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    Cinque nazionali a punteggio pieno nelle qualificazioni agli Europei femminili

    Di Redazione

    Arrivano al giro di boa le qualificazioni ai Campionati Europei femminili 2023: i 6 gironi in corso in tutto il continente, che si concluderanno il prossimo 11 settembre, si sono allineati alla terza giornata. Sono ben 5 le formazioni ancora a punteggio pieno: Repubblica Ceca, Spagna, Croazia, la Grecia di Marcello Abbondanza e il sorprendente Azerbaijan, davanti per un punto alla Slovenia di Marco Bonitta (ma le due formazioni non si sono ancora incontrate).

    Nella Pool C tutto ruota intorno allo scontro diretto tra Ungheria e Ucraina: all’andata la nazionale di Ivan Petkov l’ha spuntata per 3-2, con 32 punti della bomber Olesia Rykhliuk. Nella Pool A invece il duello è tra Croazia e Romania, con le vincitrici dell’ultima Challenger Cup che, dopo aver sorprendentemente lasciato un set a Israele, si sono imposte sempre per 3-1 nel big match contro le rumene, grazie a 19 punti di Samanta Fabris e 12 muri vincenti (4 di Samadan).

    LA SITUAZIONEPool A: Romania-Israele 3-0 (25-16, 25-13, 25-10); Croazia-Isole Faroe 3-0 (25-8, 25-10, 25-15); Isole Faroe-Romania 0-3 (18-25, 10-25, 11-25); Israele-Croazia 1-3 (28-26, 20-25, 29-31, 16-25); Israele-Isole Faroe 3-0 (25-12, 25-15, 25-16); Croazia-Romania 3-1 (25-27, 25-21, 25-20, 25-17). Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Romania 2 (6), Israele 1 (3), Isole Faroe 0 (0). Prossimi turni: Romania-Croazia sab 3/9 ore 16; Isole Faroe-Israele dom 4/9 ore 18; Romania-Isole Faroe mer 7/9 ore 16; Croazia-Israele mer 7/9 ore 19; Isole Faroe-Croazia dom 11/9 ore 18; Israele-Romania dom 11/9 ore 18.30.

    Pool B: Rep.Ceca-Islanda 3-0 (25-14, 25-5, 25-17); Montenegro-Finlandia 1-3 (25-23, 12-25, 14-25, 24-26); Montenegro-Islanda 3-0 (25-7, 25-18, 25-17); Finlandia-Rep.Ceca 0-3 (24-26, 20-25, 23-25); Rep.Ceca-Montenegro 3-0 (25-14, 25-17, 25-21); Finlandia-Islanda 3-0 (25-19, 25-16, 25-13). Classifica: Rep.Ceca 3 vittorie (9 punti), Finlandia 2 (6), Montenegro 1 (3), Islanda 0 (0). Prossimi turni: Islanda-Finlandia sab 3/9 ore 17; Montenegro-Rep.Ceca dom 4/9 ore 17.30; Rep.Ceca-Finlandia mer 7/9 ore 18; Islanda-Montenegro mer 7/9 ore 20.30; Finlandia-Montenegro sab 10/9 ore 16.30; Islanda-Rep.Ceca dom 11/9 ore 17.

    Pool C: Ucraina-Cipro 3-0 (25-17, 25-14, 25-9); Portogallo-Ungheria 0-3 (18-25, 18-25, 14-25); Ungheria-Ucraina 2-3 (25-23, 16-25, 16-25, 28-26, 12-15); Cipro-Portogallo 0-3 (11-25, 22-25, 20-25); Ungheria-Cipro 3-0 (25-13, 25-10, 25-17); Ucraina-Portogallo 3-0 (25-17, 25-21, 25-8). Classifica: Ucraina 3 vittorie (8 punti), Ungheria 2 (7), Portogallo 1 (3), Cipro 0 (0). Prossimi turni: Cipro-Ungheria sab 3/9 ore 19; Portogallo-Ungheria dom 4/9 ore 19; Ucraina-Ungheria mer 7/9 ore 18; Portogallo-Cipro mer 7/9 ore 22; Ungheria-Portogallo sab 10/9 ore 19; Cipro-Ucraina sab 10/9 ore 19.

