grotte e Volley Monza, società quest’ultima con cui nelle due stagioni (2014 e 2015) in cui ha militato ha messo a segno 346 punti complessivi di cui 85 a muro.
    Il suo arrivo a Galatina nei giorni scorsi è stata l’occasione per conoscere le impressioni sul nuovo impegno che l’attende, ed è con entusiasmo che si è così espresso:” Per quanto riguarda il mio nuovo club, Galatina, posso dire che è stata una mia scelta di cui sono molto contento e più che convinto del passo fatto. Ho avuto modo di conoscere alcuni dirigenti insieme al ds Buracci e la loro esposizione di programmi ed obiettivi è in linea con il mio modo di vedere la pallavolo e lo sport. La città è gradevole e tranquilla, l’unico nodo è il palazzetto per la cui utilizzazione serve l’aiuto dell’amministrazione locale: avremmo un’arma in più con il nostro pubblico che godrebbe dello spettacolo.
    Mi compiaccio per come ha operato la dirigenza sul mercato, prima confermando lo zoccolo duro di una squadra che era prima in serie B con atleti di grande esperienza alcuni dei quali ho la fortuna di conoscere e di alcuni giovani già formati, e poi con l’innesto di nuovi elementi. Tra questi Giannotti che non ha bisogno di presentazioni, poi il libero Torchia, il palleggiatore Gallo, insomma un ‘operazione condotta con intelligenza dalla società ed avallata dal tecnico Stomeo che ho avuto modo di conoscere durante un breve confronto. Ciò che mi aspetto da noi tutti in questo campionato è l’atteggiamento battagliero- coltello tra i denti- per primeggiare e lottare per un posto nobile che Galatina deve ritagliarsi. E noi ce la metteremo tutta.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO