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    Taranto, in arrivo un altro colpo: sarà Larizza ad affiancare Alletti al centro?

    Di Redazione Come riposta La Gazzetta del Mezzogiorno, a prendere il posto lasciato vacante da Gabriele Di Martino, in procinto di trasferirsi a Monza, dovrebbe essere il centrale di Bergamo, di proprietà della Lube, Jacopo Larizza. Alto 204 centimetri, 24 anni da compiere il prossimo agosto, Larizza completerebbe così il reparto di centrali titolari con Aimone Alletti. Il suo passaggio nella “Città dei due mari” non è ancora stato ufficializzato, ma l’accordo tra le parte pare già essere stato raggiunto. A coach Di Pinto, a questo punto, resterebbero da riempire altre due caselle di fondamentale importanza: un martello titolare di qualità ed esperienza e un vice di Stefani. Per il primo ruolo negli ultimi giorni erano circolati diversi nomi, ma il corteggiamento non è andato a buon fine. È il caso ad esempio di Dick Kooy, che pare abbia scelto di giocare in Francia. Per il secondo, invece, resterebbe ancora in piedi la candidatura di Manuele Lucconi, reduce dalla stagione in A3 con Aci Castello. (fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO

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    Jacopo Larizza riparte da Bergamo: “Adesso voglio giocarmela fino in fondo”

    Di Roberto Zucca Il suo arrivederci a Civitanova è figlio di una volontà di avviare un percorso di maturazione professionale che nel campo e nell’esperienza vede la sua massima espressione. Jacopo Larizza ha chiesto proprio questo all’Agnelli Tipiesse Bergamo, l’ambiziosa formazione di Serie A2 che ha deciso di avvalersi delle prestazioni del centrale marchigiano: “I presupposti per fare una buona stagione ci sono tutti. Bergamo è una bellissima società, nella quale già da questi primi giorni ho percepito una grande professionalità e un forte entusiasmo per il campionato che ci accingiamo a disputare“. Lo scorso anno Bergamo ha vinto tanto. Quest’anno? “Troppo presto per sbilanciarsi, ma una società così ambiziosa ha puntato su nomi come Padura Diaz come opposto e Finoli al palleggio solo per fare un esempio. È inoltre una squadra che lo scorso ha ottenuto la Coppa Italia e la Supercoppa. Quindi proveremo sicuramente a fare ancora meglio“. Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova Lei arriva a Bergamo da campione d’Italia. “Lo scudetto cucito sulla maglia di Civitanova è una bella responsabilità, ma sogno di poter arrivare a un traguardo del genere giocandomelo in campo. È per questo che ho scelto Bergamo, perché voglio iniziare a fare il mio percorso in campo e giocarmela fino in fondo“. Le mancherà più Civitanova o casa? “Civitanova era praticamente a pochi passi da casa. Ed è stata casa per tanti anni, perché pallavolisticamente sono nato alla Lube. Ma sono davvero felice di essere qui, anche perché ho lasciato la società con un arrivederci e con la promessa di portare il buon nome della Lube nel mio gioco e nella mia persona. Poi certo, casa mi mancherà molto“. Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova È stato un anno molto particolare per lei. Come si sente? “Ho trascorso l’estate a casa perché sapevo di dover mancare per molti mesi. Tornerò quando posso, ma la scomparsa di papà a marzo ha portato con sé delle responsabilità da assumersi e alcune cose da sistemare. In più volevo stare vicino alla mia famiglia e godermi gli amici. Era giusto così. Ora sono pronto per un nuovo inizio“. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Lo scudetto abbiamo iniziato a costruirlo contro Modena”

    Di Redazione Le prime dichiarazioni a caldo della Cucine Lube Civitanova dopo la vittoria in Gara 4 di Finale Scudetto contro Perugia le raccoglie Maurizio Colantoni in diretta su RaiSport. Il coach dei marchigiani Gianlorenzo Blengini si presenta con tanto di cappello tricolore: “I ragazzi hanno fatto un’impresa, secondo me in tutti i play off. Lo scudetto abbiamo iniziato non solo a pensarlo, ma a costruirlo nella serie dei quarti di finale contro Modena, senza Leal e De Cecco. Lì la squadra poteva accettare delle attenuanti per un’eventuale sconfitta, invece non ha fatto una piega e ha poi superato anche le difficoltà in semifinale contro Trento. È un privilegio allenare giocatori così“. “È stata una stagione molto complessa – ricorda Osmany Juantorena – lavoriamo da luglio con tanti problemi e l’incertezza legata al Covid, ma abbiamo avuto la fortuna di lavorare, mentre tanta gente non ha potuto farlo, e di finire questo campionato dandogli un senso“. Stessi concetti espressi da Simone Anzani: “Godiamoci questo momento, perché è stata una stagione strana, tutto l’anno senza pubblico e senza sapere ogni settimana se avremmo giocato o no. Prima dei quarti ci siamo un po’ c…ti sotto ma siamo stati bravi a gestire la situazione, e brava la società che ci ha supportato tutto l’anno. Questo scudetto è quello che ci era mancato l’anno scorso, siamo contentissimi“. Luciano De Cecco, da grande ex, ha chiuso la partita con il punto della vittoria: “Non è mai scontato vincere queste partite e meno che mai in Finale Scudetto. Abbiamo lavorato tanto e fatto un sacco di tamponi, adesso ci godiamo questo successo perché il lavoro ha pagato“. Fabio Balaso aggiunge: “Ringrazio il pubblico che ci ha seguito da lontano e la società, è un titolo sudato ma bellissimo“. E Marco Falaschi non trattiene la gioia: “Lo scudetto è sempre importante, quando è il primo lo è ancora di più!“. Robertlandy Simon è un altro dei grandi protagonisti della vittoria dei cucinieri: “Perugia è una grande squadra e lo ha dimostrato fin dall’inizio della stagione, non per niente hanno vinto la regular season. Noi abbiamo avuto alti e bassi, ma questo scudetto è veramente bello: per me è il secondo in Italia ed è sempre più difficile“. Jiri Kovar ammette: “È stata molto dura, a partire dal fatto di giocare i palazzetti vuoti. Un anno lunghissimo, iniziato più di un mese prima del solito, e questo finale ci ripaga di tanti sacrifici“. Non ha parole Kamil Rychlicki: “Onestamente non avrei mai pensato di arrivare a questo livello, sembra un bellissimo sogno“. Il momento più emozionante del dopopartita sono però sicuramente le lacrime di Jacopo Larizza: “Esattamente un mese fa mio padre è venuto a mancare – spiega il centrale –, quello che è successo mi ha distrutto, ma mi sono assentato dagli allenamenti solo nei giorni indispensabili per stare vicino alla squadra, perché sapevo che c’era bisogno di me e che mio padre avrebbe voluto così. Mi avrebbe voluto veder trionfare e sarebbe stato orgoglioso di me“. LEGGI TUTTO

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    Lutto in casa Lube: scomparso il papà di Jacopo Larizza

    Di Redazione Proprietà, dirigenti, collaboratori, squadra e staff della A.S. Volley Lube si stringono attorno all’atleta Jacopo Larizza e ai suoi cari per la scomparsa del padre Umberto. Alla famiglia Larizza vanno le più sentite condoglianze anche da parte dei tifosi biancorossi, di cui il Club si fa portavoce. Anche la Redazione di Volley News si stringe attorno alla famiglia di Jacopo Larizza e porge le più sentite condoglianze. LEGGI TUTTO

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    Lube, Jacopo Larizza: “Con Modena una sfida ricca di fascino”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra oggi per preparare l’anticipo casalingo di sabato 16 gennaio (ore 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro la Leo Shoes Modena all’Eurosuole Forum, match valido per l’8a giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca.
    Dal punto di vista dei veterani biancorossi l’incontro con la Leo Shoes è un ostacolo impegnativo da superare indenni per proseguire la corsa in classifica, mentre ad assaporare a pieno il prestigio e l’atmosfera di una partita così suggestiva sono gli emergenti come il centrale Jacopo Larizza. Dopo aver affrontato molte volte gli emiliani con la casacca delle giovanili, al solo pensiero che il confronto si sta avvicinando il colosso marchigiano lavora con maggiore entusiasmo in palestra e attende con ansia di vivere tra le mura amiche, dalla panchina o in campo, una delle sfide più intriganti del panorama pallavolistico.
    Jacopo Larizza (centrale Cucine Lube Civitanova): “A Milano volevamo il bottino pieno, ma per come si era messa la partita siamo stati molto bravi a reagire e a imporci al tie break. La voglia di giocare è tanta, ma ciò che conta ora è vincere e incamerare il maggior numero di punti a disposizione perché la fine della Regular Season si avvicina e dobbiamo spingere. Poi avremo altri impegni duri come la Coppa Italia e la bolla di Champions League. Sabato sarà emozionante affrontare Modena. Si tratta di una sfida ricca di fascino, da vincere sfruttando il fattore campo, anche se non ci saranno i tifosi. Nelle giovanili ho giocato più volte con gli emiliani, incrociandoli pure in alcune finali. Purtroppo non sempre è andata bene. Ora sono meno teso quando mi alleno o entro in campo, mi reputo fortunato a giocare con tanti campioni, è una grande opportunità”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osmany: “Poco concentrati nei primi due set, un errore da evitare”

    Di Redazione
    Non è soddisfatto Osmany Juantorena, nonostante la vittoria in rimonta per 3-2 – ottenuta grazie al suo decisivo ingresso dalla panchina – della Cucine Lube Civitanova contro la Consar Ravenna. “Mi dispiace molto – sottolinea lo schiacciatore azzurro – per l’atteggiamento che abbiamo messo in campo nei primi due set: eravamo poco concentrati sulle cose che dovevamo fare. Poi siamo stati bravi a ribaltare la situazione, è vero, ma lo è anche che in futuro dovremo evitare di cadere in certi errori. Sono contento che il mio impatto sulla partita sia stato buono, ma la vittoria è stata della squadra“.
    Meno severo il giudizio di Fefè De Giorgi: “Nei primi due set abbiamo avuto un po’ più di difficoltà, sapevamo che Ravenna ha un buon ritmo però soprattutto nella fase break siamo stati poco efficaci. Dopo abbiamo migliorato il nostro livello di gioco e siamo riusciti a piazzare una importante rimonta, che ci consente di portare a casa due punti altrettanto importanti per la classifica. E adesso pensiamo solo ed esclusivamente alla Champions League, perché in Francia ci attende un evento molto importante per la nostra stagione“.
    C’è spazio solo per la gioia nelle parole di Jacopo Larizza, catapultato in campo al posto di Diamantini: “Ravenna è una squadra giovane, che combatte su ogni pallone e non molla mai. Normale dunque che quando giochi una squadra contro la Lube, senza troppa pressione addosso, dia il massimo su ogni pallone e riesca ad esprimersi molto bene come ha fatto stasera. I capelli biondi? Una scommessa con gli amici, adesso dovrò anche portare i pasticcini in spogliatoio“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    #LIVEwith: tre appuntamenti per conoscere Falaschi, De Cecco e Larizza

    Foto Facebook Lube Volley Di Tornano con #LIVEwith le dirette Instagram sul profilo ufficiale della Cucine Lube Civitanova. Stavolta, dopo le edizioni di #campionidacasa e #lubelegends, ci sarà l’occasione di conoscere meglio alcuni dei nuovi volti che vestiranno la maglia biancorossa nella prossima stagione. Nel corso della settimana ci sarà la possibilità di seguire i […] LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel Santa Croce, Larizza: “A Siena per dare il massimo”

    Di I biancorossi stanno preparando il match che vedrà arrivare al PalaParenti la forte Reggio Emilia, che domenica ha inflitto una sonora sconfitta alla New Mater Castellana Grotte. I santacrocesi, giungono al match, dopo aver perso per tre set a uno contro Siena, domenica al PalaEstra. Jacopo Larizza, centralle classe ’98 analizza il match con […] LEGGI TUTTO