in

Coppa Italia, Olimpia Bergamo al terzo appuntamento con la storia a Casalecchio di Reno

Foto: Luca Giuliani

Di

Il processo di approdo alla Finale di Coppa Italia 2020 non poteva avere copione più bizzarro: l’Olimpia dopo aver battuto la BCC ai quarti ha fatto un vero e proprio atto di forza battendo al tie break la gettonatissima Emma Villas in Semifinale. Dall’altra parte della rete, la Sarca Italia Chef Centrale Brescia, ha battuto in risultato tondo quella che era la seconda della classe Ortona ai quarti, e si è ritrovata in semifinale un avversario di A3, la Videx Grottazzolina che aveva battuto meritatamente la Peimar Calci, invertendo così il fattore campo. Brescia ha così battuto la Videx in casa e si è ritrovata in finale e, per la prima volta nella storia della Coppa Italia di A2 A3, ci sarà un derby lombardo tra due avversari storici.

La Sarca Italia Chef Centrale Brescia arriva da un periodo difficile, si sono ritrovati infatti con una striscia di tie-break persi lungo il cammino, (primo tra tutti proprio quello con Olimpia del 28 dicembre), complice anche il fatto di aver perso per un breve periodo il loro opposto Bisi, ora rientrato, hanno strappato il tie break a Calci nell’ultima giornata di campionato e attualmente hanno a disposizione la rosa al completo eccezion fatta per il centrale Candeli, con gli storici Tiberti e Cisolla, rispettivamente il regista e il posto 4 ex nazionale italiana, pilastri del team ormai da molti anni, bandiere di Brescia , Cisolla classe 1977 per 198 cm, cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, medaglia d’argento ai giochi Olimpici di Atene 2004, mvp degli Europei 2005, vincitore di 4 Coppe Italia in diversi club di Superlega, due Coppe Cev e diverse Supercoppe Italiane. Rimasto a Treviso fino al 2009, ha poi trascorso parte della carriera a Macerata , a Roma e a Vibo Valentia. Il regista Tiberti, non meno pericoloso, con una vittoria ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, due campionati vinti in A2 e una Coppa Italia, e dall’esperienza variegata in club di Superlega quali Acqua Paradiso Montichiari, Padova, Monza. Uniti entrambi ad un gruppo misto di giovani ed esperti, quali l’opposto Bisi, classe 1994 per 202 cm, anch’egli a Brescia da molti anni con una parentesi a Potenza Picena, i centrali Festi e Mijatovic, e l’altra banda Galliani, arrivato da Monza in Superlega. Brescia ha recentemente ceduto la banda Ristic per acquistare l’opposto Gavotto non ancora utilizzato da coach Zambonardi. Anche Gavotto, classe 79 per 202 di altezza, vanta di un palmares non indifferente: molti anni di A1 con l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari, Monza e Verona. Il libero Zito, arriva da Lamezia, ha già dimostrato grandissime doti sia in ricezione che in difesa, e va a completare un sestetto che solo nell’ultimo match sembra aver ritrovato la sua quadratura.

L’Olimpia si trova così ad affrontare il match da favorita stando alla posizione attuale di classifica, e le due precedenti esperienze in Finale di Coppa Italia, con giocatori che hanno maturato l’esperienza necessaria per poter uscire stavolta vincenti da questa ennesima sfida.

I precedenti scontri di campionato tra Bergamo e Brescia vedono , con l’ultimo scontro vinto al tie break dopo aver subito lo 0-2 iniziale al Pala Agnelli. Nel team orobico due gli ex giocatori che hanno passato gran parte della loro carriera tra le fila bresciane, fin dall’originaria promozione in serie A2: il libero Fusco e il centrale Gianluca Signorelli, ultimo acquisto di Bergamo. Anche a Brescia milita un ex giocatore orobico, Andrea Franzoni, ex libero di vecchia data di Olimpia, anch’egli a Bergamo da quando la squadra giocava in serie B.

All’Unipol Arena di Casalecchio di Reno l’Olimpia ci è stata lo scorso anno, perdendo la finale con lacrime d’argento di fronte a Piacenza, e da allora non ha mai dimenticato l’amarezza della sconfitta, portandosi dietro anche la finale di Bari del 2018, con l’allora coach Graziosi. La preparazione è così una sorta di rito per i ragazzi di Spanakis che stanno vivendo la settimana con intensità, orientati al meglio verso un unico obiettivo.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI:

Nicola Tiozzo (seconda finale per lui):

Capitan Garnica:

Dore Della Lunga: “

Gianluca Signorelli (ex Brescia prima finale di Coppa Italia): “

Pasquale Fusco (ex Brescia, prima finale di Coppa Italia):

Antonio Cargioli (terza finale di Coppa Italia con Bergamo):

Mister Spanakis:

Appuntamento a Casalecchio di Reno, domenica alle 14.30.

La finale sarà commentata per la prima volta in tandem dai due cronisti di Bergamo (Chiari)e Brescia (Mologni) e visibile al link youtube Legavolley: https://youtu.be/cshKDan51RM


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Ricardinho tiene a galla il Maringà e si prepara a un trasferimento

Piacenza, Scanferla e Copelli ospiti al convegno sullo sport organizzato al Liceo Respighi