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Missione compiuta per la Shedipharma: Massa accede alla Final Four

Foto: Folgore Massa

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12 febbraio 2020. Una data stampata a fuoco nella memoria della Folgore Massa, che riscrive la storia e tocca il suo punto più alto in un Palatigliana gremito nonostante il turno infrasettimanale in orario serale. Bisognava ribaltare il 2-3 di Letojanni, e gli uomini in maglia biancoverde non hanno tradito le attese: grande concentrazione per non perdere mai la fluidità di gioco, ed estrema pazienza contro la consistente fase difensiva del roster siciliano, che ricostruiva praticamente tutto costringendo i costieri a lunghissimi scambi per mettere giù il pallone. Il match si decide nelle battute finali del terzo parziale. 1 set pari, ed ospiti avanti 16-20. Nel momento più delicato Lugli diventa praticamente ingiocabile: 7 degli ultimi 9 punti portano la firma dell’opposto massese, poi Borghetti ed il monster block di Della Mura (appena entrato in campo per Aprea al fine di alzare i centimetri nei 3 metri) su Boscaini mettono una seria ipoteca sulla qualificazione. Il quarto set è pura accademia: la Folgore accelera nella fase centrale, Ferenciac e Borghetti martellano, Deserio e Sartirani sporcano un’infinità di palloni ed il block-out di Lugli vale il 3-1 che spedisce i costieri in paradiso. Folgore tra le prime 4 d’Italia insieme a Montecchio, Bari e la vincente tra Garlasco e Mirandola.

Coach Nicola Esposito si affida a capitan Aprea in diagonale con Lugli, Ferenciac e Borghetti in posto 4, Sartirani e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Letojanni con Schifilliti/Saraceno, Boscaini/Torre, Arena/D’Andrea, Cavalli libero.

Letojanni prova l’allungo (0-2), ma i padroni di casa replicano immediatamente con un monster block di Sartirani su Torre, ed un ace di Ferenciac sulla riga di fondo che ristabilisce la parità (2-2). Siciliani ancora avanti (2-4), ma devono fare i conti con il primo tempo siderale di Sartirani, seguito da un attacco di Saraceno fuori misura (4-4). Due punti consecutivi di Boscaini scuotono la Folgore, che piazza un break pesante (3-0) per mettere finalmente il muso avanti nel parziale. Borghetti va a segno in parallela esterna, Arena attacca in mezzo al net, e poi Ferenciac chiude di rabbia dopo una gran difesa firmata Denza su Boscaini (8-7). Deserio risponde a Boscaini (9-8), quindi il centrale biancoverde si accomoda dai 9 metri e piazza 2 ace di fila facendo vacillare le certezze di Torre in ricezione (11-8). Ferenciac in precario equilibrio trova un diagonale sulla riga, Arena serve oltre la linea di fondo, e poi gli uomini di coach Esposito provano a spingere per dare la spallata decisiva. Torre incrocia troppo il colpo, poi Borghetti ed un attacco scomposto di Saraceno spediscono la Folgore al massimo vantaggio (16-12).  Lugli bombarda, Ferenciac risponde a Saraceno con un black-out di pregevole fattura, quindi Letojanni difende sull’opposto costiero ma nulla può sulla bordata potentissima di Ferenciac (20-16). Gli ospiti riducono il gap (20-18), Nicola Esposito chiama la sospensione tecnica, ed è subito siluro di Lugli che buca il parquet in zona 6 (21-18). Borghetti mette le mani in faccia a Saraceno (22-19), Denza vola su Boscaini e poi Lugli chiude con autorità (23-20). Letojanni difende tutto: tocca prima alla slash di Borghetti, quindi Schifilliti nega a Lugli l’urlo liberatorio, ma Saraceno spreca regalando alla Folgore il set-point (24-21). Lugli serve in rete, ma poi D’Andrea regala il set servendo abbondantemente out (25-21).

Torre replica a Ferenciac (1-1), il martello in maglia numero 7 non fa sconti al secondo tentativo, e poi Torre non trova le misure del campo (3-1). Letojanni pareggia (3-3), Saraceno risponde a Ferenciac, Torre trova un vincente dai 9 metri, Saraceno passa in mezzo al muro ed il mani fuori di Boscaini vale il 4-8. La Folgore non molla, e la battuta float di Deserio mette in crisi la ricezione siciliana: Lugli affonda in zona 6, Boscaini non trova il campo e poi c’è ancora l’ace (3 complessivamente) di Deserio per il -1 (7-8). Lugli è reattivo (8-9), ma Letojanni aumenta l’efficacia a muro: Schifilliti e Arena alzano la saracinesca  ed in un attimo è 8-13. Borghetti e Ferenciac mantengono in vita il parziale, ma un nuovo break Letojanni con Saraceno indirizza il set verso la Sicilia (11-18). Entra L. Esposito per Borghetti e trova un block-out vincente (14-21), coach N. Esposito cambia anche la diagonale palleggiatore/opposto (in Miccio e Grimaldi, out Aprea e Lugli) ma l’inerzia non cambia. Nicolosi finalizza alcuni attacchi delicati, quindi la traiettoria impossibile di Grimaldi da posizione defilata esce di un nulla, e Letojanni pareggia il computo dei set (15-25).

D’Andrea e Boscaini provano subito a fare la voce grossa (0-2), Boscaini va ancora a segno (1-3), ma l’ottima combinazione sull’asse Aprea/Deserio e l’ace di rara potenza griffato Lugli riporta tutto in completa parità (3-3). Letojanni tenta l’allungo (4-6), Deserio colpisce di precisione, ma D’Andrea e la slash di Torre (5-8) spingono il coach costiero a fermare tutto per riordinare le idee. La pausa carica i costieri che ripartono a spron battuto: Sartirani è regale nei 3 metri, Lugli trova l’opposizione della difesa ospite, ma Saraceno attacca a tutto braccio trovando potenza senza precisione (7-8). Denza non trattiene il servizio di Torre (7-10), ma tutto cambia quando dai 9 metri si sistema Paul Ferenciac: break importante e set nuovamente in equilibrio quando Lugli vince l’uno contro uno con Boscaini  (10-10). Sartirani è inarrestabile in zona centrale, poi Ferenciac si oppone ad Arena, e Borghetti chiude portando la Folgore per la prima volta avanti nel punteggio (12-11). Saraceno serve in rete (13-12), Borghetti va a segno con furbizia giocando sulle mani del muro (14-14), ma Letojanni non ci sta: Saraceno vince le resistenze massesi, poi un attacco sulla riga di Torre segna il 14-17 sul tabellone. Coach Esposito chiama time-out per spezzare il ritmo, Lugli in elevazione scarica un proiettile che cade all’incrocio delle righe (16-18), D’Andrea reagisce e Saraceno trova il punto del 16-20. Nel momento di massima difficoltà, la Folgore reagisce con personalità e Lugli cambia da solo l’inerzia del set e dell’intera gara. Letojanni difende due volte sull’opposto massese, Sartirani non riesce a chiudere, ed è ancora Lugli a far cadere giù una palla dal peso specifico importantissimo. Lugli si ripete dopo una gran difesa su Boscaini e poi apre i tentacoli sullo stesso posto 4 siciliano (19-20). L’opposto costiero prende l’ascensore e scarica un siluro di inaudita violenza, Borghetti premia la gran difesa di Deserio su Arena, quindi Saraceno attacca out e la Folgore si riporta nuovamente avanti (22-21). Lugli è incontenibile (23-22), coach Esposito manda in campo Della Mura per Aprea, ed il centrale ricambia subito la fiducia con una stampatona su Boscaini per il set-point (24-22). Al primo tentativo la Folgore chiude: Lugli difende alla grande su Boscaini, e poi chiude con un tracciante incrociato a velocità non concesse ai comuni mortali (25-22).

Folgore subito a condurre con una bordata perentoria di Lugli da zona 2, seguita da un servizio vincente di Ferenciac (2-0). Letojanni pareggia, ma Torre fallisce dai 9 metri con Boscaini che centra in pieno l’asticella (4-2). Viaggia ad altissima velocità la palla di capitan Aprea per Deserio, quindi i padroni di casa chiudono ogni varco a muro: Borghetti e Deserio sbarrano la strada a Saraceno e Arena (7-3). Coach Rigano chiama time-out, Arena non trova il campo, poi Borghetti mette una palla velenosa che si insacca tra il muro e la rete (9-4). Torre affonda la slash in rete, quindi gli uomini di Nicola Esposito piazzano il break decisivo che mette il match definitivamente in discesa. Block-out griffato Della Mura, Ferenciac vince il duello con Nicolosi, Lugli conclude un lunghissimo scambio con un pallonetto dolcissimo che scavalca il muro siciliano, quindi Ferenciac non perdona dopo la strepitosa difesa di Denza su Torre (14-6). Lugli aumenta i giri del motore e chiude la strada a Boscaini (17-9), Borghetti va di prepotenza e poi Lugli trova un servizio fotonico che Cavalli non riesce a trattenere (19-11). Ferenciac non trova alcuna opposizione, Arena è impreciso al servizio, mentre Nicolosi spreca tutto pestando la linea dei 3 metri (24-15). Il punto decisivo lo firma Lugli: la Folgore esulta, ed è Final Four.

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA-VOLLEY LETOJANNI 3-1 (25-21, 15-25, 25-22, 25-15)
SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea, Lugli 21, Ferenciac 16, Borghetti 11, Sartirani 5, Deserio 10, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Della Mura 2, Grimaldi, Miccio. N.e.: Pontecorvo. All: N. Esposito
Ace: 7. Battute Sbagliate: 6. Errori: 15. Muri: 9
VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti 4, Saraceno 18, Boscaini 17, Torre 14, Arena 5, D’Andrea 11, Cavalli (L). Cambi: Giardina, Nicolosi 3, Germanà. N.e.: Mastronardo M., Mastronardo G., Pappalardo. All: Rigano
Ace: 5. Battute Sbagliate: 11. Errori: 25. Muri: 5.


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