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    Play Off 5° Posto: Piacenza e Cisterna in Finale!

    Sabato 7 maggio 2022 Play Off 5° Posto Credem Banca: Piacenza e Cisterna in Finale

    Play Off 5° Posto Credem BancaSemifinali in Gara Unica: Piacenza doma Verona in quattro set, Cisterna fa altrettanto con Monza in rimonta. Emiliani e laziali si giocheranno il pass per la CEV Challenge Cup 2023
    Risultati Semifinali in Gara Unica delle Semifinali Play Off 5° Posto Credem Banca: Gas Sales Bluenergy Piacenza – Verona Volley 3-1 (25-22, 25-11, 19-25, 25-19)
    Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-20, 25-22, 26-24)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Verona Volley 3-1 (25-22, 25-11, 19-25, 25-19) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Recine 11, Caneschi 13, Lagumdzija 16, Russell 16, Holt 9, Scanferla (L), Antonov 0, Catania (L), Stern 2, Rossard 1. N.E. Tondo, Pujol, Cester. All. Bernardi. Verona Volley: Spirito 0, Asparuhov 17, Nikolic 0, Jensen 11, Mozic 16, Cortesia 3, Donati (L), Bonami (L), Vieira De Oliveira 0, Zanotti 4, Wounembaina 1. N.E. Magalini, Qafarena. All. Stoytchev. ARBITRI: Caretti, Luciani. NOTE – durata set: 30′, 21′, 29′, 26′; tot: 106′. Spettatori: 1.142. MVP: Caneschi.
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza batte Verona Volley 3-1 e si guadagna l’accesso alla Finale Play Off 5° posto. Venerdì, alle 20.45, al PalabancaSport arriverà Cisterna per la sfida decisiva che assegnerà un posto nella CEV Challenge Cup 2023. La partita sarà trasmessa in diretta RAI Sport e in streaming su Volleyballworld TV. Sono questi i verdetti della Semifinale per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che cede il passo agli scaligeri solo nel terzo parziale (25-22, 25-11, 19-25, 25-19). Al via lunedì la prevendita dei biglietti per la Finale; prezzo unico €.5,00 in tutti i settori, ingresso omaggio per U16 e prelazione sul posto garantita agli abbonati fino al fischio di inizio della partita. I biglietti si possono acquistare tramite i canali convenzionali (sportelli Gas Sales Energia e agenzie/filiali della Banca di Piacenza aperte al pubblico e sito Vivaticket), ma anche presso le casse del PalabancaSport sabato dalle 19.00. Ulteriori info sul portale www.gassalespiacenza.it.
    MVP : Edoardo Caneschi (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza)SPETTATORI : 1.142Edoardo Caneschi, centrale (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono sorpreso e felice per questa titolo di MVP! È stata una partita veramente bella e piena di emozioni: soprattutto nel secondo set, in cui abbiamo dato il meglio e avevamo tanti punti di vantaggio. È calata l’attenzione nel terzo, Verona ha giocato bene, ma noi siamo stati bravi a recuperare nel quarto. Siamo migliorati a muro e li abbiamo colpiti di più in battuta, loro hanno staccato di più in ricezione e abbiamo trovato pochi palloni a muro, siamo così riusciti a casa portare questo set. Adesso siamo carichi per venerdì prossimo. Questa è una finale chiave per noi, ce la metteremo tutta con il calore del nostro palas”.
    Radostin Stoytchev (allenatore Verona Volley): “A fare la differenza oggi è stato l’infortunio di Luca Spirito perché avevamo impostato in nostro gioco su di lui e purtroppo i piani sono dovuti cambiare in corsa. Oltretutto avevamo fuori anche Qafarena e Aguenier, il che non ha aiutato in termini di soluzioni. A parte questo, Piacenza ha giocato molto bene soprattutto in battuta e ha meritato di vincere. Noi siamo stati bravi a resettare nel terso set. Una squadra come la nostra, così giovane, con tanti giocatori alla prima esperienza nel campionato italiano, il più difficile al mondo, ha meritato il rispetto del pubblico, che anche oggi ha fatto sentire la sua voce. Da domani penseremo alla prossima annata che sarà di un livello superiore. Grazie a tutti”.
    Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-20, 25-22, 26-24) – Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Maar 15, Zingel 6, Dirlic 17, Raffaelli 15, Bossi 7, Picchio (L), Wiltenburg 2, Cavaccini (L), Rinaldi 0. N.E. Giani. All. Soli. Vero Volley Monza: Orduna 3, Davyskiba 12, Beretta 5, Grozer 19, Dzavoronok 16, Galassi 8, Gaggini (L), Karyagin 0, Federici (L), Katic 0. N.E. Galliani, Grozdanov, Calligaro. All. Eccheli. ARBITRI: Saltalippi, Cappello. NOTE – durata set: 24′, 30′, 28′, 32′; tot: 114′. Spettatori: 609. MVP: Raffaelli.
    Al Palasport di Cisterna è di scena la Semifinale Play Off 5° Posto valida per un posto in Europa. Sul taraflex laziale la Top Volley Cisterna accede alla Finalissima grazie a una vittoria per 3-1 in rimonta sulla Vero Volley Monza. Partono bene i brianzoli che allungano subito (4-8) e dilagano grazie al turno al servizio di Galassi che mette in difficoltà la ricezione pontina e favorisce gli attacchi di Dzavoronok (9-16). I ragazzi di coach Soli provano a reagire e la rimonta passa per l’opposto croato Petar Dirlic, in campo anche Rinaldi al posto di Raffaelli, 14-22. A chiudere il primo set per gli ospiti è Grozer (15-25). Nel secondo set gira la partita. La Top Volley sbaglia poco e difende bene con un Cavaccini ispiratissimo, Baranowicz serve una palla con il contagiri per il punto di Maar (10-5). Bossi stampa il muro vincente per il 16-10. I padroni di casa confezionano il pareggio nel computo dei set con giocate significative: Raffaelli mette a terra la palla del 18-12, un lungo scambio è chiuso da Maar (19-12), Bossi firma il muro del 25-20. Terzo set in equilibrio fino alla volata conclusiva (21-20). Cisterna trova lo sprint e chiude con una pipe imprendibile di Maar (25-22). Cisterna trova lo spunto giusto per iniziare bene anche il quarto parziale: Raffaelli di furbizia gioca di sponda sugli avversari (6-2). Sul pallonetto di Dirlic arriva il massimo vantaggio per i padroni di casa (12-7). Monza non molla e Dzavoronok trova l’ace del pareggio (15-15). Cisterna è costretta ad inseguire, Maar trova il punto del pareggio, 19-19. Nel rocambolesco finale Cisterna annulla gli ultimi tentativi dei brianzoli, vicinissimi ad allungare l’incontro, e chiude ai vantaggi una gara sofferta (26-24).
    MVP : Giacomo Raffaelli (Top Volley Cisterna)SPETTATORI : 609
    Giacomo Raffaelli (Top Volley Cisterna): “Ci stiamo allenando per raggiungere questi risultati. Non ci siamo mai fermati e penso che i frutti del lavoro siano sotto gli occhi di tutti. C’è qualcosa da migliorare in vista della finale. Sono contento per il titolo di MVP, un premio che condivido con tutta la squadra. Monza è partita forte, soprattutto nel servizio, poi abbiamo puntato i piedi ed è arrivato anche qualche errore degli avversari e siamo riusciti a giocare la nostra pallavolo”.
    Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Per me è dura commentare questa sconfitta: loro hanno fatto una bella partita, noi ci abbiamo provato, ma siamo riusciti a essere efficaci soltanto nel primo set. Saremmo potuti andare al tie-break, abbiamo avuto la palla per riuscirci, ma non abbiamo fatto quello che dovevamo e loro, alla fine, hanno meritatamente vinto. Oggi siamo stati incapaci di prendere anche alcuni palloni semplici e loro hanno trovato sempre più fiducia. Abbiamo avuto le possibilità per esprimerci meglio. Probabilmente in questa stagione non abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere, anche se abbiamo vinto la CEV Cup. Mi dispiace davvero chiudere così”.
    Gara Unica di Finale Play Off 5 posto Credem Banca – Finali Venerdì 13 Maggio 2022, ore 20.45Gas Sales Bluenergy Piacenza – Top Volley Cisterna Diretta RAI Sport e Volleyballworld.tv LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Piacenza supera la Gioiella Prisma Taranto in tre set

    Non riesce a bissare il successo ottenuto in regular season la Gioiella Prisma Taranto. Al PalaMazzola, la squadra allenata da coach Di Pinto cede per 3-0 (25-27, 20-25, 24-26) alla Gas Sales Bluenergy Piacenza nella seconda giornata dei Play Off 5° posto. Gli emiliani, grazie a una prestazione eccellente di Lagumdzija (MVP con 17 punti), ottengono il secondo successo della post season.
    IL MATCH. Rispetto alla gara di Verona, coach Di Pinto cambia soltanto un elemento nello starting-six. In cabina di regia c’è Falaschi con opposto Sabbi, Gironi e Randazzo schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Laurenzano libero. Piacenza risponde con Brizard in palleggio, Lagumdzija opposto, Russell e Recine schiacciatori, Holt e Caneschi centrali con Scanferla libero.
    Break iniziale di Piacenza con Lagumdzija e Recine, condito da un errore di Sabbi, che porta gli emiliani sullo 0-3. Lo stesso Recine, poi sbaglia il servizio e permette a Taranto di conquistare il primo punto. Lagumdzija ristabilisce il gap (1-4) prima dell’invasione a muro dei piacentini. Sabbi firma il 3-5, Russell riporta sul +3 prima del punto di Gironi. Sabbi attacca out per il 4-7, Recine mura l’opposto rossoblù: 4-8 e timeout richiesto da coach Di Pinto. Al rientro, ancora Recine a segno con Piacenza che si porta sul 4-11. Il parziale viene interrotto da un pallonetto di Randazzo e dall’ace di Alletti (6-11). Lagumdzija sigla il +6 (6-12), Taranto con Gironi e Sabbi si riporta fino al -3 (9-12). Errore in battuta per Falaschi, lo seguono a ruota Recine e Randazzo (10-14). Il muro di Di Martino riporta sull’11-14 gli ionici, Russell piazza due punti consecutivi e costringe Di Pinto al secondo timeout (12-17). Lagumdzija riporta sul +6 Piacenza, poi Russell sbaglia il servizio successivo. Lo schiacciatore si riscatta con il punto del 13-19, poi Holt manda out dai nove metri. Randazzo rosicchia un punto, Lagumdzija attacca out: 16-19 e prima sospensione chiesta da coach Bernardi. Al rientro sul taraflex, errore in attacco di CaneschI: 17-19. Stern, entrato al posto di Brizard per il servizio, manda in rete: 18-20. Primo tempo di Caneschi sul nastro: -1 Taranto (19-20). Errore in attacco di Gironi e punto di Russell: Piacenza torna sul +3 (19-22). Primo tempo vincente di Di Martino per il 20-22; gli risponde Caneschi nella stessa maniera. Lagumdzija manda fuori il potenziale set-point, Gironi accorcia (22-23). Muro di Holt sull’attacco in pipe di Randazzo: 22-24. Lo stesso Holt, però, manda fuori: 23-24 e seconda sospensione richiesta da Bernardi. Gironi annulla il primo punto set con un mani-out: si va ai vantaggi. Lagumdzija riporta avanti Piacenza, Russell sbaglia il servizio (25-25). Lagumdzija firma il nuovo +1, poi Antonov chiude i conti sul 25-27.
    Russell, Lagumdzija e Caneschi aprono il secondo parziale, Gironi firma il primo punto rossoblù (1-3). Attacco vincente di Sabbi (2-3), lo seguono Lagumdzija e Gironi (3-4). Lo schiacciatore azzurro manda in rete il servizio, Antonov lo segue a ruota (4-5). Randazzo firma il pareggio, Holt sigla un mini-break di 0-2 portando Piacenza sul 5-7. Ace del centrale: 5-8 e timeout chiesto da Di Pinto. Al rientro, Randazzo porta gli ionici sul -2. Caneschi ristabilisce il gap, Brizard sbaglia il servizio. Lagumdzija e Antonov fissano il punteggio sul 7-11, poi Sabbi mura Antonov e ottiene il cambio palla. Errore in battuta per Di Martino, Lagumdzija e Holt portano sul 10-14 Piacenza. Antonov manda in rete il servizio successivo, Alletti sbaglia dai nove metri. Pipe di Antonov per l’11-16: Di Pinto chiede la sospensione. Errore in attacco per Di Martino, poi Sabbi a segno con un attacco e il muro su Russell (13-17). Russell manda fuori due attacchi, Taranto recupera due punti e Bernardi chiede timeout (15-17). Muro di Caneschi su Sabbi e attacco di Lagumdzija: 15-19. Invasione a muro dei rossoblù, poi Pujol e Randazzo sbagliano i successivi servizi (16-21). Sabbi accorcia con un mini break di 0-3 (19-21), Lagumdzija interrompe il parziale tarantino con il punto su Randazzo. Muro dell’opposto su Gironi: 19-23. Caneschi manda fuori la battuta, Sabbi la spedisce in rete. Il muro di Holt su Sabbi permette a Piacenza di aggiudicarsi il secondo set 20-25.
    Russell e il muro di Holt su Sabbi consegnano i primi due punti del set a Piacenza, poi Di Martino interrompe con un primo tempo. Holt sbaglia il servizio, Russell conquista il punto del 2-4. Alletti passa col primo tempo, ace di Gironi per il 4-4. Lo schiacciatore manda out, poi, il servizio successivo ma Taranto si affida, ancora, ad Alletti per il nuovo pareggio (5-5). Attacco in pipe fuori di Russell, sbaglia anche Antonov e Randazzo porta sul +3 la Gioiella Prisma: timeout chiesto da Bernardi. Antonov rosicchia un punto, poi Caneschi sbaglia il servizio. Punto di Sabbi sul muro piacentino; Pujol interrompe con una giocata di prima (10-8). Gironi sigla il +3 prima del mini-break firmato Lagumdzija, Russell e Caneschi (11-11). La partita regna sul filo dell’equilibrio (15-15): Lagumdzija prova a interromperlo ma Taranto reagisce subito con Di Martino. Holt riporta avanti Piacenza, risponde Gironi (17-17). Invasione del muro tarantino, poi Randazzo pareggia nuovamente in pipe. Continua il botta e risposta tra le due formazioni: Alletti risponde a Lagumdzija, poi Gironi sbaglia il servizio (19-20). Sabbi e Antonov si rispondono punto dopo punto (21-22), Randazzo attacca sul muro e pareggia. Viene fischiata una palla accompagnata a Sabbi, Piacenza torna avanti: 22-23 e timeout per Di Pinto. Al rientro, Gironi trova due punti che permettono a Taranto il sorpasso: 24-23 e stavolta Bernardi chiama i suoi in panchina. Lagumdzija attacca sul muro di Gironi: si va ai vantaggi. Caneschi ottiene il primo match-point (23-24): Di Pinto si gioca la seconda sospensione. Si va ai vantaggi, con Russell che chiude i conti sul 24-26 e regala a Piacenza il successo.
    La Gioiella Prisma Taranto tornerà, nuovamente, in campo mercoledì 27 aprile alle 20.30: a Cisterna di Latina, gli ionici saranno ospitati dalla Top Volley nella terza giornata dei Play Off 5° posto.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO-GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 0-3 (25-27, 20-25, 24-26)
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani ne, Laurenzano (L), Alletti 6, Falaschi 0, Randazzo 7, Gironi 15, Sabbi 12, Freimanis ne, Di Martino 4, Dosanjh ne. Coach: Di Pinto.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Lagumdzija 17, Russell 12, Recine 5, Stern 0, Brizard 1, Antonov 1, Rossard ne, Scanferla (L), Cester ne, Pujol 3, Holt 8, Tondo (L) ne, Caneschi 7, Catania 0. Coach: Bernardi.
    ARBITRI: Talento-Vecchione.
    NOTE: Durata set 31’,27’,33’; tot.: 91’.
    Credits Foto: Luca Barone. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo ritorna in palestra: obiettivo-vittoria contro Piacenza!

    A prendere la parola è il vicepresidente Filippo Maria Callipo: “Domenica abbiamo un’unica possibilità: fare 3 punti e noi faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo. Io ci credo, la squadra ci crede e l’ambiente deve crederci”.
    La Tonno Callipo oggi pomeriggio, martedì 15 marzo, ha ripreso ad allenarsi in vista di un’altra delicata e decisiva settimana di lavoro in vista poi della gara casalinga di domenica alle ore 18.00 contro Piacenza (valida per la ventiseiesima e ultima giornata di Superlega).
    Un match che rappresenta di fatto una seconda possibilità in ottica salvezza. Non basterà però soltanto la vittoria dei giallorossi per riuscire a mantenere la categoria bensì servirà il concorso dei risultati dai campi di Modena e Verona dove saranno impegnati rispettivamente Padova e la squadra scaligera contro Monza.
    Dunque un’ultima possibilità per la squadra del presidente Pippo Callipo. C’è da pensare solamente a vincere contro Piacenza, prestando attenzione anche ai campi delle altre due concorrenti – che attualmente sopravanzano in classifica la squadra vibonese di due punti –  in questa infuocata lotta per la salvezza.
    Sul piano tecnico occorre evidenziare la conferma di due pilastri del roster di questa stagione. In primis il centrale Flavio Gualberto, autore a Padova di un’ottima prestazione condita di ben 14 punti realizzati. Il nazionale brasiliano conferma così il secondo posto, alle spalle di Simon con 249 punti, nella relativa classifica generale dei centrali raggiungendo quota 231 punti e 8 ace. Flavio stupisce anche a muro: con i quattro alzati domenica alla Kioene Arena raggiunge quota 55 ed anche qui è secondo con davanti soltanto Piano (69) di Milano. Conferma i suoi standard elevati di rendimento anche il giapponese Yuji Nishida: a Padova per lui 22 punti (di cui 3 ace) che gli fanno guadagnare la 19esima posizione nella relativa classifica generale degli schiacciatori. In totale l’opposto nipponico è a quota 285 punti di cui 38 ace. Contro Piacenza però non servirà soltanto l’apporto di Flavio e Nishida ma di tutto il collettivo giallorosso, per ottenere una vittoria decisiva per la salvezza.
    INSIEME, FINO ALLA FINEUn ruolo altrettanto fondamentale domenica spetta ai supporters giallorossi. Davvero encomiabile, infatti, la rappresentanza presente alla Kioene Arena di Padova: un gruppo di tifosi della ‘Fossa Giallorossa’ ha sostenuto Saitta e compagni dal primo all’ultimo pallone di gioco. Anche contro Piacenza, dunque, servirà il consolidato connubio squadra-pubblico. Entrambi dovranno remare all’unisono verso il traguardo auspicato da tutti.A lanciare un messaggio chiaro e diretto è il vicepresidente Filippo Maria Callipo che esordisce esprimendo gratitudine alla tifoseria: “Prima di tutto vorrei ringraziare la Fossa Giallorossa che è stata vicina alla squadra nella difficile trasferta di Padova“.Passa poi ad esortare l’ambiente ad avere ancora fiducia rimanendo uniti fino alla fine: “Domenica contro Piacenza abbiamo un’unica possibilità: fare 3 punti e noi faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo. Io ci credo, la squadra ci crede e l’ambiente deve crederci. Tutto il pubblico vibonese e calabrese deve stringersi intorno alla squadra ed accompagnarla in questa partita che varrà un’intera stagione. Una stagione rocambolesca, a volte complessa da vivere e da gestire ma che deve essere ancora guidata da una luce di speranza e noi a questa luce dobbiamo aggrapparci con tutte le nostre forze. Dovremo fare il possibile ed anche l’impossibile. Io ci credo fino alla fine“.
    TICKETSPer la gara contro Piacenza, valida per l’ultima giornata della Superlega Credembanca 2021/2022 la Società giallorossa ha messo in vendita già da ieri i biglietti al prezzo di 5 euro, acquistabili online su sito di Liveticket o presso i rivenditori autorizzati. Un modo per premiare i tifosi che non hanno mai mancato di far sentire il loro supporto ed un incentivo per chiamare a raccolta tutta Vibo Valentia, la Calabria intera e gli appassionati di volley per spingere la squadra a difendere con determinazione la massima serie.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La voglia di riscatto della Tonno Callipo si infrange sul muro di Piacenza

    Ad aggiudicarsi il recupero della tredicesima giornata del girone d’andata è Piacenza. Non inganni però il 3-0 a favore degli emiliani perché sul taraflex del PalaBanca si è ammirata una Tonno Callipo tutt’altro che arrendevole. Saitta e compagni lottano sin dal primo pallone senza fermarsi mai, cercando di riscattare la brutta sconfitta di Milano incassata domenica scorsa. Invece sembra essere un periodo poco fortunato per la formazione giallorossa che non riesce a smuovere la classifica dopo l’ultima vittoria contro  Padova dell’11 dicembre scorso. Contro Piacenza già in avvio di gara Vibo ha mostrato grande determinazione portandosi anche avanti di diversi punti e perdendo il primo set solamente ai lunghi vantaggi per 27-25. Meno in equilibrio invece il secondo parziale in cui la Callipo riemerge nel finale quando però le sorti del parziale sono già segnate. Nel terzo gioco, anche con gli ingressi di Partenio e Fromm, la squadra giallorossa tiene testa al quotato avversario ed anche qui, dopo aver condotto 17-19 e 19-20 deve arrendersi alla maggiore concretezza e cinismo di Piacenza. Senza Nelli (indisponibile a causa della data di tesseramento successiva a quella inizialmente in programma nei calendari ufficiali della sfida con gli emiliani), le note liete in casa-Callipo arrivano dal giapponese Nishida, recuperato dal lungo infortunio del 21 novembre scorso, e migliore realizzatore dei suoi con 12 punti. Così come da segnalare anche la buona prova, soprattutto nella parte iniziale, dell’ex di turno, Candellaro autore di 8 punti. Ora un’altra lunga ‘sosta’ forzata per la Callipo, che non giocherà domenica la quinta giornata di ritorno rinviata a data da destinarsi per casi-Covid nelle file di Cisterna che sarebbe dovuto essere ospite al PalaMaiata.Coach Bernardi schiera la diagonale Brizard-Lagumdzija, Caneschi e Holt al centro, Recine e Rossard in banda, il libero è Scanferla. Risponde coach Baldovin con Saitta in regia e il recuperato Nishida come opposto, i centrali Candellaro-Flavio, in posto -4 Borges e Basic, Rizzo libero.
    PRIMO SETÈ una Tonno Callipo tonica quella che si presenta nel primo parziale trascinata non solo da Nishida, che mette a segno già 4 punti, quanto soprattutto da uno degli ex di turno ovvero il centrale Candellaro che ne totalizza 6, di cui ben 3 muri. Il set inizia in equilibrio con le squadre che viaggiano punto a punto (6-6, 11-11), ma da qui in poi Vibo sospinta proprio da Candellaro infila un break di 3-0 costringendo Bernardi al time out. Piacenza sembra giovarsi della pausa e riesce subito a pareggiare (14-14), la Callipo però non molla ed il match prosegue in equilibrio con batti e ribatti tra le due squadre che arrivano fino ai vantaggi prolungati. Piacenza ha il primo set point con Lagumdzija (4 punti) sul 24-23 ma Flavio lo annulla. Scambio di time out tra i due tecnici e sempre Piacenza ha il secondo set-point (25-24) stavolta annullato da un errore al servizio di Brizard. Poi Rossard e un muro di Recine su Nishida consegnano il set (27-25) alla formazione emiliana. Con Vibo che soffre in ricezione, 48% contro il 67% dei locali, così anche in attacco 60%-44%.
    SECONDO SETParte col piede sbagliato la formazione di Baldovin che sembra frastornata ancora dal set precedente: così i calabresi subisco gli attacchi di Piacenza (3-1, 7-3), fin quando Baldovin chiama la prima sospensione. Subito due punti di Vibo con Basic e Borges ma la squadra di Bernardi sospinta da Lagumdzija (altri 5 punti) inizia a scavare il solco vincente (10-6, 12-9). Ovviamente Vibo non si arrende e soprattutto col duo brasiliano Borges-Flavio (4 punti ciascuno) cerca di rientrare nel set anche con l’ingresso di Fromm per Nishida sul 15-13. Il tedesco accorcia con il punto del 18-14 ma poco dopo Baldovin è costretto al secondo time out. Anche stavolta Vibo al rientro non trova la scintilla giusta, anzi la squadra calabrese è fallosa sia al servizio (saranno 4 gli errori in questo parziale) che in attacco (43% contro il 59% di Piacenza). Così il roster biancorosso mantiene un discreto margine (20-14, 21-15), fin quando Vibo dà segni di rivalsa e riesce ad infilare un break di 3-0, costringendo Bernardi al time out. La Callipo accorcia ancora con un errore di Lagumdzija in attacco (21-19), ma anche Saitta e compagni commettono qualche imprecisione di troppo sempre nei fondamentali del servizio e dell’attacco (23-20). Entra Nicotra per forzare al servizio, ma il suo errore concede il set-point a Piacenza, che si fa valere anche a muro (3-0 il conto in questo set a favore degli emiliani). Vibo riesce a salvarsi due volte, ma al terzo set-point è Caneschi a chiudere (25-22) con un primo tempo.
    TERZO SETPartenza in salita per Vibo anche in questo parziale (2-0, 5-1) tanto che Baldovin opta per l’ingresso di Partenio in regia al posto di Saitta e poco dopo Fromm per Basic. Da un set che sembra già compromesso, invece la Callipo riemerge gradualmente con sacrificio ed impegno, dimostrando di non voler mollare. Prima Piacenza allunga (9-5) con un muro di Holt che si fa trovare sempre pronto. Nishida però dimostra di aver recuperato bene ed infila due punti, tra cui un ace con cui accorcia (10-8) e poco dopo con un attacco imprendibile (13-11). A fine set saranno sei punti per il giapponese, che più avanti subisce troppo il muro di Piacenza, abile a leggere bene i suoi attacchi. È una fase in cui Holt e compagni riescono a mantenere un paio di punti di vantaggio, fino a quando la Callipo completa la sua lunga rincorsa con un ace di Fromm sul 17-17. Grande esultanza, sembra una liberazione per Vibo! Poi Candellaro e Borges confezionano il doppio sorpasso e Bernardi chiama tempo, optando per l’ingresso di Stern per Lagumdzija. Finale di set in equilibrio con parità a 20 grazie proprio al neo entrato Stern, e al di là della rete rientra anche Saitta. Piacenza va avanti (22-20) e Baldovin chiama i due tempi a distanza ravvicinata. I locali però con gli attaccanti Stern e Recine, soprattutto, ottengono il primo match-point che lo stesso giocatore azzurro fallisce sbagliando il servizio. Più preciso invece il compagno al secondo tentativo: proprio Stern sfrutta il mani fuori del muro giallorosso e chiude set (25-23) ed incontro (3-0) a favore di Piacenza.
    DICHIARAZIONI POST-GARA Davide Candellaro (centrale Tonno Callipo Volley): “Stiamo vivendo un periodo di continuo cambiamento e questo sicuramente non facilita il nostro lavoro. In più stasera avevamo di fronte un avversario come Piacenza che ha a disposizione un roster di tutto rispetto. Peccato non essere riusciti a sfruttare le buone occasioni del primo set e poi del terzo, quando eravamo anche passati in vantaggio. Anche questa esperienza ci servirà per il prosieguo del nostro percorso in campionato. Credo molto nelle qualità dei miei compagni di squadra, in quelle dell’allenatore e di tutto lo staff. Durante la settimana lavoriamo davvero tanto. Sicuramente qualche vittoria riuscirebbe a darci un po’ più di fiducia e ci aiuterebbe ad essere più sfrontati nelle scelte“.
    IL TABELLINOGas Sales Piacenza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (27-25, 25-22, 25-23)
    PIACENZA: Brizard 2, Lagumdzija 13, Caneschi 8, Holt 7, Rossard 7, Recine 12, Scanferla (L pos 75%, pr 62%), Russell, Stern 3. Ne: Cester, Pujol, Tondo (L), Catania . All. Bernardi.VIBO: Saitta, Nishida 12, Candellaro 8, Flavio 7, Basic 4, Borges 10, Rizzo (L pos 52%, pr 26%), Gargiulo, Fromm 7, Nicotra, Partenio. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Saltafilippi e BrancatiNOTE – Piacenza: ace 13, bs 1, muri 12, errori 22. Vibo: ace 4, bs 15, muri 4, errori 25. durata set: 35’, 34’, 35’. Totale 104 minuti.MVP: (Recine – Piacenza)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Resa della Tonno Callipo superata anche da Piacenza per 3-0. Quarto ko nei PlayOff Challenge

    Quarta sconfitta in cinque gare per la Tonno Callipo che al PalaMaiata si arrende al cospetto di Piacenza per 3-0 (20-25, 20-25, 20-25) nell’ambito della 5/a giornata della Pool Challenge Cup. Più combattiva e determinata rispetto alle ultime uscite la squadra giallorossa, per come aveva chiesto proprio coach Baldovin, ma non quanto sarebbe servito per opporsi ad un avversario bramoso di riprendere la marcia vittoriosa dopo aver subito giovedì scorso contro Milano l’unica sconfitta nel mini torneo. E poi a fare la differenza i martelli di Piacenza con un ragguardevole 56% in attacco contro il 46% di Vibo. In evidenza le prestazioni di Clevenot (17 punti), Antonov (mvp con 11 ) e Finger (13). Altro fondamentale di rilievo il muro-difesa degli emiliani, ben 10 i muri contro i tre dei giallorossi e in difesa spicca il 51% di ricezione positiva contro il 33%. Per la Tonno Callipo si tratta della terza battuta d’arresto consecutiva e quarta totale, tutte per 3-0. Buona partenza della formazione calabrese (4-2) che però veniva raggiunta subito da Piacenza (6-6) abile poi a prendere il largo mantenendo sempre 3-4 punti di vantaggio (12-16). Reazione d’orgoglio dei padroni di casa con coach Baldovin che ha cercato di restare in partita provando diverse soluzioni schierando la diagonale di riserva (Chakravorti-Dirlic) sull’11-14 oltre all’inserimento di Sardanelli per Victor. I cambi sembrano dare ragione alla squadra giallorossa che si porta ad una sola lunghezza dagli emiliani (17-18). Piacenza però non molla specie a muro riuscendo a concretizzare meglio sia con Clevenot, Mousavi e Candellaro. Proprio un primo tempo del centrale chiude il set a favore di Piacenza. Più equilibrato il secondo parziale con Vibo che trascinata da Defalco (8 punti) e Abouba (3) resta con più convinzione nel set che vede la svolta dal 16-17. Piacenza spinge sull’acceleratore soprattutto dai nove metri infilando anche 2 ace con Antonov e mostrandosi reattiva in attacco con Clevenot (9 punti e 4 muri), scavando il solco decisivo con Vibo. Baldovin aveva tentato di cambiare qualcosa in posto-4 (Corrado per Victor) ma senza esiti positivi. Dopo il primo set point annullato da un errore al servizio di Tondo è un muro di Clevenot su Defalco a chiudere il set (20-25). Sembra mollare nel terzo set la Tonno Callipo che schiera dall’inizio Corrado per Victor. 7-10 e 11-17 raccontano del predominio di Piacenza che senza tanta fatica conduce sempre nel punteggio trovando sempre nei suoi martelli (6 punti per Antonov e 5 per Finger) i giocatori risolutivi del match. A chiudere il set è un attacco di Clevenot, top scorer dei suoi con 16 punti.La Tonno Callipo resta a 3 punti in classifica occupando l’ultima posizione in classifica e con la necessità di dover chiudere dignitosamente nelle ultime due gare previste dal calendario di questa Pool Challenge Cup: giovedì Saitta e compagni saranno di scena a Cesena contro Ravenna (ore 19.00) e infine domenica 18 aprile in casa contro Milano.
    DICHIARAZIONE POST- GARA Filippo Maria Callipo (vicepresidente Tonno Callipo): “È un peccato aver distrutto quanto di buono è stato faticosamente costruito. Fino a gara tre con Monza, abbiamo potuto ammirare una squadra determinata, pronta a lottare, con coraggio, per ogni pallone. Adesso invece sembra di vedere tutt’altra squadra. Tutt’altro atteggiamento. Hanno preso piede paura, svogliatezza e rinuncia. Inutile aggiungere altro. È sicuramente un finale di stagione che lascia l’amaro in bocca. Credo che chi abbia veramente voglia di vincere lo debba dimostrare sul campo, con motivazione, dedizione e soprattutto con professionalità. Chi non ne ha invece cerca alibi dietro cui nascondersi“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Piacenza 0-3 (20-25, 20-25, 20-25)VIBO: Saitta 2, Drame Neto 9, Chinenyeze 5, Defalco 17, Corrado 4, Rizzo (L1 pos 33%, pr 11%), Victor 2, Gargiulo 5, Chakravorti, Dirlic 2, Sardanelli. Ne: Rossard, Cester, Fioretti. All. Baldovin.PIACENZA: Baranowicz, Finger 13, Mousavi 7, Candellaro 9, Antonov 11, Clevenot 16, Scanferla (L pos 33%, pr 11%), Tondo, Botto, Izzo. Ne: Fanuli (L2). All. BernardiARBITRI: Gasparro e Canessa.Note: Vibo: ace 7, bs 12, errori 4, muri 3, attacco 46%, ricezione 33%-19%, punti realizzati 60. Piacenza: ace 7, bs 11, errori 4, muri 10, attacco 56%, ricezione 51%-33%, punti realizzati 75.Durata set 26’, 27’, 26’. Tot 79 minuti.Mvp: Antonov (Gas Sales Piacenza)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Stop per la Tonno Callipo superata da una Piacenza tonica e concreta (3-1)

    Al termine della gara il capitano Davide Saitta spiega: “Siamo stati fallosi in difesa ma ora dobbiamo pensare al ravvicinato recupero con Milano”
    Battuta d’arresto per la Tonno Callipo che nella 7a giornata di ritorno di Superlega subisce la sesta sconfitta stagionale ad opera di Piacenza per 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-22), stesso risultato dell’andata. Ha iniziato bene la squadra di Baldovin vincendo il primo set con numeri importanti e con la squadra tonica e determinata. Alla distanza però è venuta fuori la forza di Piacenza, apparsa anche fisicamente più fresca al contrario di Vibo che probabilmente accusando il peso di un torneo arrivato ormai all’epilogo ha palesato qualche difficoltà.
    Così nei successivi tre set la formazione di Bernardi migliora, difendendo meglio dei calabresi (52% di ricezione positiva contro il 41% di Vibo) e trovando anche le giuste contromisure in particolare a Rossard e ad Abouba. Anche in attacco la squadra emiliana registra buone percentuali prima con il ritrovato Grozer (13 punti) tornato disponibile dopo un lungo stop e poi con Russell (mvp e top scorer con 22 punti) che prende le redini del match diventando decisivo anche nel rush finale quando l’opposto tedesco ha lasciato il campo per Finger.
    Vibo ci mette del suo commettendo qualche errore di troppo: risulta fallosa in battuta con ben 22 errori dai nove metri di cui 18 solo nei primi tre set. Pesanti anche i dieci errori in attacco. La squadra di Baldovin al contrario di quanto si era verificato in altre gare, trovandosi indietro nel punteggio ha faticato a rientrare nel set.
    Coach Bernardi ripresenta dall’inizio l’opposto Grozer in diagonale col palleggiatore Baranowicz, al centro Candellaro e Mousavi, in banda Clevenot e Russell. Libero è Scanferla. Al di là della rete coach Baldovin schiera Saitta in regia e Abouba opposto; i centrali Cester e Chinenyeze, schiacciatori Rossard e Defalco, il libero è Rizzo.
    La Tonno Callipo rientra in Calabria a mani vuote ma conserva il quarto posto in classifica con 31 punti seguita proprio da Piacenza che ha ridotto il distacco a 4 lunghezze. Nonostante la sconfitta buone percentuali realizzative di Rossard (19 punti, 68% in attacco), Abouba (16 punti e 58% in attacco) e Defalco (15 punti e 52% in attacco). Degni di nota anche i muri vincenti (8) di Vibo di cui tre portano la firma di Cester.
    Ora solo tre giorni a disposizione di Saitta e compagni per preparare il prossimo match in programma giovedì 14 gennaio (ore 19) quando al PalaMaiata arriverà Milano per il recupero della terza giornata di ritorno non disputata a causa del Covid lo scorso 13 dicembre.
    PRIMO SET 
    E’ una Callipo tonica e determinata quella che inizia bene il match andando avanti 4-1 con un ace di Rossard. La formazione giallorossa prende subito le misure ai padroni di casa grazie anche a super Chinenyeze (per lui 4 punti in questo set) e dopo la parità raggiunta sul 7-7, riprende ad attaccare bene (a fine set sarà 58% contro il 43% dei locali) e si riporta a +4 (10-14). Vibo però è troppo fallosa sia in battuta che in attacco e Piacenza pareggia nuovamente sul 16-16. Da qui in poi si viaggia punto a punto, con Grozer che ancora impacciato colleziona il terzo errore in battuta. Dall’altra parte invece Defalco e Rossard (5 punti finali) non sbagliano e dopo il nuovo pareggio (21-21) sono proprio i martelli di Vibo che operano il break fino al doppio vantaggio (22-24). A decidere l’esito del parziale è un errore di Mousavi (22-25).
    SECONDO SET
    Parte ancora meglio in questo secondo gioco Vibo che con un ace (il terzo in gara) di Rossard si porta sul 3-1. La squadra di Baldovin gioca bene (lo score registra tre muri punto, 77% in attacco e tre giocatori con punteggi alti, Rossard e Defalco con 6, Abouba 5). Dall’altro lato Piacenza, che riceve meglio (45% di positiva contro 38% di Vibo), non molla mai e si riabilita dopo il time out di Bernardi sul 14-16. Da qui in poi si procede punto a punto fino alla fine del set (23-23). Non manca anche un po’ di nervosismo con qualche protesta dalla panchina biancorossa (giallo a Bernardi) per un attacco in palleggio di Rossard. Piacenza si mostra più concreta in attacco con Russell e Grozer (6 punti per lui) abili a conquistare tre set point: i primi due annullati dai rispettivi attacchi di Defalco e Abouba, al terzo invece prima un errore al servizio dell’opposto brasiliano (saranno ben 6 in totale in questo parziale, contro 2 dei locali) e poi un attacco vincente di capitan Clevenot (4 punti per lui) fissano il risultato sul 27-25 finale pareggiando così i conti.
    TERZO SET
     E’ il parziale in cui Piacenza viene fuori in tutta la sua forza sospinta soprattutto da Russell (5 punti in questo set) in attacco oltre dai soliti   Grozer e Clevenot e al centro anche da Mousavi (3). Vibo tiene botta fino al 15-15, quando i due tecnici iniziano con time out tattici a cercare di trovare le mosse vincenti. Ad avere la meglio è coach Bernardi con l’americano Russell che diventa immarcabile. Piacenza va avanti a +4 (21-17) e la Callipo non riesce a rientrare nel set nonostante una pipe di Rossard (22-19) faccia sperare nella rimonta. La squadra emiliana non arretra anzi mantiene il cambio palla e con Russell e Mousavi (25-20) si porta avanti 2-1. La formazione di Bernardi vince anche nelle percentuali sia in attacco (58% contro 52% di Vibo le cui bocche di fuoco non superano i 3 punti in questo set) che in ricezione (43% contro 33%).
    QUARTO SET
    Dopo l’inizio in parità (2-2) Piacenza continua a fare la voce grossa nonostante sul 4-2 un affaticato Grozer (13 punti fino ad allora) lasci il posto a Finger che fa comunque bene la sua parte. La Callipo cerca di reagire ma si avverte anche un po’ di stanchezza. Abouba chiamato spesso in causa da Saitta tiene a galla i suoi (12-11) ma poco dopo arriva il primo time out (sul 14-11) di Baldovin. Entra Gargiulo per Cester (sul 16-13 Piacenza) con la Callipo che resta incollata ai padroni di casa sempre di una lunghezza fino alla parità sul 21-21. E’ Defalco a siglare il punto su un recupero di Saitta poi rimasto a terra nell’azione del 23-21 per Piacenza. E’ la spinta decisiva per la squadra emiliana che con Finger ottiene il match-point subito sfruttato dall’indemoniato Russell che chiude set (25-22) ed incontro (3-1).
    Davide Saitta (palleggiatore Tonno Callipo): “Abbiamo lottato ma possiamo fare di più. A decidere la partita sono stati sia i nostri errori che il loro buon gioco: dopo il primo set Piacenza ha alzato il livello della battuta e ha difeso molto più di noi che a differenza del solito siamo stati fallosi proprio in questo fondamentale. Il secondo set è stato il crocevia della partita: se sul 18-16 fossimo riusciti a fare qualcosa in più probabilmente la gara avrebbe preso un altro verso. Noi dobbiamo già pensare al recupero con Milano di giovedì prossimo senza dimenticare che il nostro obiettivo resta quello di piazzarci tra i primi cinque nella griglia play off. Abbiamo un calendario difficile ma vedremo di fare del nostro meglio“. LEGGI TUTTO

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    Coach Piazza: “Ci siamo trovati senza opposto titolare. Vorrei vedere gli altri…”

    Di Stefano Benzi
    Milano perde in casa contro Piacenza, con il risultato di 1-3 (25-23, 16-25, 22-25, 19-25), una partita condizionata soprattutto dall’infortunio di Patry ma anche da una certa incostanza sia in ricezione che in attacco.
    Un primo set vinto in rimonta e con un certo carattere. Poi l’infortunio di Patry che fino a quel momento era stato uno dei migliori. E da lì tanti momenti di difficoltà che hanno visto Milano reagire ma non sempre in modo efficace e continuo.
    Roberto Piazza, tecnico di Milano, analizza questa terza sconfitta – la seconda in casa – dove l’Allianz Powervolley (eccezion fatta per il 3-0 dell’esordio con Cisterna) ha sempre concesso almeno un set ai suoi avversari. Il terzo set è stato la chiave: “Perso il secondo set come lo abbiamo perso, in modo netto, mi aspettavo una reazione nel corso del terzo – dice Piazza – e in effetti c’è stata. Ma poi ci siamo persi di nuovo. Siamo andati a corrente alternata e a un certo punto ci siamo trovati sotto 11-5. Quando le cose si mettono così diventa durissimo rimediare. Nella fase finale del terzo li avevamo quasi ripresi, abbiamo avuto anche un paio di buone opportunità che non abbiamo sfruttato. Pazienza, è andata così”.
    Milano aveva già perso in casa con Vibo Valentia. Due sconfitte molto diverse: “Qui ci siamo trovati senza l’opposto titolare nel nostro momento migliore, vorrei vedere qualsiasi altra squadra in Italia e nel mondo che si trova all’improvviso senza uno dei tre giocatori chiave come se la cavano. A noi è andata male…”.
    L’Allianz si conferma una squadra che di tanto in tanto perde il filo del gioco: “Il primo set lo abbiamo recuperato, – conclude Piazza – nel secondo fino a quando abbiamo avuto Patry ce lo siamo giocato punto a punto, poi siamo andati in affanno e nel terzo, quando eravamo sotto e molto pesantemente, ancora un po’ e li andavamo a riprendere”. LEGGI TUTTO