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    Il volley come parte del percorso di riabilitazione dalle dipendenze

    Domenica 3 marzo 2024 è stata una data da ricordare per gli ospiti della Cooperativa Sociale Arca. L’Arca di Como nasce nel 1982, ed è una Società Cooperativa Senza Fine di Lucro che ha per scopo l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di quattro Comunità terapeutico-riabilitative atte alla formazione e riabilitazione sociale, all’interno delle quali vengono messi in atto percorsi terapeutici e riabilitativi personalizzati. Meta finale è il reinserimento del soggetto nel normale contesto sociale mediante l’acquisizione di una autonomia personale recuperando i valori trascurati durante l’esperienza “tossicomanica”. Obiettivo è non solo l’abbandono dell’uso di sostanze stupefacenti ma anche, nel limite del possibile, l’identificazione e la rimozione delle cause della dipendenza patologica. L’iter terapeutico è mirato alla eliminazione o alla riduzione degli ostacoli, soggettivi e ambientali, che impediscono il raggiungimento dell’obiettivo. E parte di questo percorso comprende anche lo sport, e il volley in particolare. Pertanto, i ragazzi della Cooperativa hanno avuto la possibilità di partecipare al derby tra Pool Libertas Cantù e Consoli Sferc Brescia, durante il quale hanno incessantemente tifato per i padroni di casa, aiutandoli a vincere per 3-1 nel sentitissimo match.
    “Vorremmo ringraziare il Presidente Ambrogio Molteni, il VicePresidente Matteo Molteni, tutti i dirigenti e i membri dello staff per l’accoglienza – dicono i responsabili della Cooperativa –. I ragazzi della Comunità sono entusiasti dell’esperienza, e tanti di loro vorrebbero ripeterla. Hanno tifato e gridato, e si sono divertiti molto, e siamo molto felici di questo. Insomma, è stata un’esperienza unica, anche perché alcuni di loro non avevano mai assistito ad un incontro dal vivo. L’accoglienza a noi riservata è stata fantastica, e appena possibile cercheremo di ripeterla. Speriamo che il tifo che i ragazzi hanno fatto abbia contribuito alla vittoria. Unitamente ai ragazzi, vorremo ringraziare ancora la società per tutto quello che ha fatto”.
    “Sono stato molto felice di aver visto i ragazzi dell’Arca con i loro accompagnatori fare il tifo per i nostri ragazzi durante l’ultima partita casalinga di campionato con tanto calore ed entusiasmo, tale da permetterci di superare un ostacolo molto difficile come era Brescia – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Ringrazio l’amico Oscar Gambuzza che mi ha contattato per questa opportunità. Sicuramente in futuro saremo molto lieti di accoglierli a qualche nostra partita, così da poter consolidare questa specie di gemellaggio, che penso abbia fatto molto piacere a loro, e sicuramente anche a noi, e può darsi che in futuro possa sbocciare in qualche ulteriore iniziativa”. LEGGI TUTTO

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    Domenica sarà Derby: al PalaFrancescucci arriva Brescia

    Seconda partita casalinga consecutiva per il Pool Libertas Cantù, e si tratta di un match speciale. Sì, perché domenica 3 marzo 2024 alle ore 18.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate si disputerà il derby contro Consoli Sferc Brescia. I bresciani sono una squadra coriacea (ben 11 tie break disputati su 22 incontri), e arrivano da due vittorie consecutive da tre punti in trasferta contro la Sieco Service Ortona e in casa contro la Tinet Prata di Pordenone.
    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Siamo determinati a cercare la prima vittoria da tre punti in casa. Davanti avremo un avversario importante, costruito per primeggiare, ma questo non ci fa intimorire. Cercheremo il meglio nella nostra metà campo: vogliamo dare pressione da subito con il nostro servizio, cercare di portare la partita a casa senza rimpianti, e blindare la salvezza”.

    GLI AVVERSARI
    Sulla panchina della Consoli Sferc siede per la diciottesima stagione consecutiva Roberto Zambonardi, che ha guidato la squadra nella cavalcata dalla Serie B2 alla Serie A2. In cabina di regia c’è una colonna portante della compagine bresciana, nonché Capitano, nonché uno dei palleggiatori più esperti della categoria: il classe 1980 Simone Tiberti, che indossa questa maglia per il nono anno consecutivo. Opposto è l’olandese Niels Klapwijk, le ultime due stagioni in Polonia in Plusliga. Gli schiacciatori sono uno degli ex di giornata Roberto Cominetti, arrivato in estate dalla Agnelli Tipiesse Bergamo, e il confermato cubano Abrahan Alfonso Gavilan. Anche al centro un volto nuovo e una conferma: il primo è Alex Erati, anche lui arrivato in questo campionato dalla Delta Group Porto Viro, e il secondo è Nicola Candeli, alla quinta stagione a Brescia (con parentesi a Ravenna in SuperLega). Il libero è Nicola Pesaresi, arrivato a stagione in corso e negli ultimi cinque campionati in SuperLega con la maglia di Milano.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il primo match di stagione tra queste due squadre è stato uno dei 7 (su 22 gare giocate) finiti al tie break da parte del Pool Libertas. Una partita durata oltre due ore, con continui ribaltamenti di fronte e due opposti che hanno fatto gara di bravura. Alla fine l’ha spuntata la Consoli Sferc, ma Kristian Gamba è risultato il miglior marcatore del match con 30 palloni a terra. Da sottolineare anche l’ottima prova di Giuseppe Ottaviani, con 20 punti a referto, dei quali 3 ace.

    GLI EX
    Due ex eccellenti, uno per parte.
    Roberto Cominetti ha indossato la maglia del Pool Libertas Cantù per ben 5 stagioni consecutive, dal 2015 al 2020, mentre Andrea Galliani ha disputato le ultime 4 stagioni in terra bresciana.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Ad Andrea Galliani mancano 15 punti per raggiungere quota 100.
    A Kristian Gamba mancano 8 punti per raggiungere quota 500.

    Fischio d’inizio: domenica 3 marzo 2024 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Maurina Sessolo (Treviso) e Pierpaolo Di Bari (Brindisi)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Dopo una lunga battaglia Aurispa DelCar cede al tiebreak con Casarano

    L’attesissimo derby del Salento tra Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano coincide con la 10a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Nel momento più concitato del campionato, le due squadre lottano per raggiungere i propri obiettivi e il match rappresenta uno snodo importante per il futuro della stagione di entrambe.
    Coach Tonino Cavalera schiera il classico sestetto di partenza, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Il match si apre con il servizio di Monteiro che mette in difficoltà la ricezione avversaria, portando gli avversari a commettere due errori in fotocopia, poi il muro di Deserio e la diagonale di Ferrini concedono un piccolo vantaggio ad Aurispa DelCar (3-5). Mazzone diventa protagonista rendendosi autore di tre punti di fila, in pallonetto, in diagonale e con un mani-fuori, sfoggiando tutte le sue qualità tecniche e contribuendo all’allungo e al conseguente timeout di coach Licchelli (6-10). Aurispa DelCar mantiene le distanze e chiude un punto molto combattuto con il mani-fuori di Arguelles, seguito poi dal monster block di Lanciani e dall’attacco di Ferrini (9-15). La reazione di Casarano è tutta in un tocco di seconda di Ciardo e in un mani-fuori di Baldari, poi si vede solo la compagine di coach Cavalera che, con le intuizioni di Monteiro, trova ancora spazio per gli attacchi di Arguelles e Mazzone (12-19). Un mini break di Casarano convince coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout della serata, ma la triplice intesa Cappio-Monteiro-Arguelles torna a fare il suo dovere, sostenuta dai punti di Mazzone e dagli errori dei padroni di casa che, con una battuta a rete, consegnano il set a una straripante Aurispa DelCar (19-25).
    Parte meglio Casarano nel secondo set, maturando un buon vantaggio e costringendo coach Cavalera al timeout (7-2). I padroni di casa alzano il muro e, nel contempo, le percentuali in attacco con Giuliani e Baldari, ricevendo meglio e mantenendo i 5 punti di vantaggio (9-4). Mazzone e Deserio provano a guidare la rimonta ma i rossazzurri sembrano insuperabili a muro e gli attacchi di Lugli e Giuliani diventano una costante (14-8), portando coach Cavalera al secondo timeout. I 30 secondi regalano nuova linfa ad Aurispa DelCar che, però, dopo una pipe di Ferrini e un primo tempo di Lanciani si esaurisce e Casarano torna in orbita (20-11). La parte finale del set è utile solo per regalare qualche minuto di gioco alle seconde linee di Aurispa DelCar, con i ragazzi di coach Licchelli che si aggiudicano il set senza troppi sforzi (25-14).
    Il terzo set riparte da dove Casarano aveva lasciato, con Lugli scatenato a cui risponde il suo omologo Arguelles, che deve già aiutare Aurispa DelCar a ridurre lo svantaggio (6-3). L’opposto di Casarano è una sentenza, Giuliani trova l’ace e il muro rossazzurro è ancora insuperabile, quindi Soncini rileva Mazzone e va a referto, prima del monster block di Deserio che rimette le cose a posto (9-8). Il match diventa avvincente e finalmente si vede tutta l’essenza di un derby, con scambi lunghissimi e palloni che difficilmente cadono a terra, con entrambe le compagni che lottano sino allo stremo delle forze. I salentini di coach Cavalera guadagnano un piccolo vantaggio che convince coach Licchelli a chiedere timeout (11-13). La mossa è efficace e Casarano trova il pari, poi Arguelles si mette in evidenza, prima in lungolinea e poi direttamente con un ace, ma Casarano risponde colpo su colpo e le due compagini tornano in parità in una fase del match entusiasmante (17-17). Casarano torna a condurre e coach Cavalera chiama timeout, quindi c’è la reazione di Aurispa DelCar che, con il mani-fuori di Soncini, rimette tutto in equilibrio (19-19). L’ace di Monteiro ribalta la situazione e porta coach Licchelli al timeout, utile per il nuovo vantaggio rossazzurro e per regalare una lotta punto a punto. Il +1 Casarano porta coach Cavalera al nuovo timeout, ma il finale ha del clamoroso, prima con una decisione rivista al tiebreak sulla battuta di Cipolloni che assegna il punto ad Aurispa DelCar e poi con il cartellino rosso sventolato a Deserio (per una presunta protesta) che assegna il set point a Casarano tra le proteste della compagine di coach Cavalera (26-24).
    Il quarto set comincia con gli animi surriscaldati e con Aurispa DelCar che va a conquistare i primi punti con Arguelles e Lanciani, con quest’ultimo a muro che garantisce tre lunghezze di vantaggio portando coach Licchelli al timeout (2-5). Il muro di Casarano torna a farsi invadente ed efficace, ma Soncini e Arguelles riescono a scardinarlo e a mantenere invariato il vantaggio di Aruispa DelCar (8-11). Gli errori in battuta di Casarano tornano utili ai ragazzi di coach Cavalera che ne approfittano con il mani-fuori di Soncini, che poi sfoggia una splendida diagonale a decidere un punto combattutissimo (13-17). Il lungolinea di Ferrini è la risposta alla diagonale di Lugli, il primo tempo di Lanciani e il lungolinea di Arguelles servono invece a ribadire la ritrovata compattezza di Aurispa DelCar (16-20). Il vantaggio maturato non garantisce la tranquillità necessaria perché Casarano è ancora vivo, coach Cavalera lo sa e chiede timeout (19-21). Deserio trova, però, il punto che dà lo sprint finale per conquistare il set, con lo stesso centrale che chiude un primo tempo e spinge il derby al quinto set (21-25).
    Il tiebreak si gioca punto a punto e ricalca esattamente l’andamento di un match combattutissimo, ma il turno di battuta di Soncini è determinante per trovare un buon margine di vantaggio grazie alla freeball di Deserio e al muro di Arguelles (2-5). Coach Licchelli chiama il timeout e i suoi rispondono “presente”, recuperando tutto lo svantaggio e riportando il risultato in parità (5-5). Ferrini e Lanciani impongono la legge del muro e mandano Aurispa DelCar al cambio campo con 2 punti di  vantaggio (6-8). Cipolloni, entrato per la battuta, propizia la pipe di Soncini e il timeout di coach Licchelli. Un salvataggio clamoroso di piede del libero Cappio permette di ricostruire il gioco e di mandare a punto Arguelles, ma Casarano rimonta e si porta in vantaggio costringendo coach Cavalera al timeout (11-10). Soncini trova l’incrocio delle righe ma è l’ultimo sussulto prima di cedere sotto i colpi di un Casarano che con le forze residue riesce ad aggiudicarsi il match (15-13).
    Leo Shoes Casarano – Aurispa DelCar 3-2 (19-25; 25-14; 26-24; 21-25; 15-13).
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso 7, Miraglia 5, Ciardo 2, Lugli 30, Quarta, Carta (L) 1, Licitra, Pepe 2, Tommasi, Baldari 10, De Micheli, Giuliani 26. All. Fabrizio Licchelli
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 12, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 19, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 8, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Tonino Cavalera
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    Personal Time, coach Moretti alla vigilia del derby con Motta

    Il derby dei due fiumi Livenza e Piave è servito. Domani alle 18 la Personal Time giocherà sul campo del Motta, un match fra due città vicine e due squadre che stanno facendo un buon campionato.
    I sandonatesi arrivano dalla vittoria ottenuta lunedì sera con il Cus Cagliari: “Come squadra – commenta coach Moretti – abbiamo  raggiunto un certo livello di consapevolezza, in vista di Motta  i ragazzi sereni come devono esserlo. La Personal Time ha raggiunto un livello di gioco che le permette di essere convinta dei propri mezzi. Non avremo pressione, abbiamo una posizione tale da  essere sereni, non c’è motivo di essere sotto pressione. La pressione sarà dall’altra parte della rete, di fronte avremo un’avversaria che era stata costruita per altri obiettivi. Con il cambio di guida tecnica si sono rimessi in corsa, noi i nostri obiettivi li abbiamo ampiamente centrati e non dobbiamo sentirci appagati”.
    Domani la Personal Time si troverà un ambiente pronto a soffiare su tutte le azioni della squadra di casa: “In un match del genere di tattico c’è poco mentre di mentale tanto da mettere in campo. Troveremo tanta foga agonistica sul terreno di gioco e sugli spalti, i miei hanno dimostrato di essere una squadra solida e mentalmente pronti per tutti i tipi di partite”.
    La sfida del PalaGrassato sarà diretta da Emilio Sabia e Anthony Giglio.
    Serie A3 girone Bianco (9a di ritorno): Belluno-Monge Savigliano, Gamma Chimica Brugherio-Salsomaggiore, Cus Cagliari-Geetit Bologna, Stadium Mirandola-Sarroch, Acqui Terme-Gabbiano Mantova, riposa Moyashi Garlasco.
    La classifica: Gabbiano Mantova 50; Personal Time 44; Belluno 36; Motta 34; Cus Cagliari e Monge Savigliano 33; Acqui Terme 32; Sarroch 27; Gamma Chimica Brugherio 23; Moyashi Garlasco 22; Geetit Bologna 21; Stadium Mirandola 15; Salsomaggiore 8. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Belluno più cinico di noi”

    Stasera la Personal Time ha perso il derby di Belluno. I padroni di casa si sono imposti 3-0. Quella odierna era la prima di due trasferte consecutive: “E’ stata una partita difficile come ce l’aspettavamo –commenta coach Daniele Moretti-, torniamo da Belluno senza punti. Siamo stati nervosi all’inizio,  passato il momento di apertura la mia squadra c’è stata. I nostri avversari hanno avuto la bravura di essere cinici nei momenti clou del match, noi invece non abbiamo fatto altrettanto. La differenza è tutta qui. Complimenti a loro per questa vittoria”.
    Domani il gruppo san donatese si riposerà: “Ripartiamo martedì per una settimana di allenamenti completa, le due partite ravvicinate giocate giovedì e oggi ci hanno sicuramente penalizzato, ma non sono qui a cercare alibi che non servono. Ci prepareremo per la trasferta di Bologna dove andremo per mantenere la nostra posizione di classifica”. LEGGI TUTTO

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    Il derby di Puglia se lo aggiudica Aurispa DelCar, Bari battuto 3-1

