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    Porto Viro verso la delicata sfida con Castellana Grotte: “Ci aspettiamo una gara tosta”

    Di Redazione

    Non c’è due senza tre. Per la Delta Group Porto Viro arriva anche il terzo confronto stagionale con la BCC Castellana Grotte. Questa volta saranno i nerofucsia a giocare in casa, domenica 5 marzo alle ore 18 per la nona di ritorno di Serie A2 Credem Banca.Fattore campo uguale un vantaggio che, seppur piccolo, può spostare gli equilibri rispetto ai due match ravvicinati (recupero di campionato e quarti di coppa nel giro di una settimana) dello scorso dicembre, in cui Castellana fece la parte del leone nel suo PalaGrotte.

    La Delta Group viene dal netto ko di Vibo Valentia ma ha un record positivo tra le mura amiche di nove successi su dieci incontri, l’ultimo dei quali ottenuto appena due settimane fa contro Santa Croce: probabilmente la miglior prestazione dell’anno per i ragazzi di Battocchio. 

    Castellana invece ha fatto risultato nell’ultimo turno, un sofferto 3-2 su Reggio Emilia grazie a cui i pugliesi hanno interrotto una striscia negativa di tre partite (Motta e Cantù in campionato, Vibo in finale di Coppa Italia). La formazione guidata da Jorge Cannestracci è rimasta così al secondo posto della classifica ma con Santa Croce a pari punti, mentre le lunghezze di vantaggio su Cantù, quarta, sono diventate due, cinque quelle su Porto Viro, quinta. 

    Fatta eccezione per la capolista Tonno Callipo, a cui manca solo la matematica per certificare la pole position, la griglia di partenza dei playoff resta ancora tutta da definire quando mancano appena cinque giornate al termine della regular season. 

    “È il bello di questo campionato così equilibrato – afferma nel prepartita il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Tutte le squadre ora iniziano a pensare alla post season, ma ci sono diversi fattori in gioco in questo momento, anche perché cominciano ad affiorare i primi segnali di stanchezza dopo una stagione logorante. Come affronteremo il match di domenica? Come tutti gli altri, puoi permetterti di avere un approccio diverso a seconda dell’avversario solo sei nettamente più forte di tutte e credo che, a parte Vibo, nessuna squadra sia in questa condizione; difatti in tanti, noi compresi, hanno perso punti contro formazioni della parte bassa della classifica. Al di là di queste considerazioni, non è un caso che Castellana sia arrivata in finale di Coppa Italia, così come non è un caso che abbia il secondo miglior rendimento esterno del campionato e che sia andata a punti in quattro delle ultime cinque partite. In sintesi, domenica ci aspetta una gara molto tosta”.Come riparte Porto Viro dopo la sconfitta in casa di Vibo? “È una partita che ci ha lasciato la consapevolezza che siamo molto bravi in alcune cose, mentre su altri aspetti dobbiamo ancora lavorare – risponde Battocchio – Per due set siamo stati fantastici in muro-difesa, ci è mancato qualcosa a livello offensivo per portare a casa i parziali, principalmente per merito dell’avversario. Ma le indicazioni generali sono state positive così come lo sono state sempre in questo 2023”.

    La corsa playoff entra nel vivo e la Delta Group avrà tre gare su cinque in casa da sfruttare: “Giocare sul proprio campo è un vantaggio per tutti, forse per noi in maniera particolare, viste le dimensioni della palestra, il calore del nostro pubblico e in generale l’atmosfera che si respira in palazzetto. A Porto Viro si sta bene, tra squadra e comunità c’è un rapporto molto stretto e questo si sente quando giochiamo davanti ai nostri tifosi. Sappiamo di avere questo piccolo vantaggio, ma sappiamo anche di avere un calendario più complicato rispetto alle altre contender per i playoff. Detto questo, ci sono 15 punti a disposizione da qui alla fine della regular season, noi proveremo a farli tutti”, conclude Battocchio.

    Contro Castellana sarà derby in salsa pugliese per il libero della Delta Group Davide Russo, salentino purosangue: “Certamente affrontare una squadra della mia regione mi dà una carica particolare – afferma – ma siamo tutti molto motivati nel gruppo, abbiamo voglia di prenderci la rivincita dopo le due gare perse a dicembre al PalaGrotte e credo che abbiamo le qualità per riuscirci. Loro sono un’ottima squadra, hanno un ottimo opposto come Theo Lopes e sono ben attrezzati anche negli altri reparti, per esempio, al centro con Zamagni e Presta. Spingono molto al servizio e sono forti a muro, dovremo cercare di non chiudere troppo i colpi viste le loro altezze. Noi stiamo lavorando bene in palestra in questi giorni e si respira energia positiva: ci sono tutti i presupposti per fare una buona partita”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “C’è entusiasmo, ma il difficile deve ancora venire”

    Di Redazione

    Weekend di riposo per la Delta Group Porto Viro in occasione della finale di Coppa Italia, ma in casa nerofucsia non mancano certamente gli argomenti di interesse, visto che la stagione sta per entrare nella fase più calda. Microfoni aperti dunque per la consueta conferenza stampa del venerdì, in cui coach Matteo Battocchio ha parlato innanzitutto dello stato di forma della sua squadra, reduce da tre successi consecutivi.

    “È la prima volta in questa stagione – ha ricordato l’allenatore – che riusciamo a fare un filotto simile, sono tre vittorie che ci danno morale ed entusiasmo. . La squadra si sta amalgamando, stiamo prendendo coscienza di avere ideali e obiettivi condivisi, abbiamo un sentimento che ci accomuna e ci fa lavorare con dedizione ogni giorno, ogni allenamento. Dobbiamo essere onesti però: fin qui nel girone di ritorno abbiamo affrontato quasi esclusivamente formazioni dell’ultima parte della classifica, per cui il difficile deve ancora venire. Ma è pur sempre vero che il difficile è meglio affrontarlo con il sorriso, piuttosto che arrabbiati per una sconfitta…“.

    Nel dettaglio, dopo la pausa, Porto Viro affronterà Cuneo e Vibo in trasferta, Santa Croce e Castellana in casa: “Prepareremo le prossime gare come sempre, con serietà, e pensando al lavoro che dobbiamo fare nella nostra metacampo, per essere pronti dal punto di vista tecnico, tattico ed emotivo – prosegue nell’analisi Battocchio – dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni che ci succedono in partita adattandoci ad esse, talvolta anche nascondendo i nostri difetti. E continueremo a pensare una gara alla volta, non ragioniamo su tabelle e punti da conquistare nell’arco di un mese“.

    Intanto, un passetto dopo l’altro, la Delta Group è salita al quarto posto in classifica: “Sinceramente non so se mi aspettavo di essere qui a questo punto della stagione – commenta Battocchio – in rosa abbiamo giocatori con qualità importanti e nel corso dei mesi abbiamo sviluppato delle dinamiche positive, ma faccio poco affidamento sulla classifica attuale, è determinata anche dal calendario e comunque potrebbe cambiare velocemente nelle prossime settimane: penso che in un campionato così livellato alla fine ci saranno pochi punti di differenza tra la terza e la nona in classifica“.

    “Il nostro obiettivo reale, e sono ripetitivo nel dirlo, è vincere ogni partita – continua l’allenatore – vogliamo costruirci un futuro come gruppo e come singoli. La società ci fa lavorare con la massima serenità, ma siamo ambiziosi. Questa è una squadra che deve entrare nei playoff per il valore che ha e se sarà capace di continuare a tirare fuori il meglio di sé come ha fatto nelle ultime settimane, può ambire anche a qualcosa di più. Se parliamo di sogni, allora dico arrivare in semifinale playoff“.

    Quali sono gli elementi della rosa che hanno sorpreso di più coach Battocchio in questi mesi? “Più che parlare di sorprese in positivo, direi che sta uscendo il vero valore di questi giocatori. Sicuramente recuperare Erati è stato importante sia a livello di gioco che di allenamento, perché è un ragazzo che riesce a portare positività e sorrisi nel gruppo, e questo aiuta a lavorare meglio. Ecco forse, quello che mi sorprende di più è la capacità di alcuni giocatori come Maccarone e Iervolino di mantenere un livello molto alto in allenamento, di riuscire ad alzare l’asticella in termini di ciò che chiedono a sé stessi, nonostante stiano trovando poco spazio in campo“.

    Lunedì scorso le nazionali di volley azzurre hanno incontrato il Papa in Vaticano: “Occasioni come queste ti fanno rendere conto di essere parte di qualcosa di importante e ti responsabilizzano. È stato un momento molto emozionante, ho trovato le parole di Papa Francesco belle e per niente retoriche, il suo modo di pensare e di esprimersi è molto vicino al mio modo di vedere le cose” racconta Battocchio.

