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    La nuova Aversa parte col botto: secco 3-0 a Santa Croce

    Inizia nel miglior modo possibile il nuovo corso della Wow Green House Aversa: all’indomani del ritorno di Giacomo Tomasello in panchina, la squadra campana interrompe subito la serie di 5 sconfitte consecutive e lo fa con un roboante 3-0 sul campo della Kemas Lamipel Santa Croce, nel recupero della seconda giornata di ritorno. Partita a tratti dominata dagli ospiti, specialmente nel terzo set, mentre i toscani non riescono mai a entrare in partita. Argenta, Canuto e Lyutskanov sono protagonisti in attacco, ma è una prestazione da applausi anche per i centrali Presta e Marra, il libero Rossini e il regista Pinelli, che chiudono la partita in un’ora e 20 minuti.

    La cronaca:Subito break della Kemas Lamipel e primo time out di Tomasello sul 4-1. Ma Aversa rientra subito in partita e pareggia a 6 nel giro di pochi minuti. La Wow Green House Aversa passa avanti (9-10) sull’ace di Canuto. Muro di Presta e poi attacco a rete di Santa Croce e il tabellone dice 10-13. Sul nuovo allungo dei normanni (12-17) coach Bulleri si gioca anche il secondo stop alla gara. Presta si regala il servizio vincente (13-19), la squadra del presidente Di Meo amministra il vantaggio e si porta avanti (17-25, muro di Argenta).

    Dopo i primi 10 punti del secondo parziale i padroni di casa toscani hanno due punti di vantaggio. Dopo 20 invece le due squadre sono in parità e Aversa passa anche avanti quando c’è l’ace di Marra che vale il 10-12. Nuovo servizio vincente, questa volta di Argenta, e la Wow Green House allunga sul più 3, poi c’è il muro di Presta ed è 11-15. Break dei padroni di casa (14-15) e time out di Tomasello. Al rientro in campo Aversa ritorna avanti grazie anche ad un pizzico di fortuna con la battuta di Lyutskanov che tocca il nastro e poi cade nella metà campo avversaria per il 14-18. Aversa resista alla rimonta toscana e Presta regala ai suoi con un primo tempo da applausi ben 3 set point. Finisce 21-25 e gli ospiti si portano sul 2-0.

    Aversa ritorna in campo con tanta determinazione: 2-5. Argenta fissa il più 4 (3-7) e costringe coach Bulleri a chiamare subito time out. Ace di Lyutskanov e la Wow Green House è inarrestabile (3-9). Santa Croce non riesce ad entrare in partita, il bulgaro normanno è una furia al servizio e in pile (3-12). Due monster block di fila di Marra e set quasi in cassaforte (5-16). Set senza storia: finisce 13-25 (chiude Presta al centro).

    Kemas Lamipel Santa Croce-Wow Green House Aversa 0-3 (17-25, 21-25, 13-25)Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Allik 8, Mati 10, Lawrence 8, Colli 4, Cargioli 7, Gabbriellini (L), Parodi 4, Brucini 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Russo, Petratti, Gatto. All. Bulleri. WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Canuto 6, Marra 10, Argenta 19, Lyutskanov 15, Presta 6, Schioppa (L), Rossini (L). N.E. Spignese, Biasotto, Spagnuolo De Vito, Chiapello, Agrusti. All. Tomasello. Arbitri: Papadopol, Clemente. Note: Durata set: 25′, 30′, 25′; tot: 80′.

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 44; Emma Villas Siena 39; Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 38; Tinet Prata di Pordenone 37; Consar Ravenna 36; Consoli Sferc Brescia 31; Delta Group Porto Viro 29; Kemas Lamipel Santa Croce 24; WOW Green House Aversa 19; Pool Libertas Cantù 19; Conad Reggio Emilia 19; Abba Pineto 17; BCC Tecbus Castellana Grotte 13; Sieco Service Ortona 13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce rimonta due set a Ortona e si prende il tie-break

    La Kemas Lamipel Santa Croce si aggiudica la battaglia di 2 ore e 18 andata in scena al Pala Parenti contro la Sieco Service Ortona. Nonostante i pronostici sfavorevoli Bertoli e compagni, presentatisi senza Marshall e con Lapkov spostato in banda, hanno giocato una gran partita: la Kemas Lamipel però, alzata la qualità della fase break, aumentando l’aggressività al servizio, è riuscita a rientrare nel match. Bulleri è stato bravo a sfruttare tutta la sua rosa: gli ottimi ingressi dalla panchina e la crescita in campo di tutti i giocatori sono valsi la settima vittoria dei biancorossi in nove gare.  Tante note positive tra i biancorossi, in primis Simone Parodi, tornato in campo dopo qualche problema fisico e autore di una buona gara. Lawrence è andato in crescendo, chiudendo con 31 punti all’attivo. Una partita di sofferenza con una grande gioia finale. Un plauso al pubblico del Pala Parenti, e alla Curva, sempre al fianco della squadra anche nei momenti più critici.