    Pool D: Azerbaijan-Georgia 3-0 (28-26, 25-11, 25-20); Slovenia-Austria 3-0 (25-21, 25-12, 28-26); Georgia-Azerbaijan 0-3 (14-25, 14-25, 7-25); Austria-Slovenia 2-3 (17-25, 25-14, 19-25, 29-27, 9-15); Georgia-Slovenia 0-3 (17-25, 12-25, 23-25); Azerbaijan-Austria 3-0 (25-19, 25-19, 25-13). Classifica: Azerbaijan 3 vittorie (9 punti), Slovenia 3 vittorie (8), Austria 0 (1), Georgia 0 (0). Prossimi turni: Georgia-Austria sab 3/9 ore 15; Azerbaijan-Slovenia sab 3/9 ore 16; Slovenia-Azerbaijan mer 7/9 ore 19.30; Austria-Georgia mer 7/9 ore 20.25; Slovenia-Georgia sab 10/9 ore 19.30; Austria-Azerbaijan sab 10/9 ore 20.25.

    Pool E: Danimarca-Spagna 0-3 (17-25, 16-25, 19-25); Slovacchia-Lettonia 3-0 (25-10, 25-12, 25-21); Spagna-Slovacchia 3-1 (25-23, 25-18, 13-25, 25-15); Lettonia-Danimarca 3-2 (25-21, 25-23, 17-25, 20-25, 16-14); Slovacchia-Danimarca 3-0 (25-8, 25-13, 25-13); Spagna-Lettonia 3-1 (25-17, 25-15, 22-25, 25-20). Classifica: Spagna 3 vittorie (9), Slovacchia 2 (6), Lettonia 1 (2), Danimarca 0 (1). Prossimi turni: Lettonia-Spagna dom 4/9 ore 16; Danimarca-Slovacchia dom 4/9 ore 17; Slovacchia-Spagna mer 7/9 ore 18; Danimarca-Lettonia mer 7/9 ore 18; Lettonia-Slovacchia dom 11/9 ore 16; Spagna-Danimarca dom 11/9 ore 17.

    Pool F: Grecia-Svizzera 3-0 (25-17, 26-24, 25-23); Svizzera-Norvegia 3-0 (25-10, 25-9, 25-21); Bosnia Erzegovina-Grecia 0-3 (13-25, 20-25, 19-25); Bosnia Erzegovina-Svizzera 3-1 (25-19, 25-20, 26-28, 25-23); Grecia-Norvegia 3-0 (25-12, 25-16, 25-11). Classifica: Grecia 3 vittorie (9 punti), Bosnia Erzegovina e Svizzera 1 (3), Norvegia 0 (0). Prossimi turni: Norvegia-Grecia sab 3/9 ore 16; Svizzera-Bosnia Erzegovina sab 3/9 ore 18.30; Norvegia-Svizzera mer 7/9 ore 18; Grecia-Bosnia Erzegovina mer 7/9 ore 19.30; Norvegia-Bosnia Erzegovina ven 9/9 ore 20; Bosnia Erzegovina-Norvegia sab 10/9 ore 20; Svizzera-Grecia dom 11/9 ore 17.30.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    I verdetti delle qualificazioni agli Europei: la Croazia passa per un set

    Di Redazione

    Si sono conclusi i ieri i gironi delle qualificazioni ai Campionati Europei maschili 2023, che hanno determinato il passaggio di 12 nazionali (le 7 vincitrici dei raggruppamenti più le 5 migliori seconde) alla rassegna continentale la cui fase finale sarà ospitata dall’Italia, con la final four a Bologna.

    Nessuna particolare sorpresa nei verdetti finali, anche se l’ultima giornata ha regalato suspense fino all’ultimo: la Croazia, vittoriosa per 3-0 contro Cipro, si è infatti qualificata solo in virtù del miglior quoziente set ai danni della Slovacchia. Altra vittima “illustre” delle qualificazioni la Lettonia, che ha perso entrambe le sfide contro la Finlandia e non è riuscita a entrare tra le migliori seconde. I finlandesi hanno chiuso il girone imbattuti così come Belgio, Grecia e Spagna (tutte, però, hanno lasciato per strada almeno un punto).

    Tra i gironi più equilibrati il gruppo A, in cui la Danimarca (pur senza Jensen) ha conteso fino all’ultimo la leadership alla Turchia, riuscendo anche a batterla per 3-2 nello scontro diretto, e il D, conteso tra Portogallo e Montenegro: anche qui, il successo al tie break dei balcanici non è bastato a strappare il primo posto ai rivali. Nel girone G, invece, Romania e Svizzera hanno chiuso in assoluta parità e soltanto il quoziente set ha regalato la vetta ai rumeni a scapito della squadra di Mario Motta. Qualificata infine, tra le migliori seconde, l’Estonia di Fabio Soli, agevolata dal ritiro di Israele.

    Sono intanto iniziate, con la prima giornata disputata nel weekend, anche le qualificazioni agli Europei femminili: qui sono 24 le squadre coinvolte, suddivise in 6 gruppi che proseguiranno fino al 10 settembre. Le prime due classificate di ogni girone passeranno alla fase finale.

    QUALIFICAZIONIPool A: Turchia 3 vittorie (10 punti), Danimarca 3 (8), Azerbaijan 0 (0).Pool B: Finlandia 4 (11), Lettonia 2 (5), Austria 0 (2).Pool C: Belgio 4 (11), Estonia 2 (7), Isole Faroe 0 (0).Pool D: Portogallo 5 (16), Montenegro 5 (14), Lussemburgo 2 (6), Islanda 0 (0).Pool E: Grecia 6 (17), Croazia 4 (12), Cipro 2 (6), Norvegia 0 (1).Pool F: Spagna 6 (17), Slovacchia 4 (12), Ungheria 2 (7), Georgia 0 (0).Pool G: Romania 5 (15), Svizzera 5 (15), Bosnia Erzegovina 1 (4), Albania 1 (2).

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    La Croazia trionfa in Challenger Cup e fa fuori il Belgio dalla VNL

    Di Redazione Esplode la festa a Zara: davanti al suo pubblico la Croazia festeggia il trionfo nella Challenger Cup femminile e la storica qualificazione alla prossima edizione della VNL. A farne le spese il Belgio, sconfitto per 3-1 in finale, che non sarà al via della manifestazione per la prima volta nella sua breve storia. Per le balcaniche si corona così una rincorsa iniziata due anni fa ma sempre frustrata della pandemia: già nel 2020 e nel 2021, infatti, la Croazia avrebbe dovuto ospitare il torneo, in entrambi i casi annullato a causa del Covid. La sfida decisiva per il primo posto è stata per lunghi tratti equilibrata, anche se le croate hanno sempre mantenuto il comando nel terzo e nel quarto set. Suspense alla fine del match, quando il Belgio è riuscito in qualche modo a issarsi sul 22-21 grazie a una decisione arbitrale contestata; la Croazia però ha reagito con tre punti consecutivi che hanno chiuso definitivamente i conti. L’ultima palla l’ha messa a terra Samanta Fabris, il cui rientro in nazionale è stato assolutamente decisivo per il successo: anche in finale ben 31 punti per l’ex giocatrice della Dinamo Kazan, con il 55% in attacco. Ancora una volta fondamentale anche l’apporto delle centrali Bozana Butigan e Martina Samadan, entrambe a quota 12 punti con 3 muri ciascuna. La vittoria è anche un’affermazione personale per il tecnico turco Ferhat Akbas, subentrato quest’anno a Santarelli. Il Belgio paga invece la sua dipendenza da due sole giocatrici, Britt Herbots – autrice di 23 punti, ma con solo il 30% di efficacia – e Marlies Janssens (13); non sono bastati neppure 7 ace di squadra per cambiare le sorti della partita. Per completare il quadro, al terzo posto si è piazzata Portorico, vittoriosa per 3-1 sulla Colombia. Croazia-Belgio 3-1 (25-20, 21-25, 25-22, 25-21)Croazia: Grbavica 1, Strunjak ne, Butigan 12, Peric, Milos 3, Mlinar 10, Karatovic ne, Dumancic ne, Markovic, Fabris 31, Samadan 12, Deak 4, Stimac (L), Tomic ne. All. Akbas.Belgio: Van Sas, Herbots 23, Lemmens 6, Guilliams 6, Van Gestel ne, Demeyer (L), Martin 2, Krenicky ne, Janssens 13, Van de Vyver 2, Rampelberg (L), Van Avermaet 1, Stragier 5, Koulberg ne. All. Vande Broke.Arbitri: Jankovic (Serbia) e Guillet (Francia).Note: Croazia: battute vincenti 2, muri 10, errori 30. Belgio: battute vincenti 7, muri 7, errori 23. Finale 3° posto: Portorico-Colombia 3-1 (27-25, 23-25, 25-23, 25-18) (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Challenger Cup femminile: Belgio e Croazia sono le due finaliste

    Di Redazione Il Belgio per conservare il suo posto nella VNL, la Croazia per entrare nell’elite della pallavolo mondiale: sarà una finale tutta europea quella della Challenger Cup femminile, che si giocherà domenica alle 20 a Zara e che metterà in palio la qualificazione alla Volleyball Nations League 2023. Le belghe hanno avuto la meglio in semifinale sulla sorpresa Colombia (che aveva eliminato la Francia), mentre le padrone di casa si sono imposte su Portorico, sempre con il punteggio di 3-1. La sfida tra Belgio e Colombia è stata all’insegna dell’equilibrio per tre set, per poi svoltare nettamente a favore delle europee nel quarto: a deciderla, ancora una volta, Britt Herbots, autrice di 34 punti (peraltro con ben 77 palloni attaccati), spalleggiata da Marlies Janssens con i “soliti” 4 muri. Più netto – nonostante un primo set chiuso ai vantaggi – il predominio della Croazia su Portorico, che faceva il suo esordio nella competizione, avendo saltato i quarti di finale per il ritiro del Camerun: 19 muri-punto, di cui 8 di una scatenata Bozana Butigan, hanno trascinato la squadra organizzatrice insieme ai 25 punti di Samanta Fabris, mentre alle caraibiche non sono bastati i 15 centri di Enright e i 14 di Abercrombie. CHALLENGER CUP FEMMINILESemifinaliColombia-Belgio 1-3 (25-21, 20-25, 21-25, 16-25)Croazia-Portorico 3-1 (26-24, 25-17, 23-25, 25-17) Finale 3° postoColombia-Portorico dom 31/7 ore 17 Finale 1° postoCroazia-Belgio dom 31/7 ore 20 (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: la Croazia ferma l’Italia a un passo dalla finale maschile

    Di Redazione Sfuma il sogno della “doppietta” per l’Italia nei tornei di pallavolo dei Giochi del Mediterraneo. Dopo la qualificazione della nazionale femminile alla finale per il primo posto, gli azzurri non riescono a ripetere l’impresa e si arrendono sull’1-3 nella semifinale contro la Croazia: sfortunati i tentativi di rimonta della squadra di Vincenzo Fanizza nel primo set (dal 16-20 al 20-20 e poi dal 20-22 al 24-24) e soprattutto nel quarto, quando l’Italia riesce ad annullare due match point prima di un doppio cartellino rosso sul 23-24, ma ai vantaggi viene beffata dai croati. Gli azzurri scenderanno in campo lunedì 4 luglio alle 14 contro la perdente dell’altra semifinale tra Spagna e Francia, in programma oggi alle 20.30: in palio la medaglia di bronzo. La cronaca:Il tecnico azzurro Vincenzo Fanizza sceglie di schierare ancora una volta il sestetto delle gare precedenti e fa scendere in campo la diagonale Falaschi-Gironi, gli schiacciatori Magalini e Recine, i centrali Di Martino e Vitelli e il libero Catania. Dall’altra parte della rete il ct della Croazia, Cedric Enard, si affida allo starting six composto da Sestan, Mihalj, Dirlic, Sedlacek, Nikacevic, Visic e dal libero Pervan. È l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del match (5-5). Gli azzurri trovano il primo vantaggio del set (7-5) ma è pronta la reazione della Croazia che pareggia i conti (8-8) e sorpassa (8-9). Si procede quindi punto a punto (13-13) fino al nuovo allungo croato (13-15). L’Italia fatica a trovare fluidità e la Croazia continua rimanere sempre avanti per buona parte del set (16-20). Gli azzurri sfruttano gli errori avversari e con Gironi e Recine a segno ristabiliscono la parità (20-20). La Croazia allunga nuovamente (20-22), l’Italia ricuce (23-23), ma sono i croati a spuntarla ai vantaggi (24-26). Al rientro in campo (nel sestetto azzurro Gardini prende il posto di Magalini) il match imbocca per un lunghissimo tratto i binari dell’equilibrio (12-12). È la Croazia a trovare il primo vantaggio (12-14), Recine e Gardini vanno a segno e si torna in parità (16-16). Si procede quindi sostanzialmente punto a punto (20-20) fino all’allungo nel finale della Croazia (21-23) che conquista anche il secondo set (22-25). La terza frazione vede una buona partenza dell’Italia che si porta subito avanti (5-3). La Croazia ristabilisce l’equilibrio (6-6) e si procede nuovamente in parità (9-9). Respinto prontamente l’allungo croato (9-11) sono gli azzurri a trovare fluidità di gioco e la giusta efficacia. Falaschi e compagni allungano (17-13) e non lasciano libertà di manovra agli avversari: un ace di Gironi vale il più 5 (21-16). Nel finale è sempre la squadra di Fanizza a condurre (23-20): gli azzurri chiudono il set con un ace di Falaschi (25-21) e riaprono il match. È ancora l’equilibrio a caratterizzare la quarta frazione (8-8). Un attacco vincente di Recine e un ace di Vitelli spingono avanti gli azzurri (11-8). La Croazia ricuce (11-11) e per un lungo tratto le due formazioni viaggiano appaiate (18-18). La Croazia gira l’inerzia a proprio favore (18-21) e si mantiene avanti (22-24). Nel finale, l’Italia si riporta a meno 1 (23-24), poi il doppio cartellino rosso estratto dall’arbitro porta il punteggio sul 24-25: è la Croazia a sfruttare il match point (24-26) e ad accedere alla finale per l’oro. Italia-Croazia 1-3 (24-26, 22-25, 25-21, 24-26)Italia: Ferrato, Recine 19, Crosato ne, Pol, Falaschi 6, Gardini 12, Magalini 4, Di Martino 8, Gironi 18, Schiro ne, Catania (L), Vitelli 9. All. Fanizza.Croazia: Visic 1, Peric, Nikacevic 9, Bakonji ne, Sedlacek 16, Hanzic ne, Sestan 10, Dirlic 33, Pervan (L), Mitrasinovic, Mihalj 5, Zeljkovic ne.Arbitri: Yildirim (Turchia) e Khelfoun (Algeria). RISULTATISemifinali: Italia-Croazia 1-3 (24-26, 22-25, 25-21, 24-26); Spagna-Francia ore 20.30.Finale 5° posto: Turchia-Tunisia ore 20.Finale 7° posto: Grecia-Egitto 3-1 (25-21, 23-25, 25-23, 25-22). (fonte: Oran 2022) LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo, saranno Spagna e Croazia le avversarie dell’Italia in semifinale

    Di Redazione Ultimati i quarti di finale le due Nazionali maschile e femminile, impegnate ai Giochi del Mediterraneo in corso a Orano in Algeria, conoscono le avversarie delle semifinali in programma sabato 2 luglio al Palais Sports Hammou Boutlélis. Le prime a scendere in campo saranno le azzurre, allenate dal tecnico Luca Pieragnoli, che alle 14 (orario italiano) affronteranno la Spagna. Le iberiche hanno centrato la qualificazione alle semifinali battendo la Grecia 3-0 (25-22, 25-22, 25-22). Nel corso del pomeriggio di sabato 2 luglio, alle ore 17.30, gli azzurri di Vincenzo Fanizza sfideranno la Croazia. I croati hanno superato 3-0 (25-19, 25-19, 25-22) la Grecia conquistando così il pass per le semifinali. I risultati e il calendario della manifestazione femminile Quarti di finale – Giovedì 30 giugno – Salle Bir El Djir QF32 – Ore 11.00 – Serbia – Egitto 3-1 (25-11, 25-20, 25-27, 25-21)QF34 – Ore 14.00 – Croazia – Italia 0-3 (18-25, 16-25, 19-25)QF36 – Ore 17.00 – Grecia – Spagna 0-3 (22-25, 22-25, 22-25)QF38 – Ore 20.00 – Turchia – Tunisia 3-0 (25-14, 25-15, 25-17) Semifinali – Sabato 2 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis SF47 – Ore 11.00 – Serbia – TurchiaSF48 – Ore 14.00 – Italia – Spagna Finali 1-3° posto – Lunedì 4 luglio 2022 – Palais Sports Hammou Boutlélis Bronzo – Ore 10.30 – L47 – L48Oro – Ore 17.30 – W47 – W48 *Orari di gioco italiani I risultati e il calendario della manifestazione maschile Quarti di finale – Giovedì 30 giugno – Palais Sports Hammou Boutlélis QF31 – Ore 11.00 – Italia – Turchia 3-0 (25-15, 25-16, 25-15)QF33 – Ore 14.00 – Egitto – Spagna 2-3 (25-23, 21-25, 25-18, 22-25, 9-15)QF35 – Ore 17.00 – Francia – Tunisia 3-1 (26-28, 25-20, 25-17, 25-23)QF37 – Ore 20.00 – Croazia – Grecia 3-0 (25-19, 25-19, 25-22) Semifinali – Sabato 2 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis SF49 – Ore 17.30 – Italia – CroaziaSF50 – Ore 20.30 – Spagna – Francia Finali 1°-3° posto – Lunedì 4 luglio – Palais Sports Hammou Boutlélis 3°-4° posto – Ore 14.00 – L49 – L501°-2° posto – Ore 21.00 – W49 – W50 *Orari di gioco italiani (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: anche le azzurre in zona medaglie grazie al 3-0 sulla Croazia

    Di Redazione Doppia gioia per l’Italia ai Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria: dopo la nazionale maschile, anche la squadra femminile approda in semifinale grazie al netto 3-0 sulla Croazia. Come i colleghi uomini, le azzurre incontrano pochi problemi nel superare lo scoglio dei quarti di finale: le avversarie si rendono pericolose solo in avvio e non riescono mai a superare i 20 punti. Protagonista della vittoria Bintu Diop con 16 punti e il 59% in attacco; doppia cifra anche per Sofia D’Odorico e Federica Squarcini, che fanno la differenza al servizio rispettivamente con 4 e 2 ace (sugli 11 di squadra). L’Italia tornerà in campo per le semifinali sabato 2 luglio alle 14; ancora da definire l’avversaria. Per questo quarto di finale il tecnico azzurro Luca Pieragnoli sceglie di affidarsi al sestetto composto dalla diagonale Bosio-Diop, dalle schiacciatrici D’Odorico e Perinelli, dalle centrali Mazzaro e Squarcini e dal libero Panetoni. Per la Croazia il ct Ferhat Akbas schiera lo starting six composto da Milos, Samadan, Dumancic, Grbavica, Butigan, Deak e il libero Stimac. La cronaca:Buon approccio alla gara da parte delle azzurre che mettono a segno il break che vale il +5 (1-6). Un time out chiamato dal tecnico Akbas rimette ordine tra le fila delle ragazze della Croazia che accorciano (4-7), ristabiliscono la parità (7-7) e sorpassano (10-7). Lo stop al gioco chiesto da coach Pieragnoli segna la ripartenza delle azzurre che riprendono a macinare buon gioco e punti: un muro di Mazzaro vale la nuova parità (10-10). Sono quindi le azzurre a dettare il ritmo del set (13-17) e a mettere a segno l’allungo decisivo (14-21). Un ace di Bosio chiude il parziale a favore dell’Italia 18-25. Sono nuovamente le azzurre a dettare il ritmo in avvio di seconda frazione (4-6). L’Italia risponde con prontezza al tentativo di riavvicinamento della Croazia (5-6) con un break che vale il +4 (5-9). Respinto anche il nuovo assalto croato (10-10), un proficuo turno in battuta di D’Odorico (per lei 3 ace nella serie e 5 in totale quelli messi a segno nella partita) permette alle azzurre di arrivare sul +7 (10-17). L’Italia trova una buona continuità di gioco e mantiene il vantaggio (13-20). Nel finale nessuna flessione nel rendimento delle azzurre che conquistano anche la seconda frazione con un attacco firmato da D’Odorico (16-25). In apertura del terzo set è ancora l’Italia ad approcciare in modo più deciso il campo (4-6) e a dettare il ritmo della partita (6-11). La Croazia non riesce a contrastare con efficacia il gioco delle azzurre che continuano a rimanere in vantaggio (11-16) e a mantenersi sul +5: un attacco di Diop vale il 13-18. Nel finale le croate provano a riaprire il set (18-20), ma non riescono a riagganciare le azzurre che si ricompattano e chiudono set e partita (19-25). L’Italia conquista la semifinale ai Giochi del Mediterraneo. Croazia-Italia 0-3 (18-25, 16-25, 19-25)Croazia: Grbavica 8, Butigan 10, Bozicevic, Peric ne, Milos 6, Popic, Dumancic 5, Markovic 1, Samadan 6, Deak 2, Stimac, Tomic 2.Italia: Bosio 4, Battistoni ne, D’Odorico 10, Squarcini 10, Panetoni (L), Perinelli 8, Mazzaro 9, Cagnin, Diop 16, Frosini ne, Nwakalor ne. All. Pieragnoli.Arbitri: Ridene (Tunisia) e Zebar (Algeria).Note: Durata set: 28’, 30’, 27’. Croazia: 4 a, 6 bs, 9 mv, 19 et. Italia: 13 a, 6 bs, 5 mv, 16 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Golden League femminile: la Croazia strappa il pass per la semifinale

    Di Redazione Si è chiusa nel weekend la prima fase della European Golden League, la manifestazione per squadre non partecipanti alla VNL che mette in palio un posto nella prossima Challenger Cup. Nel torneo femminile restava da assegnare un posto per le semifinali: lo ha conquistato la Croazia grazie all’impresa esterna sul campo della fin qui imbattuta Repubblica Ceca. La squadra di Akbas si è imposta per 3-1, portando 5 giocatrici in doppia cifra e piazzando ben 13 muri-punto e 9 ace: affronterà dunque la Francia, mentre le ceche (già qualificate) se la vedranno con la Romania. Nel torneo maschile erano già definite le quattro semifinaliste: l’ultimo turno si è giocato solo per gli almanacchi e la partita tra Repubblica Ceca ed Estonia non si è neppure disputata, per casi di positività al Covid-19 nella squadra baltica. Sabato 18 e domenica 19 giugno la final four a Varazdin, in Croazia: i cechi affronteranno l’Ucraina, mentre i padroni di casa se la vedranno con la Turchia. Anche la Silver League maschile è giunta alle semifinali, con la qualificazione all’ultimo respiro della Macedonia del Nord grazie al successo in Bosnia per 3-0 e al contemporaneo ko dell’Albania. Sabato a Budapest i macedoni andranno a sfidare la Finlandia, mentre l’Ungheria si scontrerà con la Romania. Prosegue infine la Silver League femminile, con Portogallo e Svezia che si staccano in classifica grazie alle facili vittorie su Lussemburgo ed Estonia. GOLDEN LEAGUE MASCHILEPool A: Slovacchia-Turchia 0-3 (16-25, 19-25, 26-28). Classifica finale: Turchia 4 vittorie (12 punti), Portogallo 2 (5), Slovacchia 0 (1).Pool B: Spagna-Danimarca 3-1 (25-22, 22-25, 25-23, 25-14). Classifica finale: Ucraina 6 (16), Croazia 4 (11), Spagna 2 (6), Danimarca 0 (2). Pool C: Rep.Ceca-Estonia 3-0 a tavolino; Lettonia-Belgio 0-3 (20-25, 23-25, 19-25). Classifica finale: Rep.Ceca 6 (18), Estonia 4 (11), Belgio 2 (6), Lettonia 0 (1). Semifinali (sab 18/6 a Varazdin): Rep.Ceca-Ucraina ore 17; Turchia-Croazia ore 20. GOLDEN LEAGUE FEMMINILEPool A: Spagna-Francia 0-3 (17-25, 18-25, 20-25). Classifica finale: Francia 4 vittorie (12 punti), Bosnia Erzegovina e Spagna 1 (3).Pool B: Rep.Ceca-Croazia 1-3 (25-20, 23-25, 20-25, 12-25). Classifica finale: Rep.Ceca 3 (9), Croazia 3 (8), Slovacchia 0 (1). Pool C- Classifica finale: Romania 3 (7), Ucraina 2 (8), Ungheria 1 (3). Semifinali (gio 16/6): Francia-Croazia, Rep.Ceca-Romania. SILVER LEAGUE MASCHILEPool A: Ungheria-Finlandia 1-3 (21-25, 25-23, 17-25, 19-25). Classifica finale: Finlandia 2 vittorie (6 punti), Ungheria 0 (0).Pool B: Bosnia Erzegovina-Macedonia del Nord 0-3 (21-25, 21-25, 20-25); Romania-Albania 3-0 (25-18, 25-19, 25-22). Classifica finale: Romania 5 (14), Albania e Macedonia 3 (10), Bosnia 1 (2).Semifinali (sab 18/6 a Budapest): Finlandia-Macedonia del Nord, Romania-Ungheria. SILVER LEAGUE FEMMINILEGirone unico: Svezia-Estonia 3-0 (25-20, 25-20, 25-12); Lussemburgo-Portogallo 0-3 (8-25, 15-25, 15-25). Classifica: Portogallo 5 vittorie (13 punti), Svezia 4 (12), Slovenia 2 (5), Estonia 1 (6), Lussemburgo 0 (0). Prossimo turno: Estonia-Slovenia mer 15/6 ore 17; Portogallo-Svezia mer 15/6 ore 22. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO