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    Aurispa DelCar lancia la sfida alla capolista Macerata

    Domenica 11 febbraio (ore 16) è in programma la sfida tra Aurispa DelCar e Banca Macerata, 7a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Luca Bramato, scoutman e allenatore in seconda di Aurispa DelCar, ospite di Mondoradio Tuttifrutti, apre l’intervista analizzando la situazione del girone: “Una classifica sempre più chiara, ci sono squadre che oggettivamente performano meglio delle altre, noi sicuramente potevamo fare di più nella prima parte di campionato, ma speriamo di riprenderci bene in quest’ultima parte del girone di ritorno. È una classifica ben delineata – ribadisce Bramato – e con questo gruppetto di squadre al centro, con un punto in più sei in zona playoff, con un punto in meno sei nei playout, poi ci sono formazioni più indietro ma che comunque non mollano.”

    Tornando al successo di domenica scorsa, Bramato sottolinea: “Vincere a Sorrento per noi è stato importantissimo, soprattutto per invertire una tendenza che ci vedeva sconfitti nelle prime quattro partite del girone di ritorno. È stato un bene averla invertita, bene per la prestazione convincente, ma adesso vogliamo riprendere un po’ di fiducia in noi stessi e provare a fare risultato anche in casa, che sarebbe fondamentale. Certamente è venuto fuori l’orgoglio e la voglia di fare risultato – specifica Bramato – ma anche dal punto di vista tecnico abbiamo fatto bene, perché affrontavamo una squadra con tanti punti di forza che siamo riusciti ad arginare, stando bene in campo. Bene dal punto di vista tecnico e tattico, un pizzico di fortuna nel primo set, ma bravi a gestire un momento delicato che in altre partite non eravamo riusciti a fare. È anche vero che Sorrento vive un momento difficile per mancanza di risultati, ma noi siamo stati bravi ad approfittarne e questo ci dà tanta forza.”

    Poi la presentazione della prossima sfida: “Quella con Macerata è la classica partita che qualunque giocatore vorrebbe giocare, contro la prima in classifica, una squadra in salute che domenica scorsa ha vinto 3-0 contro Lagonegro e che ha perso soltanto due partite in campionato. Una gara che sono contento di giocare perché veniamo da una bella vittoria in trasferta, c’è il giusto grado di entusiasmo ma allo stesso tempo di concentrazione, secondo me è un buon momento per affrontare questa partita.
    Noi ci stiamo allenando bene ma devo dire che l’impegno dei ragazzi non è mai mancato, anche quando non arrivavano i risultati, mai nessuno si è tirato indietro, quest’anno abbiamo un grandissimo gruppo e sono molto contento di questi ragazzi. Adesso però è arrivato il momento di raccogliere, ce la giocheremo a viso aperto con la prima della classe e quello che riusciremo a portare a casa saremo ben contenti di portarlo. Giocheremo in casa e sappiamo di poter convincere, di poter mettere in difficoltà gli avversari, sfruttando il calore del pubblico e un palazzetto che speriamo sia pieno. Sui Leones – conclude Bramato, citando il tifo organizzato di Aurispa DelCar – non abbiamo alcun dubbio, non sono mancati neanche quando abbiamo perso e giocato male, quindi devo dire che sono un gruppo di tifosi encomiabile.

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    Aurispa DelCar attesa dalla trasferta con la capolista Macerata

    È trascorsa nel migliore dei modi la settimana di Aurispa DelCar dopo il successo per 3-0 con Sorrento, che ha regalato nuove consapevolezze e confermato il percorso di crescita intrapreso dalla compagine di coach Omar Pelillo. La 7a giornata di campionato, domenica 19 novembre (ore 18), prevede la trasferta con Macerata, avversario altrettanto in forma, reduce dal successo al tiebreak con Lagonegro, che ha permesso di imporsi in testa alla classifica del girone blu.
    A prendere la parola questa settimana, ai microfoni di Mondoradio, è il libero Paolo Cappio, che prova a descrivere il campionato: “Vince chi gioca meglio, quest’anno tutte le squadre di Serie A3 si sono rinforzate e ad ogni partita devi dare tutto te stesso per vincere. Tutte le domeniche è una battaglia.”
    Il libero spende parole al miele per i tifosi e per il gruppo dei Leones: “Combattiamo in campo soprattutto per loro, è bellissimo giocare sapendo che hai dei tifosi che ti vogliono bene. Due anni fa avevo già stretto un bellissimo rapporto con loro e quest’anno lo abbiamo rispolverato (sorride, ndr).”
    Cappio analizza il prossimo avversario: “Sappiamo che sulla carta non siamo la squadra più forte, ma ci stiamo allenando e dedicando al 100% per colmare questo gap. Conosco il roster di Macerata e conosco molti giocatori come l’ex Casaro, Lazzaretto, Marsili. Ci stiamo adoperando per prendere tutte le contromisure, ma anche loro dovranno prenderne nei nostri confronti. Siamo fastidiosi, ostici, una squadra ben amalgamata quindi, ci deve interessare chi c’è al di là della rete, ma dobbiamo soprattutto pensare a noi e al nostro gioco, perché dipenderà prevalentemente da noi.”
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    Sistemia Saturnia, una serata da favola: vinta in rimonta la semifinale contro Macerata

    Emozioni straordinarie per una partita che sarà ricordata per molto tempo. La Sistemia Saturnia Aci Castello si regala la giornata perfetta davanti a una straordinaria cornice di pubblico (quasi 2mila persone), siglando la “remuntada” contro la Med Store Tunit Macerata. I marchigiani, praticamente perfetti nei primi due set, cedono la scena a una squadra, guidata da Waldo Kantor, che trasforma il calore dei tifosi in qualità tecnica. Dal terzo set in poi, la battuta e la correlazione muro difesa si rivelano le armi decisive per guadagnare la vittoria nella serie. Domenica prossima si va a Macerata per giocare gara due della semifinale per la promozione in Serie A2.
    PRIMO SET. Il livello è molto alto. Gli scambi di gioco sono ricchi di intensità e di qualità tecnica. Ne beneficia lo spettacolo. La Sistemia c’è, Macerata non si risparmia. Zappoli in pipe, risponde a Lazzaretto. L’ace di Cesare Gradi vale il 9-7 e fa scattare in piedi il PalaCatania. Il lungolinea di Zappoli è da applausi. Giannotti diventa il terminale offensivo più ricercato. Lucconi risponde presente colpo su colpo (13-12). Ma è una partita avvincente, un botta  e risposta da applausi (16-15). Sanfilippo e Lazzaretto firmano il controsorpasso. Sale la tensione agonistica. Gradi non sbaglia un colpo, ma Macerata fa la valere la differenza a muro nei momenti decisivi. Il break marchigiano fa la differenza nei momenti decisivi. Smiriglia in primo tempo si porta a meno due. Il muro di Sanfilippo lancia Macerata al primo set ball (24-21). Gradi annulla il primo (57% in attacco nel primo set), ma il muro di Frumuselu su Lazzaretto esce di poco.
    SECONDO SET. Macerata non abbassa la soglia dell’attenzione a muro (nel primo set sei block contro zero). La Sistemia Saturnia accusa il colpo nella prima parte del secondo set. I marchigiani allungano il passo, girano a mille. Nella parte finale c’è la reazione energica della squadra castellese, trascinata dal pubblico che non smette di incitare. Due errori locali lanciano al set ball i marchigiani. Frumuselu trova le misure su Giannotti (21-24). Ma il muro di Longo archivia il set.
    TERZO SET. La Sistemia non tira i remi in barca. Il tifo si fa incessante. Smiriglia trova le misure a Sanfilippo (due muri vincenti): complessivamente gli uomini di Kantor ne metteranno a segno quattro. Lucconi si regala l’8 pari. La squadra di Kantor si scrolla delle paure, gioca a viso aperto. Lucconi scaraventa a terra il 13-11. Giannotti rimedia subito, siglando la parità. Cesare Gradi sigilla il 22-20. Lazzaretto frena gli entusiasmi con due punti di fila. Cottarelli prende l’ascensore e centra il punto del 23-22. Lucconi si guadagna il primo set ball (24-23). Giannotti annulla con un mani e fuori. Altalena di emozioni. Zappoli a tutto braccio sigla la battuta vincente (26-25). Giannotti non ci sta e annulla il set ball.
    Il cuore della Sistemia Saturnia è immenso. Gradi lancia i castellesi ancora a giocarsi le chance di allungare la partita.  Robbiati in primo tempo si fa trovare pronto. Cottarelli spinge ancora su Lucconi: l’opposto marchigiano mette a terra prima il 28-27 e poi l’ace che riapre la partita (29-27).
    QUARTO SET. Dalle parti di Smiriglia non si passa più (4-3). Il centrale calabrese chiude ogni varco a muro, costringe all’errore Sanfilippo e il primo tempo si scatena con due punti consecutivi (6-2). Incredibile partita, degna di una semifinale play off per la promozione in Serie A2. La squadra di Kantor cresce in tutti i fondamentali, ma in contrattacco timbra la differenza. Gradi e Lucconi (due punti a testa) mettono le ali alla Sistemia Saturnia (20-14). Ci pensa Zappoli ad esaltare il pubblico di Catania.
    QUINTO SET. Il parziale di 9-1 fa storia. La Sistemia forza il servizio. Il pubblico scatta in piedi ad ogni azione. Macerata, però, non ci sta. Ci pensa Battaglia ad allontanare sul 9-6 le speranze di rimonta marchigiana. L’errore in battuta di Macerata scatena l’entusiasmo
    MIX ZONE. Emozionato il presidente Luigi Pulvirenti per una partita che entra le storia della Saturnia. Luigi Pulvirenti : “Per prima cosa vorrei ringraziare il pubblico del Palacatania, che ha dato una spinta in più alla nostra squadra. Siamo riusciti a rimettere in piedi una partita grazie al nostro carattere e la nostra qualità tecnica. Aver vinto gara 1 ci dà fiducia, ma dobbiamo rispettare la potenza dell’avversario che sicuramente vorrà riaprire la serie. Noi di contro, abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque e scenderemo in campo con la consapevolezza del risultato di stasera. Rivedere oggi tante bandiere della Saturnia e della pallavolo catanese mi ha emozionato. Da martedì penseremo a gara 2”.

    Sistemia Aci Castello – Med Store Tunit Macerata 3-2
     
    Sistemia Aci Castello: Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 18, Smiriglia 14, Lucconi 31, Gradi 16, Frumuselu 7, Maccarrone (L), Zito (L), Battaglia 1. N.E. Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor.
    Med Store Tunit Macerata: Longo 3, Margutti 2, Robbiati 8, Giannotti 25, Lazzaretto 21, Sanfilippo 14, Ravellino (L), Scita 0, Scrollavezza 1, Gabbanelli (L), Ferri 3. N.E. Paolucci. All. Domizioli.
    ARBITRI: Scarfò, Kronaj.
    Set: 22-25, 21-25, 29-27, 25-21, 15-10. LEGGI TUTTO

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    Macerata-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non sono bastati alla Vigilar Fano tre buoni set per portare a casa punti dalla trasferta di Macerata, una sconfitta quella dei fanesi che non pregiudica la qualificazione ai play off ma che interrompe la striscia di vittorie. Contro la quotata Med Store, i virtussini giocano una partita generosa e dopo aver perso ai vantaggi il terzo set (26/24), crollano nella quarta frazione.
    “Complimenti a Macerata che ha giocato una gara di livello in fase punto e al servizio – afferma coach Castellano – noi abbiamo peccato un po’ di furbizia nonostante ritengo si sia giocato bene per tre set, due dei quali persi per dettagli”. Il coach campano rimprovera un po’ la squadra per l’atteggiamento avuto nella quarta frazione: “Non va bene l’atteggiamento tenuto nel quarto set – continua Castellano – se ci presentiamo ai play off cosi, contro la Videx non abbiamo alcuna speranza”. Videx che sarà la sfidante dei fanesi al primo turno dei play off promozione: “Loro partono certamente favoriti – conclude il coach virtussino – ma sono sicuro che noi faremo del nostro, abbiamo tutte le potenzialità per fare bene”.
    Dunque ottavo posto finale per la Vigilar Fano al termine della regular season, con un finale di stagione che ha permesso ai fanesi di recuperare posizioni importanti ed agguantare la zona play off. Ricordiamo che Fano, fino a nove partite fa, era invischiata nelle zone basse della classifica dopo aver perso una serie di partite abbordabili. Da Montecchio in poi i fanesi hanno esaltato le proprie qualità e l’arrivo di Maurizio Castellano in panchina ha dato maggior forza e convinzione ad un gruppo che, piano piano, ha cominciato a credere in se stesso. Poi vincere aiuta a ……..vincere e così i virtussini in un batter d’occhio sono riusciti a conquistare 20 punti dei 27 disponibili, meritando di giocarsi una chance promozione.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    La Vigilar cade a Macerata, nei play-off incontrerà Grottazzolina

    Fano – Nell’ultima giornata di Regular Season, si interrompe la striscia positiva della Vigilar Fano, che viene sconfitta dalla Med Store Tunit Macerata per 3-1. Match giocato sul filo dell’equilibrio per tre set su quattro: il primo parziale va ai padroni di casa con il punteggio di 25-23; nel finale del secondo, grande recupero della Vigilar, che fa suo il parziale 21-25 e riapre i giochi; punto a punto nel terzo, conquistato da Macerata ai vantaggi 26-24. La Vigilar molla gli ormeggi nel quarto set, inseguendo una Med Store più combattiva: il 25-17 finale assegna i 3 punti a Macerata e delinea la classifica.
    La Vigilar si piazza all’ottavo posto e nei play-off incontrerà la capolista del Girone Bianco, la Videx Grottazzolina.
    Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Macerata schiera in diagonale il duo Scrollavezza-Giannotti, gli schiacciatori sono Ferri e Lazzaretto, i centrali Sanfilippo e Pasquali, il libero Gabbanelli.
    Equilibrio in campo nelle prime fasi, con la Vigilar che cerca a più riprese di staccarsi e Macerata sempre pronta a riprenderla. Il sorpasso dei padroni di casa arriva sul 13-11, ma Nasari, l’ex di turno, impatta a quota 14 direttamente dai 9 metri e Zonta trova il muro vincente che vale il 17-18 Vigilar. L’attacco out di Giannotti regala alla Vigilar il +2 (19-21), ma un attimo dopo è di nuovo parità (21-21). Macerata insiste nel finale e trova il set point sul 24-22: la Vigilar ne annulla uno, ma la Med Store chiude alla seconda occasione 25-23.
    Nel secondo set Macerata guadagna subito il mini break di vantaggio, ma ancora una volta arriva il muro di Zonta su Ferri, che regala la parità alla Vigilar. Il controbreak dei maceratesi è immediato, e Fano si trova costretta ad inseguire 12-9, ma non demorde e Stabrawa può impattare sul 15-15. L’ace di Gozzo vale il +2 Vigilar (17-19), Macerata però insiste e capovolge ancora il punteggio 20-19. Fano trova il guizzo vincente proprio sul finale, con un break di 0-5 propiziato dal servizio sicuro di Zonta e due muri di Nasari: 21-25 Vigilar, si torna in parità.
    Doppio vantaggio Vigilar sul 4-6 nel terzo parziale, con Zonta che continua a spingere in battuta, ma ancora una volta Macerata capovolge il punteggio (8-7) e allunga 10-8, complice un fallo in attacco di Gozzo. Macerata restituisce il favore con l’invasione da seconda linea di Margutti ed è ancora parità (11-11), si procede quindi punto a punto, con le due squadre che mettono a turno la testa avanti fino al fotofinish. Il primo set point è in favore di Macerata (24-23), la Vigilar lo annulla, ma i padroni di casa chiudono alla seconda occasione sul punteggio di 26-24.
    Nel quarto set parte bene Macerata, che vola sull’8-4, costringendo coach Castellano al time-out. Poco cambia al rientro in campo, con i maceratesi che allungano 11-5. Dalla panchina Chiapello e Galdenzi subentrano a Nasari e Bartolucci, ma la Vigilar non riesce a trovare il piglio per capovolgere il punteggio e insegue per tutto il parziale. Macerata conquista il set con il punteggio di 25-17 e fa sua l’intera posta in palio.
    La Vigilar tornerà in campo mercoledì 20 aprile a Grottazzolina per gara1 dei quarti di finale play-off. Sarà una battaglia da non perdere.

    Il tabellino
    Med Store Tunit Macerata – Vigilar Fano: 1-3
    Med Store Tunit Macerata: Lazzaretto 18, Sanfilippo 11, Scrollavezza 1, Ferri 6, Pasquali 4, Giannotti 27, Gabbanelli (L1), Scita, Margutti 4. N.e.: Longo, Paolucci, Facchi, Robbiati, Ravellino (L2). All. Domizioli-Caldarola
    Vigilar Fano: Bartolucci 5, Stabrawa 22, Gozzo 8, Ferraro 6, Zonta 6, Nasari 9, Cesarini (L1), Sorcinelli, Carburi, Chiapello 4, Galdenzi 1. N.e.: Roberti, Bernardi, Gori (L2). All. Castellano-Roscini
    Parziali: 25-23 (27’), 21-25 (26’), 26-24 (29’), 25-17 (24’)
    Arbitri: Chiaritti-Somansino
    Note: Macerata bs 18, ace 4, muri 13, ricezione 60% (prf 28%), attacco 56%, errori 28. Vigilar bs 14, ace 5, muri 10, ricezione 49% (prf 25%), attacco 52%, errori 26.

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    Verso Macerata-Vigilar. Ferraro: “Non temiamo nessuno”

    Fano – Ultima giornata di regular season per la Vigilar Fano che domenica (ore 18) si reca a Macerata per il quarto derby stagionale e per risalire ancora in classifica. Dopo l’exploit di domenica scorsa contro l’Abba Pineto e con alle spalle sette vittorie nelle ultime otto gare, la Vigilar è pronta a chiudere la stagione nel migliore dei modi ma la sfida con Macerata è tutt’altro che semplice.
    “Prima di tutto è un derby – afferma il capitano Mario Ferraro – ci sarà sicuramente un’atmosfera particolare e la partita sarà all’altezza. Di fronte avremo un avversario di livello contro il quale non abbiamo mai vinto, con attaccanti temibili ed una struttura di gioco solida. Partita difficile che comunque noi affronteremo a viso aperto”.
    La Med Store Tunit è quarta in classifica con 55 punti, con al passivo solo sei sconfitte, pronta a chiudere la regular season in casa senza deludere il proprio pubblico: “Noi non temiamo nessuno – continua il centrale siciliano – dopo il successo contro Pineto la nostra fiducia è salita a dismisura, vogliamo arrivare ai play off al massimo della condizione”.
    I maceratesi hanno recuperato nel corso dell’anno alcuni elementi chiave che stanno man mano entrando in forma play off, come Lazzaretto (l’anno scorso protagonista della promozione in A2 con Porto Viro), il fanese Ferri (per buona parte della stagione assente per infortunio) e l’opposto Giannotti che, proprio all’andata contro Fano (vittoria di Macerata per 3 a 2), fece il suo esordio in maglia biancorossa.
    La Vigilar però non teme nessuno e, per molti addetti ai lavori, potrebbe essere lo spauracchio da evitare in questi play off. Lo stato di forma di alcuni elementi è strabiliante ed i meccanismi di squadra funzionano alla grande, Pineto ne sa qualcosa. Comunque vada la sfida di Macerata, i virtussini ai play off avranno il fattore campo sfavorevole e la sfidante verrà fuori da una di queste tre squadre: Grottazzolina (altro possibile derby), Pineto e Prata di Pordenone.
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    L’esperienza di Macerata ha la meglio su Torino

    Con tre partite ancora da giocare, una in più delle dirette concorrenti per la salvezza che lo precedono, il ViViBanca Torino non sfrutta la possibilità di tornare a casa con almeno un punto da Macerata e cede 3-1 (26-28, 25-18, 25-23, 25-18) al termine di una sfida che, per tre set, ha visto i ragazzi di coach Simeon provarci per poi essere respinti dalla maggior esperienza dei giocatori di casa.
    Una sconfitta che poteva anche essere messa in preventivo ma che ora costringe i parellini a giocare le ultime partite con l’obbligo di vincerne almeno due per sperare nella salvezza diretta.Due di queste ultime tre gare saranno proprio contro due dirette concorrenti, Geetit Bologna e Monge Gerbaudo Savigliano mentre l’unica sfida casalinga sarà quella contro un San Donà che sembra ormai aver spiccato il volo verso ambizioni più importanti.
    Partita, quella contro Macerata, decisa nel terzo set. Sul punteggio di un set pari, i parellini si portano avanti 15-20 ma vengono immediatamente rimbalzati all’indietro e finiscono per perdere set e concentrazione.E così nel quarto non c’è più storia e il ViVibanca Torino può comunque essere orgoglioso di aver tenuto testa per tre set ad una delle squadre più forti del girone.
    Ora la prova del 9 con la sfida di mercoledì a Bologna contro la penultima della classe. Una vittoria significherebbe la matematica certezza di non retrocedere direttamente. LEGGI TUTTO

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    Macerata fa suo il derby

    Fano – L’anno solare della Vigilar Fano si apre con un derby combattutissimo, vinto al fotofinish, in rimonta, dalla Med Store Macerata. Dopo aver vinto il primo e il terzo set, la Vigilar ha subito per due volte il rientro di Macerata, che è riuscita a portare la contesa al tie-break: quinto set giocato punto a punto dalle due squadre fino al fotofinish, quando gli ospiti hanno avuto il guizzo vincente per capovolgere definitivamente il risultato e conquistare il match. Per la Vigilar sfuma dunque la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, ma resta la consapevolezza di poter ancora dire la sua in questo campionato.
    Coach Pascucci si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Stabrawa, in banda ci sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Galdenzi, il libero è Cesarini. Per Macerata, in formazione rimaneggiata causa covid, in cabina di regia c’è Longo, opposto a Scita, gli schiacciatori sono Margutti e Lazzaretto, i centrali Sanfilippo e Pasquali, il libero Gabbanelli.
    Avvio sprint della Vigilar, che scatta subito sul 9-5 con Stabrawa e allunga 10-6 con Nasari. Fano non sbaglia nulla e prosegue imperterrita la sua marcia, giocando con lucidità e sicurezza e controllando il discreto margine di vantaggio. Macerata tenta il tutto per tutto nel finale con il cambio di diagonale (esordio per il neo arrivato Giannotti) e accorcia le distanze fino al 22-19, ma i padroni di casa arrivano per primi al set point (24-20). Gli ospiti ne annullano una, ma Stabrawa chiude alla seconda occasione: 25-21 Vigilar, 1-0.
    Nel secondo set, la Med Store schiera da subito Giannotti e tenta a più riprese di scappare, allontanandosi sul 5-8 con Margutti, e costringendo coach Pascucci a spendere il primo time-out. La Vigilar torna subito a contatto sul 7-8, Macerata aziona di nuovo il turbo (8-12), ma Fano c’è e si avvicina 11-12 con Nasari. La trama si ripete per tutto il parziale, fino alla fuga decisiva di Macerata (17-22, murato Stabrawa), che fa suo il set 21-25 e riporta il match in parità.
    Tensione in campo nel terzo parziale, giocato testa a testa e con scambi lunghissimi. Gozzo firma il 9-6 in attacco e Stabrawa allunga 12-7 (muro vincente), ma gli ospiti non mollano la presa e tornano a far sentire il fiato sul collo alla Vigilar (14-12). Pasquali regala il -1 ai suoi (19-18) e Macerata impatta a quota 19 (out l’attacco di Stabrawa), ma si alza il muro di capitan Ferraro, che con due stampate consecutive riporta la Vigilar a distanza di sicurezza (23-21). La chiude Nasari 25-22, riportando la Vigilar in vantaggio 2-1.
    Fano riparte con la stessa grinta nel quarto parziale e trova il 5-2 con Stabrawa, ma gli ospiti capovolgono il punteggio e con un break di 0-7 si portano a condurre 6-10. La Vigilar recupera lucidità e si rifà sotto 14-15 con tap-in vincente di Chiapello su mezzo ace di Stabrawa, ma la serie positiva si interrompe di nuovo e la Med Store approfitta del calo dei padroni di casa per tornare avanti 15-20. L’altalena continua in campo, con la Vigilar che cerca di risalire la china e impatta proprio sul finale a quota 22 (ace di Nasari), ma non basta: Macerata conquista il set 23-25 e porta la contesa al tie-break.
    Avvio di tie-break giocato punto a punto dalle due squadre, ma è la Vigilar a trovare il primo break sull’8-6 con ace di Nasari. La Med Store impatta subito (8-8) e mette la testa avanti per la prima volta nel parziale sul 12-13 (murato Stabrawa). La Vigilar perde la concentrazione e subisce nel finale, cedendo 12-15 agli avversari. Macerata fa suo il match 2-3, mentre per la Vigilar la Coppa Italia sfuma proprio sul più bello.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Med Store Macerata: 2-3
    Vigilar Fano: Galdenzi 6, Zonta 2, Nasari 14, Ferraro 11, Stabrawa 35, Gozzo 15, Cesarini (L), Chiapello 1. N.e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori. All. Pascucci-Roscini
    Med Store Macerata: Margutti 11, Sanfilippo 10, Scita 3, Lazzaretto 22, Pasquali 12, Longo 2, Gabbanelli (L1), Giannotti 22, Scrollavezza. N.e.: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati, Del Grosso (L2). All. Di Pinto-Domizioli
    Parziali: 25-21 (29’), 21-25 (26’), 25-22 (31’), 23-25 (27’), 12-15 (17’)
    Arbitri: Proietti-Mannarino
    Note: Vigilar bs 14, ace 5, muri 11, ricezione 71% (prf 33%), attacco 47%, errori 26. Macerata bs 9, ace 3, muri 10, ricezione 64% (prf 33%), attacco 51%, errori 22.

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