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    Super offerta dalla Russia per Karakurt. Novara pensa (anche) a Frantti

    Di Redazione

    C’è più di un fondo di verità nella voce che si è sparsa nelle ultime ore sul possibile trasferimento di Ebrar Karakurt: il contratto della bomber turca con la Igor Gorgonzola Novara scade a fine stagione, e l’offerta ricevuta dalla Lokomotiv Kaliningrad per trasferirsi in Russia è di quelle difficili da rifiutare, anche se non è ancora detta l’ultima parola. La società piemontese resta per ora alla finestra, anche perché il mercato delle opposte non si è ancora sbloccato (molto dipende, ad esempio, dalle scelte di grandi nomi come Melissa Vargas e Tijana Boskovic).

    Intanto, però, Novara si muove su altri fronti, o sarebbe meglio dire su altri… Frantti: proprio la schiacciatrice americana di Casalmaggiore, infatti, sembra essere uno dei principali obiettivi per la prossima stagione. In palleggio la società spera di ritrovare Jordyn Poulter, che è stata operata al ginocchio negli USA: i tempi di recupero saranno prevedibilmente piuttosto lunghi (dagli 8 agli 11 mesi) ma la Igor la aspetterà. C’è poi il dilemma libero: il prestito di Eleonora Fersino da Conegliano scade a fine stagione, ma è ben difficile che la giocatrice di Chioggia torni all’Imoco finché ci sarà Moki De Gennaro, sua rivale anche in nazionale. Possibile, quindi, che l’azzurra scelga di restare in Piemonte o di cambiare ancora casacca.

    Oltre a Poulter, sono già sotto contratto fino al 2024 con Novara anche le tre centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio e la schiacciatrice Caterina Bosetti. E poi il tecnico Stefano Lavarini, sul quale però si rumoreggia: per l’attuale CT della Polonia pare ci sia stato un sondaggio dal Fenerbahce, dove sta per finire l’era di Zoran Terzic (anche se la Dinamo Mosca ha smentito di aver firmato un contratto con l’allenatore serbo, ora CT della Russia). LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad non dà scampo all’Uralochka

    Foto VC Lokomotiv Di Sono ancora cinque le squadre a punteggio pieno in Russia dopo la seconda giornata della Superleague femminile. Tra queste le campionesse in carica della Lokomotiv Kaliningrad, che nella rivincita dell’ultima finale scudetto non lasciano scampo all’Uralochka Ekaterinburg, del resto completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, imponendosi per 3-0 (26-24, 25-17, 25-19). […] LEGGI TUTTO

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    Russia: tutte le big a segno nella prima giornata di Superleague femminile

    Foto VC Lokomotiv Di Si è aperta senza sorprese in Russia la Superleague femminile, al di là della data stessa del campionato, l’unico al mondo a disputarsi contemporaneamente ai Campionati Mondiali. Anche senza le (poche) giocatrici straniere, tutte le “grandi” sono comunque riuscite a esordire con una vittoria, a cominciare dalla Lokomotiv Kaliningrad campione in […] LEGGI TUTTO

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    Konstantin Sidenko sostituisce lo squalificato Voronkov alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione La Lokomotiv Kaliningrad ha trovato il sostituto dell’allenatore Andrei Voronkov, squalificato per due anni dopo gli epiteti razzisti rivolti ad Ailama Cesé Montalvo durante la finale scudetto. A guidare le campionesse di Russia sarà Konstantin Sidenko, ex giocatore con una luminosa carriera tra gli anni Novanta e Duemila (all’attivo due scudetti e una Champions League). Da allenatore il suo curriculum è stato, fin qui, tutto concentrato nel settore maschile: ha guidato in prima persona l’Ural Ufa per due stagioni ed è stato assistente alla Lokomotiv Kaliningrad, al Kuzbass Kemerovo e, nella scorsa stagione, allo Zenit Kazan. (fonte: VC Lokomotiv) LEGGI TUTTO

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    Lorenne verso la Lokomotiv Kaliningrad per sostituire Voronkova?

    Di Redazione Potrebbe arrivare dal Brasile – via Giappone – la nuova opposta della Lokomotiv Kaliningrad: secondo la testata Lance!, le campionesse di Russia avrebbero scelto Lorenne Teixeira per rimpiazzare Irina Voronkova, appena passata all’Eczacibasi, che nella parte finale della stagione aveva preso il posto di Malwina Smarzek in posto 2. La nazionale verdeoro, classe 1996, ha vissuto quest’anno la sua prima stagione all’estero, giocando nella V.League giapponese con la maglia delle Saitama Ageo Medics. Lorenne era stata accostata anche alla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, un interessamento confermato anche dal portale brasiliano. La giocatrice ex Sesc RJ Flamengo è stata inserita da Zé Roberto nella lista della nazionale per la stagione estiva e ha buone possibilità di lottare per il posto da titolare con le giovani Lorrayna e Kisy, oltre a Rosamaria Montibeller (che però potrebbe essere utilizzata anche come schiacciatrice di banda). (fonte: Lance!) LEGGI TUTTO

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    Russia: l’Uralochka non molla, si va a Gara 5 con la Lokomotiv

    Di Redazione Sarà la decisiva Gara 5 ad assegnare il titolo femminile in Russia: dopo quattro intensissime sfide è parità assoluta tra Uralochka Ekaterinburg e Lokomotiv Kaliningrad. La squadra di Nikolay Karpol è riuscita a portarsi a casa al tie break un’infinita Gara 4 (25-23, 20-25, 33-31, 23-25, 18-16) annullando 6 set point nel terzo parziale, in cui aveva recuperato dal 15-20, e tre match point al quinto (13-14, 14-15, 15-16). La partita decisiva per lo scudetto si disputerà giovedì 12 maggio, alle 18 italiane, in casa della Lokomotiv. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad rimette in parità la finale

    Di Redazione Tornano in parità i conti della finale scudetto di Superleague femminile in Russia. Dopo lo shock iniziale con la sconfitta casalinga per 0-3 in Gara 1, la Lokomotiv Kaliningrad riesce a rialzarsi nel giro di 24 ore, vincendo per 3-1 (25-22, 25-20, 24-26, 25-16) la seconda sfida con l’Uralochka Ekaterinburg. Ora però la serie decisiva si sposta sul campo della squadra di Karpol, dove si giocheranno altre due partite in due giorni consecutivi: domenica 8 e lunedì 9 maggio. In Gara 2, al di là dei “soliti” 21 punti di Irina Voronkova, la Lokomotiv ha fatto la differenza a muro: addirittura 19 block vincenti contro 4 delle avversarie, 8 dei quali della giovane centrale classe 2001 Yulia Brovkina, che ha firmato anche uno strepitoso 12 su 14 in attacco. La squadra di casa è riesce così a limitare la cubana Ailama Montalvo (19 punti) ma soprattutto Kseniia Parubets (11). Intanto la Dinamo Mosca è vicinissima ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto: anche Gara 2, come il match del giorno precedente, è terminata sul 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 23-25, 13-15) in casa della Dinamo Kazan, questa volta con le ospiti capaci di rimontare uno svantaggio di due set. 26 punti a testa per Goncharova e Kadochkina, 23 ciascuna per Vasileva e Bricio testimoniano l’equilibrio, ma saranno le moscovite a giocarsi il match point in casa domenica. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: finale a sorpresa tra Uralochka e Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Passano gli anni, cambiano i contesti (anche geopolitici, purtroppo), ma il finale della Superleague femminile in Russia continua a riservare grandi sorprese. Le grandi favorite Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, che lo scorso anno si erano arrese in sequenza alla sorpresa Lokomotiv Kaliningrad, anche in questa stagione devono abdicare in semifinale: a eliminarle sono la stessa Lokomotiv (nonostante la defezione delle due straniere Busa e Smarzek) e l’ancor più sorprendente Uralochka Ekaterinburg, partita dal quinto posto nella regular season. Il rientro di Samanta Fabris dopo un’assenza di quasi un mese non basta a salvare la Dinamo Kazan dalla seconda sconfitta in pochi giorni per mano dell’Uralochka, che si impone addirittura per 3-0 (25-17, 25-14, 25-22). La croata, nonostante la forma non ancora ottimale, mette a segno 16 punti, ma i problemi sono in palleggio, dove il tecnico Gilyazutdinov alterna ben tre giocatrici: Vetrova, Lazareva e la giovane Popova. Dall’altra parte decisiva la prova della cubana Ailana Montalvo, top scorer con 18 punti, insieme a Kseniia Parubets; grande contributo anche da parte del muro (15 punti a 5 nel fondamentale) per portare l’Uralochka alla prima finale dal 2016. Non riesce a ribaltare il risultato di Gara 1 neppure la Dinamo Mosca, che si arrende sul campo della Lokomotiv per 3-1 (25-22, 25-18, 24-26, 25-18). Una partita di fatto dominata dalla squadra di casa, che aveva avuto la palla per chiudere già nel terzo set sul 24-23. LEGGI TUTTO