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    Mondiali maschili: i numeri della prima fase. Nimir re dei bomber

    Di Redazione

    Conclusa la prima fase dei Campionati Mondiali maschili, e in attesa degli ottavi di finale che prenderanno il via sabato 3 settembre, è tempo di dare un’occhiata alle statistiche individuali che riguardano le prime 36 partite, disputate tra Polonia (Katowice) e Lubiana (Slovenia). Non si può certo parlare di sorprese se si guarda alla graduatoria dei migliori realizzatori: al comando c’è infatti un giocatore che siamo abituati a vedere sul trono di re dei bomber, Nimir Abdel-Aziz, che ha trascinato la sua Olanda al primo posto nella pool.

    L’opposto orange ha messo a segno ben 85 punti (tra cui anche 10 ace e 7 muri), ben 25 in più del secondo classificato, il cubano Jesus Herrera Jaime, che rivedremo in campionato a Perugia ma, prima ancora, negli ottavi contro l’Italia. Terzo posto per l’argentino Bruno Lima (59 punti), mentre il primo degli azzurri è Daniele Lavia con 46, ma va ricordato che la nostra nazionale ha giocato meno di tutti gli altri, avendo portato a casa tre veloci 3-0. Nimir è anche il miglior attaccante del torneo, con 68 punti e una percentuale di efficacia del 65,3%; il più vicino a lui è proprio Lavia con il 62,12%, mentre tra i centrali Agustin Loser ha fatto ancora meglio (69,39%, 34 punti su 49 attacchi).

    Foto Volleyball World

    Nel fondamentale del muro c’è una parziale sorpresa con la leadership di Taishi Onodera. Il centrale nipponico è l’unico ad aver messo a segno 10 block vincenti, ben 6 dei quali contro Cuba, vincendo la battaglia personale con Robertlandy Simon: il campione di Piacenza è uno dei 7 giocatori che lo seguono a quota 9, mentre per l’Italia Yuri Romanò si ferma a 7. A livello di ace Oleh Plotnytskyi riesce a battere in volata anche Nimir, piazzando 12 servizi vincenti contro i 10 dell’olandese (che però ne ha sbagliati ben 22, mentre l’ucraino ha solo 9 errori al passivo): i due si ritroveranno di fronte negli ottavi di finale. Al terzo posto Aleksandar Atanasijevic con 8 ace.

    Foto Volleyball World

    Il miglior ricevitore della prima fase dei Mondiali, almeno a livello quantitativo, è il libero argentino Santiago Danani, che con 30 ricezioni perfette stacca di un’incollatura Milad Ebadipour. Se però guardiamo alla percentuale di ricezioni perfette a fare meglio di entrambi è Earvin Ngapeth con un lusinghiero 49,06% (26 su 53 tentativi), seguito dal tedesco Moritz Reichert con il 47,27% e dal serbo Milan Katic a 43,18%. Infine le due classifiche più “discutibili” (per l’incertezza dei parametri utilizzati): il miglior difensore è ancora Plotnytskyi davanti a Erik Shoji e al bulgaro Vladislav Ivanov, il miglior palleggiatore Luciano De Cecco, che ha la meglio sul tedesco Lukas Kampa e sull’iraniano Mohammad Vadi, con il nostro Simone Giannelli in quarta posizione.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Nimir guida la rimonta degli orange sull’Argentina

    Di Redazione

    Clamorosa rimonta olandese contro l’Argentina. Sotto 2 set a 0, grazie a una prestazione maiuscola del suo capitano Nimir Abdel-Aziz, che fa 32 punti, gli orange ottengono la seconda vittoria nel Girone F di questi Mondiali. Sudamericani invece senza vittorie a Lubiana. Dove è finita la squadra che vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo eliminando tra le altre l’Italia di Blengini? Si stanno chiedendo in molti. Per l’Olanda la qualificazione agli ottavi di finale sembra invece cosa fatta.

    Primo set decisamente combattuto chiuso ai vantaggi. Tra i biancoceleste si salva Bruno Lima, ma resta il grande rammarico per aver vanificato il doppio vantaggio iniziale e non aver praticamente disputato il quinto set, finito 15-9 per l’0landa.

    Tuinstra è stato il secondo miglior attaccante dell’Olanda con 15 punti (1 ace, 1 muro, 57% in attacco), seguito da Parkinson con 12 (1 ace, 3 muri, 67% in attacco) e Ter Horst con 11 (2 ace, 50% in attacco).

    “È fantastico! L’Argentina ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi dell’anno scorso e sono davvero un’ottima squadra” ha detto Nimir dopo la partita. “Non abbiamo giocato male nei primi due set, ma non siamo stati efficaci al servizio. Dopo abbiamo iniziato a mettere un po’ di pressione anche lì e abbiamo continuato a lottare. Quando sei in svantaggio per 2-0, l’unica cosa che puoi fare è continuare a dare energia e dare tutto ciò che hai. E l’abbiamo fatto. Tutti quelli che sono entrati hanno giocato bene. Nessuno si è arreso” ha concluso l’opposto olandese.Olanda – Argentina 3-2 (28-30, 20-25, 25-21, 27-25, 15-9) LEGGI TUTTO

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    VNL, poche sorprese, Nimir ne fa 20 e l’Olanda vola

    Di Redazione Un paio di ottimi match, ma nessuna grande sorpresa nell’ultimo turno della VNL in cui spiccano probabilmente i tre tie-break giocati, ad iniziare da quello tra Serbia e Argentina, un’ora e tre quarti di buona pallavolo davanti ai 450 spettatori, l’orario non ha certo aiutato, della Td Place Arena di Ottawa in Canada valido per la Pool 2, la stessa che vede inseriti anche gli azzurri di Fefè De Giorgi. Ricordiamo che gli azzurri hanno già disputato due incontri dopo l’esordio con la Francia hanno mostrato una buona reazione battendo la Polonia di Nikola Grbic 3-1, ribaltando una gara che ha visto i polacchi conquistare il primo set. Ecco nella grafica della VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE il report completo degli ultimi risultati, quindi una nostra rapida analisi della giornata e il programma dei prossimi incontri. La Serbia di coach Kolakovic batte l’Argentina di Mendez 3-2 dopo essere stata sopra 2-0 abbastanza in scioltezza. Nella squadra di capitan Jovovic ci sono ben cinque giocatori in doppia cifra, mentre tra gli argentini spiccano i 18 punti di Palonsky. Vanno al quinto anche i tedeschi, per battere la Bulgaria, e gli americani contro il solito coriaceo Giappone, che porta ai vantaggi il quarto set 28-26 prima di arrendersi al tie-break 9-15. Nella sfida europea ci sono i 23 i punti di Nikolov e i 21 di Fromm (davanti a 1.700 gli spettatori) siamo sempre nella Pool 2 dell’Italia. Tra gli Usa e i giapponesi, Pool 1 ecco i 20 punti di Russel ed Ensing a stelle e strisce e dall’altra parte 20 di Miyuara, ma solo 9 di un capitan Ishikawa non in grande spolvero. Decisamente meno combattute le altre tre sfide in programma, con tre 3-0: quello dell’Olanda di Nimir sull’Iran (Pool 1). Per l’opposto ci sono 20 punti personali, quello della Francia sul Canada e della Slovenia sull’Australia (Pool 1). Chinenyeze fa 15 punti ed è ancora best scorer tra i transalpini, niente male per un centrale in tre set. Dopo la partita, come riporta il sito ufficiale della VNL, il capitano olandese Nimir Abdel-Aziz non si è certo esaltato per il suo primo “ventello” del torneo. Bruciano probabilmente ancora le battute d’arresto contro il Giappone e gli Stati Uniti a Brasilia, in Brasile. L’Iran, campione dell’Asia è comunque battuto (26-24, 25-21, 25-21). “Non mi interessa davvero essere il top scorer”, ha detto Nimir. “Se vinciamo non mi importa se ho messo a terra un punto o 20. Non penso ad essere il capocannoniere, perché questo è uno sport di squadra”.Nel programma odierno spicca uno Stati Uniti – Brasile e naturalmente l’uscita dell’Italia contro i padroni di casa canadesi. Obbligatorio vincere per confermare i progressi visti nell’ultimo match.L’orario indicato nella grafica è il GMT, ovvero l’ora media di Greenwich (dall’inglese Greenwich Mean Time) considerato che in questo momento in Italia abbiamo adottato l’ora estiva o “legale” si devono aggiungere 2 ore cioè GMT+2 per conoscere quando ci sarà il primo fischio dell’arbitro per la prima battuta del match. Ovviamente PM sta per pomeriggio e AM per la mattina…Ecco anche il link per seguire gli incontri Volleyball Nations League 2022 | volleyballworld.com buon weekend di volley LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione in vista a Modena. Nimir Abdel-Aziz è il primo a partire

    Di Redazione Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma la notizia è rimbalzata in poche ore su tutte le principali testate. Come riporta tra gli altri Il Resto del Carlino Modena, si è ormai consumato l’addio tra Nimir Abdel-Aziz e la Leo Shoes PerkinElmer Modena: l’opposto olandese – che aveva già esercitato il buy out – avrebbe accettato l’offerta dell’Halkbank Ankara, dove dovrebbe guadagnare circa il 50% in più rispetto a quanto avrebbe percepito in Emilia. Tra i nomi che circolano per la sua sostituzione ci sono quelli dell’azzurro Yuri Romanò e di Linus Weber, quest’anno a Padova. Fin qui una situazione quasi “normale”, considerando che della possibile uscita di Nimir si era già parlato a più riprese. Ma la sensazione nell’ambiente modenese è che la partenza dell’opposto sia legata a doppio filo alla fumata nera nella trattativa per la cessione della società all’imprenditore Giuseppe Vinci, e che quindi nelle prossime ore potrebbe essere seguita da altre novità. A parte Yoandy Leal, che Modena aveva già cercato di cedere senza trovare acquirenti, sarebbe sul mercato anche Dragan Stankovic. E i dubbi principali riguardano altre figure (e contratti) di primo piano come il tecnico Andrea Giani, il palleggiatore Bruno Rezende e lo schiacciatore Earvin Ngapeth. LEGGI TUTTO

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    Piacenza non si ferma: sondaggio per Sokolov e suggestione Nimir

    Di Redazione

    Neanche il tempo di mettere a terra gli ultimi palloni della stagione che il mercato ci proietta prepotentemente già alla prossima, tra affari già noti e suggestioni che cercano conferme. Regina assoluta in questo senso è Piacenza, che con Simon e Lucarelli ha già piazzato due grandissimi colpi, ma che pare non voglia fermarsi qui. Il nome nuovo su cui starebbe puntando la Gas Sales Bluenergy, come riporta oggi il Resto del Carlino – Marche, sarebbe quello di Tsvetan Sokolov, opposto bulgaro classe ’89 di 206 centimetri che, notizia di ieri, pare non abbia ancora firmato il suo prolungamento di contratto con la Dinamo Mosca.

    Ancor più suggestiva, forse clamorosa, sarebbe l’altra pista che Piacenza starebbe valutando in queste ore e che porterebbe addirittura alla bocca di fuoco numero uno di Modena: Nimir Abdel-Aziz. Clamorosa perché per vestire con la sua maglia il giocatore, il club del presidente Curti starebbe valutando il pagamento del buy-out di 150mila euro.

    (fonte: Resto del Carlino Marche) LEGGI TUTTO

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    Ngapeth e Nimir al Paykan Teheran per il Campionato Asiatico per Club

    Di Redazione Stagione conclusa per la Leo Shoes PerkinElmer Modena, uscita alle semifinali dei Play Off Scudetto, ma non per Earvin Ngapeth e Nimir Abdel-Aziz. I due giocatori di coach Giani, infatti, starebbero per fare le valigie e volare in Iran. Come riporta la testata iraniana varzesh3.com, la squadra Paykan Teheran si è aggiudicata il rinforzo dei due bomber gialloblù, in vista del Campionato Asiatico per Club, che si disputerà dal 15 al 22 maggio prossimi. Earvin Ngapeth e Nimir Abdel-Aziz, quindi, lasceranno l’Italia nei prossimi giorni per aggregarsi ai nuovi compagni. Ma non sono gli unici rinforzi che il Paykan Teheran ha messo a punto in questi giorni. Sempre secondo la testata, infatti, anche i due fuoriclasse Saeed Maroof e Seyed Mohammad Mousavi raggiungeranno la squadra iraniana. (Fonte: varzesh3.com) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sottile ci mette l’esperienza, soffrono Leal e Nimir

    Di Paolo Cozzi Turno infrasettimanale che scuote la classifica in Superlega maschile, con un terzetto in vetta che nessuno avrebbe pronosticato ad inizio stagione. Se Trento è comunque abituata a respirare l’aria di alta classifica, Monza e Piacenza sono state create per essere ambiziose, ma forse neanche loro pensavano di potersi trovare in alto cosi in fretta, così presto! Per due società che festeggiano, c’è una Modena che pare ancora un cantiere aperto, e una Verona che non trova neanche a questo giro il primo punto in classifica. Insomma, vero che siamo ancora agli inizi e i veri valori verranno fuori più avanti, però qualche campanello d’allarme starà sicuramente suonando nello spogliatoio modenese, e Giani dovrà essere molto bravo a spegnerlo immediatamente. Ma veniamo alle partite… Modena-Piacenza. I padroni di casa soccombono in tutti i fondamentali, e soprattutto in ricezione e muro sono lontanissimi dal valore espresso da Piacenza. La ricezione staccata non permette a Bruno (voto 5) di sfruttare il suo estro, Ngapeth (voto 7) è l’unico a mettere palla a terra con continuità, mentre Leal (voto 5) viene bersagliato in battuta. Chi soffre è Nimir (voto 4,5) che deve ancora dimostrare di poter essere un trascinatore anche in una squadra di valore assoluto. Piacenza, di contro, sbaglia poco in attacco e trova un grosso aiuto dal servizio. Se i centrali in attacco faticano tremendamente, Recine (voto 8,5) e Rossard (voto 7,5) sono autentiche spine nel fianco per il muro canarino, che non trova mai le giuste contromisure. Se a queste aggiungiamo un Lagumdzija (voto 7,5) dal braccio caldo, ecco spiegato perché la banda di Bernardi si trova giustamente al primo posto. Foto Lega Pallavolo Serie A Civitanova-Verona. Una Lube rimaneggiata e con De Cecco in panchina causa numero di stranieri (voto 4 alla costruzione della squadra), trova in Sottile (voto 7,5) l’esperienza giusta per traghettare la squadra fuori da una situazione che poteva diventare problematica. Se Simon (voto 8) è il solito bombardiere al centro, piace il duo di banda Yant–Lucarelli (voto 7,5), positivo in attacco e attento in ricezione. Chi ancora fatica è Garcia (voto 5), ma al primo anno in Italia ha comunque bisogno di tempo per capire e conoscere il livello del nostro campionato. In casa scaligera è il solito Mozic (voto 7,5) a provare a fare qualcosa, ma l’attacco veronese appare spuntato e Spirito (voto 5,5) fatica a trovare alternative al suo bomber. Ancora male Jensen e Asparuhov (voto 4,5) mentre qualcosa riescono a fare i due centrali, ma al momento Verona appare in enorme difficoltà e merita l’ultimo posto in classifica. Ravenna-Monza. Preziosa vittoria in trasferta per la banda di Eccheli, che è brava a mantenere la concentrazione e a non farsi sorprendere dalla voglia dei ravennati di centrare il primo successo stagionale. Orduna (voto 7,5) fa girare bene tutti i suoi uomini, ma è ancora una volta Grozer (voto 8) l’addetto ai palloni che scottano. Perentorio al centro Galassi (voto 7,5) mentre appare più in difficoltà Grozdanov (voto 5). In casa ravennate il gioco è tutto poggiato su Klapwijk (voto 7) e Vukasinovic (voto 6,5), per il resto è davvero poca roba, a partire da Ljaftov (voto 5), decisamente fuori partita. Foto Lega Pallavolo Serie A Vibo-Milano. Successo pieno per una Milano sempre bella da veder giocare e con un Porro (voto 8) in continua crescita. Vero, qualche calo se lo concede ancora questa Allianz, ma capitan Piano (voto 7) è bravo a guidare i suoi verso i tre punti. Benissimo Patry (voto 8), un po’ sottotono in attacco ma perfetto in ricezione l’americano Jaeschke (voto 7,5), che garantisce rifornimenti in continuità al suo regista. Per Vibo una posizione in classifica che non rispecchia il valore della squadra, attesa da un pronto riscatto per tornare nelle posizioni che le competono. Giornata pessima per Mauricio Borges (voto 4), mai in partita, e per Douglas Souza (voto 5,5), positivo in seconda linea, ma ben controllato in attacco. Bene invece Nishida (voto 7,5), sempre pericoloso sia dalla prima che dalla seconda linea. Trento-Padova. Centra la grande impresa una Padova (voto 10 al ds Santuz per come riesce sempre ad assemblare squadre di valore) che con questi punti si porta lontana da una zona salvezza che sembra quasi non riguardarla più. Bottolo (voto 7,5) e Weber (voto 7) subiscono una infinità di muri, ma sono l’anima di una squadra che non si arrende mai e che nei block di Vitelli (voto 8) trova risorse preziose. In casa Itas battuta d’arresto probabilmente inaspettata, ma che dopo un inizio di campionato scoppiettante ci può anche stare. Il muro resta l’arma in più dei trentini, mentre per una volta è l’attacco a faticare con il trio di banda che non supera il 50%. Si rivede titolare Pinali (voto 6,5), apparso sempre leggerino in attacco ma ottimo al servizio e a muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Taranto-Perugia. Lotta e costringe Perugia al quarto set una buona Taranto, che tra le mura amiche trova un Sabbi (voto 7,5) finalmente trascinatore del gruppo. Molto bene la ricezione che chiude su valori ottimi, ma gli attaccanti non ne approfittano e Randazzo (voto 5) chiude con un modesto 38% e 5 errori diretti. Per Perugia finalmente una prova concreta di Rychlicki (voto 7) dopo un inizio di stagione lontano dai suoi valori. Molto bene Leon (voto 8), apparso determinante come nelle migliori occasioni, e Solé (voto 7,5) che dimostra di aver raggiunto già una ottima intesa con Giannelli. 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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Modena scopre Nimir, troppi errori per Garcia

    Di Paolo Cozzi Terzo week end di Superlega maschile andato in archivio, e già si possono intravedere i primi leit motiv di questa stagione. In primis, l’Itas Trentino capolista, notizia che due mesi fa avrebbe fatto sorridere molti appassionati e forse i tifosi stessi di Trento. Fa da contraltare una Lube apparsa decisamente affaticata e rassegnata in questo inizio di stagione, Supercoppa compresa: vero che la lunga stagione estiva ha lasciato scorie in tanti atleti, ma un inizio così è secondo me fin oltre le peggiori aspettative. Piacenza e Monza sono due belle realtà, hanno allenatori ambiziosi e si propongono con prepotenza in zone nobili della classifica: gli emiliani ancora non esprimono un gran gioco ma possono contare su una panchina di valore assoluto, i brianzoli al contrario hanno un sestetto che gioca bene, ma rischiano alla lunga di pagare una panchina davvero limitata nelle scelte. Infine nella zona bassa della classifica Cisterna si dimostra più forte degli infortuni che la stanno falcidiando, Ravenna pur nella consapevolezza dei propri limiti prova a lottare e a non mollare; chi sembra essere sull’orlo del precipizio è Verona, che nonostante un super Mozic si trova ancora a 0 punti. Ma veniamo alle sei partite del weekend. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Lube. Ancora tutti gli attaccanti in doppia cifra per uno Sbertoli (voto 8,5) che incanta e fa viaggiare a ritmo forsennato Kaziyski (voto 8) e Michieletto. Partenza davvero sprint per i ragazzi di coach Lorenzetti, dal muro alla ricezione tutto gira alla perfezione, e in riva all’Adige si torna a sognare in grande con un Lisinac (voto 9) che appare nella sua massima forma. Al contrario, Civitanova si lecca le ferite per un inizio di stagione zoppicante e nell’attesa del recupero di bomber Zaytsev perde anche Osmany. Ricezione e battuta sono anche di livello, ma 12 errori gratuiti in attacco sono un’enormità che appesantisce le prove di Garcia (voto 4,5) e Yant (voto 5,5). Si salva il veterano Sottile (voto 6,5) che, con esperienza, si affida a Simon (voto 8) e Lucarelli (voto 6,5) per provare a tenere aperta la partita. Piacenza-Milano. Una Piacenza estremamente fallosa in attacco e battuta dimostra che basta giocare bene tre set per vincere, ma la sensazione è che sia ancora un cantiere aperto. Lagumdzija (voto 6) è bomber di razza ma deve imparare a gestire le giornate no, Recine fatica troppo in attacco e con lui Antonov (voto 6), anche se il suo turno in battuta al tie break crea il solco decisivo. Bene Caneschi (voto 7) quando chiamato in causa. Milano piace, gioca un primo set mostruoso prima di spegnersi e andare a corrente alternata, ma se crescerà in ricezione potrà contare su un Porro (voto 7) dal talento cristallino. Se Patry (voto 5,5) incappa spesso nel muro piacentino, il connazionale Chinenyeze (voto 7,5) dà il via ad una bella sfida sotto rete contro Holt. Resta il dubbio sulla coppia di banda Ishikawa–Jaeschke (voto 5), che in attacco fatica davvero troppo e non ha un ricambio all’altezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Taranto. Vola la Monza a trazione tedesca, con Grozer (voto 9) semplicemente devastante. Muro e ricezione sono fondamentali chiave nel gioco dei monzesi che devono trovare un po’ di fluidità in attacco e il miglior Dzavoronok (voto 5), uniti alla crescita di personalità di Davyskiba (voto 6). Ci prova Taranto a tornare con punti preziosi dalla trasferta lombarda, ma i centrali faticano e non trovano guizzi a muro, e il gioco finisce per essere scontato sui tre laterali. Randazzo e Sabbi (voto 5) faticano a fare la differenza in campo che si chiede loro, meglio Joao Rafael anche se poco servito. Modena-Vibo. Prima vittoria stagionale per una Modena che ritrova Ngapeth (voto 8) al Palapanini e scopre Nimir (voto 8,5) e Leal (voto 5). Buoni segnali dal muro, che sulla carta potrebbe dare problemi, e dalla ricezione, che tiene contro una squadra comunque potente. Vibo ci prova, ma in ricezione subisce tanto e paga la giornata no di Nishida (voto 5,5) e del centrale Flavio (voto 5). Meglio Douglas Souza (voto 6,5) e Mauricio Borges (voto 7,5), coppia di martelli che farà parlare molto di sé quest’anno. Padova-Ravenna. Un’infinità di errori per i padroni di casa, bravi però a farsi trovare pronti nei momenti chiave del match e a portare a casa due punti d’oro in chiave salvezza. Bene Weber (voto 7) e Bottolo (voto 6,5), ma il plauso va a Vitelli e Canella (voto 8) per i muri che spingono la vittoria verso Padova. Ravenna, pur attaccando con il 33%, è brava a sfruttare le occasioni, a non mollare mai, ma a parte Klapwijk (voto 7) e Vukasinovic (voto 6) la sensazione è che ci sia davvero poco materiale per coach Zanini (voto 7) per poter sperare nella salvezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Cisterna. Tonfo pesante per i veneti, fanalino di coda della Superlega battuti da una Cisterna che si presenta a ranghi striminziti, praticamente senza cambi. San Mozic (voto 9) è l’anima della squadra, ma predica nel deserto… Jensen (voto 4,5) è opposto leggero per la Supelega, i centrali a muro non riescono mai a essere efficaci. Qualche segnale di risveglio da parte di Asparuhov (voto 6), ma al momento Verona appare una vecchia nobile decaduta che non trova la forza di ripartire. Ottima invece Cisterna, con coach Soli (voto 8) che vince la scommessa Szwarc (voto 7,5) e ha l’intuizione giusta di far partire Raffaelli (voto 6,5) al posto di un Rinaldi cotto dopo la lunga estate in nazionale juniores. Tre punti d’oro che permettono di lavorare in palestra con maggior serenità in attesa del rientro degli infortunati. LEGGI TUTTO