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Basket: Venezia cala il poker vincente, colpo Avellino a Brescia

ROMA – Prosegue la corsa a punteggio pieno di Venezia, capace di dominare il testacoda sul parquet di Trento (64-87), che era anche il remake della finale scudetto della stagione 2016-2017, mentre centra la seconda affermazione stagionale Avellino imponendosi a Brescia. Sono insomma nel segno delle formazioni in trasferta i due anticipi della quarta giornata di andata della regular-season di Serie A di pallacanestro.

VENEZIA CALA IL POKER, E’ CRISI PER TRENTO – Al PalaTrento la Reyer Venezia manda al tappeto un’Aquila Trentino sempre più in crisi, al quarto ko in campionato. Nel poker vincente dei lagunari sono determinanti Daye, autore di 21 punti, Watt (17) e Tonut (12 punti nell’ultimo periodo), con un tardivo quanto inutile tentativo di rimonta dei padroni di casa. Le due squadre sono ruvide sin dalla palla a due, Venezia è avanti 13-9 a metà primo periodo, i ragazzi di coach De Raffaele fanno girare la palla alla grande e per due volte di fila imboccano perfettamente Watt, raggiungendo il +8 (20-12). L’Aquila risponde con Gomes e il solito Marble (10 punti) riportandosi ad un solo possesso di distanza, ma gli ospiti riallungano grazie ad uno scatenato Watt (26-18). Rientro in campo shock per la Dolomiti Energia, Venezia vola via e tocca il nuovo massimo vantaggio (51-30). Il pubblico prova a spingere i bianco-neri che si risollevano con una fiammata di Radicevic (10 punti e 8 assist) portandosi sul -13 (60-47), prima del 64-53 del 30′.  Trento si porta fino a -6 (64-58), poi è Tonut a fermare il parziale trentino con una grandissima tripla e con un appoggio in penetrazione. Venezia si ritrova e a 5′ dalla sirena è 73-62, volando poi sul +17 (79-62). Infine è Haynes, con un’altra tripla, a mettere in cassaforte il risultato per l’Umana.
AVELLINO PASSA PER LA PRIMA VOLTA A BRESCIA – La Sidigas espugna per la prima volta il campo della Leonessa per la prima volta dall’arrivo dei lombardi in massima serie. Il volto della vittoria è quello di Kiefer Sykes, decisivo nel finale con triple, liberi e, addirittura, stoppate. E’ l’ex Ankara a tenere al comando i lupi nel finale concitato e a piazzare la tripla che spacca la gara. La Germani, sorretta da Vitali e Moss, è costretta ad alzare bandiera bianca. Eppure erano partiti meglio i padroni di casa (7-0) nel segno di Awudu Abass e Luca Vitali, per poi portarsi 18-10. Anche nella seconda frazione la difesa irpina conferma limiti nelle chiusure con Brian Sacchetti che colpisce al ferro e dalla lunga distanza (32-19). I biancoverdi si aggrappano al talento di Norris Cole, tra coloro che produce il parziale di 15-5 che riapre completamente la partita con nove punti personali (37-34) a ridosso dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi Avellino completa l’aggancio (41-41). L’esperienza di Vitali sancisce il 59-59 in avvio di ultima frazione, ma ora è la Sidigas ad avere in mano una partita in cui la personalità di Cole riesce a contenere il tentativo di rimonta bresciano.

I tabellini
DOLOMITI ENERGIA-UMANA REYER 64-87
( 18-26; 30-43; 53-64)
DOLOMITI ENERGIA: Marble 13, Radicevic 10, Pascolo 8, Mian, Forray, Flaccadori 10, Mezzanotte ne, Gomes 8, Hogue 8, Lechthaler, Jovanovic 7. Allenatore: Buscaglia.
UMANA REYER: Haynes 9, Stone 3, Bramos 12, Tonut 12, Daye 21, De Nicolao, Jerkovic, Vidmar 8, Biligha, Giuri 5, Cerella, Watt 17. Allenatore: De Raffaele.
ARBITRI: Filippini, Baldini, Galasso.
NOTE: Tiri liberi: Trento 11/15, Venezia 10/12. Nessun uscito per 5 falli.
GERMANI BRESCIA – SIDIGAS AVELLINO 74-77
(20-13, 39-34, 54-55)
GERMANI BRESCIA: Vitali 18, Moss 7, Abass 4, Hamilton 8, Beverly 2, Mika 6, Sacchetti 13, Allen 10, Zerini, Ceron, Laquintana 6, Caroli ne. All. Diana.
SIDIGAS AVELLINO: Cole, 19 Filloy 5, Nichols 10, Green 8, Costello 9, Sykes 18, Ndiaye 3, D’Ercole 3, Spizzichini 2, Campani ne, Campogrande ne, Sabatino ne. All. Vucinic.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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