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Greta, arriviamo:in ape car da Bologna in Svezia per la Thunberg

Una campagna crowfunding sulla piattaforma Ginger, un’ape car e un sogno: conoscere Greta Thunberg. L’adolescente svedese che oggi è il volto della lotta pro-ambiente a livello mondiale sta per ricevere ospiti italiani: sono i ragazzi di , web radio degli adolescenti, che si sono armati di ape car e sono partiti da Castel Guelfo, provincia di Bologna, in direzione Stoccolma. 

Ciao, qui Radioimmaginaria la web radio degli adolescenti. Il nostro sogno è andare da Castel Guelfo (Bo) a Stoccolma con un’Apecar del ‘70, per incontrare Greta, capire dov’è nata la sua idea di salvare il mondo e raccontare tutto in radio. La Svezia è lontanissima. Possiamo contare sul tuo aiuto? Dai, siamo ragazzi, non abbiamo paura del viaggio, ma del nostro futuro sì”.

Un’ape car diventata una radio mobile 

I giovani di Radioimmaginaria sono partiti il 29 luglio, tutto sta nel capire quando arriveranno a Stoccolma da Greta Thunberg, paladina dell’ambiente e adesso, a quanto pare, anche ispiratrice di coetanei. Prima del progetto OltrAlpe, parliamo della radio.

Fondata a Castel Guelfo nel 2012, è cresciuta negli anni: adesso sono 300 i ragazzi che collaborano da ben 7 Paesi diversi. Nel 2018, seguendo la passione comune dei viaggi fuori dall’ordinario, hanno acquistato un’ape car del 1970 in Sicilia. Dopo averla attrezzata al meglio per farla diventare una radio mobile, l’hanno guidata fino a Castel Guelfo.

Obiettivo “green”: piantare alberi ad ogni tappa

Il nostro progetto quindi, un po’ folle anche stavolta, è quello di rimettere in moto quell’Ape, con qualche maggiorenne che possa guidare, in direzione Stoccolma”, si continua a leggere. Attraversare l’Europa e percorre oltre 4.500 km non è impresa da poco, ma la raccolta fondi è andata bene e la cifra ha superato i 5mila euro prefissati dai ragazzi di Radioimmaginaria.

Tra gli obiettivi del viaggio non c’è solo incontrare Greta. Nella varie tappe non mancheranno dirette radiofoniche e diario di bordo sul loro sito e, in più, i giovani lasceranno alcune piante per compensare con le emissioni prodotte dalla loro ape car. Ma ci hanno tenuto a sottolineare prima della partenza che “I meccanici e gli ingegneri straordinari di PM Factory ci stanno preparando una nuova marmitta catalitica potentissima che filtra i minimi gas di scarico dell’Ape rendendoli ancora più innocui. Poi un’azienda svedese chiamata Aspen Fuel ci ha regalato una benzina purissima, che dicono che non abbia idrocarburi aromatici grazie alla quale potremo viaggiare per tutta l’Europa senza avere sensi di colpa di tipo ambientale. E Greta non ci sgrida”.

Non si sa di preciso quando è previsto il ritorno, quello che è certo è che a novembre la loro avventura e il progetto OltrAlpe saranno raccontanti in un libro edito da Marcos y Marcos.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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