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    Bollettino sulle condizioni di Ivan Zaytsev, l’esito della risonanza

    A.S. Volley Lube comunica che in mattinata l’atleta biancorosso Ivan Zaytsev è stato sottoposto a esami strumentali in seguito al fastidio avvertito alla vigilia della sfida di campionato contro la Valsa Group Modena, problematica che ha impedito allo Zar di prendere parte alla gara.
    “La risonanza magnetica ha evidenziato una lesione muscolare di secondo grado all’adduttore lungo della coscia destra – dichiara Mariano Avio, responsabile sanitario del Club biancorosso – è una zona delicata”.
    Lo staff monitorerà la situazione gradualmente, ma la tipologia di infortunio terrà l’atleta lontano dal campo per alcune settimane. LEGGI TUTTO

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    Zaytsev verso Lube-Modena: “Sarà bello sfidare Giuliani… e (possibilmente) batterlo”

    Il gigante biancorosso Ivan Zaytsev si mostra fiducioso sulla crescita potenziale della Cucine Lube Civitanova nella seconda parte della stagione. Al tempo stesso lo Zar si congratula con Alberto Giuliani per la chiamata alle redini della Valsa Group Modena, cogliendo anche l’occasione per lanciare una sfida all’allenatore marchigiano, che lo aveva guidato ai tempi del suo primo ciclo vincente da cuciniero.

    Questo e tanto altro è emerso oggi durante il rotocalco “7×4” di Radio Arancia, emittente partner dei vice campioni d’Italia. Ospite speciale al telefono proprio il numero 9 della Lube, protagonista di una chiacchierata con il conduttore Alessandro Ranieri.

    Ivan Zaytsev: “La Lube è alle prese con una mini-preparazione per la parte finale del campionato. Lavoriamo forte dal punto di vista fisico per mettere benzina nelle gambe e, ovviamente, ci diamo da fare con altrettanta decisione per curare la parte tecnica, dando vita anche a intensi sei contro sei tra di noi al fine di trovare una maggiore costanza nella nostra pallavolo”.

    “Siamo ancora un cantiere aperto e lavoriamo per realizzare la Lube che vogliamo. Probabilmente conterà molto rimboccarsi le maniche, ma anche scendere in campo con il sorriso e con la gioia di giocare, lo stesso entusiasmo che avevamo da ragazzini”.

    “I nostri alti e bassi nei singoli match? A mio avviso è una problematica mentale che possiamo superare. Come abbiamo già dimostrato in passato, i Play Off saranno un altro torneo, lotteremo per farci trovare pronti. Io ho affrontato parecchie volte gli spareggi Scudetto, è un mio compito dare l’esempio ai più giovani e instradarli affinché abbiano il giusto approccio. Noi “vecchietti” dobbiamo essere i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via in palestra”.

    foto Lucrezia Benfatto

    “Il focus ora è sulla sfida interna con Modena. Tra gli ex della partita c’è anche il mio ex allenatore e ora amico Alberto Giuliani. Sono rimasto in contatto con lui dai tempi della mia prima esperienza alla Lube e sono contento che stia per affrontare una nuova tappa professionale importante, seppur difficile visto il compito di risollevare un team che sta attraversando un periodo delicato. Sarà bello rivedere Alberto all’Eurosuole Forum, riabbracciarlo, sfidare il suo organico e, possibilmente, batterlo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Reggers mattatore, giornata no per Zaytsev e Lagumdzija

    Terza giornata di campionato che lancia ancora di più il terzetto al comando, ormai irraggiungibile per le altre e apre la corsa alla quarta posizione con Milano che sembra in rampa di lancio per il decollo vincente. Rallentano Civitanova e Monza, riparte Modena che dopo una settimana Horribilis non è certo fuori dalle sabbie mobili (sarebbe un grave errore pensare di aver sistemato tutto con una vittoria) ma dimostra che spogliatoio, staff e società remano tutti dalla stessa parte. In coda guizzo di Taranto che lentamente sembra trovare quel gioco che le è mancato per gran parte della stagione.

    Ma veniamo ai singoli match.

    Trento-Verona 3-1. Tanta ricezione e una infinità di muri, questa la chiave della capolista per vincere il derby scaligero. Rychlicki (voto 8) è una costante positiva della stagione, Michieletto (voto 7,5) è in gran forma e Podrascanin (voto 8) mette a referto ben 7 muri. Insomma se anche Lavia (voto 5,5) si prende una giornata di riposo nessuno se ne accorge.

    Verona ci crede e ci prova, ma paga un attacco sottotono con il solo Keita (voto 6,5) che si avvicina al 50%. In difficoltà anche Mozic (voto 5,5) e soprattutto Dzavoronok (voto 4,5) che fallisce la prova dell’ex. Male anche Spirito (voto 5) che nonostante una discreta ricezione non riesce a mettere in scacco il muro trentino.

    Perugia-Civitanova 3-0. Una perfetta Perugia (ma non ditelo a coach Lorenzetti!) si dimostra terrificante dai 9 metri e in attacco, non lasciando scampo ad una Civitanova certamente scossa dal lutto che ha colpito Balaso (cui va il mio pensiero e il mio abbraccio) ma anche con le polveri bagnate. Ben Tara (voto 8) è sempre più sicuro, Plotnytskyi (voto 8,5) un robot sia al servizio che in ricezione. Qualche problema per Semeniuk (voto 5,5) in attacco  e la solita prova di sostanza di Flavio (voto 7,5) e Russo (voto 7,5) finalmente recuperato appieno.

    I marchigiani sbandano in ricezione ma trovano in Chinenyeze (voto 7) l’unico baluardo offensivo. Male Zaytsev (voto 5) murato ben 5 volte e male Lagumdzija (voto 5) con 4 errori diretti. Soffre paurosamente Yant (voto 4,5) ancora una volta bersagliato in ricezione dove subisce 5 ace. Una squadra che dopo l’annuncio che Blengini sarà allenatore della Bulgaria sembra aver perso quella unità di intenti e di gioco mostrata nella prima parte di stagione.

    Milano-Cisterna 3-0. Vittoria convincente contro la propria bestia nera e Civitanova raggiunta…non potrebbe chiedere di più ai suoi ragazzi coach Piazza che si gode un Reggers (voto 8) mattatore e un Loser (voto 8,5) attualmente miglior centrale del campionato. Con un Porro (voto 7) ispirato si rivede anche un positivo Ishikawa (voto 7,5) che scalda il motore per il finale di stagione.

    Cisterna mostra i soliti limiti in ricezione e stavolta non basta Baranowicz (voto 6) ad esaltare gli attaccanti. Faure (voto 7) resta la bocca da fuoco numero 1, gira anche Ramon (voto 5,5) pur faticando in seconda linea mentre è più macchinoso Bayram (voto 5).

    Monza-Modena 2-3. Una Monza incerottata non riesce a frenare una Modena che gioca bene per due set trainata da quei ”vecchietti” messi troppo presto sotto l’occhio indagatore dei tifosi e decisivi anche al tie break. Cachopa (voto 6,5) con il giapponese Takahashi (voto 4,5) sparito presto dal campo si affida alla triade canadese con Loeppky (voto 7,5) migliore e Maar (voto 5,5) leggermente al di sotto delle sue potenzialità. Non piace Di Martino (voto 5) troppo in difficoltà a muro e in attacco.

    Modena sfrutta la voglia dell’ex Davyskiba (voto 8), i muri di Stankovic (voto 6,5) e la potenza di uno Sapozhkov (voto 7) andato in calando nel match. Bruno (voto 7,5) perfetto per due set si spegne nel terzo prima di riaccendersi quando la battaglia si fa dura, Sanguinetti (voto 5) appare spaesato in mezzo alla rete e spreca salti su Di Martino troppo spesso.

    Padova-Taranto 2-3. Partita tirata con in palio punti importanti e primo squillo fuori casa per Travica contro la “sua” Padova. I patavini non giocano male, e sbagliano davvero poco in attacco, ma in ricezione soffrono troppo con Gardini (voto 5,5) davvero in difficoltà. Meglio Desmet (voto 6) e per una volta trascinatore Gabi (voto 7) autore di 17 punti.

    Taranto si aggrappa alla potenza di Russell (voto 7,5) e all’esperienza di Lanza (voto 8) alla sua miglior partita stagionale con numeri da bomber di razza. Ottimo anche Gargiulo (voto 8) mentre fatica Hendrix (voto 5,5) sottotono dopo un inizio stagione importante.

    Catania-Piacenza 1-3. Ancora una sconfitta per Catania, sempre più fanalino della Superlega, che continua a pagare una ricezione non di livello e un muro deficitario. Buchegger (voto 7,5) meriterebbe un monumento, ma predica nel deserto dove Massari (voto 5) si ferma al 33%. Meglio Randazzo (voto 6,5) che spinge tanto anche al servizio, ma senza muro e contrattacco diventa difficile rimanere positivi.

    Piacenza si gode un Recine (voto 8) ormai titolare di diritto e un Romanò (voto 6,5) che pian pianino sta ritrovando ritmo e colpi. Ottima la prova di Brizard (voto 7,5) autore di 5 muri che si prende lo sfizio di fare più punti di un Ricci (voto 5) che sciupa l’occasione.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco: “Abbiamo imparato dalle sconfitte e guadagnato tranquillità”

    La rimonta nei Play Off Scudetto sta diventando il marchio di fabbrica della Cucine Lube Civitanova. Anche in una stagione molto diversa e più dura delle precedenti, Luciano De Cecco e compagni sono riusciti a ribaltare l’esito della serie dei quarti di finale, battendo per 3-0 la WithU Verona nella decisiva Gara 5. “Quando eravamo sotto 0-2 nella serie – commenta il palleggiatore argentino – abbiamo capito che serviva molto di più per riuscire a battere una Verona che ha sempre giocato una gran bella pallavolo in questi quarti. Siamo sicuramente riusciti a trarre degli insegnamenti importanti dalle sconfitte e, nel contempo, è anche cresciuta la consapevolezza nei nostri mezzi, così come la tranquillità necessaria per affrontare questo tipo di partite“.

    “Una serenità che ci dovrà accompagnare anche in semifinale – è l’auspicio di De Cecco, che guarda avanti verso la serie che inizierà il 13 aprile – insieme al nostro pubblico. Li ringrazio per il supporto che ci hanno dato oggi, e mi auguro di poter giocare in questa fantastica cornice anche nelle prossime partite che ci vedranno protagonisti“.

    “Siamo strafelici per questa qualificazione – aggiunge Chicco Blengini – tutti, anche i giovani, hanno saputo lottare sotto pressione, portando a termine una rimonta che non era per niente facile. Ce l’abbiamo fatta lavorando per correggere le cose che non ci erano riuscite nelle prime due sfide e acquisendo quella personalità che in precedenza ci era spesso mancata nei finali di set“.

    L’allenatore della Lube parla poi della nuova soluzione tattica adottata a partire da Gara 3, con il sacrificio di Ivan Zaytsev in ricezione: “L’idea è quella di dare continuità alla ricezione e quindi stabilizzare il cambio palla. Questo assetto richiede degli aggiustamenti tra i giocatori, ma tutti come sempre si stanno dimostrando disponibili per adeguarsi in maniera efficace al momento, al tipo di avversario che affrontiamo. La nostra è una squadra molto duttile, e questo rappresenta sicuramente un punto di forza“.

    Foto Spalvieri/Lube Volley

    Ed è proprio Ivan Zaytsev a commentare: “Bellissima serata, abbiamo portato a termine una rimonta a cui probabilmente due settimane fa credevano in pochi. Sono contento per come abbiamo reagito, per come siamo riusciti a trovare le risorse necessarie per invertire la rotta. Penso che questa serie l’abbiamo vinta mentalmente, prima ancora che con la tecnica. Il mio contributo in ricezione? Un modulo nuovo, che richiede tanta fatica, ma finora ha portato bene, dunque ne siamo contenti. Ora ricarichiamo le batterie e poi sotto con la semifinale“.

    “Si è chiusa una serie durissima ed equilibrata – conclude Barthélémy Chinenyeze – anche in questa Gara 5, in cui siamo riusciti a fare la differenza a nostro favore nei momenti cruciali di ogni set. Buona prestazione e buon atteggiamento, adesso per noi inizia davvero un altro campionato, nel quale vogliamo andare il più lontano possibile. Speriamo di poter contare sull’aiuto del magnifico pubblico visto stasera, è stato bellissimo giocare con questa atmosfera“.

    Verona esce di scena a testa alta, come sottolinea Radostin Stoytchev: “Abbiamo giocato una serie molto impegnativa con quelli che sono i campioni d’Italia in carica. Non è stato facile gestire la pressione che inevitabilmente c’è in partite così, perché non abbiamo ancora acquisito l’esperienza necessaria. Sono molto orgoglioso di come abbiamo lavorato fin qui, ma la stagione non è finita e adesso inizia la fase dei Play Off per il quinto posto, per cui altre gare complicate. Dobbiamo solo rimetterci al lavoro e ripartire con la testa giusta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube non esce dal tunnel, Blengini: “Dobbiamo crescere e giocare meglio”

    Di Redazione

    La Lube rimonta due set alla WithU, ma al tie-break incassa un’altra sconfitta, la quarta di fila in campionato. Ora in classifica è quarta a quota 27 punti. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a fine partita dal coach Blengini, Zaytsev e Balaso.

    Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Ultimamente abbiamo parlato tanto della ricezione, fondamentale in cui sia mercoledì scorso in Champions League che stasera siamo riusciti ad avere una buona continuità. Cosa che invece non è avvenuta nelle situazioni di attacco contro il muro schierato. La squadra non ha mollato, stasera a partita in corso è riuscita a migliorare anche quell’aspetto lì e meritatamente è rientrata in partita portando Verona al tie break. Nel quinto set abbiamo pagato a caro prezzo lo 0-4 iniziale. Noi stiamo cercando di lavorare anche mentalmente per poter resistere ai momenti di difficoltà, cerchiamo di perfezionare le nostre debolezze. Riusciamo a rimanere attaccati alla partita, a volte con la rotazione dei giocatori, in altre con la pazienza, ma dobbiamo crescere, giocare meglio, avere più continuità soprattutto nella fase di cambio palla, sia dando più solidità alla ricezione, sia con percentuali di attacco migliori quando l’avversario ci crea problemi con la sua battuta”.

    Ivan Zaytsev: “Partita a due facce, che siamo riusciti a riportare momentaneamente in equilibrio dopo una bruttissima partenza, visto lo 0-2 iniziale nel computo dei set. Peccato non essere riusciti a sfruttare fino in fondo l’inerzia positiva che ci ha contraddistinto nel terzo e nel quarzo parziale. Mancano cinque turni al termine della Regular Season e dobbiamo focalizzarci prima di tutto sulla crescita di squadra facendoci trovare pronti per i Play Off”.

    Fabio Balaso: “Nei primi due set non siamo riusciti a prendere le misure sul loro opposto Keita, mentre in quelli successivi abbiamo fatto un buon lavoro nel muro-difesa, riuscendo pure a staccarli da rete con la ricezione grazie all’efficacia del nostro servizio. Alla fine, però, ci è sicuramente mancato qualcosa, abbiamo preso dei muri diretti che abbiamo pagato a caro prezzo. Il punto in classifica guadagnato stasera non ci soddisfa, dobbiamo continuare a lavorare duro e migliorare in alcune cose”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube seconda al giro di boa, Blengini: “Tutti i ragazzi stanno dando il massimo”

    foto Instagram @asvolleylube Di Sugli spalti dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche si respira già l’atmosfera natalizia, ma in campo i campioni d’Italia non regalano proprio nulla agli avversari. Nel recupero della 8ª giornata della SuperLega Credem Banca, la Lube – alla settima vittoria consecutiva tra campionato e Champions League – batte l’Emma Villas Aubay Siena […] LEGGI TUTTO