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E’ una sorta di Final Four: l’Olimpia affronta la Supercoppa con questo formato per la quinta volta consecutiva. Nelle quattro edizioni precedenti ha sempre vinto la semifinale e nelle ultime due stagioni ha vinto anche la finale. Milano all’assalto del “Three-peat” nel weekend bresciano, semifinale alle 20.30 contro la Germani, eventuale finale domenica alle 18.00. Si gioca al PalaLeonessa, l’ex EIB in cui l’Olimpia ha giocato negli anni ’80. La cabala è contraria: nel 2014 la Supercoppa si giocò a Sassari e vinse la Dinamo; nel 2016 si giocò a Milano e vinse l’Olimpia. Il fattore campo in Supercoppa è sempre stato potente: è saltato solo nel 1996 quando Verona vinse a Milano e nel 2003 quando Cantù espugnò Treviso ma nelle ultime 10 occasioni è sempre stato rispettato. L’Olimpia parte subito contro la squadra di casa, con tre ex contro uno (Christian Burns). Dall’altra poarte del tabellone Trento e Torino. L’Olimpia è rientrata lunedì notte da Zara dopo un viaggio rocambolesco a causa del maltempo che ha bloccato l’aeroporto di Spalato per due ore facendo saltare tutti i piani di rientro. Poi ha ripreso martedì con una seduta atletica e da mercoledì è entrata in modalità Supercoppa. Coach Simone Pianigiani dovrà decidere nelle ore precedenti la semifinale (diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player) quali stranieri escludere visto che il regolamento permette l’utilizzo di sei degli otto a disposizione. Scarica qui le note, statistiche, curiosità, roster della Supercoppa.
LA STORIA DELLA SUPERCOPPA
L’Olimpia è la squadra detentrice della Supercoppa, avendo vinto l’edizione 2017 a Forlì sconfiggendo Trento in semifinale e Venezia in finale (82-77). Jordan Theodore è stato l’MVP della competizione grazie ai 29 punti segnati in finale (12 punti e 8 rimbalzi per Arturas Gudaitis; 14 per Andrew Goudelock). Milano ha vinto le ultime due edizioni della competizione: nel 2016 a Milano sconfiggendo Cremona in semifinale e Avellino in finale 90-72 (15 Ricky Hickman, 11 Zoran Dragic). In questa occasione Kruno Simon è stato nominato MVP della competizione, segnando 25 punti nella gara decisiva. L’Olimpia ha giocato le ultime quattro finali consecutive perdendo a Sassari contro Sassari nel 2014 e a Torino contro Reggio Emilia nel 2015 (fu MVP Amedeo Della Valle). Brescia è la quinta differente avversaria in semifinale in cinque anni dopo Brindisi 2014, Venezia 2015, Cremona 2016 e Trento nel 2017. In tutto l’Olimpia ha giocato cinque finali contando quella persa contro Verona nel 1996, 2-3 il bilancio.
BRESCIA: I PRECEDENTI
Milano e Brescia si sono incontrate sei volte la stagione scorsa con un bilancio di 4-2, favorevole all’Olimpia. Le squadre si sono divise le gare di regular season, poi Milano ha vinto 3-1 la semifinale scudetto vincendo due volte a Brescia. In assoluto il bilancio è 25-4 per Milano nei 29 precedenti. Il bilancio è 14-1 a Milano e 11-3 in trasferta. Da quando Brescia è tornata in Serie A il record è di 6-2 per l’Olimpia che aveva vinto entrambe le sfide della stagione 2015/16. L’unica vittoria di Brescia a Milano è stata in gara 1 dell’ultima semifinale scudetto, subito ribaltata da tre successi di fila dell’Olimpia.
LA BRESCIA CONNECTION
Sono tre gli ex della Germani. Awudu Abass ha giocato nell’Olimpia nelle ultime due stagioni vincendo uno scudetto, una Coppa Italia e due volte la Supercoppa. David Moss ha giocato a Milano due anni tra il 2013 e il 2015 con uno scudetto vinto nel 2014. Luca Vitali ha giocato a Milano nella stagione 2008/09 ed è tuttora il detentore della seconda prestazione realizzativa di sempre (era EuroLeague, dalla stagione 2000/01) di un giocatore dell’Olimpia nella competizione internazionale con 32 punti contro il Panionios ad Atene. Alessandro Magro, assistente di Andrea Diana nella Germani, è stato nello staff di Simone Pianigiani a Siena. Nell’Olimpia l’unico ex è Christian Burns che ha giocato a Brescia nella stagione 2016/17 in cui la Germani raggiunse la semifinale di Coppa Italia. Luca Vitali e David Moss erano già parte di quella squadra.
GLI ARBITRI DELLA SEMIFINALE
La semifinale Milano-Brescia sarà diretta da Massimiliano Filippini, Alessandro Vicino e Luca Weidmann.
L’ALTRA SEMIFINALE
L’altra semifinale mette a confronto la vincitrice della Coppa Italia, la Fiat Torino, e la finalista scudetto, la Dolomiti Energia Trento che lo scorso anno fu battuta in semifinale di Supercoppa dall’Olimpia. L’Olimpia è 32-18 contro Torino in gare ufficiali. Contro Trento il bilancio è 15-10 per l’Olimpia includendo oltre al campionato anche Eurocup e Supercoppa. Gli ex di Torino sono Marco Cusin e l’assistente Paolo Galbiati; a Trento l’unico ex è Dada Pascolo che tuttavia, infortunato, non sarà utilizzabile.
COACH PIANIGIANI
Coach Simone Pianigiani ha vinto la Supercoppa italiana a Siena per cinque anni di fila dal 2007 al 2011 compresi battendo in finale Treviso, Avellino, due volte la Virtus Bologna e Cantù. L’equivalente della Supercoppa l’ha vinta anche nel 2016 in Israele sulla panchina dell’Hapoel Gerusalemme battendo il Maccabi Tel Aviv. Con quella vinta a Milano nel 2017 fanno dunque sei Supercoppe vinte in Italia (primo di sempre) e sette in assoluto. Pianigiani ha vinto in tutto 20 trofei in carriera.
OLIMPIA ERA ARMANI
L’Olimpia ha vinto sei degli ultimi nove trofei assegnati in Italia ovvero la Coppa Italia 2016, lo scudetto 2016, la Supercoppa 2016, la Coppa Italia 2017, la Supercoppa 2017 e lo scudetto 2018. Gli altri tre trofei sono stati vinti da Reggio Emilia (Supercoppa 2015), Venezia (scudetto 2017) e Torino (Coppa Italia 2018).
IL PRECAMPIONATO
L’Olimpia ha giocato nove gare nel proprio precampionato con un record complessivo di 7-2. Ha giocato quattro volte contro squadre di EuroLeague, 3-1 il bilancio, quattro volte contro squadre della Serie A (3-1) e una volta contro una squadra di categoria inferiore, la Junior Casale Monferrato. Ha vinto il torneo di Castelletto Ticino (Mike James MVP), il torneo di Lucca (Vlado Micov MVP), ha perso la semifinale a Cagliari e ha chiuso al terzo posto a Zara (Mike James MVP).
