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    Dalla 500 in Campania alla Smart nel Lazio: quali sono le auto che piacciono di più ai ladri

    Nel 2023 si è registrato in Italia un nuovo aumento dei furti di auto, come accennavamo in apertura, che hanno raggiunto quota 131.679 unità. L’incremento ha toccato tutte le categorie di veicoli, vetture/SUV, moto/scooter. Una crescita ancor più significativo ha riguardato nello specifico gli autoveicoli (+11%), ritornati vicini alle 100mila sottrazioni annue, mentre hanno registrato solo un leggero incremento i motoveicoli (+2%). Rimane ben sotto la metà del totale rubato, al 44%, la percentuale di veicoli recuperati e restituiti al legittimo proprietario a seguito del furto. Il dato conferma le difficoltà di contrasto di questo crimine e come queste attività siano oggi prerogativa di vere e proprie holding di smercio e/o di smontaggio dei veicoli sottratti, in grado di agire con tempestività e di instradare i veicoli oppure le singole componenti disassemblate lungo le direttrici balcaniche dell’Est Europa oppure verso il Nord Africa e perfino in Medio Oriente.

    Le cose sono andate peggiorando dopo il COVID, periodo in cui questo business criminale ha vissuto una fase di grande salita, tale da aumentare il livello di allerta registrato soprattutto in alcune aree italiane, in special modo per i possessori dei veicoli più desiderati dai ladri di auto. Osservando il trend degli ultimi dieci anni, dal 2013 al 2023 i dati si rivelano molto allarmanti: 1 milione 550mila sono stati i veicoli (auto, SUV/Crossover, VAN, mezzi pesanti, motoveicoli) rubati nel Bel Paese. Ma come mai accade sempre di più? Fra le ragioni, incide l’utilizzo frequente da parte dei ladri di dispositivi hi-tech in grado di agevolare e rendere più rapida e meno vistosa la violazione delle auto di ultima generazione e la loro sottrazione.

    LoJack stima che oggi oltre 1 sottrazione su 3 di veicoli dotati di sistemi di apertura contactless (con apertura e chiusura dell’abitacolo senza l’inserimento della chiave) venga portato a termine anche grazie all’impiego di device tecnologici, spesso acquistabili online per pochi euro. La crescente attenzione verso gli Sport Utility Vehicles è il secondo fattore trainante degli ultimi anni: oltre 1 furto di autoveicolo su 5 riguarda i SUV/Crossover, una categoria sempre più attrattiva per questo business sia grazie alla crescente diffusione sul mercato nazionale (e alla conseguente ampia richiesta di pezzi di ricambio), sia grazie all’appeal che questa categoria registra su mercati esteri in cui vengono “piazzati” i mezzi prelevati nel nostro Paese.

    Se prendiamo come esempio città quali Milano e Roma, il furto è spesso finalizzato al riciclaggio internazionale. Un traffico redditizio in cui sono coinvolti i ladri che sottraggono fisicamente l’auto, i proprietari di garage o magazzini in cui l’auto solitamente viene lasciata a “decantare” alcune ore/giorni prima di essere smontata o caricata in container o veicoli commerciali, i trasportatori e infine i broker criminali che presidiano i vari passaggi e governano le operazioni fino alla vendita nel Paese di destinazione. Secondo gli esperti, chi sottrae fisicamente una utilitaria può assicurarsi un guadagno immediato di poco inferiore ai 1.000 euro, provento che può salire fino a 5mila euro per le vetture di lusso del valore di 100mila euro. Il costo del trasporto si aggira attorno ai 2-3mila euro, se la vettura viene spostata verso l’Est, mentre l’intera operazione che comprende il trasporto dell’auto a bordo di una nave (all’interno di un container) può variare tra i 10.000 e i 15.000 euro. Meno oneroso risulta invece spostare la vettura affidandosi a una staffetta di autisti che si danno il cambio alla guida dell’auto sottratta fino a destinazione: tra i 500 e i 1.000 euro il loro profitto.

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    WEC a Imola: gli orari e dove guardare la gara in streaming

    Il FIA WEC arriva a Imola, per la seconda tappa della stagione 2024. Dove guardare la gara: gli orari in TV di qualifiche e gara.

    Il secondo round del FIA World Endurance Championship, la 6 Ore di Imola, si terrà questa settimana (19-21 aprile) con il debutto del campionato nell’iconico Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.
    Nonostante non abbia finora ancora ospitato una tappa del WEC, Imola non è nuova alle gare di durata: esattamente 50 anni fa, nel 1974, infatti, ha ospitato la 1000 km di Imola. Successivamente, dal 2013 al 2016 e poi ancora nel 2022, sul circuito si è svolta una tappa della European Le Mans Series, che ritornerà nuovamente qui il prossimo luglio.
    Con la presenza di 14 costruttori (Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Isotta Fraschini, Lamborghini, Lexus, McLaren, Peugeot, Porsche e Toyota), 37 vetture (19 Hypercar; 18 LMGT3) e un elenco iscritti davvero stellare, composto da 110 piloti provenienti da 28 Paesi diversi, il WEC sta vivendo un momento d’oro. Imola sarà anche la prima gara per la nuovissima Hypercar 9X8 2024 di Peugeot TotalEnergies, che sfoggerà importanti novità sul fronte dell’aerodinamica, tra cui l’alettone posteriore, nonché pneumatici di larghezza diversa.
    L’elenco degli iscritti alla 6 Ore di Imola include diversi team e piloti di casa, tra cui i vincitori della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno su Ferrari e le case costruttrici italiane al debutto proprio in questa stagione, Lamborghini e Isotta Fraschini. Tra i piloti sono 12 gli italiani che parteciperanno, tra cui Antonio Giovinazzi (Ferrari AF Corse), Antonio Fuoco (Ferrari AF Corse), Mirko Bortolotti (Lamborghini Iron Lynx), Alessandro Pier Guidi (Ferrari AF Corse) ed Edoardo Mortara (Lamborghini Iron Lynx). Davvero grande è poi l’attesa anche per l’eroe di casa e pluricampione del mondo della MotoGP Valentino Rossi, che quest’anno ha iniziato la sua carriera nel WEC con una BMW M4 LMGT3 del Team WRT.
    La tappa di Imola vede un solo cambiamento nell’elenco degli iscritti rispetto alla gara di apertura del mese scorso in Qatar. La Cadillac numero 2 avrà, infatti, solo due piloti, il britannico Alex Lynn e il neozelandese Earl Bamber, confermati alla guida della Cadillac V-Series R Hypercar.Durante ogni giro del circuito, lungo 4,9 km, i piloti delle Hypercar raggiungeranno velocità massime dell’ordine di 312 km/h e viaggeranno con l’acceleratore completamente aperto per il 50% del giro.
    Il circuito di Imola, uno dei tre antiorari del WEC 2024, oltre a quello di San Paolo del Brasile e il COTA negli Stati Uniti, offre sensazioni davvero uniche e vedere le Hypercar percorrere i 4.909 metri del tracciato sarà sicuramente uno spettacolo da ricordare.

    DOVE GUARDARE LA GARA
    La tappa di Imola del campionato FIA WEC 2024 sarà trasmesso su Eurosport e su Discovery+ oltre che sulla piattaforma dedicata fiawec.tv. Tutte prevedono la trasmissione in diretta delle sessioni a partire dalle FP3, mentre FP1 e FP2 avranno soltanto il live timing su fiawec.tv.
    Orari della 6 Ore di Imola (WEC)
    Venerdì 19 Aprile09:30 – 10:30 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Prove Libere 112:00 – 13:30 | FIA WEC – Prove Libere 114:45 – 15:45 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Prove Libere 216:00 – 17:00 | Porsche Carrera Cup Germany – Prove Libere 117:15 – 18:45 | FIA WEC – Prove Libere 2
    Sabato 20 Aprile09:05 – 09:40 | Porsche Carrera Cup Germany – Qualifiche10:00 – 10:50 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Qualifiche11:10 – 12:10 | FIA WEC – Prove Libere 313:25 – 14:25 | FIA WEC – Pit Walk14:45 – 14:57 | FIA WEC – Qualifiche – LMGT315:05 – 15:15 | FIA WEC – Qualifiche – Hyperpole LMGT315:25 – 15:37 | FIA WEC – Qualifiche – Hypercar15:45 – 15:55 | FIA WEC – Qualifiche – Hyperpole Hypercar16:30 – 17:00 | Porsche Carrera Cup Germany – Gara 117:40 – 18:30 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Gara 1
    Domenica 21 Aprile08:45 – 09:15 | Porsche Carrera Cup Germany – Gara 209:45 – 10:35 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Gara 210:45 – 11:45 | FIA WEC – Pit Walk12:15 | FIA WEC – Apertura Grid Walk12:27 | FIA WEC – Chiusura Grid Walk12:45 | FIA WEC – Evacuazione Grid Walk12:55 | FIA WEC – Bandiera Verde13:00 – 19:00 | FIA WEC – Gara19:10 | FIA WEC – Podio
    Le prove libere 3 di sabato (20 aprile) saranno visibili in diretta sul canale YouTube di FIA WEC.
    Il mondiale WEC sarà visibile sui canali Eurosport e in streaming su Discovery+. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz valuta un contratto 1+1 con Mercedes

    Non è una novità che Carlos Sainz stia parlando con diversi team per trovare la miglior soluzione per il prossimo anno. Tra questi Mercedes che avrebbe messo sul piatto un contratto 1+1.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Xavi Bonilla / DPPI

    Mercedes, Red Bull, Audi. Carlos Sainz è al centro del mercato piloti, dopo il “divorzio” non consensuale da Ferrari.
    Il team anglo-tedesco guidato da Toto Wolff avrebbe messo sul tavolo un accordo per il 2025 con un’opzione per il successivo. Anche se strano per la sua durata, questo consentirebbe sia a Mercedes che a Sainz di mantenere aperte le rispettive opzioni per il futuro.
    In caso di accordo, Mercedes potrebbe valutare con calma Andrea Kimi Antonelli nel 2025 per vedere se è pronto per la promozione nel 2026.
    Per quanto riguarda Sainz invece, un contratto di questo tipo gli consentirebbe di poter gareggiare per un Top Team nel 2025 e di mantenere aperte altre opzioni per il 2026, in primis un accordo con Audi, che sarà in griglia al posto di Sauber tra due anni.

    Inoltre Sainz, con questa opzione, rimarrebbe potenzialmente in corsa per qualsiasi altro posto che si potrebbe liberare; primo fra tutti un sedile in Red Bull, se Max Verstappen o Sergio Perez dovessero lasciare.
    Lo spagnolo non ha fretta di decidere ma le prossime settimane potrebbero comunque essere decisive per il suo futuro in F1. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen in Cina per puntare ad un record di Hamilton

    Nelle ultime due stagioni, Max Verstappen ha battuto molti record in Formula 1 e, al prossimo Gran Premio di Cina, il pilota olandese potrà avvicinarsi a un altro record che appartiene a Lewis Hamilton.BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 01: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 01, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403010634 // Usage for editorial use only //

    Nell’ultimo Gran Premio di Cina che si corse nel 2019, Lewis Hamilton ottenne la sua settantacinquesima vittoria in Formula 1, mentre Max Verstappen ne aveva ottenute solamente cinque.
    A distanza di cinque anni, il pilota inglese della Mercedes è fermo a quota 103 mentre l’olandese della Red Bull ha scalato la classifica ed è ora il terzo pilota di tutti i tempi con 57 vittorie in carriera.
    Verstappen però non ha mai vinto il Gran Premio di Cina. Nelle sue precedenti edizioni della gara sul circuito di Shanghai, Verstappen ha ottenuto un terzo, un quarto e un ottavo posto, rispetto alle sei vittorie di Hamilton.

    Se domenica Verstappen dovesse conquistare la sua vittoria numero 58, si tratterebbe del successo numero 26 su un circuito diverso in F1, avvicinandosi al record assoluto di Hamilton (31). Verstappen non può battere il record quest’anno: l’unica altra pista in cui non è riuscito a vincere infatti è quella di Singapore. LEGGI TUTTO

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    Costo della benzina in crescita: i nuovi prezzi dei carburanti

    I nuovi prezzi di benzina, Diesel e non solo
    La benzina al self service arriva a 1,914 euro al litro (registrando un +2 millesimi, con le compagnie a 1,920 e le pompe bianche che si attestano attorno a 1,900). Il Diesel al self service invece scende a 1,808 euro al litro, con le compagnie che praticano un prezzo medio di 1,814, mentre i distributori senza logo si attestano a 1,795).
    Attenzione alla benzina al servito che arriva addirittura a 2,051 euro al litro (compagnie 2,095, pompe bianche 1,964), mentre il Diesel servito è introno a 1,948 euro al litro (compagnie 1,992, pompe bianche 1,860).
    Il Gpl servito si aggira intorno a 0,715 euro al litro (con le diverse compagnie 0,724, mentre i senza logo arrivano a 0,704). Il metano servito a 1,321 euro al kg (compagnie 1,342, pompe bianche 1,304). Il Gnl invece mostra valori intorno a 1,155 euro al kg (compagnie 1,149 euro/kg, pompe bianche 1,159 euro al kg).
    I più alti sono ovviamente i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,996 euro al litro (servito 2,255), Diesel self 1,911 euro al litro (servito 2,176), Gpl 0,851 euro al litro, metano 1,472 euro al kg, Gnl 1,176 euro al kg.
    Prezzo, manutenzione e assicurazione: quanto costa avere una supercar?
    Auto è anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella LEGGI TUTTO

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    Audi, pronta una super offerta per avere Carlos Sainz

    Dalla svizzera giungono notizie di una forte pressione da parte di Audi per convincere Carlos Sainz a firmare per Sauber per il 2025.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Florent Gooden / DPPI

    Ferrari e Sauber hanno avuto un inizio di stagione 2024 molto diverso. La Ferrari ha ottenuto una doppietta, tre podi e alcuni altri piazzamenti a punti che la collocano in classifica al secondo posto, dietro solamente alla Red Bull.
    La Sauber, invece, ha faticato molto nelle prime quattro gare. I problemi ai dadi delle ruote hanno rallentato le monoposto di Vallteri Bottas e Zhou Guanyu, durante i pit stop. Il pilota cinese poi si è qualificato in ultima posizione, nelle ultime tre gare. La squadra che dal 2026 diventerà Audi occupa il 9° posto in classifica, davanti solo ad Alpine.
    Al di là dei risultati, i due piloti sono sul banco degli imputati e, da fonti vicine al team elvetico, Audi avrebbe già messo sotto contratto un pilota per il 2025 e starebbe facendo “carte false” per ingaggiare Carlos Sainz.
    Ma perché Sainz dovrebbe firmare con Audi quando ancora ci potrebbe essere un sedile libero in Mercedes e forse uno anche in Red Bull? Sulla carta, l’ingresso in Formula 1 del colosso automobilistico tedesco potrebbe essere una scommessa vincente per lo spagnolo della Ferrari.
    Suo papà poi, Carlos Sainz Sr, ha vinto la Dakar guidando per Audi ed è strettamente legato alla casa dei 4 anelli. Se anche il figlio dovesse legarsi ad Audi in F1, sarebbe perfetto.
    Secondo quanto riportato da Blick, Sainz è diventato l’obiettivo numero uno di Audi per la prossima stagione. Correndo per Sauber nel 2025, lo spagnolo si ambienterebbe e sarebbe più pronto per il debutto ufficiale dell’Audi nel 2026.

    Audi quindi starebbe spingendo su Sainz e il suo entourage per firmare un contratto a lungo termine. Il pilota spagnolo però vorrebbe continuare a vincere anche nel 2025 e, almeno il prossimo anno, Sauber gli consentirebbe di fare forse qualche punto.
    Con un sedile già assegnato a Nico Hulkenberg, Sainz sarebbe il pilota perfetto per la crescita della squadra e per arrivare preparati al 2026.
    Le prossime settimane rischiano di essere decisive, per il futuro del pilota spagnolo che molto bene ha fatto in questo inizio di stagione con la Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Quale pilota ha fatto più punti nelle gare Sprint?

    Al Gran Premio di Cina farà il suo debutto quest’anno il format Sprint che prevede l’assegnazione di punti sia nella gara Sprint del sabato che nella gara classica la domenica. Vediamo, da quando il nuovo format è stato introdotto, quali piloti hanno fatto più punti.credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il formato sprint sarà utilizzato per la prima volta in questa stagione F1 2024 al Gran Premio di Cina. Sarà esattamente la tredicesima volta che il Circus della Formula 1 utilizzerà questo format.
    Introdotto per la prima volta nel 2021, in quell’anno si disputarono solo tre gare sprint sperimentali. Lo stesso accadde nella stagione successiva, il 2022, prima che il numero di gare sprint fosse raddoppiato, a partire dal 2023.
    Furono infatti sei le gare sprint che si svolsero durante la stagione 2023, composta da 22 gare, e sei sono quelle previste anche nel calendario F1 2024,quello dei record con ben 24 appuntamenti.
    Il Circuito Internazionale di Shanghai ospiterà la prima di queste gare sabato 20 aprile. Andiamo a scoprire quale pilota è attualmente in testa alla classifica dei punti conquistati nelle gare sprint F1.
    Il primo anno, il 2021, i punti venivano assegnati solo ai primi tre piloti mentre dal 2022, ottengono punti i primi otto piloti all’arrivo.
    Non sorprende che il campione del mondo in carica Max Verstappen abbia ottenuto il maggior numero di punti nel formato sprint. Max Verstappen guida questa speciale classifica con 73 punti in tutte le gare sprint, contro i 41 di Carlos Sainz, secondo.
    Sergio Perez è a due punti di distanza in terza posizione, mentre Charles Leclerc e George Russell completano le prime cinque posizioni.

    Classifica piloti F1: punti gara sprint
    Pos. Pilota Team P.ti
    1 Max Verstappen Red Bull 73
    2 Carlos Sainz Ferrari 41
    3 Sergio Perez Red Bull 39
    4 Charles Leclerc Ferrari 38
    5 George Russell Mercedes 31
    6 Lando Norris McLaren 27
    7 Lewis Hamilton Mercedes 26
    8 Oscar Piastri McLaren 15
    9 Valtteri Bottas Stake F1 9
    10 Fernando Alonso Aston Martin 8
    Oltre ai Gran Premio di Cina (Shanghai) dal 19 al 20 aprile e degli USA (Miami) dal 3 al 5 maggio, nel calendario F1 2024, sono previsti altri quattro fine settimana con il nuovo format Sprint. Dal 28 al 30 giugno il nuovo formato farà il suo debutto in Europa, nel Gran Premio d’Austria sul circuito di Spielberg. A Ottobre, Novembre e Dicembre, sono invece in programma i Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, del Brasile a San Paolo e del Qatar a Lusail. LEGGI TUTTO

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    ePrix Misano, Porsche vince gara-2 con Wehrlein dopo i problemi Nissan

    Cruciale il dettaglio dell’energia residua: al giro 23 dei 26, il vantaggio di Wehrlein è del 3% su Rowland, che però allunga al giro 25, apre un gap e si invola verso il successo. Invece, no. Ultimo giro e la Nissan si pianta, in pista, senza più energia. Wehrlein passa al comando e mette a segno la vittoria.

    NOTHING LEFT This was the moment @oliverrowland1 ran out of energy on the final lap of the #MisanoEPrix, allowing @PWehrlein to take the win! pic.twitter.com/zx4C6GKOK2
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Lotta in volata per il podio
    Alle spalle del pilota Porsche è il gruppetto Dennis-Mueller-Cassidy a contendersi il podio. Dennis conserva la seconda posizione, mentre la Abt di Mueller è scavalcata sotto la linea del traguardo dalla Jaguar di Cassidy, che ha la meglio per 50 millesimi. Delusione per Abt, protagonista di un ottimo week end e di un ePrix gara-2 solido con il pilota elvetico.

    A DRAMATIC battle for the final spot on the podium @NickCassidy_ beat @nico_mueller to the line by just five hundredths of a second!!#MisanoEPrix pic.twitter.com/JzjLZz2lGI
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Il copione dell’ePrix di Misano è stato profondamente diverso dalla gara al risparmio corsa al sabato, caotica per due terzi del suo sviluppo. I due giri in meno previsti sulla distanza di gara hanno permesso ai piloti una corsa più fluida e su un ritmo più rapido sin dall’avvio.
    Al giro 7, la safety car ha neutralizzato la corsa per l’incidente di Frijns, finito nella via di fuga. Un giro e mezzo per raggruppare i piloti, recuperare la Envision e, a sorpresa, neutralizzazione non recuperata con giri extra nel finale. Una scelta che avrebbe potuto premiare chi era stato un po’ meno accordo con la gestione dell’energia, rispetto ad esempio a Wehrlein e Cassidy, con più energia residua nelle ultime tornate.

    SAFETY CAR @PorscheRaces @RFrijns is off! The @Envision_Racing driver runs into the gravel at Turn 7 and is unable to continue running.#MisanoEPrix pic.twitter.com/yG1p00KHcn
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Quarto il poleman Hughes
    Giù dal podio, alle spalle di Mueller, quarto, conclude Hughes, autore della pole ma in gara senza il ritmo per poter reggere alla distanza nelle posizioni avanzate. In realtà 5″ di penalità, per track limits, lo arretrano in ottava posizione. Così, a confermare la competitività del powertrain Nissan, Fenestraz Quinto, poi Sette Camara su Ert, Vergne, e le Maserati di Guenther e Daruvala, nono e decimo.
    I dubbi di Wehrlein sui “conti” Porsche
    “Ieri poteva andare meglio, oggi all’inizio è stata di nuovo una gara caotica fino a metà. Nel finale non sapevo se restare in testa o gestire il passo”, ha dichiarato Wehrlein. “Mi ha sorpreso un po’ Rowland e la gestione dell’energia, non sapevo se il team avesse fatto i conti correttamente. 
    In Formula E si passa in fretta dalle stalle alle stelle, ieri purtroppo siamo stati vittime, con i danni che ho subito all’ala anteriore, oggi ci riscattiamo”.
    I dubbi di Nissan 
    Conti sui quali Tommaso Volpe ha sottolineato come i dati a disposizione di Nissan non anticipassero un problema di esaurimento dell’energia: “Stiamo cercando di capire, perché i dati erano tutti sotto controllo, su temperatura batteria ed energia. Dovremo analizzare tutti  i processi e dati. 
    Il team ha compiuto enormi passi in avanti, il dato positivo è il risultato di Sacha oltre alla gara corsa in testa per la vittoria. È un week end molto positivo ed è chiaramente frustrante che Oliver fosse a poche curve dalla vittoria. A volte può capitare una foratura o altri fattori che nel motorsport non puoi controllare”.
    Dennis in ottica campionato
    Il podio conquistato da Dennis lo conferma in testa al campionato in coabitazione, nonostante un week end che il pilota inglese non bolla certo come dei migliori. “Ho faticato non appena davanti hanno iniziato ad alzare il ritmo e mi sono staccato. Ho corso semplicemente in modalità limitazione danni, è un buon modo per salvare punti. 
    Merito al powertrain Porsche, che è molto efficiente, nel complesso c’è molto lavoro da fare adesso verso Monaco e il ritmo in qualifica, poi entrerà nel vivo il campionato”.
    ePrix di Montecarlo che attende la Formula E tra due settimane, il 27 aprile. Wehrlein e Dennis si presenteranno in testa al mondiale con 89 punti, seguiti da Rowland a 80 (nonostante lo zero rimediato in gara-2 a Misano), Cassidy a 76 e Guenther a 65. LEGGI TUTTO