    Kemas Lamipel sempre più ottava, + 5 (con una gara in meno, su Cantù, nona, con lo sguardo comprensibilmente rivolto alle vicende della zona play-off più che a quelle della bassa classifica).

    La gara interna con Aversa, il recupero della 2^ giornata di ritorno in programma mercoledì 31 gennaio, diventa, in questo senso, ancora più importante.

    La cronaca

    In avvio, Bulleri conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Sieco Service presenta la diagonale Dimitrov e Cantagalli, al centro Fabi e Patriarca, laterali Lapkov e Bertoli, Benedicenti libero.

    Il primo set vede Ortona mettere la testa avanti sul servizio di Bertoli: 2-4. Gli abruzzesi mantengono il +2 fino al 4-6 ma Coscione serve magistralmente Lawrence e con un muro personale ricuce 7-6. Il Pala Parenti assiste ad un faccia a faccia tra le due squadre che dura fino al 10-10 ma i ragazzi di coach Bulleri sono ancora contratti e ancora una volta sul servizio di Bertoli la Sieco Service trova l’allungo: 10-13. Bulleri chiama i suoi alla panchina ma non basta ad invertire la rotta: 12-16. Patriarca ferma a muro Mati per il 13-18 e la panchina biancorossa sfrutta anche il secondo discrezionale a disposizione, poi inserisce Parodi per Allik. Lawrence in diagonale spezza il ritmo degli ospiti e complici due errori degli stessi la Kemas Lamipel accorcia 16-19. Anche coach Lanci vuole parlare con i suoi e al rientro lo premiano con il 16-21. L’opposto biancorosso preme sull’acceleratore anche a muro fermando Cantagalli per il 18-22 ma non basta per invertire la rotta. Un errore dei padroni di casa vale lo 0-1.

    Anche la seconda frazione di gioco si apre con i biancorossi sottotono e Ortona che si porta avanti 2-6. Bulleri interrompe subito il gioco e i suoi, guidati da capitan Colli, accorciano 5-7.  Il servizio di Mati, condito da un Parodi in grande spolvero vale il -2 sul 10-12. È ancora il turno al servizio di Bertoli a riaprire il varco aiutato da Cantagalli che firma il 15-10. Sul 12-17 Bulleri chiama il secondo timeout, ben sfruttato dai suoi che accorciano 16-18 e costringono Lanci a chiamare a sua volta il discrezionale. Allik entra al servizio al posto di Cargioli e regala ai suoi il breakpoint del 18-18. È un faccia a faccia lunghissimo a caratterizzare le fasi finali di questo parziale con Santa Croce che si aggiudica per il prima il primo setpoint sul 24-23. Ortona annulla il setball e mette a segno il breakpoint del 24-26.

    Il terzo set si apre in grande equilibrio fino a quando Lawrence, sugli scudi, allunga 6-4. Non basta ancora per prendere il largo sugli abruzzesi che riportano tutto in parità: 8-8. Santa Croce alza la qualità nel sistema muro-difesa e trova il primo vantaggio significativo sul 12-9 firmato Parodi. Lanci chiama i suoi alla panchina ma Parodi e Lawrence allungano ancora: 15-11. La Kemas Lamipel gioca in modo corale ed entra nella fase calda a +7: 20-13. Nonostante i tentativi di Cantagalli e compagni Lawrence firma il setpoint sul 24-17. Un errore ospite vale poi il 25-17.

    Il quarto parziale si apre sulla scia del set precedente con Santa Croce cinica e brava a ridurre gli errori rispetto all’avvio del match. Ortona d’altro canto commette qualche imprecisione. Cargioli ferma a muro Cantagalli sul 13-8 e Lanci chiama i suoi alla panchina. Gli abruzzesi accorciano solo sul 16-14 sul servizio di Dimitrov condito da qualche sbavatura biancorossa. Bulleri inserisce Allik per Colli e chiama i suoi alla panchina che, al rientro, riescono a mantenere il +2 fino al 21-19. Bertoli ferma a muro Lawrence per il -1 ma non basta per riaprire il set: Allik è cinico al servizio e in difesa e Parodi concretizza il 24-21. Lawrence chiude 25-22.

    Il set corto si apre in grande equilibrio: 3-3. I primi a mettere la testa avanti sono i padroni di casa con l’ace di Lawrence: 5-3. Si cambia campo con Santa Croce stabilmente a +2. Mati ferma a muro Cantagalli e Lanci chiama il primo timeout del parziale. Nulla che cambi gli equilibri del parziale con i biancorossi a +3: 10-7. Il touch-out di Bertoli e il muro di Dimitrov accorciano: 10-9 e costringono Bulleri al discrezionale. Al rientro Cargioli chiude l’azione lunga del 11-9 che manda in fibrillazione il pubblico di casa. Lanci sfrutta anche il secondo tempo a disposizione ma i padroni di casa sono determinati, generosi in difesa e si portano sul 13-9. Lawrence chiude 15-10, 3-2.

    Kemas Lamipel Santa Croce-Sieco Service Ortona 3-2 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11)

    Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L), Parodi 12, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri.Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 17, Fabi 9, Cantagalli 21, Lapkov 17, Patriarca 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 1. N.E. Tognoni, Lanci. All. Lanci.

    ARBITRI: Prati, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 36′, 26′, 31′, 19′; tot: 138′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce ferma la corsa della Tinet Prata nel posticipo

    Il terzo turno di ritorno della Serie A2 Credem Banca si chiude con una sorpresa: nell’ultimo posticipo la Kemas Lamipel Santa Croce ferma la corsa della Tinet Prata di Pordenone, che scivola così al quinto posto mentre i toscani (con una partita in meno) si prendono l’ottava posizione. Santa Croce si conferma dunque una delle squadre più in palla del momento: dopo un primo set fiume chiuso sul 34-32, con 7 set point non sfruttati dagli ospiti, Lawrence e compagni conducono dall’inizio alla fine il secondo e nel terzo recuperano dal 16-19 per andare a chiudere.

    La cronaca:Nello starting six pratense viene confermato Ranieri Truocchio, che parte con un ottimo piglio. Il primo strappo gialloblù avviene sul servizio di Lucconi, che entra in serie e fa anche ace colpendo l’omologo Lawrence: 4-9. La Tinet tiene in mano il pallino del gioco grazie anche ad ottimi servizi e contrattacchi. I Lupi cercano di rifarsi sotto ma i gialloblù li mantengono a distanza di sicurezza. Santa Croce arriva a contatto con ottimi colpi sulle mani del muro: 15-16. Altro mani fuori dell’estone Allik e i Lupi impattano a quota 16.

    Muro di Mati, recentemente eletto miglior centrale del torneo WEVZA Under 20, e i padroni di casa vanno a più 2: 19-17. Entra Baldazzi al servizio e semina il panico nella seconda linea biancorossa. È nuovamente pareggio sul 20-20. Lucconi mura Colli e la Tinet rimette il naso avanti: 21-22. Ace di Alberini: 21-23. Terpin manda i suoi a set point: 22-24. Santa Croce li annulla entrambi e si va ai vantaggi. Allik ribalta la situazione. Dopo un’infinità di set point e 45 minuti il muro di Cargioli su Lucconi fissa il 34-32 finale.

    Partono meglio i ragazzi di Bulleri nel secondo set: 5-2. Sul 7-3 entra in campo Petras per Truocchio. Proprio sul turno di servizio dello slovacco Prata si riavvicina, consigliando alla panchina di casa di spendere un time out sul 10-8. Lawrence spinge in battuta e Boninfante chiama il proprio tempo tecnico quando ci troviamo 16-11. Si vede in campo anche Pegoraro che rimpiazza Scopelliti. Vola la Kemas: 19-13. Non riesce il recupero alla Tinet che deve arrendersi  al lungolinea di Lawrence che certifica il 25-19 conclusivo.

    Il terzo set nasce sotto il segno dell’equilibrio. Dopo tempo immemore la Tinet ritorna avanti grazie al diagonale da seconda linea di Lucconi: 9-10. Doppiato subito dalla pipe servita da Alberini a Petras: 9-11. Si risveglia anche la fase break della Boninfante Band e gli effetti si vedono sul tabellone: 11-14. Il gruzzoletto viene mantenuto fino al 19-19. Un doppio errore di Terpin in attacco ne causa la sostituzione con Iannaccone. Colpo di reni di Santa Croce che va avanti grazie ad un mani e fuori di Lawrence da 4. Sul 23-22 entra Baldazzi al servizio cercando di riaprirla. Il colpo è forte, ma fuori. La Kemas va al match point. La chiude il muro di Lawrence su Petras: 25-22.

    Kemas Lamipel Santa Croce-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (34-32, 25-19, 25-22)Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Allik 13, Mati 7, Lawrence 15, Colli 13, Cargioli 10, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 9, Scopelliti 4, Lucconi 19, Truocchio 3, Katalan 3, Aiello (L), Baldazzi 0, De Angelis (L), Pegoraro 1, Petras 11, Iannaccone 0. N.E. Bellanova. All. Boninfante. Arbitri: Armandola, Turtù. Note: Durata set: 43′, 27′, 23′; tot: 93′.

    LA CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 41, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 35, Emma Villas Siena 33, Consar Ravenna 31, Tinet Prata di Pordenone 31, Consoli Sferc Brescia 29, Delta Group Porto Viro 23, Kemas Lamipel Santa Croce* 22, Pool Libertas Cantù* 19, Conad Reggio Emilia 19, WOW Green House Aversa* 16, Abba Pineto 13, BCC Tecbus Castellana Grotte* 9, Sieco Service Ortona 9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A caccia di punti a Santa Croce

    A due settimane di distanza, il Pool Libertas Cantù torna in scena al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno (PI). Ma questa domenica 19 settembre 2023 alle ore 18.00 i ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso incontreranno i padroni di casa della Kemas Lamipel. La squadra toscana ha avuto un inizio di campionato in salita al pari dei canturini, ma ha vinto le ultime due partite giocate, prima ad Ortona poi tra le mura amiche al tie-break con Cuneo.
    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Andiamo a Santa Croce consapevoli delle difficoltà del momento e della difficoltà della gara, ma senza timori e con la voglia di invertire assolutamente il trend. Loro con l’arrivo di Allik hanno trovato le prime vittorie e ritrovato entusiasmo, e poi parliamo di una squadra con giocatori esperti che questa categoria l’hanno vinta. Noi registriamo i progressi di domenica, ci siamo allenati bene in settimana senza lasciarci andare a sconforti, e ora dobbiamo essere bravi a dare più continuità alla prestazione”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Michele Bulleri è stato confermato sulla panchina della Kemas Lamipel. In cabina di regia schiera un palleggiatore esperto come Manuel Coscione, confermato e ex della gara. Opposto è il cubano di passaporto portoricano Klistan Lawrence, la scorsa stagione all’Allianz Milano in SuperLega. Due new entry tra gli schiacciatori, in attesa del recupero del Capitano Leonardo Colli: Simone Parodi dalla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e il nazionale estone Karli Allik, arrivato a inizio mese dall’Hapoel Mate-Asher Ako, che milita nel massimo campionato israeliano. Al centro l’ex capitano di Bergamo Antonio Cargioli e l’ex Diavoli Rosa Pardo Mati (classe 2006). Il libero è Luca Loreti, classe 2005 e prodotto del vivaio dei “Lupi”.

    I PRECEDENTI
    Sono 13 i precedenti tra queste due squadre, e la Kemas Lamipel si è imposta in 9 di questi. Tre le sfide nella stagione 2022/2023: nelle due di Regular Season ne è uscita vincitrice Santa Croce sempre per 3-1, mentre nei Quarti di DelMonte® Coppa Italia si sono imposti i canturini con un netto 3-0.

    GLI EX
    Due gli ex, uno in campo e uno in panchina: Manuel Coscione ha palleggiato al PalaFrancescucci all’inizio della stagione 2021/2022; Alessio Zingoni ha cominciato la sua carriera da allenatore proprio alla Kemas Lamipel, dove è rimasto fino all’approdo a Cantù nel 2021.

    Fischio d’inizio: domenica 19 novembre 2023 alle ore 18.00 presso il Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce sull’Arno (PI)
    Arbitri: Beatrice Cruccolini (Perugia) e Serena Salvati (Roma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Gialloblù a segno 3-0 nell’allenamento congiunto con S.Croce

    La prima uscita casalinga (non ufficiale) riserva una vittoria all’Itas Trentino maschile. Questa sera presso ilT quotidiano Arena di Trento i Campioni d’Italia hanno infatti superato per 3-0 la Kemas Lamipel Santa Croce al termine dell’allenamento congiunto che ha di fatto concluso il lavoro tecnico e tattico nella sesta settimana di preparazione, tenendo conto che i gialloblù sosterranno ancora solo una sessione in sala pesi sabato mattina prima di un giorno e mezzo di riposo.Il test match odierno, disputato di fronte ad un centinaio di tifosi, ha consentito all’allenatore Fabio Soli di mettere nelle gambe dei suoi giocatori settantacinque minuti di gioco e di utilizzare per la prima volta Magalini. Con Cavuto ancora a riposo e con sei giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, il debutto dello schiacciatore scaligero rappresentava uno degli spunti di maggior interesse della partita. E Giulio ha risposto subito bene, firmando 12 punti personali col 75% a rete nei primi due set, spalleggiando ottimamente l’opposto Rychlicki (18 con 4 muri) e l’altro martello Bristot (12 anche per lui) nel confezionare una vittoria per 3-0 che è stata in discussione solo nel corso del secondo parziale, quando le due squadre hanno dato vita ad un lungo braccio di ferro, alla fine finto ai vantaggi per 33-31 dai tricolori anche grazie al consistente contributo di Berger (11 palloni vincenti col 58% in primo tempo, un ace e tre block) e alla regia sempre molto efficace dell’ex di turno Acquarone. Al termine del match gli allenatori hanno approfittato dell’occasione per giocare un ulteriore set, vinto anche in questo caso dall’Itas Trentino per 25-18, grazie ad uno scatenato Nelli (8 punti solo in quel parziale).“Sono contento di aver potuto misurare in campo, in un test vero, il nostro attuale stato di forma – ha spiegato l’allenatore di Trentino Volley Fabio Soli al termine – . Quotidianamente fissiamo degli obiettivi che siamo riusciti a centrare anche in questa occasione; in particolar modo mi ha fatto piacere vedere come questa squadra abbia saputo soffrire ma restare sul pezzo e vincere quella contesa punto a punto nel secondo set. Avere tenuta mentale e carattere serve sempre, sia in allenamento sia in amichevole, per crearci la mentalità giusta per le partite che, più avanti, conteranno davvero”.Prossimo test match gialloblù mercoledì 4 ottobre, sempre fra le mura amiche: alle 17.30 arriverà il momento dell’allenamento congiunto con gli austriaci dell’Innsbruck.
    Di seguito il tabellino dell’allenamento congiunto svolto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0(25-22, 33-31, 25-20)ITAS TRENTINO: Acquarone 1, Magalini 12, Berger 11, Rychlicki 18, Bristot 12, Pellacani 8 Laurenzano (L); Pace (L), Nelli 1, Bernardis, Fedrici. N.e. Sandu, Dell’Osso All. Fabio Soli.KEMAS LAMIPEL: Coscione, Colli 8, Mati 13, Lawrence 13, Petratti 1, Cargioli 5, Loreti (L); Gatto 2. N.e. Gabriellini, Parodi, Brucini, Russo, Matteini, Giannini. All. Michele Bulleri.ARBITRI: Tomasi e Barsottini di Trento.DURATA SET: 21’, 34’, 24’; tot. 1h e 16’.NOTE: 100 spettatori circa. Itas Trentino: 12 muri, 2 ace, 28 errori in battuta, 7 errori azione, 49% in attacco, 64% (57%) in ricezione. Kemas Lamipel: 5 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 59% (52%) in ricezione.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Venerdì (ore 18) test match casalingo con S.Croce

    Trento, 28 settembre 2023
    Al ritmo di (almeno) un test match a settimana, l’Itas Trentino maschile aumenta il proprio programma di preparazione in vista del debutto in SuperLega (il 22 ottobre a Cisterna di Latina). Dopo i quattro set giocati nel precedente weekend a Schio contro Modena, venerdì 29 settembre arriverà quindi il momento della prima uscita casalinga, seppur sottoforma di allenamento congiunto.A partire dalle ore 18 presso ilT quotidiano Arena di Trento i Campioni d’Italia si misureranno con la Kemas Lamipel Santa Croce, storica formazione di Serie A2; si tratterà di una verifica molto attendibile per la squadra di Fabio Soli: per i toscani sarà infatti già della sesta amichevole stagionale, dopo quelle disputate nelle ultime settimane con Siena (2-3), Cuneo (2-3), San Giustino (2-1), Pineto (1-2) e Perugia, sfidata solo martedì sera al PalaBarton. Nell’organico a disposizione dell’allenatore Bulleri spiccano nomi già noti agli appassionati di pallavolo come il regista Coscione, lo schiacciatore Parodi, il centrale Mati (mvp delle recenti Finali Nazionali Under 17, giocate lo scorso giugno proprio in Trentino) e l’opposto portoricano Lawrence (ex Milano).Per l’occasione il tecnico trentino recupererà Giulio Magalini (al lavoro col gruppo già da inizio settimana, dopo aver recuperato velocemente dalla distorsione alla caviglia accusata in quella precedente), mentre dovrà fare ancora a meno di Oreste Cavuto (alle prese con una lesione di basso grado agli addominali, accusata venerdì scorso), oltre ai sei giocatori impegnati da sabato nelle qualificazioni olimpiche con le rispettive nazionali (D’Heer, Kozamernik, Lavia, Michieletto, Podrascanin e Sbertoli). “Quello con Santa Croce è sicuramente il momento più significativo della sesta settimana di preparazione – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – ; dopo la positiva partita di Schio abbiamo infatti necessità di testare nuovamente la nostra condizione, fisica e tecnica, e continuare a crescere anche dal punto di vista del gioco e del ritmo partita. Poter utilizzare per la prima volta Magalini in posto 4 è sicuramente un motivo di interesse ulteriore per questo primo appuntamento casalingo”.L’allenamento congiunto verrà svolto a porte aperte e sarà trasmesso in live streaming sul canale YouTube di Trentino Volley (www.trentinovolley.it/trentinovolleytv).

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Play Off, la Tonno Callipo Vibo passa a Santa Croce e stacca il pass per la Finale