    Il capitolo azzurro d’altronde è ancora aperto, visto che Battocchio è stato confermato nelle scorse settimane alla guida della nazionale Under 21: “Sono orgoglioso che il Consiglio Federale abbia scelto di andare avanti con me, sarà un’estate tosta. Partiamo per i Mondiali a luglio e metà squadra avrà gli esami di maturità in quel periodo, speriamo che questo non complichi troppo la gestione. Per me è un’altra opportunità di crescita, lavorare fianco a fianco con Julio Velasco è come poter frequentare un corso di aggiornamento continuo, anche a pranzo e a cena! Inoltre avrò la possibilità di continuare a lavorare con dei giocatori molto forti. Ma non sto pensando ancora alla Nazionale, in questo momento sono concentrato sola sulla Delta Group e sulla stagione che stiamo facendo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby per Porto Viro, Battocchio non si fida: “Motta sta giocando meglio di noi”

    Di Redazione

    Un derby da prendere con le molle per la Delta Group Porto Viro, che domenica 15 gennaio nell’anticipo delle 16 sfiderà sul terreno di casa i cugini della HRK Motta di Livenza per la terza giornata di ritorno di Serie A2. Mai nei 7 precedenti in massima serie – ma nemmeno negli anni della Serie B – le due compagini venete si erano trovate così distanti in classifica (e nelle prospettive) alla vigilia del confronto diretto: Porto Viro quinta a 23 punti e in piena lotta playoff, Motta fanalino di coda del campionato con appena 7 punti all’attivo e ben 11 lunghezze da recuperare sulla penultima.

    Guai, però, a pensare ad un derby dall’esito scontato: i “Leoni” trevigiani non sono affatto domi, credono ancora nella (difficilissima) rincorsa salvezza e lo hanno dimostrato nella prima uscita del 2023, ruggendo contro una “nobile” come Cuneo. Rispetto al match d’andata, vinto per 0-3 dalla Delta Group, sarà una Motta con diversi nuovi interpreti: salutati Partenio, Lazzaretto e Fusaro, sulle rive del Livenza sono arrivati al palleggio Alessandro Acquarone (da Santa Croce) e in banda l’ex nerofucsia Alberto Pol (da Ravenna). Cambio anche in panchina, con Milo Zanardo promosso al ruolo di titolare dopo l’esonero di Pino Lorizio.

    “Motta è in forma e sta giocando bene, meglio di noi in questo momento – esordisce nella conferenza stampa pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – in rosa sono arrivati degli elementi che hanno cambiato completamente il volto della squadra, oggi sono tutto un altro gruppo e hanno tutt’altro spirito rispetto all’andata. Si sono registrati benissimo a muro, difendono tanto e ti puniscono ad ogni minima distrazione. Penso che abbiano ritrovato coraggio, entusiasmo e ‘attributi’ anche grazie allo spirito del nuovo allenatore, che quest’estate è stato a lungo in trattativa con noi e per questo di sicuro avrà voglia di fare bene qui a Porto Viro. La mia non è pretattica, mi aspetto una gara veramente tosta domenica“.

    Sulla stessa lunghezza d’onda il vicecapitano della Delta Group Matteo Sperandio: “Nel primo derby ci è andata benissimo, abbiamo fatto bottino pieno in una partita che non è stata affatto facile, soprattutto a livello di interpretazione. Domenica mi aspetto una partita completamente diversa, sono cambiati gli animi in casa di Motta, hanno preso un ottimo palleggiatore e rivoluzionato il loro assetto, credo sarà un match molto tirato“.

    Tra i volti nuovi dei Leoni anche Pol, con cui Sperandio ha giocato la scorsa stagione: “Alberto è un ragazzo d’oro, speciale, l’anno scorso ci ha dato una mano tante volte sia dal punto di vista tecnico che a livello emotivo, dentro lo spogliatoio. Ha scelto di trasferirsi a Motta per trovare più spazio e credo se lo meriti perché è davvero un ottimo giocatore, sono contento per lui. Dal punto di vista tecnico è il classico giocatore di equilibrio, bravissimo in ricezione ma molto efficace anche in attacco e a muro, vista la sua altezza. Dovremo provare a limitarlo, anche se non è l’attaccante di riferimento per Motta“.

    La parola torna a coach Battocchio che inquadra lo status fisico e psicologico della Delta Group dopo il ko di Brescia: “Abbiamo fatto una buona partita domenica scorsa, capisco che da fuori si analizzi la gara guardando solo il risultato, ma noi addetti ai lavori dobbiamo avere un occhio più attento e critico. Ci è mancato solo mettere giù palla nei finali dei set, e questo non per demeriti nostri, bensì perché l’avversario si è esaltato in difesa. Siamo tranquilli ma ovviamente anche molto motivati, perché a Brescia non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. A livello fisico stiamo così così, c’è stato qualche acciacco di stagione in questi giorni, ma sono aspetti che non possono condizionare il nostro risultato di domenica“.

    A Porto Viro qualcuno rinfaccia la mancanza di continuità, Sperandio propone un’altra chiave di lettura: “Non siamo l’unica squadra del campionato che ha questa questo rendimento altalenante, a parte Vibo che è stata costruita per dominare il campionato, in tante stanno facendo bene in casa e faticano in trasferta. Forse potevamo raccogliere di più in qualche gara esterna e sarebbero stati punti che valgono il doppio o il triplo in un campionato così equilibrato, ci è mancata lucidità in alcuni frangenti ma ci stiamo lavorando. Se riusciamo a limare alcuni dettagli tecnici e tattici possiamo fare un bel salto di qualità e migliorare anche la nostra classifica“.

    Sul tema anche coach Battocchio vuole dire la sua, e lo fa snocciolando dei numeri significativi: “Nel girone d’andata Vibo e Castellana hanno raccolto 12 punti in trasferta, Grottazzolina nove, poi ci sono tre formazioni che ne hanno fatti otto e noi con sette. Questo vuol dire che o tutte le squadre hanno problemi quando giocano fuori casa oppure quando si esprimono certi giudizi bisogna valutare anche la qualità e l’equilibrio di questo campionato di Serie A2“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro si prepara all’ostica Bergamo con un Maccarone in più

    foto Delta Volley Porto Viro Di La Delta Group Porto Viro potrà contare su un nuovo innesto nella trasferta di Bergamo. E’ di fatti ufficiale l’acquisto del centrale Graziano Maccarone, atleta di proprietà della Tonno Callipo Vibo Valentia che l’anno scorso ha giocato a Lecce in A3. Già in gruppo da alcune settimane ma finora non tesserabile, Maccarone […] LEGGI TUTTO

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    La Delta Porto Viro ritrova il suo palasport, contro Brescia sarà tosta

    Foto Delta Group Porto Viro Di Sei mesi dopo l’indimenticabile vittoria che valse la salvezza, la Delta Group Porto Viro torna a giocare una gara ufficiale in casa. Domenica 16 ottobre alle ore 18 la squadra di Matteo Battocchio ospiterà al Palasport di via XXV Aprile la Consoli McDonald’s Brescia per la seconda giornata di Serie A2 Credem Banca. Smaltita la delusione per la cocente sconfitta subita […] LEGGI TUTTO

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    Battocchio amaro: “Non si può affrontare la A2 in questo modo”

    Foto Delta Volley Porto Viro Di Esordio peggiore in campionato non si poteva immaginare per la Delta Group Porto Viro, sconfitta per 3-0 da Prata nell’anticipo della prima giornata. Matteo Battocchio aveva messo in guardia i suoi alla vigilia, ma di certo non si aspettava una gara così: “– commenta amaro il CT della nazionale […] LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “Occhio a Prata, sarà una delle rivelazioni”

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    Due ex canturini sul tetto d’Europa

    Si è concluso ieri sera il Campionato Europeo Under 20, che si è disputato quest’anno tra Vasto e Montesilvano. Ed è proprio in quest’ultima cittadina abruzzese che la Nazionale Italiana di categoria ha conquistato il gradino più alto del podio battendo in una finale combattutissima la temibile Polonia. E a guidare questi “ragazzi terribili” dalla panchina c’è Matteo Battocchio, che nelle ultime due stagioni ha allenato sotto il campanile di San Paolo. Al suo fianco nelle vesti di preparatore fisico, un altro ex canturino ora in forze alla Vero Volley Monza, e cioè Pietro Muneratti.
    “Devo dire che la mia scelta di far arrivare Matteo dalla Serie A3 è stata azzeccatissima – commenta il Presidente Ambrogio Molteni –, e dopo due anni difficilissimi ci ha portato prima ai Play-off e poi ad una salvezza in un campionato emozionante. È un vero onore averlo avuto con noi, ed ora vederlo vincere un Campionato Europeo Under 20. Come sempre, siamo stati precursori ed abbiamo segnato la strada ad un coach che porta sempre Cantù nel cuore, e che secondo me farà parlare ancora a lungo il volley di alto livello”.
    “Oltre che con Matteo – continua –,voglio complimentarmi anche con Pietro Muneratti, preparatore fisico della Nazionale Under 20, che Matteo ha voluto con sé nello staff, e che è stato il nostro preparatore negli ultimi 2 anni”. LEGGI TUTTO