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    Gardini firma ancora in Polonia, allenerà lo Skra Belchatow fino a fine stagione

    Di Redazione

    Andrea Gardini è il nuovo allenatore del PGE Skra Belchatow. Lo comunica ufficialmente il club polacco che specifica che l’accordo ha valenza fino al termine della stagione in corso, ma “entrambe le parti non escludono che si parlerà di prolungare il contratto dopo la fine della stagione”.

    “È un grande onore per me essere in un club con una storia così unica come il PGE Skra Bełchatów. Questo è un club che ha giocato nelle Final Four di Champions League, ha vinto più volte il campionato polacco e la Coppa di Polonia. Lavorare in PGE Skra è per me una grande gioia, una grande opportunità e una sfida” sono le prime parole di Gardini da allenatore del Belchatow, dove come assistente avrà Radoslaw Kolanek.

    “Siamo a un punto in cui la squadra ha bisogno di un nuovo, fresco impulso per lavorare. Crediamo che coach Gardini sia in grado di darlo. Mancano 8 partite alla fine della regular season, 24 punti in palio, quindi in classifica possono ancora cambiare tante cose. Lotteremo fino all’ultima partita per il miglior risultato alla fine della stagione” ha aggiunto Konrad Piechocki, presidente del club polacco.

    Una nuova avventura nel campionato polacco, dunque, per l’ex centrale della generazione dei fenomeni che lo scorso anno era stato alla guida dello Jastrzebski Wegiel fino al discutibile esonero dopo la sconfitta in Gara dei quarti di finale playoff contro il Trefl Gdansk.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, è toto-allenatore: non solo Grbic e Cretu, ecco gli altri candidati alla panchina

    Di Redazione A tutti gli amanti dell’enigmistica, la Sir Safety Perugia sta regalando un bel rebus da risolvere: quello del prossimo allenatore. Sarà nuovo o lo stesso? Italiano o straniero? Ogni giorno, da qualche settimana ormai, ci si illude di essere vicini alla soluzione, salvo poi rendersi conto che è vero il contrario. Riassunto delle puntate precedenti. Persa (male) la finale scudetto, che seguiva già alla cocente delusione per l’eliminazione precoce in Champions, Nikola Grbic è finito subito sulla graticola. Qualcuno, tra gli addetti ai lavori, ha sostenuto che il presidente Gino Sirci si sarebbe aspettato di trovare sul suo tavolo le dimissioni del suo coach, ma così non è stato e col passare dei giorni è cresciuta l’indecisione sul da farsi da parte della società. Subito è spuntato il nome di Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa ma con un ingaggio forse fin troppo “importante”. Un ostacolo, questo, che nelle ultime ore aveva fatto risalire le quotazioni di Grbic, disposto anche a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma al presidente Sirci, al netto degli obiettivi stagionali sfumati, e della conseguente delusione (e rabbia), continua a non andare giù il doppio incarico dell’allenatore, che a gennaio è diventato anche ct della nazionale maschile polacca, con cui proprio in questi giorni è impegnato nella VNL.Grbic, dunque, no per i motivi di cui sopra. Idem Cretu, salvo ripensamenti, per questioni d’ingaggio. Avanti un altro. Anzi, più di uno. Come si legge sulle colonne del Corriere dell’Umbria, infatti, ora al vaglio ci sarebbero anche le candidature di Andrea Anastasi, Andrea Gardini e Alberto Giuliani. I primi due al momento sono liberi da impegni, cioè non hanno squadra, mentre Giuliani è ancora sotto contratto con l’Olympiakos. Cretu resta in pole position, a patto però che le parti si incontrino quantomeno a metà strada alla voce compenso. Se così non sarà, il prossimo allenatore che siederà sulla panchina dei Block Devils potrebbe parlare italiano, ma con quale accento ancora non è dato saperlo. LEGGI TUTTO

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    Lo Jastrzebski Wegiel esonera Andrea Gardini dopo il ko in Gara 1 dei quarti

    Di Redazione Clamoroso in Polonia: la dirigenza dello Jastrzebski Wegiel ha deciso di esonerare l’allenatore Andrea Gardini dopo la sconfitta subita in Gara 1 dei quarti di finale playoff contro il Trefl Gdansk. La decisione, si legge nel comunicato del club polacco, è “il risultato di un’analisi della situazione attuale della squadra, di come viene gestita la squadra, nonché dei risultati sportivi in ​​un momento chiave della stagione“. Al posto di Gardini verrà promosso come primo allenatore il suo attuale vice Nicola Giolito. Arrivato lo scorso anno da Piacenza, Gardini aveva portato lo Jastrzebski Wegiel al suo primo storico scudetto, vincendo poi la Supercoppa di Polonia e raggiungendo per due volte la finale della Coppa nazionale. In questa stagione la sua squadra ha chiuso al primo posto la regular season a pari merito con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, restando però indietro per quoziente set, ed è stata eliminata in semifinale di Champions League dallo stesso Zaksa. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: Anastasi vince il derby con Gardini

    Di Redazione Arriva il momento dei primi big match nei campionati esteri: la stagione di club procede ormai a pieno ritmo in tutta Europa e sta prendendo il via anche nel resto del mondo. Nello scorso weekend, infatti, sono iniziate le gare ufficiali in Giappone e Corea del Sud, e a breve sarà la volta del Brasile. Riprendiamo il nostro viaggio nel volley internazionale, con un occhio speciale al rendimento di giocatori e allenatori italiani. POLONIA – La sfida clou della settimana la vince il Projekt Warszawa di Andrea Anastasi, che piega al tie break lo Jastrzebski Wegiel dell’amico Andrea Gardini dopo aver annullato ben 6 match point. I campioni in carica torneranno in campo già mercoledì per la finale di Supercoppa contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che nel frattempo resta a punteggio pieno in compagnia dell’Aluron CMC Warta Zawiercie, trascinato da un Uros Kovacevic devastante (3-1 al Katowice). Secondo 3-2 consecutivo per lo Skra Belchatow di Atanasijevic contro lo Stal Nysa, torna a vincere (3-0) l’Asseco Resovia di Giuliani nella sfida con uno Czarni Radom in piena crisi. Primo stop anche per le campionesse femminili del Chemik Police, fermate in casa per 1-3 dal LKS Commercecon Lodz di Jones-Perry; contemporaneamente cade anche l’E.Leclerc Moya Radomka Radom di Marchesi, superato a sorpresa dalla neopromossa UNI Opole (3-2) trascinata dalla brasiliana Regiane Bidias. L’unica squadra imbattuta resta il Developres Rzeszow (3-1 a Bydgoszcz con 26 punti di una super Kalandadze), che mercoledì sfiderà proprio il Chemik in Supercoppa. Il Budowlani Lodz dà una severa lezione al DPD Legionovia di Chiappini; prima vittoria per il Joker Swiecie (3-2 al Kalisz) che resta però all’ultimo posto. Foto Lokovolley RUSSIA – Dopo ben 25 vittorie consecutive si ferma la serie della Dinamo Mosca maschile, superata con un fragoroso 3-0 (25-22, 25-21, 25-20) sul campo della Lokomotiv Novosibirsk: decisivi i 32 errori dei campioni in carica, fermi al 34% in attacco. La Lokomotiv resta in vetta lo Zenit Kazan, che con 19 punti di Bednorz travolge il Gazprom-Ugra Surgut. Lo Zenit San Pietroburgo deve sudare per battere il Belogorie Belgorod al tie break (30-32, 25-20, 25-16, 23-25, 15-10): servono 34 punti di Egor Kliuka. Altri tre punti per il Kuzbass Kemerovo contro il Neftyanik Orenburg (3-1), mentre cade in casa il Fakel Novy Urengoy contro la Dinamo LO (1-3). Nella Superleague femminile prosegue il grande momento della Lokomotiv Kaliningrad, che dopo aver battuto la Dinamo Mosca si impone anche in casa della Dinamo Kazan, con un roboante 0-3 (17-25, 21-25, 22-25) e altri 20 punti di Malwina Smarzek. Le moscovite si riscattano con il facile successo per 3-0 sulla Dinamo Metar, mentre la Lokomotiv è sola al comando: a un punto di distacco la Dinamo Krasnodar (3-1 allo Yenisei) e il sorprendente Tulitsa Tula, che si impone per 3-0 in casa del Proton Saratov. Rocambolesco il 3-2 del Lipetsk sul campo del Leningradka, con una prestazione decisiva di Natalia Malykh. TURCHIA – Primo capitombolo del VakifBank in stagione: l’impresa la mette a segno il Fenerbahce, capace di imporsi per 3-1 (29-31, 31-29, 25-19, 25-14) dominando gli ultimi due set. Grande prova di Arina Fedorovtseva (24 punti) e decisivo l’ingresso dalla panchina di Naz Aydemir; la squadra di Guidetti intanto perde anche Gabi, ferma per almeno 10 giorni. Fatica l’Eczacibasi in casa del Sariyer (3-2, con Boskovic e Ognjenovic entrate in corsa), mentre il Galatasaray travolge il Kuzeyboru e il THY batte lo Yesilyurt; ancora a punteggio pieno il PTT della scatenata Nikolova, vittorioso per 3-1 su un Aydin BBSK in crisi nera. Già oggi si torna in campo per il turno infrasettimanale. Nella Efeler Ligi maschile resta al comando la coppia formata dall’Arkas Izmir, vittorioso per 3-0 sul campo di un Solhan rivoluzionato, e dal Fenerbahce, che con lo stesso punteggio passa sul campo del Tokat Belediye Plevne. A segno anche le altre big: il Galatasaray batte per 3-1 lo Yeni Kiziltepe con 23 punti di Maurice Torres, lo Ziraat Bankasi di Roberto Santilli impone il primo stop stagionale al Bursa BBSK (3-1). Si sblocca anche lo Spor Toto, a segno in 3 set contro il Cizre (25-18, 25-23, 25-21): 24 punti per Paul Buchegger. Oggi il posticipo tra Afyon Yuntas e Halkbank Ankara. Foto TVF FRANCIA – Tre squadre a punteggio pieno in Ligue A maschile: il Tours VB passa sul campo del Narbonne in tre set, tutti però vinti ai vantaggi (24-26, 25-27, 33-35), con un super Kevin Tillie (20 punti) e il giovane Derouillon ancora protagonista. Il Cambrai si conferma in gran forma sconfiggendo per 3-0 lo Stade Poitevin e lo Chaumont di Silvano Prandi si impone in tre set sulla matricola Plessis-Robinson. Cadono invece i campioni in carica dell’AS Cannes, battuti a sorpresa dal Sète di Moritz Karlitzek, che firma una prestazione maiuscola con 22 punti e il 57% in attacco. Nella Ligue A femminile fatica per la prima volta l’ASPTT Mulhouse, costretto al tie break dal Marcq-en-Baroeul (25-21, 16-25, 15-25, 25-15, 13-15): la risolve Amanda Coneo con 24 punti. A punteggio pieno rimangono il Racing Club de Cannes, che passeggia contro l’Evreux, e il Volero Le Cannet di Micelli, che vince il “derby” italiano contro il Pays d’Aix Venelles di Orefice per 3-1 (Carraro e Parlangeli titolari, Partenio in campo solo nel finale per le ospiti). Terza vittoria anche per il Terville-Florange, a segno al tie break sul campo del Saint-Raphael. Stasera il posticipo tra Beziers e Paris. GERMANIA – Inizio di stagione devastante per il Berlin Recycling Volleys: 3 vittorie e zero set persi, ed è quasi imbarazzante il dominio sul campo del Vfb Friedrichshafen (triplice 18-25). Marek Sotola protagonista con 19 punti e 4 muri. A un punto dalla squadra della capitale segue lo United Volleys Frankfurt, vittorioso per 3-1 sul Duren (31-29 al quarto). Si sblocca il Luneburg, che vince per 3-0 sul campo del fanalino di coda Unterhaching. Nella Bundesliga femminile sempre a punteggio pieno l’Allianz MTV Stuttgart, dominante contro il Munster (25-20, 25-10, 25-13) con 13 punti di Mira Todorova. Segue a un punto il Potsdam, a sua volta senza problemi con il VfB Suhl. Il Dresdner SC si riscatta dopo un inizio non facile piegando nel big match l’SSC Palmberg Schweriner, per il quale invece la crisi continua: dopo lo 0-3 casalingo (30-32, 24-26, 24-26) Ruddins e compagne sono addirittura penultime a un punto. Foto Twitter JT Marvelous GIAPPONE – La V.League maschile è iniziata col botto grazie al doppio scontro tra Panasonic Panthers e Wolfdogs Nagoya, concluso con una vittoria per parte (2-3, 3-1) e una sfida ad alti livelli tra le stelle polacche Michal Kubiak e Bartosz Kurek. I Toray Arrows sono l’unica squadra a punteggio pieno, mentre i Suntory Sunbirds campioni in carica (ancora privi di Baroti) devono ricorrere a un doppio tie break contro l’FC Tokyo. Si dividono la posta anche i JT Thunders e il JTEKT Stings di Federico Fagiani. Nel campionato femminile le JT Marvelous campionesse in carica iniziano con il piede giusto regolando per due volte le Toyota Auto Body Queenseis (3-0, 3-1): Annie Drews piazza subito il “trentello” nella prima partita per poi… riposarsi nella seconda. Sono ben 5 le squadre a punteggio pieno: doppia vittoria anche per le Toray Arrows di Jana Kulan, le Saitama Ageo Medics di Lorenne Teixeira (ma a fare sensazione contro le Okayama Seagulls è Yuka Sato, autrice di 40 punti), le Denso Airybees di Roslandy Acosta e le NEC Red Rockets, pur prive della statunitense Sarah Parsons. COREA DEL SUD – Si gioca come di consueto quasi quotidianamente nella V-League coreana, che ha preso il via sabato. Nel campionato maschile subito a segno i KAL Jumbos campioni in carica, vittoriosi per 3-1 (25-18, 27-25, 19-25, 25-22) sul Woori Card con 31 punti dell’australiano Lincoln Williams, e gli Hyundai Skywalkers, che, ancora senza stranieri, battono con lo stesso punteggio (23-25, 25-21, 25-23, 25-21) l’OK Financial Group. In campo femminile parte bene il GS Caltex: le campionesse uscenti sconfiggono in tre set (25-21, 27-25, 25-22) le Heungkuk Life Pink Spiders, con 21 punti di Laetitia Moma-Bassoko. Ma a fare sensazione sono soprattutto i 43 palloni messi a terra dall’americana Yasmeen Bedart-Ghani nel 3-1 (23-25, 25-15, 25-16, 25-17) della Hyundai E&C Hillstate sull’IBK. Oggi il debutto della matricola Pepper Savings Bank contro il KGC Ginseng Corporation. Foto CBV BRASILE – Doppio successo in pochi giorni per il Dentil Praia Clube ai danni dell’Itambé Minas: la squadra di Paulo Coco ha conquistato il titolo mineiro e poi si è aggiudicata il primo trofeo nazionale della stagione, la Supercoppa del Brasile, imponendosi con un altro 3-0 (25-16, 25-18, 25-20). Netta la superiorità delle giallonere, trascinate da Anne Buijs (16 punti) e dalle sorelle Brayelin e Jineiry Martinez (12 a testa), mentre la formazione di Nicola Negro soffre per il periodo di inattività di diverse giocatrici colpite dal Covid-19, tra cui Cuttino e Ozsoy. Le due squadre si ritroveranno di fronte già questa settimana nei Campionati Sudamericani per Club a Brasilia, in cui sono le grandi favorite (il torneo maschile invece è stato annullato). Tra gli uomini, in attesa del campionato nazionale che prenderà il via nel prossimo weekend, il Volei Renata ha vinto il campionato paulista ribaltando il risultato della finale di andata persa contro il Vedacit Guarulhos. Netto 3-0 (25-21, 25-19, 25-19) e 25-17 al Golden Set per la squadra di Evandro e Lucao, che si conferma campione dopo il successo della scorsa stagione. La Supercoppa si giocherà invece il 26 ottobre e vedrà di fronte Sada Cruzeiro e Funvic Natal (l’ex Taubaté). ALTRI – In Bulgaria l’Hebar Pazardzhik ha vissuto una settimana eccezionale, conquistando prima l’accesso al secondo turno di Champions League e poi la Supercoppa, primo trofeo stagionale. Jacopo Massari MVP della finale contro il Neftochimik Burgas. La squadra campione è ancora priva dell’allenatore Camillo Placì per problemi di salute. Comincia il campionato femminile a Taipei, dove sono stati presentati i roster delle 5 squadre iscritte: tra le 7 straniere al via c’è l’italiana Dora Peonia, ex San Giovanni in Marignano, che giocherà nel CFMC. Restando in Oriente, intanto, gli iraniani del Foolad Sirjan hanno vinto i Campionati Asiatici per Club maschili, battendo in finale l’Al Arabi e conquistandosi un posto al prossimo Mondiale per Club. LEGGI TUTTO

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    Andrea Gardini riparte dalla Polonia: “Le difficoltà si superano, senza cadere”

    Di Roberto Zucca
    Ha iniziato, come nel suo stile, con l’entusiasmo e l’impegno che lo contraddistinguono. Andrea Gardini è il nuovo tecnico dello Jastrzebski Wegiel, il club polacco che ha alle spalle degli investitori importanti nel mondo dell’industria del carbone e che sull’ex senatore della nazionale italiana puntano per un rilancio a tutto tondo.
    Ecco le sue dichiarazioni in un’intervista esclusiva (realizzata prima del rilevamento dei nuovi casi di Covid-19 che hanno costretto la squadra polacca al ritiro dalla Champions League, n.d.r.):
    “Le parlo tra un allenamento e l’altro. Sono arrivato 24 ore fa in Polonia e sono subito entrato in palestra per lavorare con la squadra. Un po’ è il mio metodo, e un po’ è nel mio stile buttarmi a capofitto in ogni nuova avventura. La decisione è stata presa in poco tempo perché la proposta fatta dal club mi ha fatto venire la voglia di riprendere ad allenare”.
    Tre mesi per cambiare volto alla squadra. Obiettivi?
    “Lavorare, fare il mio. È un club importante, che anche nella lunga prospettiva farà degli investimenti rilevanti, e di questi tempi è già un miracolo che ciò avvenga perché significa che ci sono ancora società che investono sullo sport. Ragiono sul breve periodo, poi si vedrà. Porterò la mia impronta ed è ancora troppo presto per capire se ciò che è la mia metodologia porterà risultati alla squadra e beneficio alla società”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Dall’esonero a Piacenza in poi, cosa ha fatto Andrea Gardini?
    “Ho studiato, visto delle partite. Anche dal vivo: mi hanno chiesto di fare le radiocronache da Ravenna e ho accettato proprio perché potevo approfittarne per vedere le partite in presa diretta. Viceversa avrei potuto solo fare il telespettatore da casa!”
    La famiglia Gardini è stata un toccasana in questi mesi?
    “Lo è stata, come sempre. È una famiglia che vive in diversi parti del mondo, Davide in America, mia figlia Serena lontana da Ravenna con il suo compagno che gioca a pallavolo. Quindi è bello ritrovarsi, ed è stato così durante le vacanze. In generale la mia vita prima di Piacenza mi ha portato all’estero per tanti anni, quindi ogni qual volta possiamo stare assieme a Ravenna io sono contento”.
    Di lei ho sempre ammirato la tempra. È difficile farla capitolare?
    “Non sono uno che si perde d’animo, non l’ho mai fatto da giocatore e non mi è mai capitato di farlo da allenatore. Le difficoltà si superano, senza cadere. E quando si cade ci si rialza. Nel mio caso è sempre stato così. Sono uno che ha sempre guardato avanti. Nel nostro lavoro non bisogna mai perdersi, sarebbe la fine”. LEGGI TUTTO

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    Bernardi e Zanini per la panchina di Piacenza. E c’è l’ipotesi Blengini

    Di Redazione
    C’è un nome più caldo degli altri per la sostituzione di Andrea Gardini, esonerato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza: è quello del suo ex compagno di nazionale Lorenzo Bernardi, che per il secondo anno consecutivo è rimasto senza panchina e ha iniziato la stagione da commentatore per RaiSport. Lo conferma anche il quotidiano Libertà, che cita altri due nomi accostati nelle ultime ore alla panchina emiliana: Emanuele Zanini e Gianlorenzo Blengini, anche se l’ipotesi del CT azzurro (a cui servirebbe comunque una deroga federale per il doppio incarico) appare poco percorribile.
    Il vicepresidente Giuseppe Bongiorni spiega intanto così al quotidiano la scelta della società: “Abbiamo preso questa decisione per come sono maturate le due sconfitte, nonostante la squadra sia formata da giocatori importanti che hanno fatto bene ovunque abbiano giocato. Dovevamo dare una sterzata, abbiamo tolto gli alibi ai giocatori. Gardini ha accettato la nostra decisione assumendosi ogni responsabilità, ma sappiamo bene che le responsabilità non sono sue. È un grande professionista e una grande persona“.
    Oggi, contro Ravenna (stessa avversaria di domenica prossima in campionato), in panchina andrà Massimo Botti: “Stiamo prendendo in considerazione alcune soluzioni – continua Bongiorni – ma abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per decidere“. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Gardini: “Non siamo ancora una squadra. Sono amareggiato”

    Foto Facebook Gas Sales Piacenza

    Di Redazione
    Delusione in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Due ko che fanno male, prima con Cisterna e poi con Padova, visti i presupposti per questa stagione sportiva della formazione emiliana. Molto amareggiato e preoccupato coach Andrea Gardini che, intervistato dal quotidiano Libertà ha dichiarato:
    «Mi preoccupo perché non siamo ancora una squadra. E a questo punto della preparazione dovremmo essere una squadra. In allenamento vedo altre cose, in partita si fatica a trovare la nostra identità. E questo mi amareggia, oltre che preoccuparmi».
    Gardini salva poco della partita: «Mi è piaciuto poco o nulla. Si vede ancora troppo nervosismo in campo e facciamo errori banali che poi condiziona tutto il resto. E tutto diventa più difficile, molto più difficile. Ci perdiamo in situazioni direi banali, certamente non complesse, aldilà delle situazioni tecniche e di condizione fisiche. Questo non va bene, dobbiamo cambiare registro». LEGGI TUTTO

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    Andrea Gardini: “Partire con la Coppa Italia? La peggiore decisione possibile”

    Di Redazione
    Tra il 13 e il 23 settembre, nelle prime partite ufficiali della stagione, la Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà subito impegnata in sfide decisive per il passaggio del turno in Coppa Italia, e questo proprio non va giù ad Andrea Gardini. Intervistato da Radio Sound Piacenza24, il tecnico degli emiliani usa parole molto nette: “L’idea di cominciare con la Coppa Italia è assolutamente infelice, sicuramente la peggior decisione che si poteva prendere per strutturare la stagione“.
    “Da subito c’è una serie di partite che qualificano per il prosieguo della manifestazione – argomenta Gardini – e molte squadre, tra cui la nostra, ci arriveranno con giocatori reduci da periodi di sosta o lunghe quarantene. Comunque, questa è una competizione sulla quale dobbiamo puntare, per cercare di proseguire più a lungo possibile“. L’ex “Fenomeno” azzurro, in ogni caso, ha grande fiducia nella sua squadra (“Il valore assoluto dei singoli è veramente molto alto, e questo ci permetterà di giocare una pallavolo di alto livello“) e non teme le pressioni: “Ci sono sempre, che tu sia tra i primi o tra gli ultimi della classe. Vanno gestite nel migliore dei modi e in alcuni casi sono anche utili per tirare fuori grandi prestazioni“.
    Gardini dice la sua anche sul tema della riapertura al pubblico: “È impossibile dire come cambierebbe l’atmosfera senza spettatori, perché sarebbe la prima volta nella storia degli sport antichi e moderni che si gioca senza pubblico. Sicuramente sarebbe una pessima soluzione: bisogna assolutamente trovare un’alternativa per riportare i tifosi negli stadi e nei palazzetti, perché lo sport senza pubblico non ha senso di esistere“.
    (fonte: Piacenza24.it) LEGGI TUTTO