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    Daris Amadio sulla panchina della Futura, Lucchini dietro la scrivania?

    Di Redazione Non è ancora tempo di annunci ufficiali, ma La Prealpina di oggi dà per certa la svolta al timone della Futura Volley Giovani Busto Arsizio: il nuovo coach sarà Daris Amadio, mentre Matteo Lucchini resterà in società, ma nel ruolo di direttore sportivo. Un cambio di rotta inevitabile al termine di una stagione deludente, che ha visto le bustocche partire tra le grandi favorite del campionato di Serie A2 per poi essere eliminate già nei quarti dei Play Off. Il tecnico di Montebelluna, reduce da due belle stagioni nella categoria a Marsala e Montecchio, avrebbe vinto la concorrenza di Simone Bendandi. Non è escluso che Amadio, come del resto lui stesso aveva dichiarato in un’intervista, possa portare con sé una o più giocatrici dalla Sorelle Ramonda Ipag: i nomi di cui si parla sono quelli delle “fedelissime” Alessia Mistretta e Giorgia Mazzon, già al suo fianco anche in Sicilia. Per il resto, la Futura del prossimo anno è ancora tutta da costruire. LEGGI TUTTO

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    Futura Giovani a Sant’Elia in cerca della qualificazione in Coppa Italia

    Di Redazione La Futura Volley Giovani vuole chiudere in bellezza la prima parte di campionato, e per farlo dovrà vincere nuovamente fuori casa: le biancorosse, a quattro giorni dalla trasferta siciliana, si recheranno nel Lazio per l’undicesimo e ultimo turno di andata della Regular Season. Seppur in condizioni fisiche non ottimali, a causa di alcuni acciacchi e del doppio turno settimanale, le Cocche non hanno nessuna intenzione di mollare il colpo: la vittoria da tre punti ad Aragona è stata un’iniezione di fiducia per l’ambiente, che ha trovato anche valide risposte dalle seconde linee (come la prova disputata da Landucci, alla prima da titolare). Dopo il recupero di mercoledì la Futura si trova al quarto posto solitario in classifica, con la vetta distante 4 lunghezze: l’attenzione si sposta però sulla qualificazione alla Coppa Italia, che vedrà partecipare le prime 6 squadre di ogni girone sulla base della classifica successiva al prossimo turno. Un punto qualificherebbe matematicamente Busto alla competizione, mentre una vittoria piena varrebbe un primo turno casalingo; curiosamente, l’undicesima giornata di campionato prevede che i team in lotta con le biancorosse per l’accesso – Sassuolo, Olbia e Marsala – incrocino le armi con le tre prime della classe (rispettivamente Brescia, San Giovanni in Marignano e Macerata). L’incontro di domenica, che rivedrà in campo l’ultima arrivata Luisa Casillo, si disputerà sul taraflex della Assitec Volleyball Sant’Elia: la squadra guidata dall’ex Olbia Emiliano Giandomenico occupa al momento la penultima posizione in graduatoria dopo 2 vittorie – tutte in trasferta – e 6 punti conquistati in 9 gare. La squadra della provincia di Frosinone sta disputando il suo primo campionato in serie cadetta, a seguito dell’acquisizione del titolo sportivo dalla Agil Trecate: un passaggio di mano “con brivido” in quanto l’iscrizione non è stata accettata in prima battuta, per poi venire confermata a fine Luglio dopo un cambio di impianto sportivo. Parlando del roster, la Assitec ha da poco accolto tra le sue fila l’opposto Emanuela Fiore in uscita da Catania; la diagonale è completata dalla palleggiatrice Federica Saccani, quindi in posto 4 troviamo Chiara Costagli e una “vecchia” conoscenza del volley bustocco, ossia Silvia Lotti. Chiudono il sestetto base le centrali Aurora Poli e Alessia Montechiarini, oltre al libero Martina Lorenzini. Una vittoria sarebbe di importanza capitale per le sorti di questa prima parte di stagione: il match avrà inizio alle ore 17.00 di domenica 5 Dicembre e si svolgerà al Palazzetto dello Sport “Giulio Iaquanello” di Sant’Elia Fiumerapido, in provincia di Frosinone. Come sempre, sarà possibile seguire l’incontro in diretta anche a distanza grazie al live streaming gratuito sul canale YouTube di Volleyball World. Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “Domenica l’imperativo sarà vincere, perché dobbiamo centrare l’obiettivo qualificazione alla Coppa Italia e proseguire con quanto di buono abbiamo fatto vedere. La crescita dimostrata nell’ultimo match è più mentale che fisica, e sono certo che le motivazioni ci aiuteranno a far bene: affronteremo questa trasferta con la voglia di fare il meglio possibile e di mettere in campo tutte le energie possibili”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura verso due trasferta importanti. Lucchini: “Voglio una reazione immediata della squadra”

    Di Redazione Servono due vittorie e una dose extra di fiducia per chiudere il girone d’andata con un sorriso: la Futura Volley Giovani deve riscattare la battuta d’arresto di domenica scorsa e per farlo ha a disposizione due match settimanali, entrambi in trasferta, fondamentali anche per la qualificazione alla prossima Coppa Italia di categoria. La partita contro Olbia, sfuggita al tie-break dopo aver giocato due set iniziali pressochè perfetti, dovrà costituire l’ennesimo punto di partenza per le biancorosse: ritrovare concentrazione e qualità per tutta la durata della gara sarà l’imperativo delle Cocche, le quali hanno fatto vedere ancora una volta cosa possono fare nel momento in cui il gioco comincia a girare per il verso giusto. Come detto, la Futura è attesa mercoledì e domenica da due trasferte: a giudicare dall’andamento del team la cosa potrebbe paradossalmente risultare vantaggiosa, tenendo conto che Busto ha conquistato 6 punti in 3 match esterni a fronte degli 8 punti nelle 5 gare casalinghe. Oltre all’assenza di capitan Lualdi, ancora in fase di recupero dopo l’intervento al ginocchio, nell’incontro di domani coach Lucchini dovrà fare a meno anche della nuova arrivata Luisa Casillo: la centrale, che ben si è comportata all’esordio al PalaBorsani, non può essere schierata in quanto la data originaria della gara risulta essere precedente al suo arrivo. La Futura è dunque pronta ad una delicata trasferta siciliana, e il team che affronterà le bustocche nell’infrasettimanale di mercoledì è la Seap Dalli Cardillo Aragona, attualmente a quota 8 in classifica dopo 2 vittorie in 9 incontri e il trionfo di domenica su Sant’Elia: la sfida, inizialmente prevista per il 31 Ottobre, è stata rinviata a causa dell’ondata di maltempo che in quei giorni aveva investito la regione isolana. Il roster a disposizione del coach ex Brescia Stefano Micoli è un interessante mix di esperienza e gioventù: due delle atlete più in vista hanno inoltre disputato almeno una stagione a queste latitudini, e stiamo parlando della palleggiatrice Valeria Caracuta (vice di Carli Lloyd nell’anno del “triplete” bustocco) e della schiacciatrice tradatese Serena Moneta. La formazione-tipo si completa con l’opposto Irene Zonta, il posto 4 montenegrino Danjiela Dzakovic, le centrali Michela Negri e Benedetta Cometti più il libero Federica Vittorio. L’incontro risulta quindi delicatissimo per la compagine biancorossa, poiché solo una vittoria tornerebbe utile per l’approdo in Coppa Italia: la partita avrà inizio alle ore 20.30 di mercoledì 1 Dicembre e si svolgerà al Pala Moncada di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Per seguire le gesta della Futura a distanza, la partita sarà trasmessa in live streaming gratuito sul canale YouTube di Volleyball World. LE PAROLE IN BIANCOROSSO Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “La partita di domenica ha dimostrato come siamo ancora una squadra dai due volti, facendo vedere cose che sorprendono sia in positivo che in negativo; perdere in quel modo non fa di certo bene, purtroppo è successo e dobbiamo reagire. Dobbiamo quindi andare ad Aragona con la convinzione di giocare tre set al massimo, perché banalmente due non bastano; la capacità di esprimere il nostro gioco deve allungarsi fino all’ultimo pallone disponibile, mi aspetto quindi una reazione immediata dalla squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Giovani, Lucchini: “Noi con Brescia al vertice del girone”

    Di Redazione Mancano ancora un paio di mesi all’inizio del campionato di Serie A2 femminile ma, dopo la composizione dei gironi, Matteo Lucchini ha già le idee chiarissime. Intervistato da La Prealpina, il tecnico della Futura Volley Giovani Busto Arsizio non si tira indietro di fronte alla richiesta di un pronostico: “La qualità di Brescia è indiscutibile, e sarà leader del girone insieme a noi. Ho grande rispetto per Macerata e per la sua capacità di allestire sempre buoni organici. Poi ci sono tre neopromosse, Altino, Aragona e Frosinone, tutte da scoprire. Le altre le conosciamo, anche se hanno modificato le rose e questo le rende un po’ più difficili da inquadrare“. Malgrado la brutta esperienza della scorsa stagione, dunque, Lucchini accetta il ruolo di favorita per la sua squadra: “Ci si muove meglio così che con un finto zaino sulle spalle. Lo scorso anno si erano create troppe aspettative, poi non confermate, come prova il fatto che non siamo mai riusciti a fare l’exploit con le grandi. Il peso adesso resta uguale, ma non possiamo più nasconderci dietro un dito: siamo favoriti. Lo scontro diretto con Brescia? Vinca la migliore, le altre partite però non si potranno sbagliare“. LEGGI TUTTO

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    Benedetta Sartori al terzo “Sì” con la Futura Volley Giovani

    Di Redazione Con il sesto annuncio per la stagione 2021/22, la Futura Volley Giovani piazza un’altra importante pedina in posto 3: sotto rete, insieme alla già presentata Giuditta Lualdi, ci sarà anche per questa stagione Benedetta Sartori, pronta a disputare la terza annata in maglia biancorossa. Quella di Sartori è una storia pallavolistica letteralmente “a chilometro zero”: la ventenne centrale, nativa di Legnano, ha infatti mosso i primi passi nel volley alla Focol prima di trasferirsi proprio a Busto Arsizio. A 14 anni è notata dall’attuale coach bustocco Matteo Lucchini, allora a capo delle giovanili Futura, il quale convince la giovane Benedetta ad entrare nel vivaio biancorosso: al PalaYamamay Sartori non ferma la propria crescita, nè dal punto di vista fisico nè da quello tecnico, e si mette in luce come uno dei prospetti più interessanti del territorio. Il percorso under, infatti, si impreziosisce con le prime convocazioni in Serie B2: nel 2017/18 Benedetta incrocia proprio la Futura Volley Giovani nella quarta serie nazionale, piazzando 19 punti totali nel doppio confronto di regular season. Inevitabili anche le convocazioni in maglia azzurra: la centrale viene selezionata per partecipare all’Europeo Under 19, dove l’Italia conquista la medaglia d’oro superando la Russia in finale. Un riconoscimento che, insieme al doppio titolo regionale Under 18, chiude l’esperienza giovanile: l’anno successivo è infatti quello dell’approdo al San Luigi e dell’esordio simultaneo in Serie A2 sia di Benedetta che della Futura Volley Giovani. Da neomaggiorenne il giovane posto 3 trova il campo spesso e volentieri e contribuisce alla grande stagione regolare biancorossa, chiusa al quarto posto: per Sartori una percentuale offensiva superiore al 45%, ma soprattutto una grandissima efficienza a muro (0,88 a set). Nel 2020/21 Benedetta cerca la consacrazione dopo un’annata interrotta prematuramente causa Covid, ma a fine ottobre un fulmine a ciel sereno cambia la stagione delle Cocche: Sartori è infatti vittima della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio ed è costretta a chiudere anzitempo l’annata.Operata dal medico sociale bustocco Nadia Brogioli, Benedetta torna ad “assaggiare” il campo nel riscaldamento prepartita dell’ultimo match stagionale contro Talmassons: normale, quindi, pensare che la centrale scalpiti per ripartire e per tornare ad essere tra le protagoniste in campo. Per te, dopo il brutto infortunio della scorsa stagione, è un nuovo inizio: quali sono le tue sensazioni?Sicuramente per me sarà una stagione di rivincita: sto uscendo molto bene dal mio infortunio quindi sono pronta per ricominciare, e non vedo l’ora perchè sono lontana dai campi da novembre; al tempo stesso la società sta allestendo una bella squadra, ricca di atlete che sanno il fatto loro, quindi sono stimolata a fare bene e ad imparare altri “trucchi del mestiere”. Ci sono tutti i presupposti per fare bene: non vedo l’ora di cominciare, di divertirmi e di tornare a fare ciò che più mi piace. La prossima sarà un’annata in cui si cercherà di fare un ulteriore salto di livello per quel che riguarda i risultati.Fare parte di una squadra di livello superiore stimola a fare ancora meglio, e ulteriori motivazioni le trovo dall’ambiente perchè sarà il mio terzo anno qui e sono sempre stata trattata come una principessa. Mi sento prontissima ad affrontare questa nuova sfida perchè sono caratterialmente così, le cose o le faccio bene o non le faccio; in più, come detto prima, giocherò con persone che pretenderanno tanto e so che dovrò dare il 101% per vivere al meglio questa esperienza. Qual è la caratteristica principale che porterai all’interno del gruppo nella prossima stagione?Sono una ragazza molto determinata, so qual è il mio obiettivo e cosa voglio raggiungere nella mia vita pallavolistica: la mia voglia di dare sempre il massimo è volta a fare il meglio per la mia squadra e per la mia carriera. La determinazione è una caratteristica che può farti uscire al meglio quando le cose non girano per il verso migliore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ilaria Demichelis in cabina di regia per la Futura Volley Giovani

    Di Redazione Prosegue la presentazione ufficiale delle atlete biancorosse che andranno a comporre il roster per la stagione 2021/22 agli ordini di coach Matteo Lucchini: questa volta il sipario si alza sul palleggio, ruolo di primo piano nel volley e determinante nell’andamento di un team. La Futura Volley Giovani ha perciò deciso di puntare su una sicura protagonista del prossimo campionato cadetto: la regia sarà infatti affidata ad Ilaria Demichelis, alzatrice ricca di classe ed esperienza ad alti livelli! Ilaria, classe 1987 e nativa di Carmagnola, comincia la propria carriera pallavolistica in provincia di Cuneo, più precisamente a Bra, con cui affronta per la prima volta il campionato di Serie C. Nel 2007 arriva il doppio salto di categoria che la porta direttamente in B1 con la maglia del Volley Asti, per un biennio che si conclude con la prima avventura fuori regione e l’approdo a Castellanza nel 2009-10, sempre in terza serie. Nella stagione successiva ecco l’esordio in Serie A2: Ilaria prende le misure alla categoria con la maglia del Dahlia TV Busnago (2010/11) e del Biancoforno Volley Santa Croce (2011/12). L’annata 2012/13 è quello dell’esordio in massima serie: la neopromossa Banca Reale Yoyogurt Giaveno la sceglie come riserva di Giulia Pincerato per un’avventura che dura fino a Gennaio, mese in cui Demichelis approda al Volley Soverato in A2 e aiuta il team al raggiungimento dei playoff. Nel 2013/14 vengono affidate ad Ilaria le chiavi dell’ambizioso progetto della Trentino Volley Rosa, in quel momento in Serie B1: la cavalcata in terza serie è trionfale, con la conquista della Coppa Italia, del primo posto in regular season e della promozione in A2 a conclusione di un’annata magica. Scontata la riconferma anche in serie cadetta, in cui il club cresce guidato dalle prestazioni di Demichelis: il biennio seguente vede Trento sempre presente nel gruppo di testa, fino alla finale playoff persa contro Monza nel 2015/16. Per la palleggiatrice seguono due ottime annate in serie cadetta con Soverato (4° posto in Regular Season nel 2016/17) e Mondovì (3° piazza stagionale nel 2017/18), fino all’exploit con la maglia della Bartoccini Gioiellerie Perugia con cui conquista la prima posizione nella Pool Promozione 2018/19 e la conseguente promozione in A1. Ilaria guida in regia il team umbro anche in massima serie, fino allo stop dettato dall’emergenza sanitaria, quindi decide di “ripartire” dall’ambiziosa Sigel Marsala in A2: le mani dell’alzatrice piemontese sono determinanti per la conquista della quarta piazza nel Girone Ovest e per l’approdo ai playoff, in un 2020/21 che la vede premiata come MVP all’interno del team siciliano. Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta della Futura?Innanzitutto mi ha fatto molto piacere che la squadra abbia puntato nettamente su di me sin da subito; la costruzione della squadra, poi, è sotto gli occhi di tutti e il progetto della società è veramente ambizioso, quindi dopo un’annata in cui ho deciso di accettare una sfida leggermente differente ho di nuovo molti stimoli per poter fare bene in un’avventura che si preannuncia importante. Nella prossima stagione ritroverai anche delle ex compagne di squadra…Esatto, e mi piace sottolineare il rapporto che ho con Federica Biganzoli: siamo state coinquiline è c’è un rapporto che va oltre quello canonico della palestra, andiamo anche in vacanza insieme! Questa è una cosa che mi fa molto piacere, e sarà importante sfruttare in campo sin dall’inizio questa complicità che ho con “Biga”; a quanto pare non dovrebbe essere la sola ex compagna che ritroverò alla Futura, ma vedremo quali saranno le novità delle prossime settimane. Qual è la caratteristica che prediligi in una tua compagna di squadra?Negli ultimi anni, al di là di quelli che possono essere gli aspetti tecnici o tattici, ho notato che una grossa differenza è creata dal gruppo: il sacrificio della singola atleta per il bene della squadra è la tattica migliore da utilizzare contro qualsiasi avversario, penso sia giusto che ogni atleta abbia ben chiaro in mente quali richieste vengano fatte e quale sia il proprio ruolo all’interno del team. Le presentazioni delle passate stagioni parlano di te come di un’atleta molto professionale: ti rivedi in questa caratteristica?Assolutamente sì… Forse fin troppo. Sono molto “quadrata” e molto diretta, e questo lato del mio carattere è probabilmente dovuto alle esperienze che ho fatto; negli anni ho smussato alcuni angoli e mi sono resa conto che a volte fa bene anche una risata in più in palestra, però sì, mi ritengo estremamente professionale. Quando sposo un progetto e una città do tutto quello che posso fino alla fine! (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Angelina alla Futura. “Riportare la famiglia Forte dove merita di essere”

    Di Redazione Il roster biancorosso per la stagione 2021/22 accoglie una nuova Cocca, e si tratta di una novità quasi… Casalinga: la famiglia Forte riabbraccia la schiacciatrice Giulia Angelina, pezzo pregiatissimo del mercato che “rientra” alla Futura Volley Giovani dopo l’esperienza che l’ha lanciata nel volley dei grandi.Una scelta che è anche dettata dal cuore: il suo legame con la famiglia Forte non si è mai spezzato e, anzi, si rinsalda con questo matrimonio sul taraflex che conferma letteralmente le ambizioni di crescita del progetto bustocco. La neo-biancorossa classe 1997 è nativa di Grignasco, in provincia di Novara: le sue prime esperienze nel volley si svolgono proprio in Piemonte, al Pavic Romagnano e poi all’Involley Cambiano, con cui esordisce in Serie D a 14 anni. Nel 2012 arriva la chiamata della Futura Volley Giovani e inizia il suo percorso proprio agli ordini di coach Matteo Lucchini: la schiacciatrice cresce, anche in altezza (fino ad arrivare agli attuali 192 centimetri), ed esordisce in B1. Fisicità e tecnica ne fanno uno dei riferimenti del settore giovanile bustocco, e dopo i dovuti riconoscimenti arrivano anche le convocazioni in prima squadra: Giulia assapora il volley di alto livello venendo convocata in diverse occasioni sia nel roster di Serie A1 che addirittura in Champions League, mentre nel 2015/16 viene ufficializzata in pianta stabile nel gruppo in massima serie. Queste esperienze aprono le porte ad un biennio in A2 letteralmente esplosivo: nel 2016/17 approda alla Entu Olbia e, alla sua prima esperienza da titolare, tortura le difese avversarie piazzando la bellezza di 471 punti in stagione; nell’annata successiva diventa il faro dell’attacco del Fenera Chieri, team con chiare ambizioni di alta classifica, e con 670 marcature in 41 incontri conduce le torinesi in massima serie battendo in finale playoff San Giovanni in Marignano. Per Angelina si riaprono dunque le porte della Serie A1: sempre con la maglia di Chieri il suo rendimento cresce nel corso del 2018/19, tanto da risultare una delle sorprese più liete della squadra. La maturazione è sublimata anche dalla convocazione in Nazionale maggiore: dopo la vittoria degli Europei 2013 con la Under 18, Giulia viene scelta dal ct Mazzanti per disputare le Universiadi 2019, concluse con una medaglia d’argento. La carriera del posto 4 prosegue a Filottrano, dove piazza complessivamente un ottimo 40,4% offensivo nei 48 set disputati, statistica lievitata al 44,3% nell’ultima stagione giocata tra le fila della Millenium Brescia.Per Giulia, ora, è arrivata l’occasione di essere uno dei fari in un ambiente che conosce come le proprie tasche: la voglia di far bene è palpabile sin dalle prime dichiarazioni, che riportiamo qui sotto. Quali sono i motivi principali che ti hanno spinto a sposare il progetto biancorosso?“Il motivo principale della mia scelta va un po’ oltre quello di altre giocatrici, nel senso che per me non è stata solo una scelta pallavolistica: so che c’è un obiettivo importante, ed è da quando sono andata via dalla Futura al termine del giovanile che ho il sogno di riportare la famiglia Forte dove merita di essere. Poter aiutare tutte queste persone a “diventare grandi”, tanto quanto loro hanno fatto diventare grande me, è la principale motivazione. E’ quindi, innanzitutto, una componente di cuore: posso vivere queste sensazioni solo in una situazione e in un ambiente del genere, non penso che in nessun altro momento della mia carriera potrei affermare le stesse cose; è un concetto che va oltre la pallavolo, c’è un legame fortissimo e c’è la grande voglia di poter essere d’aiuto per raggiungere i traguardi a cui la società ambisce”. Hai ormai acquisito una grande esperienza e hai disputato campionati con diversi obiettivi da raggiungere: quale pensi possa essere la caratteristica principale che la squadra dovrà avere nella prossima stagione?“Non posso dirmi esperta della categoria perchè ho giocato solo due stagioni in A2, ma credo che tutte le squadre impegnate per qualcosa di importante debbano possedere innanzitutto continuità: in un campionato così lungo e ricco di avversarie quotate non possiamo aspettare il big match per disputare la prestazione della vita, ma dobbiamo essere la squadra che in tutte le partite dimostra quello che vale. L’attenzione non deve quindi mai calare, neanche contro team che hanno obiettivi diversi dai nostri: indipendentemente dalla categoria, credo che questo sia l’aspetto su cui dovremo lavorare di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federica Biganzoli nuovo innesto in banda per la Futura Giovani

    Di Redazione Il roster per la Serie A2 stagione 2021/22 continua a prendere corpo: è arrivato il momento del secondo ingresso ufficiale nel team biancorosso e del primo nuovo arrivo alla corte di coach Matteo Lucchini. La novità riguarda il reparto schiacciatrici, che dalla prossima annata sarà rinforzato da un’atleta di equilibrio e di grande esperienza: la new entry tra le Cocche è Federica Biganzoli, reduce dall’avventura in Serie A1 con la maglia di Brescia. Federica, nata il 5 Novembre 1987 a Tradate, è cresciuta pallavolisticamente presso la corte della famiglia Bosetti ad Orago; il suo esordio in serie B2, sempre in maglia Amatori, è avvenuto nel 2008, poco prima del passaggio a Legnano in cui ha vissuto 2 stagioni in B1 e un’annata in B2. Al termine dell’esperienza legnanese, ecco cominciare per Biganzoli l’epopea piemontese: la schiacciatrice approda alla Lilliput Settimo Torinese nel 2011, di nuovo in terza serie, per un’avventura lunga sei stagioni. La Lilliput, a seguito della promozione in B1 del 2010, consolida la sua permanenza in categoria anno dopo anno: nel 2013 disputa per la prima volta i playoff e nella stagione 2014/15 centra la prima promozione in Serie A2. Federica rimane uno dei punti di forza del team: nella prima stagione delle biancoblu in serie cadetta risulta essere la top scorer del team, confermando l’alto rendimento anche nel campionato 2016/17. Tali prestazioni valgono per Biganzoli la chiamata di un team di vertice nello stesso campionato, ossia la Lpm Bam Mondovì: le due stagioni monregalesi coincidono con l’acquisizione dei gradi di capitana e con due finali di Coppa Italia consecutive. Per via delle grandi qualità caratteriali oltre che tecniche, si schiudono per Federica le porte della Serie A1: la schiacciatrice disputa quindi gli ultimi due tornei tra le file della Banca Valsabbina Millenium Brescia, voluta da coach Enrico Mazzola per rinforzare principalmente il reparto difensivo del team. Il nuovo innesto biancorosso non nasconde le proprie ambizioni e la propria voglia di lavorare, come dimostra la piccola intervista che riportiamo: Ciao Federica, cosa ti ha portato ad accettare l’offerta della Futura?Mi ha spinto aver voglia di casa dopo due stagioni un po’ travagliate, sia a causa del Covid che dal punto di vista dei risultati; è stato terribile non poter finire la mia prima esperienza in A1 a causa della pandemia, la scorsa annata non è stata invece appagante per altri motivi. Avevo voglia di casa e di famiglia, e devo ammettere che per me la famiglia Forte ha sempre rappresentato questo: sono stati loro a mettermi a posto quando mi sono distrutta un ginocchio nel 2010 e non posso che ringraziarli. In casa biancorossa c’è voglia di “alzare l’asticella” alla terza stagione in A2: questa sfida ti stimola?Certamente: in A2 ho fatto delle ottime stagioni a Mondovì, con il raggiungimento della finale di Coppa Italia e con delle prestazioni di vertice, quindi l’idea di giocare un campionato di alto livello non mi spaventa ma anzi rappresenta una perfetta combinazione con la volontà di riavvicinarsi a casa. L’obiettivo è chiaro ed è decisamente allettante. Pensi che la tua esperienza, oltre che in partita, possa essere utile per le atlete più giovani con cui condividerai questa avventura?Più che altro ci spero: quando “varchi la soglia” e non sei più la giovane promettente, ma l’atleta d’esperienza, è giusto dare riferimenti. Lavorare con le giovani mi è sempre piaciuto, anche se so di non essere caratterialmente un raggio di sole; nonostante non sia una persona semplice, quando c’è da lavorare lo faccio volentieri e a testa bassa. Penso che questa mia filosofia possa essere un buon esempio per le ragazze meno esperte. Se potessi descrivere il tuo carattere con un aggettivo, quale sarebbe?Sicuramente “testarda”. Questa caratteristica è un po’ un’arma a doppio taglio: tante volte la testardaggine non ti fa accorgere di essere arrivati al limite, ma per arrivare al limite bisogna continuare a insistere. Ho la piena consapevolezza di essere stata per due stagioni in massima serie e di non essere un giocatore da A1, ma questo mio modo di pensare ad arrivare fino a lì ritagliandomi un ruolo prettamente difensivo; ho insistito credendo in me stessa e cercando di essere quanto più perfetta possibile nei compiti che avrei dovuto assolvere. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO