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Madrid: avanti Nadal. Sfiderà Thiem

Prosegue immacolato e a colpi di record il cammino di Rafa Nadal al Masters di Madrid, quarto 1000 della stagione. Il numero 1 del mondo ha battuto 6-3, 6-4 l’argentino Diego Schwartzman, numero 16 della classifica mondiale e 13^ testa di serie. Dopo un inizio titubante, specie sul proprio servizio, Nadal prende le redini del gioco nel sesto game, quando piazza il break del 4-2. Rafa ha ormai scaldato il braccio e si piazza al centro del campo facendo ballare il povero Schwartzman, che cede 6-3 il primo set in 45′. Nadal gioca in scioltezza e nonostante qualche colpo ad effetto dell’argentino, riesce a mettere la testa avanti nel quinto game, quando piazza il break del 3-2. Quando tutto sembra apparecchiato per un trionfo in pompa magna, Schwartzman strappa la battuta al maiorchino (4-4), che però prontamente replica, andando a chiudere 6-4 dopo un’ora e 44′. Rafa incrementa la striscia a 21 match vinti di fila sul rosso senza cedere un set (50 totali, record all-time ATP su tutte le superfici, meglio anche di McEnroe fermo a 49) e 403 vittorie complessive su questa superficie, sulla quale l’ultimo stop del maiorchino risale agli Internazionali d’Italia dello scorso anno, per mano di Dominic Thiem. Dopo aver calato l’”undecima” vincente sia a Monte Carlo che a Barcellona così da portare a 77 i trofei in carriera (su 113 finali), il 30enne di Manacor alla sua sedicesima partecipazione a Madrid insegue il sesto trionfo dopo quelli nel 2005, 2010, 2013-2014 e lo scorso anno, che gli consentirebbe anche di mantenere la prima posizione del ranking ATP. Sarà proprio l’austriaco l’avversario nei quarti di Nadal: Thiem ha sconfitto in tre set il croato Coric per 2-6, 7-6, 6-4  

Lajovic in rimonta, Del Potro ko

Dusan Lajovic trascina al terzo set Juan Martin Del Potro, e alla fine il numero 95 nel ranking la spunta sull’argentino battuto . La torre di Tandil, al rientro nel circuito dopo i brillanti risultati colti nel cemento americano, subisce la rimonta del serbo e perde 6-3 4-6 6-7(6-8) sfuma così l’obiettivo di tornare a giocarsi una semifinale che gli manca proprio da Madrid 2012. Venerdì Lajovic incrocerà Kevin Anderson: il sudafricano, sesta testa di serie, ha sconfitto Philipp Kohlschreiber per 6-3 7-6(7). Scendendo nella parte bassa del tabellone, procede spedita la corsa di Alexander Zverev, numero 3 della classifica mondiale e secondo favorito del seeding. Il 21enne tedesco, reduce dal trionfo bis a Monaco, non ha avuto problemi nel far suo (6-4, 6-2 lo score, in un’ora e 10′) il primo confronto diretto con l’argentino Leo Mayer, numero 45 del ranking mondiale. Il leader Next Gen attende ora nei quarti il vincente del match fra lo statunitense John Isner, numero 9 della classifica mondiale e settima testa di serie (sarebbe la rivincita della finale di Miami), e l’uruguaiano Pablo Cuevas, numero 47 Atp.

Edmund ai quarti, sfida Shapovalov

Con un doppio 6-3 Kyle Edmund supera l’ostacolo Goffin. Dopo la vittoria ottenuta su Novak Djokovic, il britannico è il primo a staccare il pass per i quarti di finale: sfiderà Shapovalov che si è aggiudicato il derby canadese con Raonic battuto con due 6-4. La sfida per un posto nella semifinale di Madrid si preannuncia interessante: Edmund proverà a confermare il periodo positivo dopo la finale di Marrakech, ma non sarà facile contro il canadese che diventa il primo tennista sotto i 20 anni a raggiungere i quarti di finale di un Masters 1000 su terra rossa.


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