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    Mauro Sacripanti: “Ho capito subito che Aversa poteva fare bene”

    Di Redazione Per tutti quelli che negli anni 2000 affollavano le tribune del Pala Tiziano di Roma, nonna Silvana Sacripanti era una certezza. Un po’ tifosa, un po’ osservatrice, un po’ dispensatrice di sorrisi, e soprattutto amata mamma di Vittorio, dirigente che ha attraversato la storia del volley italiano, e adorata nonna di Mauro, attuale schiacciatore della Wow Green House Aversa. Che con emozione e col suo stile, educato e silenzioso l’ha ricordata qualche giorno fa in un post di Instagram: “Nonna non mancava mai in tribuna. Ho postato una foto di un Natale in cui lei è venuta a vedermi a Civita Castellana e per l’occasione ho sfoggiato anche un cappello da Babbo Natale. Una tifosa, una sostenitrice, una presenza che porto dentro sempre“. Foto Instagram Mauro Sacripanti Quanto c’è di nonna Silvana nel carattere di Mauro oggi? “Direi molto. Nei modi, nel carattere. Io sono uno molto determinato, so dove voglio arrivare, so cosa voglio dalla vita. Sono uno che pensa e ripensa a come affinare il tutto per renderlo migliore la volta successiva. Sono un metodico“. Quasi laureato magistrale in Management dello Sport. Poi verso cosa è orientata la sua vita? “All’università tengo molto, ho quasi concluso gli esami della magistrale e cerco sempre di tenere il passo. Sicuramente il far parte di un polo universitario che ospita molti sportivi mi agevola, nel senso che non c’è bisogno di spiegare un’assenza data dalla distanza o dagli impegni che questa carriera porta con sé“. Gli impegni ad Aversa, in testa alla classifica della A3. “Lei è sorpreso? Io, le devo dire la verità, non più di tanto. Ho capito subito che potevamo fare bene. È una squadra di tante anime, di esperienza, ma anche di quella gioventù che ha voglia di emergere. Ci sono atleti, che come nel mio caso, sono stati un investimento e una scommessa. Ed io ho cercato di ripagare la fiducia con il massimo dell’impegno“. Foto Lega Pallavolo Serie A Sacripanti non è una scommessa. È una certezza di questo campionato. “La ringrazio per questa considerazione, ma c’è ancora molto da lavorare. La società ci ha chiesto chiaramente ad inizio stagione di fare bene. Mi dispiace solo di non aver proseguito con il percorso della Coppa Italia. L’eliminazione a tavolino l’ho trovata ingiusta. I tempi per giocare si potevano trovare, così come si sono trovati per recuperare le gare di campionato“. Nei giorni successivi ha detto di avere il fuoco che bruciava dentro. “Sì, ci ho sofferto, ero dispiaciuto. Non solo per l’ingiustizia, ma perché io ad ogni piccolo traguardo tengo molto per me e per i compagni di squadra. Sono uno testardo, convinto che potevamo e dovevamo esserci. Avremo avuto anche la semifinale da giocare in casa. E in quelle competizioni da dentro o fuori, sono ancora convinto che il fattore casalingo sia un fattore determinante“. Non a caso per quell’occasione ha scelto una foto di lei in spiaggia. “Penso spesso al mare. Al 4 Vele, a Manuel e al Beach Volley. Mi rifugio in quei ricordi, mi fa bene ed è una passione che brucia, anche quella“. Con Manuel Alfieri è nata una coppia molto affiatata. “Cercheremo anche la prossima estate di fare meglio della scorsa. Manuel è come un fratello. Ci siamo ritrovati avversari in campo quest’anno ed è stato strano, se vogliamo, perché siamo stati compagni di squadra fino allo scorso anno anche nel volley. Stiamo pianificando l’estate, e questo è sempre molto entusiasmante“. Finiamo col volley. Aversa conquista la A2. Sacripanti parte verso altri lidi o resta? “Domandona. Riparliamone a fine stagione, e prima arriviamo al traguardo“. LEGGI TUTTO

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    Mauro Sacripanti confermato ad Aversa