    Ancora una vittoria rotonda con il più classico dei punteggi per la Tonno Callipo Vibo Valentia che archivia la pratica della Semifinale Play Off contro Santa Croce ed attende il responso della sfida tra Cantù e Bergamo attualmente in perfetta parità, con le due squadre che hanno vinto alla frazione decisiva le rispettive gare casalinghe rimandando l’epilogo al match di spareggio previsto per mercoledì 3 maggio in casa dei canturini.
    “Missione compiuta” per la squadra del Presidente Pippo Callipo che stacca il “pass” per la Finale compiendo il penultimo passo per l’approdo al prossimo torneo di Superlega, con Gara-1 che inizierà domenica 7 maggio, con inizio alle ore 18:00, al PalaMaiata di Vibo Valentia. L’atto conclusivo si giocherà al meglio delle cinque partite e saranno sempre Santiago Orduna e compagni ad avere il fattore campo a proprio favore, in virtù dello strapotere dimostrato al termine della regular season vinta con 12 punti di vantaggio sulla seconda classificata Cantù (60 contro 48).
    Nella gara disputata al Palasport “G. Parenti” la squadra guidata dal tecnico brasiliano Cezar Douglas ha confermato la sua superiorità così come aveva fatto nel match di andata in terra calabra, conquistando un successo di fondamentale importanza che consente ai vibonesi anche di avere qualche giorno in più a disposizione per preparare la finale in questo incandescente tour de force della post-season.
    Per quanto riguarda le individualità, in grande evidenza l’opposto austriaco Paul Buchegger, autore di 16 punti, con un superlativo 71% sui 21 palloni complessivi attaccati, spalleggiato dal laterale serbo Nikola Mijailovic a quota 13, dei quali 2 a muro e uno dai nove metri. Di elevato spessore anche la prestazione del centrale Alessandro Tondo, che ha totalizzato 9 punti (2 a muro) con un eccellente 78% in attacco, il tutto gestito alla perfezione dall’abile regia del capitano giallorosso Santiago Orduna.
    LE FORMAZIONI–Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva si affida al collaudato sestetto composto da Santiago Orduna-Paul Buchegger a completare la diagonale principale, al centro gli esperti Alessandro Tondo e Davide Candellaro, in banda Nikola Mijailovic e Jernej Terpin, libero Domenico Cavaccini.
    I padroni di casa guidati da coach Michele , ancora privi del centrale Andrea Truocchio e con Matteo Maiocchi, ancora convalescente schierano l’ex Manuel Coscione al palleggio, l’italo-brasiliano Matheus Motzo nel ruolo di opposto, in posto-3 lo spagnolo Vigil Gonzales e il giovane 2003 Mirco Compagnoni, i laterali Leonardo Colli e il croato Tino Hanzic con Davide Morgese a comandare le operazioni di seconda linea.
    LA CRONACA
    PRIMO SET– La Tonno Callipo rompe subito l’equilibrio iniziale (3-3) siglando un mini break di tre punti con i padroni di casa che appaiono tesi e in difficoltà (4-7). Il capitano Colli e l’opposto Motzo sono efficaci da posto-4 e rimettono il set in parità (7-7), per poi trovare l’unico vantaggio del match con un attacco vincente dell’italo-brasiliano e un errore di Terpin (9-7), che costringe il tecnico Douglas al time out.  Vibo inizia ad essere più incisiva in attacco raggiungendo gli avversari sull’11 pari (attacco out di Motzo) e poi siglare il break di 5-1 che risulterà decisivo, firmato da due muri consecutivi e dalle soluzioni vincenti di Buchegger e Tondo (16-12). Il cambio palla dei giallorossi è abbastanza fluido e nonostante i toscani riescono a restare in scia (18-20), è Vibo a piazzare il secondo allungo che chiude il parziale (18-25), con un mani out di Buchegger, un attacco di Tondo, e dopo un errore del centrale Vigil in attacco, è il serbo Mijialovic a mettere a segno gli ultimi due punti: il primo con un muro vincente e il secondo con attacco in diagonale.
    SECONDO SET– Il secondo parziale è un monologo dei vibonesi che sciorinano un gioco piacevole e spumeggiante (3-8, 7-16, 11-21), soprattutto in attacco chiuso con un eccellente 68% a fronte del 35% dei padroni di casa. Buchegger è il solito mattattore con 7 punti realizzati (88% di positività), con Mijialovic a quota 4 (67%) e del compagno di reparto Terpin, anche lui autore di 4 punti di cui uno al servizio e il 50% in attacco.
     TERZO SET– Con le spalle al muro la squadra di casa cerca di restare agganciata alla contesa (6-8, 12-16), con l’italo brasiliano Motzo che trova maggiore continuità in fase offensiva (6 punti complessivi). Nonostante gli sforzi profusi dai toscani, che vengono vanificati dai tanti errori al servizio (10), sono i giallorossi a dare la sterzata vincente con i punti realizzati dai centrali Candellaro (17-22) e Tondo (20-25), a cui si aggiungono gli errori dai nove metri di Motzo e Hanzic per i toscani e di Buchegger e Mijailovic per i calabresi.
    IL TABELLINOKemas Lapimel Santa Croce –Tonno Callipo Vibo Valentia 0–3Parziali: 18–25/ 14–25/ 20–25SANTA CROCE: Coscione 1, Motzo 14, Compagnoni 2, Vigil Gonzales 6, Colli cap. 4, Hanzic 8, Morgese (L1, 54% positiva, 8% perfetta); Arguelles Sanchez 3, Loreti, Giovannetti,  Favaro, Gabrielllini (L2) n.e., Caproni n.e., Maiocchi n.e., Allenatore: Michele Bulleri; Assistant coach: Alessandro Pagliai
    TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap. 1, Buchegger 16, Tondo 9, Candellaro 3, Mijailovic 13, Terpin 5, Cavaccini (L1, 62% positiva, 25% perfetta); Tallone, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistant coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI. Grassia Luca di Frascati (Roma) e Cruccolini Beatrice di Perugia
    Note– Spettatori: 1.000 per un incasso non comunicato. MVP: PAUL BUCHEGGER (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 3, battute sbagliate 10, muri vincenti 5, errori 28; attacco 55%, ricezione 44%–9%, punti realizzati: 47; SANTA CROCE: aces 3, battute sbagliate 19, muri vincenti 4, errori 14; attacco 41%, ricezione 53%–12%, punti realizzati: 38; durata set: 29’, 27’, 28’.Totale: 84 minuti
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    Play Off, la Tonno Callipo vince gara-1 delle Semifinali e si avvicina all’atto conclusivo della manifestazione

    La Tonno Callipo Volley prosegue spedita il suo cammino alla conquista di un posto in Superlega.
    Il primo round delle Semifinali Play Off della serie A2 maschile finisce con una vittoria per tre set a zero per la Tonno Callipo. Avversario una tenace Kemas Lamipel di S. Croce sull’Arno. Non inganni il punteggio sulla facilità di questo successo: è vero che la formazione vibonese ha dominato per larghi tratti, ma i toscani sono sempre riusciti a tenere alta la testa e dare molti fastidì ai padroni di casa. Un dato su tutti: i cinque ace dei toscani nel secondo set, quando Vibo sembrava sulla via di un facile 2-0. Un momento cruciale del match in cui il coach giallorosso, Cesar Douglas ha dovuto ricorrere ai ripari in modo urgente con dei time out che poi si sono rivelati utili ed efficaci.
    Per quanto concerne le prestazioni individuali, a fare la parte del leone è stato come al solito l’opposto Paul Buchegger autore di 18 punti, quattro dei quali al servizio, con un superlativo 65% sui 30 palloni attaccati.
    Accanto al posto due austriaco, di grande rilievo anche la prestazione del serbo Nikola Mijailovic, anche lui in doppia cifra con 11 punti ed un eccellente 71% sui 14 palloni complessivi attaccati. Una citazione è doverosa anche per il vice capitano Davide Candellaro, nominato MVP del match ed autore di otto punti, sei dei quali realizzati nel set di apertura, senza dimenticare la regia sempre attenta dell’italo argentino Santiago Orduna. Nelle file dei toscani, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’italo brasiliano Matheus Motzo che ha totalizzato 16 punti, con tre ace e uno muro.
    Il match di ritorno è previsto per domenica pomeriggio alle ore 18:00 in terra toscana, mentre l’eventuale gara-3 è in programma a Vibo Valentia mercoledì 3 maggio.
    I “Lupi” scendono in campo con Coscione in regia, Motzo opposto, Colli e Tino Hanzic come ricettori, Vigil Gonzales e Compagnoni al centro e Morgese libero. Unica novità, la presenza in campo di Compagnoni al posto di Truocchio.
    La Tonno Callipo risponde con quello che ormai si può considerare il sestetto-tipo: in diagonale Orduna con l’austriaco Buchegger, Terpin e Mijailovic come schiacciatori, Tondo e Candellaro i centrali e Mimmo Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.
    In avvio la Kemas si porta avanti nel punteggio, ma Vibo riesce a ribaltare la situazione. I break e i contro break danno modo ai tifosi di casa di incoraggiare al meglio la propria squadra.Michele Bulleri, tecnico dei Lupi, è costretto al time out sul 15-18 e sembrava aver avuto ragione, ma Vibo preme sull’acceleratore e si porta sul 23-18 (secondo time out degli ospiti). Ormai la Tonno Callipo ha la strada spianata e chiude il parziale sul 25-20 in 26 minuti.
    Partenza sprint di Vibo nel secondo set, ma la formazione toscana lo riprende. Ancora avanti i giallorossi, ma i toscani non ci stanno. Nonostante ciò, quando ormai gli ospiti sembravano poter essere padroni del campo, ecco la reazione della grande squadra, capace di soffrire ma mai di arrendersi. Ancora una volta, Terpin e compagni scattano in avanti in modo impeccabile, vincendo il set sul 25-22 in 28 minuti.
    Nel terzo parziale Vibo avanti fino al 16-12, ma nonostante il time out di Cesar Douglas, coach dei calabresi, Santa Croce porta la situazione in parità (18-18). Il solito Buchegger non ci sta ad assistere al monologo della squadra avversaria e con tre ace pesantissimi, fa sparire i timori dei tifosi in tribuna: 25-22 (28 minuti) e tutti a casa a pensare a Gara-2 di domenica 30 aprile (con inizio alle ore 18:00) sul campo del Palasport “Giancarlo Parenti”.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia–Kemas Lapimel Santa Croce 3–0Parziali: 25–20/ 25–22/ 25–22
    TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap., Buchegger 18, Candellaro 8, Tondo 6, Mijailovic 11, Terpin 7, Cavaccini (L1, 56% positiva, 44% perfetta); Piazza, Tallone, Carta (L2) n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistant coach: Francesco Racaniello
    SANTA CROCE: Coscione 1, Motzo 16, Vigil Gonzales 7, Compagnoni 6,  Colli cap. 7, Hanzic 6, Morgese (L1, 67% positiva, 58% perfetta); Maiocchi, Arguelles Sanchez, Loreti, Favaro, Gabriellini (L2) n.e., Caproni n.e., Giovannetti n.e.. Allenatore: Michele Bulleri; Assistant coach: Alessandro PagliaiARBITRI. Nava Stefano di Monza e Colucci Marco di Matera
    Note– Spettatori: 924 per un incasso di 2.024,70 euro. MVP: DAVIDE  CANDELLARO (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 15, muri vincenti 6, errori 25; attacco 61%, ricezione 53%–31%, punti realizzati: 50; SANTA CROCE: aces 7, battute sbagliate 16, muri vincenti 3, errori 21; attacco 43%, ricezione 46%–31%, punti realizzati: 43; durata set: 26’, 28’, 29’. Totale: 83 minuti
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