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Montezemolo rompe il silenzio: l’Hamilton di quest’anno avrebbe vinto con la Ferrari!


Luca Cordero di Montezemolo torna a parlare di Formula 1 e lo fa alla trasmissione RAI
La politica nel pallone, un settimanale di Emilio Mancuso, trasmesso lunedì 3 dicembre su Radio Rai GR Parlamento.

L’ex Presidente della Ferrari ha ricordato i mondiali vinti con Schumacher e non solo, i campionati persi all’ultima gara con Massa, Alonso ma anche Irvine, ha parlato di Charles Leclerc e Niki Lauda.

“E’ una Ferrari molto diversa da quella che io ho lasciato nell’ottobre del 2014, negli uomini e forse anche un po’ nella mentalità – ha esordito Montezemolo -. E’ una Ferrari che ha rincorso il mondiale in questi 4 anni, in certi momenti ad inizio stagione si aveva la sensazione di avere una Ferrari in condizioni di vincere ma purtroppo questo non è avvenuto”.

“Credo però – ha aggiunto l’ex Presidente della Ferrari – che quest’anno ci sia stata una Ferrari che ha dimostrato di saper fare una buona macchina che in molte situazioni era superiore alla Mercedes ma poi è mancata quella “lampata” finale! Quello che mi è un po’ spiaciuto è vedere una Ferrari che già a tre o quattro gare dalla fine era già battuta”.

L’inizio di stagione con le prime due gare vinte da Vettel aveva un po’ illuso ma poi qualcosa non ha funzionato: “Sono sempre stato dell’idea di tenere la squadra unita, si vince e si perde tutti insieme. Anche Michael (Schumacher, ndr) all’inizio aveva fatto degli errori. Vettel quest’anno sicuramente ha fatto degli errori e forse sono stati – e tolgo il forse – decisivi per il mondiale ma bisogna fare di tutto per tenere Vettel carico perché è un pilota di primissimo ordine ed è stato vicino alla squadra. Bisogna sostenerlo a maggior ragione con l’arrivo di un giovane molto valido che va forte e ha un grande futuro”.

Montezemolo ha detto di aver parlato proprio in questi giorni con Niki Lauda e ha speso anche qualche parola per ricordare Schumacher che ha definito un lottatore: “Gli voglio molto bene e mi fa piacere di vedere Mick in F2. Lo penso spesso”.

Su Fernando Alonso, Montezemolo ha voluto precisare che “è stato condizionato da un carattere non semplice e rispetto a Lauda e Schumacher è meno uomo squadra ma lo considero, soprattutto in gara, uno tra i migliori piloti. Peccato che negli ultimi anni non abbia avuto una macchina competitiva. Però ricorderete che ha perso due mondiali con noi nella seconda parte dell’ultima gara, sia ad Abu Dhabi che in Brasile con una macchina che non era la migliore”.

A chi in trasmissione gli ha chiesto di dare un consiglio alla Ferrari per Vettel, l’ex Presidente ha così risposto: “Vettel è un grande pilota, è un pilota che è in grado di fare il giro della morte in qualifica. Credo che in questo momento si debba sentire la squadra vicino”.

Infine la risposta che forse i tifosi Ferrari non avrebbero mai voluto sentire: “Credo che Hamilton abbia fatto la differenza. Anche lui, mi raccontava Lauda, ha i suoi momenti di debolezza, va ‘curato’, ogni tanto va un po’ in crisi. Ma l’Hamilton di quest’anno avrebbe vinto con la Ferrari. Non lo dico per sminuire Sebastian, ma Hamilton in questo campionato è stato veramente straordinario, ha fatto la migliore stagione della sua carriera. Ha fatto la differenza”.

Montezemolo ha concluso parlando di Leclerc, dal 2019 al fianco di Vettel in Ferrari: “Mi dicono che sia un ragazzo molto serio. Quest’anno ha fatto pochissimi errori. Mi aspetto un inserimento graduale. Mi aspetto che abbia uno spirito di squadra e penso che possa avere un grande futuro. Detto questo guidare la Ferrari per lui sarà un passo molto forte perché la pressione e l’attenzione sarà diverso da quella di quest’anno in Sauber”.

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