    Di Redazione La Normanna Aversa Academy riparte e lo fa subito col primo grande colpo della stagione 2021-22. La dirigenza è riuscita a tenere nella città delle cento chiese uno dei migliori schiacciatori in circolazione, quel Mauro Sacripanti che ha dimostrato, nel corso dell’ultima annata chiusasi alcune settimane fa, di poter essere una pedina fondamentale nello scacchiere guidato da coach Giacomo Tomasello. Tante le lusinghe, tanti gli ‘ammiccamenti’ di altre società, ma il ‘bomber’ normanno ha deciso di dare continuità alla sua esperienza ad Aversa per provare a fare quello che è sfuggito solamente ai play off, conquistare l’accesso alla categoria superiore ma questa volta grazie anche al sostegno dei tifosi aversani che potranno (si spera) ritornare ad affollare il PalaJacazzi, per quello che dovrà diventare un luogo inviolabile dalle società che militeranno in Serie A3. Sacripanti è reduce da ben 25 partite con la gloriosa maglia della Normanna Aversa Academy e in tutte le partite è stato scelto da Tomasello quale componente imprescindibile del sestetto titolare. Oltre alle 22 di regular season (11 di andata e altrettante nel girone di ritorno) ci sono state poi le 3 ‘battaglie’ dei play off che hanno sempre visto Sacripanti tra i protagonisti assoluti. Best scorer addirittura di 25 punti vincenti nella seconda gara del ritorno in terra calabrese contro Palmi con una prestazione ‘monster’. Sempre in doppia cifra per tutta la stagione e questo gli ha ‘regalato’ la possibilità del rinnovo del contratto che lo lega alla formazione normanna. Queste sono per lui settimane di lavoro per il beach volley (Sacripanti è uno tra i più forti d’Italia ed è nel ranking internazionale in coppia con Alfieri) ma da agosto lascerà la spiaggia per ritornare a pensare al taraflex perché, come dicevamo, c’è un obiettivo importante messo nel mirino dalla Normanna Aversa Academy che è quello di conquistare quella A2 che darebbe ancora più ‘forza’ ad un progetto vincente che punta a portare la città di Aversa, la provincia di Caserta e tutta la Campania sempre più in alto, verso ambienti che il volley normanno merita e che sa bene di poter onorare alla grande. Il roster è ormai quasi definito al 100% e già nei prossimi giorni arriveranno gli annunci delle altre conferme prima di partire, dal prossimo 7 giugno, con i nuovi acquisti che andranno a rinforzare il gruppo a disposizione di Tomasello. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva la ‘big’ Tuscania, Sacripanti carica il gruppo: “Prendiamoci il 10 in pagella”. E per i play off: “Quelle gare belle da giocare”

    Neanche il tempo di riprendere fiato che si torna nuovamente in campo. La Normanna Aversa Academy dopo la lunga battaglia a San Giorgio a Cremano contro la Falù Ottaviano è pronta per l’ultima gara di regular season contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, la terza forza del girone Blu di Serie A3 (domenica 28 marzo, alle ore 18).
    Poi i normanni si catapulteranno nella fase dei play off con Alfieri e compagni che riposeranno il giorno di Pasqua (ma giocheranno altre formazioni) per tornare in campo poi l’11 aprile per la gara, in trasferta, con l’Abba Pineto. Ma bisogna guardare una partita per volta e il primo ostacolo da superare (per l’orgoglio, più che per la classifica visto che non cambieranno le posizioni) è propria la formazione laziale che all’andata si impose con un secco 3-0 che lasciò pochi spazi ai rimpianti dei ragazzi di coach Tomasello.
    Serve quindi riscattare anche quella partita per dimostrare quanto sia cambiato soprattutto il gruppo da quel 27 dicembre ad oggi: “Sarà una gara impegnativa perché Tuscania ha ancora la possibilità di acciuffare il secondo posto – dice lo schiacciatore Mauro Sacripanti (nella foto) – e si giocherà tutte le carte ma noi abbiamo un sassolino nella scarpa dalla gara d’andata, quando non riuscimmo ad esprimerci al meglio, uscendo battuti dal campo. Abbiamo preparato alla grande questa che sarà una grande battaglia, e siamo pronti a dare spettacolo”.
    Si chiude il girone e Sacripanti punta alla decima: “Un ritorno da 9, dobbiamo completare l’opera. Ad inizio stagione se ci avessero detto del quinto posto avremmo tutti firmato. Ci abbiamo messo un po’ a calibrare ad inizio stagione ma poi è venuta fuori la nostra forza”.
    Personalmente Sacripanti si dice “soddisfatto di quanto fatto anche se c’è sempre da migliorare” e sui play off è chiaro: “Arrivano le partite più belle da giocare, quelle da dentro o fuori. Sono tutte gare secche dove non puoi commettere errori. E’ fantastico esserci, e vogliamo essere protagonisti assoluti. Già a partire da Pineto”. LEGGI TUTTO

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    Mauro Sacripanti: “Fin da piccolo sono innamorato della pallavolo”

    Di Roberto Zucca I primi passi pallavolistici li ha mossi in un campo, quello di piazza Mancini, che è stato croce e delizia per tutti quegli appassionati che, nei primi anni 2000, hanno vissuto la storia della M.Roma Volley. È lì che Mauro, che di cognome fa Sacripanti, ha capito quale fosse il suo destino: “Chiedevo a Roberto Fant, il secondo allenatore, di giocare con me a fine partita o con chiunque si trovasse nel mio raggio di azione. Ero innamorato della pallavolo già da piccolo, perché è l’aria che si è sempre respirata a casa mia e farlo in quel contesto era davvero bellissimo. Papà ogni volta in cui poteva mi portava agli allenamenti ed era lì che magari facevo il raccattapalle di fronte a Savani, Mastrangelo, Hernandez”. Vittorio, suo padre, è stato definito l’architetto dello scudetto Piaggio. Che papà è stato? “Eccezionale. Un papà con cui ho avuto il piacere tanti anni dopo di condividere la conquista della Coppa Italia a Civita Castellana, quando anche io ero parte della squadra. È il ricordo più bello che possiedo, anche perché è un titolo che abbiamo vinto assieme”. Civita Castellana per tanti anni, ora in campo con la Normanna Aversa Academy, in A3. “Stiamo risalendo la china, dopo aver iniziato l’anno non come avremmo voluto. Qualche assenza per il Covid, come quella di Alfieri, ci ha portato a dover re-impostare alcuni schemi di gioco e abbiamo perso qualche punto prezioso per strada”. Ora la situazione appare diversa. Aversa ha battuto anche Grottazzolina, una delle favorite del girone. “Una bella affermazione di tutta la squadra. Loro sono una squadra ben assortita in ogni reparto, con alcuni giocatori giovani ma di esperienza. Noi siamo una squadra fresca, che gioca per il primo anno assieme, e dobbiamo mantenere l’entusiasmo di queste ultime settimane. Così facendo potremmo toglierci qualche bella soddisfazione”. Grottazzolina, Galatina, subito dopo ci sarà Aversa? “Per ora siamo quinti. Niente è escluso, ma è un campionato nel complesso difficile. Ci sono ancora tanti incontri da giocare. Lasciamo al campo la possibilità di rispettare o ribaltare i pronostici”. Subito dopo la stagione, proseguirà col Beach? “Io e Manuel (Alfieri, n.d.r.) dobbiamo capire che tipo di campionato si potrà giocare quest’estate. Ma è sicuramente in agenda il fatto di disputare la stagione assieme. Lo scorso anno ci siamo trovati davanti coppie come Lupo-Nicolai o Abbiati-Andreatta, con cui abbiamo voglia di continuare a darci battaglia”. Foto 4Vele Beach Volley Academy Quanto è casuale il fatto che lei giochi in squadra con Alfieri anche in indoor? “(ride, n.d.r.) Non pensi che sia solo strategia! Manuel è arrivato ad Aversa e gli è stato chiesto se aveva in mente qualche nome per assortire la rosa e ha pensato a me. Spero non sia solo un gesto di amicizia. Certo, stare in campo tutto l’anno assieme permette di affinare il lavoro di intesa e di trovare anche solo un momento libero per pensare sul campo, o semplicemente nella stessa stanza, alla pianificazione della stagione”. Il suo cuore è diviso a metà. Mi dica dove è direzionato per il futuro? “Non posso dirglielo. È un cuore ancora troppo diviso. Dalla pallavolo vorrei avere il massimo, e aspiro a fare un percorso e a giocarmi tutte le mie carte. Amo il Beach Volley e una vita sulla sabbia non mi dispiacerebbe. Ma voglio prendermi del tempo per poter decidere, è ancora troppo presto”. LEGGI TUTTO

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    La Normanna Aversa sceglie il talento di Mauro Sacripanti

    Foto Facebook Roberto Mezzanotte

    Di Redazione
    Campione italiano di Beach Volley Under 21, già esperienza importante in Serie A e ora anche ufficialmente uno degli schiacciatori della Normanna Aversa Academy per la prossima stagione di Serie A3. Stiamo parlando di Mauro Sacripanti, 22 anni lo scorso maggio, 188 centimetri e grinta da vendere per un giocatore che è stato scelto come miglior schiacciatore nel sestetto ideale del girone F di Serie B, visto che lui è stato impegnato (fino allo stop per Covid) con Civita Castellana.
    Sempre con Civita Castellana ha maturato l’esperienza necessaria in Serie A tanto da poter essere considerato oggi uno dei ‘diamanti’ del volley mercato. Il direttore sportivo Alberico Vitullo lo ha fortemente voluto e la prossima stagione indosserà i colori della Normanna Volley Academy. Inizia a giocare praticamente da bambino a pallavolo, a 14 anni è già in Serie C mentre fa l’esordio in Serie B appena un anno dopo, a 15 anni.
    Cresce giornata dopo giornata tanto da meritarsi la chiamata del Volley Segrate in Serie B1 e in una delle migliori scuole di volley d’Italia si fa apprezzare tanto da conquistare la chiamata attesa sin da piccolo, quella Serie A che raggiunge a 17 anni con Civita Castellana. Poi è a Roma, quindi torna a Civita e adesso eccolo ad Aversa. Carico, e pronto per questa nuova avventura. Sarà di scena al PalaJacazzi e quando si potrà spera di vedere il palazzetto pieno, perché i tifosi dovranno essere l’arma in più in una stagione che dovrà essere vincente.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO