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Gp USA F1 | Raikkonen, dopo la vittoria: Meglio arrivare primi che secondi!


La Ferrari torna alla vittoria con Kimi Raikkonen sul Circuit of the Americas ad Austin! Il finlandese è riuscito, dopo aver sopravanzato Hamilton in partenza, a gestire al meglio le gomme ultrasoft nelle prime fasi di gara, per poi controllare il ritorno degli avversari negli ultimi giri. Dietro di lui si è classificato un ottimo Max Verstappen su Red Bull, partito diciottesimo e autore di una grandissima rimonta. Negli ultimi giri, l’olandese ha respinto l’assalto di Lewis Hamilton, che alla fine si è dovuto accontentare di un terzo posto comunque ottimo in chiave mondiale. Quarto l’altro alfiere della Rossa Sebastian Vettel, autore dell’ennesimo errore (dopo quello che nelle FP1 gli era già costato tre posizioni di penalità in griglia) nelle fasi iniziali di gara dove è andato in testacoda dopo un contatto con Daniel Ricciardo.

Visibilmente soddisfatto, Raikkonen ha commentato così la sua gara: “Ovviamente è meglio arrivare primo che secondo! E’ stato un grande weekend. La macchina andava bene, dovevo spingere al massimo,  anche se alla fine gomme non erano al meglio. Abbiamo tenuto una velocità regolare e finalmente ce l’ho fatta! Siamo molto contenti di vincere, forse più tardi festeggeremo un po’”. Il finlandese ha individuato nella sosta ai box la chiave del successo: “Rientrare al momento giusto è stato un atto d’equilibrio; oggi abbiamo vinto tutti insieme. Abbiamo ritrovato la macchina che avevamo, dopo alcune gare molto dure. La vittoria di oggi ci aiuta, e nel prossimo weekend punteremo a fare ancora meglio. Sono contento anche per i miei tifosi che mi hanno sempre sostenuto!”.

Molto emozionato il Team Principal della Scuderia Ferrari Maurizio Arrivabene, che alla fine non ha voluto rilasciare la consueta intervista ai microfoni di Sky. Le sue uniche parole sono state una dedica a Daniele Casanova, giovane ingegnere di Maranello prematuramente scomparso la scorsa settimana: “Sono emozionato, la vittoria è dedicata a Daniele, che da lassù oggi era con noi!”.

Deluso da un’altra prestazione sottotono, Sebastian Vettel analizza così la sua corsa: “Dopo la gara è sempre semplice parlare e dare giudizi. Per quanto riguarda l’incidente con Daniel, non sono sicuro sia colpa mia, volevo metterlo sotto pressione per passarlo nella curva successiva, ma lui non mi ha visto, ha chiuso e ci siamo toccati. Ho perso tutte le posizioni, sono molto deluso. La gara di oggi è stata molto importante per noi, è stato bello vedere che avevamo un buon passo. Siamo tornati indietro di un paio di step evolutivi ed è andata bene. Non è un buon periodo per me, anche oltre la pista, ma devo continuare a lottare”.

Il tedesco della Ferrari perde altri tre punti da Lewis Hamilton; ora sono 70 le lunghezze che separano i due, e al britannico della Mercedes basta un settimo posto in tre gare per laurearsi Campione del Mondo per la quinta volta. Al di là del risultato di oggi, Seb è sembrato veramente rassegnato e deluso nonostante sia riuscito a posticipare (anche se solo di una gara) la festa del rivale. La Ferrari, invece, si trova a 66 punti di distacco nel Costruttori, nonostante una vettura che per buona parte dell’anno si è dimostrata essere allo stesso livello (se non superiore) di quella Mercedes. Per tenere aperti i giochi, a Città del Messico servirà un miracolo sportivo: vedremo cosa ci riserverà l’Autodromo Hermanos Rodriguez nel prossimo weekend!

GP USA F1 2018 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 21 Ottobre  2018
Pos     Pilota             Team                 Tempo/Gap
1       Kimi Raikkonen     Ferrari              1h34m18.643s
2       Max Verstappen     Red Bull/Renault     1.281s
3       Lewis Hamilton     Mercedes             2.342s
4       Sebastian Vettel   Ferrari              18.222s
5       Valtteri Bottas    Mercedes             24.744s
6       Nico Hulkenberg    Renault              1m27.210s
7       Carlos Sainz       Renault              1m34.994s
8       Esteban Ocon       Force India/Mercedes 1m39.288s
9       Kevin Magnussen    Haas/Ferrari         1m40.657s
10      Sergio Perez       Force India/Mercedes 1m41.080s
11      Brendon Hartley    Toro Rosso/Honda     1 Giro
12      Marcus Ericsson    Sauber/Ferrari       1 Giro
13      Stoffel Vandoorne  McLaren/Renault      1 Giro
14      Pierre Gasly       Toro Rosso/Honda     1 Giro
15      Sergey Sirotkin    Williams/Mercedes    1 Giro
16      Lance Stroll       Williams/Mercedes    2 Giro
-       Charles Leclerc    Sauber/Ferrari       ritiro
-       Daniel Ricciardo   Red Bull/Renault     ritiro
-       Romain Grosjean    Haas/Ferrari         -
-       Fernando Alonso    McLaren/Renault      -

CLASSIFICA PILOTI F1 2018
1       Lewis Hamilton          346
2       Sebastian Vettel        276
3       Kimi Raikkonen          221
4       Valtteri Bottas         217
5       Max Verstappen          191
6       Daniel Ricciardo        146
7       Nico Hulkenberg         61
8       Kevin Magnussen         55
9       Sergio Perez            54
10      Esteban Ocon            53
11      Fernando Alonso         50
12      Carlos Sainz            45
13      Romain Grosjean         31
14      Pierre Gasly            28
15      Charles Leclerc         21
16      Stoffel Vandoorne       8
17      Lance Stroll            6
18      Marcus Ericsson         6
19      Brendon Hartley         2
20      Sergey Sirotkin         1

CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2018
1       Mercedes                563
2       Ferrari                 497
3       Red Bull/Renault        337
4       Renault                 106
5       Haas/Ferrari            86
6       McLaren/Renault         58
7       Force India/Mercedes    48
8       Toro Rosso/Honda        30
9       Sauber/Ferrari          27
10      Williams/Mercedes       7

GP USA F1 2018 – LE FOTO

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/NU2Wge4ljsY/gp-usa-f1-raikkonen-dopo-la-vittoria-meglio-arrivare-primi-che-secondi.php


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