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Scandicci, torna la maledizione Cuneo: la Bosca san Bernardo la spunta al tie break

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Dopo l’importante vittoria contro la Èpiù Pomì Casalmaggiore la Savino Del Bene Scandicci ha fatto il pieno di autostima e per il secondo turno del girone di ritorno della Serie A1 la squadra di coach Cristofani scende in campo al Pala Ubi Banca di Cuneo per la sfida contro le padrone di casa della Bosca San Bernardo Cuneo, vera bestia nera di Scandicci, che mai ha vinto lo scontro diretto con le piemontesi.

La Bosca San Bernardo Cuneo, 11esima in classifica, scende in campo con il sestetto composto da Cambi al palleggio, Van Hecke opposto, Candi e Zambelli centrali, Markovic e Rigdon in banda e Zannoni da libero.

La Savino Del Bene Scandicci risponde con Malinov al palleggio, Sloetjes da opposto, Stevanovic e Lubian da centrali, con Bricio e Pietrini in banda e Merlo da libero.

Il palazzetto di Cuneo si rivela ostico come al solito per la Savino Del Bene, costretta ad inseguire sin dalle prime battute del primo set. La Bosca San Bernardo infatti passa subito al comando della gara con un parziale di 4-1 in avvio che costringe coach Cristofani ha chiamare il primo time out della gara. Scandicci prova a reagire e con un primo tempo di Lubian si porta sul -2 (9-7). Cuneo torna ad allungare e sul 12-7 la Savino Del Bene ferma ancora il match con un “tempo”.

Cuneo rimane comunque al comando della gara e coach Cristofani le prova tutte per cambiare l’inerzia della gara. Il doppio cambio Stysiak-Carraro per Malinov-Sloetjes non sortisce grandi effetti e nemmeno l’ingresso di Cardullo in seconda linea aiuta a migliorare il gioco di Scandicci. Il set così si conclude 25-17 per le piemontesi, che si portano in vantaggio 1-0 dopo 24′ di gioco.

Il secondo parziale parte in totale controtendenza rispetto al primo. Scandicci, sfruttando anche gli errori di Cuneo, prende il comando delle operazioni e si porta sul 1-4. Sul 4-8 coach Pistola richiama le sue in panchina, ma il time out non sortisce effetti positivi. Bricio a muro e in attacco aiuta la Savio Del Bene ad issarsi sino al +6 (6-12). Il vantaggio di Scandicci oscilla, ma rimane cospicuo. Un ace di Stevanovic fa +7 (12-19), Lubian invece firma in fast il 13-20. Coach Pistola allora cambia in regia, inserendo Agrifoglio, ma la Savino Del Bene non accenna a rallentare e si prende il set con un attacco di Stevanovic, che mette il timbro sul 15-25 decisivo.

Il terzo set nasce nel segno dell’equilibrio. Le squadre arrivano sul 4-4, poi prova lo sprint la Savino Del Bene che con Bricio va sul 4-7, obbligando Pistola al time out. Cuneo non molla e rientra sul 9-10 con le giocate di Candi, Rigdon e Van Hecke (8-10). Pistola cambia Candi con Frigo, Cristofani da spazio a Stysiak per Sloetjes. Il match rimane però punto a punto e se Pietrini firma il +3 (11-14), Van Hecke guida le sue compagne al pari (16-16). Il 16-18 lo firma la solita Pietrini, che sfrutta una cattiva ricezione piemontese e fa un cratere nei tre metri. L’allungo decisivo per Scandicci lo firmano Stysiak e Lubian con l’ace del 17-21, ma anche con una Merlo monumentale. Nel finale di set Cristofani inserisce di nuovo in campo Sloetjes e la Savino Del Bene con un attacco di Bricio chiude 20-25, portandosi avanti 1-2 nel conto dei set.

La Savino Del Bene rientra in campo decisa a chiudere la pratica nel quarto set. La formazione di Cristofani vola sul 1-4 grazie ad un ace di Sloetjes e poi si porta sul 1-5. Ancora una volta coach Pistola deve fermare la gara. Al rientro in campo Cuneo cerca la reazione affidandosi ancora a Van Hecke (4-6) ed a Candi (7-10), ma Sloetjes mette a terra il 9-14 e costringe Pistola ad un nuovo time out. L’andamento della Savino Del Bene è costante e Lubian segna l’11-17 per il +6. In campo torna Stysiak per Sloetjes, ma il +7 Scandicci è nuovamente ad opera di Lubian (12-19). Cuneo prova a cambiare le carte in tavola con Agrifoglio in campo al posto di Cambi e incredibilmente ci riesce, sfruttando anche un rallentamento di Scandicci, che dal 18-24 si fa recuperare fino al 24-24. La sfida del quarto set va così ai vantaggi e con un grande cuore la Bosca San Bernardo si prende la parità 2-2 nel conto dei set, aggiudicandosi il quarto 28-26 e togliendo di fatto la vittoria ad una Scandicci che si sentiva già con i tre punti in tasca.

La gara si decide così al tie break. Cuneo arriva al quinto set caricata dalla rimonta, mentre la Savino Del Bene vacilla. Le due squadre si trovano in parità sul 3-3, ma Cuneo allunga fino all’8-4 segnato con il servizio da Ungureanu. Al cambio di campo la Savino Del Bene cambia passo e rientra fino all’8-7. La squadra di Cristofani è però imprecisa e con i suoi errori al servizio e in attacco spinge la Bosca San Bernardo Cuneo sul 10-7. Sull’11-9 ancora una volta Cristofani ci prova inserendo Stysiak e Malinov per Sloetjes e Carraro.

Il pubblico di Cuneo spinge le proprie ragazze, la gara diventa una sfida di nervi, con le due formazioni che arrivano in parità sul 13-13. Van Hecke segna il 14-13, la stessa giocatrice belga mette poi il sigillo sulla vittoria di Cuneo con l’ace del 15-13. La maledizione Cuneo si conferma per la Savino Del Bene Scandicci, che esce ancora battuta dal Pala Ubi Banca. Scandicci mai vittoriosa in un match di A1 contro Cuneo subisce in rimonta la sconfitta più amara che si possa immaginare, vedendo inoltre concludersi anche la sua striscia di cinque risultati utili consecutivi.

Coach Cristofani post partita: 

Bosca San Bernardo Cuneo – Savino Del Bene Scandicci: 3-2 (25-17, 15-25, 20-25, 15-13)

Bosca San Bernardo Cuneo: Cambi 2, Gay (L2) n.e., Markovic 12, Frigo 1, Candi 11, Agrifoglio 1, Van Hecke 24, Baldi n.e., Rigdon 9, Zannoni (L1), Zambelli 6, Ungureanu 8. All. Pistola A.

Savino Del Bene Scandicci: Carraro, Bricio 13, Stysiak 10, Malinov 5, Kakolewska, Pietrini 12, Merlo (L1), Lubian 17, Sloetjes 16, Cardullo, Molinaro (L2) n.e., Gray n.e., Stevanovic 8. All. Cristofani L.

Arbitri: Prati – Santoro.

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