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Tra Padova e Trento è sempre battaglia. Stavolta l’Itas la spunta al tie break

Foto Marco Trabalza/Trentino Volley

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La corsa dell’Itas Trentino nel girone di ritorno di SuperLega prosegue anche sul campo della Kioene Padova. Contro un avversario che le aveva imposto il ko casalingo nel match d’andata e che aveva vinto l’ultimo scontro diretto giocato di fronte al proprio pubblico, lo scorso 7 aprile, la formazione gialloblù è infatti riuscita a conquistare un’altra vittoria pesante avendo ragione dei locali al tie break al termine di una partita combattutissima.

Sono serviti la tenacia, il carattere, ma anche una pallavolo di alto livello per non consentire ai veneti di ottenere il bis in regular season; l’Itas Trentino è riuscita a farlo perché ha giocato meglio di avversari nella parte centrale del match, dopo aver perso nuovamente il primo parziale, e poi anche la parte finale, in cui serviva sangue freddo e lucidità. Armi che hanno guidato i gialloblù ad annullare cinque palle match e a capitalizzare la seconda grazie ad un ottimo muro.

Proprio questo fondamentale è stato fra le note più positive della serata, a segno dieci volte, insieme all’ottimo piglio mostrato dall’attacco, come raccontano bene le percentuali di squadra (53%) e quelle di Russell (17 punti col 58% prima di uscire per un leggero infortunio nel quarto), Lisinac (16 col 62%) e Kovacevic (20 col 50%). L’mvp del match è pero stato indiscutibilmente il libero Jenia Grebennikov, autore di clamorose difese che sono riuscite ad esaltare anche i 3.300 spettatori che tifavano per Padova. La gara numero 500 di regular season della storia gialloblù si chiude quindi col fiatone, ma col sorriso.

La cronaca:
Lo starting six scelto da Angelo Lorenzetti per la sua Itas Trentino in questa occasione prevede Giannelli in regia, Vettori opposto, Russell e Kovacevic schiacciatori, Candellaro e Lisinac centrali, Grebennikov libero. La Kioene Padova risponde con Travica al palleggio, Hernandez opposto, Ishikawa e Randazzo schiacciatori, Volpato e Polo centrali, Danani libero. Fin dai primi scambi le due squadre non si risparmiano, alternandosi al comando (2-3, 5-4, 8-9) e lavorando molto bene in fase di break. Un doppio muro gialloblù (Russell su Hernandez e Vettori su Ishikawa) riconsegna il minimo vantaggio agli ospiti, con Padova che però con Hernandez ribalta in fretta la situazione (14-15). Un muro di Travica su Russell e un contrattacco di Ishikawa offrono il +3 ai veneti (15-17 e poi 18-21, time out trentino); la Kioene diventa spietata in fase di break point e con Hernandez chiude il conto già sul 19-25.

La riscossa di Trento passa dai servizi di Lisinac, che proiettano subito gli ospiti al comando nel secondo set (7-2); il time out di Baldovin sortisce subito effetti, visto che i bianconeri con Hernandez e Ishikawa rientrano subito in partita (7-5, 11-9). Russell in attacco ed in battuta produce un’altra accelerata importante (13-9 e poi 15-10), poi ci pensa Kovacevic ad allargare ulteriormente la forbice (20-14) e a mettere di fatto la pietra tombale sulla singola frazione, che si conclude sul 25-20 (mani out dello stesso Uros).

Nel terzo set l’Itas Trentino viene proietta avanti sull’8-5 grazie alla continuità a rete della coppia di posto 4, che difende ed attacca con grande efficacia. Anche Lisinac e Vettori partecipano attivamente nella fase di break point, spingendo i gialloblù al massimo vantaggio (12-7, time out Baldovin). Padova prova a risalire la china (14-10), ma Trento fiuta il pericolo e riparte di slancio (19-13) con tanta attenzione in difesa. Un ace del neoentrato Casaro ed un attacco out di Lisinac costringono Lorenzetti ad interrompere il gioco sul 21-17; alla ripresa Trento non concede più nulla e va avanti 2-1 già sul 25-18.

Il quarto set torna ad essere equilibrato (5-5, 9-8), prima che Hernandez non offra il primo spunto in favore dei locali (11-13). I gialloblù ricompongono subito lo strappo (13-13); in seguito si gioca sul punto a punto (17-17, 21-21) con le fasi di cambiopalla che si esaltano. Il parziale si prolunga ai vantaggi (24-24); Russell deve uscire per un contatto sottorete con Hernandez. Gli ospiti con Sosa Sierra in campo annullano sei palle set e cedono alla settima (28-30), realizzata da Ishikawa (ace).

Il tie break è combattutissimo (4-4, 8-7); Padova sfrutta due errori quasi consecutivi di Kovacevic per volare sul 9-12, Trento si riporta sotto (11-12) e poi con Giannelli al servizio mette anche la freccia (13-12) e si porta alla prima palla match (14-13). Hernandez la annulla e poi i padroni di casa se ne procurano cinque. L’Itas Trentino le annulla a sua voltetutte, mura Hernadez con Lisjnac (19-18) e chiude i conti con un altro block, di Giannelli sempre sul cubano (20-18).

– ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – 

Simone Giannelli: “”.

Valerio Baldovin: “”.

Kioene Padova-Itas Trentino 2-3 (25-19, 20-25, 18-25, 30-28, 18-20)
Kioene Padova: Hernandez 31, Randazzo 6, Volpato 12, Travica 4, Ishikawa 19, Polo 12, Danani (L); Barnes 4, Casaro 1, Cottarelli. N.e. Bassanello, Fusaro, Canella, Bottolo. All. Valerio Baldovin.
Itas Tretnino:
 Candellaro 5, Giannelli 3, Russell 17, Lisinac 16, Vettori 17, Kovacevic 20, Grebennikov (L); Michieletto, Cebulj 5, Sosa Sierra, Djuric. N.e. Daldello, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Rapisarda di Udine e Santi di Città di Castello (Perugia).
Durata set: 25’, 27’, 27’, 36’, 26’; tot 2h e 21’.
Note: 3.366 spettatori, incasso di 38.487 euro. Kioene: 10 muri, 6 ace, 24 errori in battuta, 10 errori azione, 53% in attacco, 48% (17%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 8 errori azione, 53% in attacco, 48% (19%) in ricezione. Mvp Grebennikov.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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