Di
Nelle giovanili russe che dominavano la scena a livello internazionale, Kristina Kurnosova sembrava essere destinata a un futuro radioso. Poi la sorte si è messa un po’ di traverso e i risultati sono stati forse inferiori alle aspettative. Ma nel futuro della giocatrice, che a breve festeggerà 23 anni, crede ciecamente Nikolay Karpol, il plenipotenziario tecnico dell’Uralochka che l’ha chiamata a dividere la scena con la più esperta Daria Pilipenko che sicuramente partirà titolare.
Reduce da una stagione piuttosto buona nel modesto Zarechye Odintsovo, nono al termine della scorsa stagione, Kristina Kurnosova ha vinto due edizioni le Universiadi con la squadra sperimentale russa prendendo parte a due edizioni della fase itinerante della Nations League.
Chiaro il rispetto che la giovane giocatrice paga nei confronti del tecnico, miglior allenatore della scorsa stagione sia secondo i tifosi che le giocatrici e i colleghi della SuperLeague, 82 anni di età 51 dei quali all’Uralochka, un curriculum che si è arricchito del recente ingresso nel Guinness dei primati.
