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L’obiettivo era una solo, confermare le ottime impressioni dell’esordio romano, vendicando la batosta dell’anno scorso. Missione compiuta per gli azzurri di Gianlorenzo Blengini, che nella calorosa cornice del Mandela Forum, hanno avuto la meglio per 3-0 contro la selezione belga di Andrea Anastasi. Una partita che la nazionale italiana ha controllato dal primo all’ultimo punto, dimostrando un’elevata solidità, soprattutto nella correlazione tra il muro e la difesa.
Da registrare nella nostra nazionale l’ottima prestazione dei centrali, ben imbeccati da un ispirato Giannelli. Migliore in campo, ancora una volta, Ivan Zaytsev. Se Blengini voleva segnali positivi di continuità dopo il buon esordio contro il Giappone, questa sera sono certamente giunti. Nonostante la squadra ospite non abbia disputato una prova completamente soddisfacente, la forza dei beniamini del pubblico di casa è stata sicuramente quella di saper gestire con attenzione il vantaggio.
E’ un primo set pieno di capovolgimenti di fronte quello tra la nazionale azzurra e la compagine belga. I ragazzi di Blengini faticano molto, soprattutto in ricezione, prima di trovare la giusta quadra, complice una reazione nervosa e disordinata da parte degli ospiti. La differenza nella correlazione tra muro e difesa è evidente: gli azzurri chiudono con Lanza da zona 4 (25-20). Il secondo set inizia all’insegna di un momentaneo equilibrio, subito spezzato dalla precisione accademica degli azzurri. A complicare la situazione degli ospiti è l’inizio dello Zaytsev show, top scorer italiano, potente e preciso tanto al servizio quanto in attacco. Anastasi prova a mischiare le carte, sostituendo palleggio e schiacciatore, ma c’è ben poco da fare. Il finale di set è un assolo tutto a tinte azzurre: la squadra di Anastasi cede 25-17. Nel terzo parziale Anastasi riparte con Klinkenberg dall’inizio, ma la sostanza non cambia. La nostra nazionale scappa da subito, sfoderando un grande servizio. La ricezione belga fa acqua da tutte le parti: gli azzurri volano verso la seconda vittoria del girone (25-16).
LA CRONACA DEL MATCH
Gianlorenzo Blengini parte con lo stesso sestetto presentato all’esordio contro il Giappone: Giannelli al palleggio e Zaytsev opposto, Lanza e Juantorena i laterali, Mazzone e Anzani al centro, con Colaci libero. Anastasi risponde con D’Hulst– Van Den Dries, Deroo e Rousseaux schiacciatori ricevitori, Van De Voorde e Verhees al centro, e Stuer libero.
1°Set:
Italia che parte decisa, con Giannelli che regala il primo break murando Rousseaux (4-2). E’ tuttavia un fuoco di paglia, in quanto gli ospiti si dimostrano abili a sfruttare le disattenzioni di Juantorena e Lanza in ricezione (7-5): il Belgio conduce al primo time out tecnico. Blengini scuote i suoi, bravi a ripartire con maggiore concretezza (10-8), spinti da un pungente servizio di Anzani. In un continuo capovolgimento di fronti, sono due incertezze dei ragazzi di Anastasi a riportare nuovamente avanti gli azzurri di due lunghezze, fissando il punteggio sul 16- 14 al secondo time out tecnico. Il Belgio sembra aver pesantemente risentito del doppio break italiano, come dimostrato dal tempo chiamato da Anastasi, soprattutto quando il mani & out di Zaytsev regala il massimo vantaggio all’Italia (19-15). Il Belgio si scompone definitivamente dopo uno scambio parecchio contestato dal proprio allenatore. Nonostante alcune ingenuità nella fase finale del parziale, sono comunque gli azzurri ad andare a chiudere con Lanza (25-20).
2°Set:
Il secondo set inizia all’insegna di un momentaneo equilibrio (6-6), subito spezzato dal doppio errore di Van Den Dries, che manda di fatto le due squadre al primo time out tecnico. Giannelli di seconda intenzione sorprende Deroo (10-9): il preludio di una grandissima azione che vede protagonista Pippo Lanza, abile a disinnescare Rousseaux, per poi giocare sulle mani del muro avversario. Anastasi decide di mischiare le carte, sostituendo il regista D’Hulst con il pari ruolo Valkiers e Klinkenberg per Rousseaux, ma sono nuovamente gli azzurri a fuggire con un break significativo (16-10). A complicare la situazione degli ospiti è l’inizio dello “Zaytsev show”: lo Zar prima sorprende Stuer con un abile pallonetto, poi fa esplodere il Mandela Forum grazie a due potenti battute (19-11). Il finale di set è un assolo tutto italiano: la squadra di Anastasi prova una debole reazione (23-17), ma i beniamini di casa chiudono 25-17 grazie ad un ace di Juantorena.
3°Set:
Anastasi riparte con Klinkenberg dall’inizio, provando ad ottenere una reazione dai suoi. Lanza mette però le cose in chiaro dall’inizio con due diagonali precisi e potenti, che mandano gli azzurri subito avanti 6-3. Questi continuano a martellare, guidati dal “solito” Ivan Zaytsev, che in battuta buca la ricezione belga (9-4). Il Belgio non ci sta e prova a rifarsi sotto, con Peter Verhees nei panni del trascinatore (11-7), ma è ancora una volta uno straordinario Anzani a mettere in chiaro un aspetto importante: è lui il dominatore della rete questa sera (12-8). I ragazzi di Blengini scappano (16-9), spinti dal pubblico, che non smette di incitare i propri beniamini. La ricezione belga fa acqua da tutte le parti, sotto i colpi del servizio azzurro con lo Zar prima, e con Simone Giannelli dopo (23-14). Gli azzurri chiudono 25-16 , ottenendo la seconda vittoria nel girone.
ITALIA-BELGIO 3-0 (25-20, 25-17, 25-16)