    Aurispa DelCar ospita al Palazzetto dello Sport di Tricase la Just British Bari, nel derby di Puglia valevole per la 13a giornata (ultima di andata) del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    Inizio convincente della Pallavolo Bari con i primi palloni messi a terra che portano Aurispa DelCar a dover inseguire (4-6). Un paio di errori di misura dei salentini regalano a Bari il +3, poi Deserio mette a terra dal centro ma gli ospiti guadagnano ulteriore terreno, sino al timeout di coach Pelillo (6-11). Deserio va di nuovo a referto, poi è Mazzone a regalarsi un ace e a sfoggiare una splendida pipe su alzata precisa di Monteiro, ma Wojcek e co. mantengono le distanze (9-14). Esce dal guscio Ferrini e mette a terra due palloni in diagonale, seguito in fotocopia da Mazzone che ottiene un altro punto con un mani-fuori e porta coach Falabella al primo timeout di giornata (14-16). Arguelles attacca in diagonale e Mazzone in lungolinea, poi è ancora l’opposto italo-cubano a spingere a terra il pallone del pari (17-17). Il pallonetto di Ferrini regala il +1 ad Aurispa DelCar, poi arrivano l’ace di Mazzone (aiutato dal nastro) e il punto di Arguelles (21-19). Bari rimane in scia grazie alla diagonale di Padura Diaz e le squadre si contendono il set punto a punto, sino al decisivo mani-fuori di Mazzone (25-23).
    Il secondo set lo apre lo stesso capitan Mazzone, seguito da Deserio in pallonetto, dal monster block di Arguelles e dall’ace ancora di Deserio (5-2). È sempre Arguelles ad alzare il muro, poi Lanciani (che nel primo set ha rilevato Matani) sfrutta una freeball e Mazzone, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, trova il mani-fuori. Un attacco da urlo di Deserio su tesa al centro, spinge Aurispa DelCar a +5 e coach Falabella al timeout (10-5). Da segnalare l’impenetrabile muro dei salentini (l’ultimo è di Monteiro) e la serie di pregevoli interventi difensivi di Ferrini e Cappio. Bari reagisce con gli ace dei due ex Persoglia e Longo, ma i punti di Ferrini a muro e Arguelles in lungolinea mantengono un buon margine vantaggio (15-11). Ennesimo muro di Ferrini ed altra pipe di Mazzone, quindi l’ace di uno scatenato Ferrini regala il +8 ad Aurispa DelCar (21-13). Non si contano i muri della compagine di coach Pelillo che ne trovano un altro con Monteiro, ma a chiudere il set in favore dei padroni di casa, ci pensano Deserio e una doppia di Longo (25-16).
    Il terzo set lo battezza Arguelles, che attacca indifferentemente da posto quattro e da posto due, poi Bari rimonta e prova la fuga (2-5). Coach Pelillo chiama timeout e Mazzone ritrova feeling con le pipe, poi Lanciani colpisce dal centro con Bari che mantiene invariate le distanze (7-10). L’ace di Mazzone e la diagonale di Ferrini avvicinano Aurispa DelCar, ma il muro ospite diventa difficile da superare e gli ospiti guadagnano terreno (11-15). Soncini e Mariano sostituiscono Ferrini e Arguelles, ed è proprio Soncini a trovare la diagonale vincente, i biancorossi però non si fanno avvicinare e allungano (16-23). Tre punti di Soncini rendono meno evidente il distacco, ma è Bari ad aggiudicarsi il set (20-25).
    Il quarto set si apre sull’asse Monteiro-Mazzone, con quest’ultimo che mette a terra una bella tesa al centro, poi il servizio di Padura Diaz mette in difficoltà i salentini, interrotto dai punti di Arguelles e Ferrini ma Aurispa DelCar insegue (4-5). Si erige il muro salentino con Mazzone che trova il punto del pari (7-7), poi si continua punto su punto ma l’ace di Padura Diaz concede un piccolo vantaggio agli ospiti portando coach Pelillo al tiemout (9-11). Ferrini torna invalicabile a muro ed efficace in attacco, mandando in vantaggio Aurispa DelCar (15-13). Mazzone e Lanciani alzano il muro, Bari non si arrende e accorcia le distanze con Sportelli e Pasquali, ma il lungolinea di Arguelles porta coach Falabella a chiedere timeout (20-18). Ferrini attacca prima in diagonale, poi in lungolinea e, infine, in pallonetto, quindi l’attacco potente di Arguelles è il preludio al successo di Aurispa DelCar che, ai vantaggi, fa suo il derby di Puglia (26-24).
    Aurispa DelCar – Pallavolo Bari 3-1 (25-23; 25-16; 20-25; 26-24).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 21, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 21, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 16, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 4, Francesco Schiattino, Marco Soncini 4, Massimiliano Matani, Michele Deserio 10. All. Omar Pelillo
    Just British Bari: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani, Persoglia 7, Pasquali 5, Pisoni (L1), Catinelli, Cengia, Sportelli 12, Barretta 2, Pirazzoli, Bisci.All. Paolo Falabella
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    Aurispa DelCar ospita la Pallavolo Bari nel derby di Puglia

    La 13a giornata, ultima di andata del girone blu, mette di fronte Aurispa DelCar e Just British Bari in un attesissimo derby di Puglia. L’anticipo si gioca questa sera alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Tricase e, per presentare il match, ai microfoni di Mondoradio ha parlato l’opposto italo-cubano Edwin Arguelles.
    Arguelles apre con uno spaccato su quello che sta offrendo il campionato: “In questo girone non si sa chi è più forte, perché molte partite finiscono in maniera inaspettata, anche se Macerata sta tenendo molto bene”.
    Sul match vinto al tiebreak con Sabaudia, l’opposto spiega: “Mister Pelillo ce lo dice prima di giocare contro ogni squadra che non conta la posizione in classifica, ma quello che facciamo in campo e Sabaudia lo ha dimostrato. Il primo set è stato molto tranquillo, poi merito loro nei successivi due, ma anche noi abbiamo calato l’attenzione e su questo aspetto dobbiamo lavorarci ancora. Poi siamo stati bravi, anche grazie alla nostra panchina, perché c’è sempre qualcuno che può dare una mano e con Sabaudia è stato determinante”.
    Arriva, dunque, l’analisi sulla prossima sfida con Bari: “Io ho visto giocare Padura Diaz che è molto bravo, ma noi ci prepariamo sempre per giocare contro chiunque. Quando c’è un avversario forte ci sono più motivazioni per dimostrare a tutti il tuo valore. È importante l’approccio perché, se pensi che vincerai facilmente, hai già perso la partita e invece devi arrivare con una mentalità che ti permetta di essere più aggressivo e propositivo, evitando di lasciare che gli altri riprendano fiducia.
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    Aurispa DelCar poco reattiva, il derby del Salento va al Casarano

    Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano si trovano una di fronte all’altra nella 10a giornata del girone blu di Serie A3. Il Palazzetto dello Sport di Tricase, dunque, ospita l’attesissimo derby del Salento.
    Coach Omar Pelillo si affida al solito sestetto, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio travolgente dal punto di vista agonistico, con le due squadre che rispondono colpo su colpo agli attacchi avversari e Casarano che guadagna un leggero vantaggio (4-6). Aurispa DelCar cerca continuità con Cappio bravo a ricevere, Monteiro in palleggio e Arguelles a mettere i primi palloni a terra. Ferrini in battuta trova un buon ritmo ed è un suo ace a ribaltare il punteggio in favore dei padroni di casa (9-8). La situazione cambia immediatamente e, sul lungo turno di battuta di Ciardo, Casarano torna avanti e prende il largo, costringendo coach Pelillo a chiedere il primo timeout di giornata (10-14). Casarano dilaga conquistando altri tre punti di fila e portandosi a + 7 con un ace dello stesso palleggiatore rossazzurro. Due punti di fila di Arguelles provano, invece, a rianimare Aurispa DelCar e sul successivo mani-fuori di Mazzone è coach Licchelli a chiedere timeout (13-17). Gli ospiti ritrovano subito ritmo con il servizio di Baldari, ma la forbice si assottiglia sul fortunato turno di battuta di Arguelles (18-21). Una diagonale dell’opposto italo-cubano e il monster block di Lanciani riportano Aurispa DelCar sul -1 e, dopo una serie di interventi difensivi di Ferrini, è ancora Arguelles a trovare il clamoroso punto del pari (23-23). Nulla da fare, però, perché è Casarano a portare gli attacchi vincenti e decisivi, ma è da ammirare la tentata rimonta di Aurispa DelCar (23-25).
    Il secondo set riparte dai punti di Arguelles che risponde, colpo su colpo, agli attacchi di Casarano (5-5). Ferrini trova la diagonale vincente e Mazzone lo imita sempre da posto 4, ma gli ospiti sono sempre in vantaggio (9-10). Il muro di Aurispa DelCar torna a farsi sentire prima con Lanciani, poi con Matani e Arguelles che portano in vantaggio la squadra (12-11). Arguelles colpisce da posto 2, poi arrivano solo errori in battuta da entrambe le parti (16-15). L’ace di Monteiro spinge coach Licchelli al timeout, poi capitan Mazzone trova il mani-fuori e Arguelles fa lo stesso da posto 4, ma Casarano si fa di nuovo sotto e trova il pari (20-20). Soncini sostituisce Mazzone e, nel momento più delicato del set, Ferrini trova il mani-fuori. Cipolloni entra in battuta e propizia l’errore di Casarano, poi è il monster block di Lanciani a regalare il set ad Aurispa DelCar (25-22).
    Si lotta su ogni pallone all’inizio del terzo set e l’equilibrio non si rompe, se non per l’ace diretto di Baldari che tutta Aurispa DelCar aveva battezzato fuori (4-5). Il punto di Mazzone rimette a posto le cose ma il suo pari ruolo Giuliani lo emula dall’altra parte, quindi Arguelles e Mazzone evitano la fuga di Casarano (8-10). L’opposto di Aurispa DelCar si ripete da posto 2 ma i padroni di casa commettono errori fatali, gli ospiti guadagnano nuovamente terreno e coach Pelillo chiama timeout (9-13). Arguelles trova l’incrocio delle righe, Ferrini gioca sul muro ma Casarano ripristina i 4 punti di distanza (12-16). Su un pallone vagante alzato in bagher da Soncini, Monteiro trova un attacco in diagonale da opposto “consumato”, poi lo stesso Soncini trova il primo punto con la maglia di Aurispa DelCar, ripetendosi anche a muro e portando coach Licchelli al timeout (16-18). Il neoentrato Tommasi, con il suo servizio, mette in difficoltà Aurispa DelCar che torna a -4 e stavolta è coach Pelillo a chiedere timeout (16-10). Il lungolinea di Soncini è una “mosca bianca” in questa fase che vede Lugli e co. spingere sull’acceleratore e portare agevolmente a casa il set (21-25).
    Lugli battezza il quarto set con un lungolinea e Lanciani risponde con un attacco dal centro e una murata, poi è Mazzone ad alzare il muro ma Casarano gioca meglio e mette a terra più palloni (3-5). Coach Pelillo chiama il timeout ma è ancora Lugli a colpire in diagonale e Aurispa DelCar subisce senza reagire (5-10). Da segnalare l’infortunio di Lugli, costretto ad uscire dal taraflex ma Casarano viaggia sempre con 5 punti di vantaggio (9-14). Non sembra esserci più partita, i rossazzurri mantengono le distanze e Aurispa DelCar sembra tradire un diffuso scoramento. Un paio di punti dei padroni di casa, tra cui l’ace di Ferrini, portano coach Licchelli a chiedere il timeout (14-19). Soncini non si arrende e trova tre diagonali vincenti, Cipolloni a muro e Mariano da posto 2 ci provano sino alla fine, ma Casarano non si lascia irretire, porta a termine il lavoro e vince il derby (19-25).
    Aurispa DelCar -Leo Shoes Casarano 1-3 (23-25; 25-22; 21-25; 19-25)
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 10, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save 1, Edwin Arguelles Sanchez 22, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 9, Francesco Schiattino, Marco Soncini 6, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso, Giuliani 17, Miraglia 4, Ciardo 5, Lugli 24, Quarto, Carta, Licitra, Pepe 7, Tommasi, Baldari 18, De Micheli. All. Licchelli.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO