in

Samuele Meneghel, da tifoso a protagonista con la maglia di Prata

Di

Conferma al centro della rete per la Tinet Gori Prata, che prolunga il rapporto con Samuele Meneghel. Il centrale classe 2001 è praticamente nato in palestra ed è sempre stato tifoso dei “Passerotti”: già dai primi giorni di vita, infatti, il papà Maurizio, prima valido giocatore e ora general manager della squadra, lo portava a vedere partite di pallavolo quando ancora Prata frequentava le serie regionali e si giocava nella angusta palestrina delle scuole medie.

Da quei tempi il giovane Meneghel ha bruciato le tappe giocando in tutti i campionati giovanili, conquistando dei titoli regionali e anche la soddisfazione di essere nominato MVP delle finali regionali U18 del 2018. Dopo la partecipazione alle finali nazionali, la chiamata di Luciano Sturam per mettere al servizio nella scorsa annata i suoi 191 cm al centro della rete di A3, mantenendo contemporaneamente anche spazio di gioco nella serie D di Manolo Pat. Dopo la maturità all’ITIS Kennedy lo attende l’università di Padova per la laurea in informatica.

Prata è la società di famiglia e in pratica si può dire che tu sia nato in palestra. Com’è nata la tua passione per la pallavolo?

.

Chi sono stati i tuoi primi allenatori?

“.

Ti pare strano giocare vicino a quelli che qualche anno fa erano i tuoi idoli? Te lo saresti immaginato?

.

Lo scorso anno hai già fatto parte del roster. Mi racconti la tua esperienza?

.

Dove può crescere il Meneghel giocatore?

.

Ti ha aiutato poter fare il doppio campionato?

.

Quali sono le tue aspettative pallavolistiche?

“.

Fuori dal campo cosa piace a Samuele?

.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Libertas Cantù, Pietro Muneratti è il nuovo preparatore atletico

Settimana intensa per l’Acqua&Sapone. Le voci di Cogliandro, Bucci e Giugovaz