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    F1, Come si comporterà la Ferrari SF-24 sui curvoni veloci di Jeddah?

    La Ferrari SF-24, dopo la discreta prestazione sul tracciato di Sakhir in Bahrain, è attesa alla prova del nove sul curvoni veloci del tracciato di Jeddah dove sabato prossimo si correrà il secondo appuntamento del mondiale F1 2024.55 SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, action during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Antonin Vincent / DPPI

    Dopo l’inizio stagione in Bahrain, la Scuderia Ferrari insieme agli altri nove team di Formula 1 ha percorso circa 1.400 km per spostarsi in Arabia Saudita, teatro della seconda gara di campionato. Si corre sul circuito della Jeddah Corniche, paradossale ibrido tra Spa-Francorchamps e Monaco, un’ultraveloce striscia di asfalto stretta fra muretti sulla quale i piloti sfrecceranno alla velocità media di circa 250 km/h.
    Fred Vasseur, alla vigilia del secondo appuntamento del mondiale F1 2024, ha voluto sottolineare come il gap in gara sia dovuto alla “forza” di Max Verstappen: “La prima gara della stagione ci ha confermato che abbiamo lavorato nella giusta direzione durante l’inverno: a Sakhir abbiamo visto che in qualifica i valori sono ravvicinatissimi, mentre il divario da Max Verstappen in gara è ancora rilevante. È importante però che siamo riusciti a ridurlo rispetto allo scorso anno, e questo rappresenta un buon punto di partenza”.
    Il Team Principal Ferrari ha poi spiegato come ci sia molta attesa per valutare la nuova monoposto sui curvoni veloci del tracciato arabo: “A Jeddah siamo attesi da un banco di prova completamente differente e vogliamo verificare che quanto di buono la SF-24 ha mostrato in queste prime settimane sia confermato anche su un tracciato così diverso. La pista si caratterizza per un asfalto molto liscio, al punto che il degrado gomme dovrebbe essere trascurabile, e troveremo per la prima volta dei curvoni da alta velocità che metteranno in luce gli aspetti di carico ed efficienza aerodinamica delle vetture”.

    Parlando dei due piloti, Vasseur ha concluso dicendo: “Charles e Carlos si sono sempre trovati a proprio agio tra i muretti della Jeddah Corniche e mi aspetto di essere ancora tra i migliori, seppure in un gruppo di nuovo caratterizzato da valori serratissimi, e in condizione di giocarci risultati importanti con entrambi i piloti tanto in qualifica che in gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen si sta bevendo la Red Bull?

    Il gran premio del Bahrain, il primo della stagione 2024, nasce ancora e prepotentemente sotto il segno di Max Verstappen.L’illusione, fomentata da molti negli ultimi giorni, di una Red Bull apparsa nettamente “più umana” nel pre-season, è rimasta tale.Se è vero che la Ferrari ha dimezzato il gap rispetto un anno fa, è anche vero che questo step non le permetterà di contendersi il titolo iridato, al più qualche tappa di un campionato che però è già ben indirizzato verso la bacheca di Milton Keynes.BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 02: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing and Oracle Red Bull Racing Team Principal Christian Horner celebrate with the Oracle Red Bull Racing team after the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 02, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Clive Rose/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403020632DOMINIO RED BULL?
    Ma possiamo parlare di dominio Red Bull?Sì perché se da una parte è chiaro che la Red Bull rappresenti la migliore vettura in griglia, dall’altra è altrettanto chiaro che la dimensione di “dominio” non vada associata alla vettura, bensì a chi la guida, Max Verstappen. Solo l’olandese è capace di sprigionare tutto il potenziale della RB-20, vettura che in mano al compagno di squadra, il messicano Perez, appare vulnerabile, attaccabile e soprattutto battibile.
    COLPO DI STATO
    La vera forza della scuderia austriaca si ritrova proprio nel binomio vettura – pilota, ovvero Adrian Newey – Max Verstappen. Di questo se n’è accorto lo stesso Max, che sta rosicchiando sempre più potere all’interno del box. Morto il capo supremo di Red Bull Dietrich Mateschitz e considerati i guai interni relativi allo scandalo Horner, la Red Bull si sta trasformando sempre di più in una “Verstappen Bull”. Max si sta letteralmente mangiando la Red Bull, o forse sarebbe meglio dire che se la sta bevendo… A dimostrazione di questa transizione inesorabile e sotterranea sono arrivate le dichiarazioni di Jos Verstappen (papà di Max) al Daily Mail, in cui ha sentenziato su Horner, quello che per intenderci dovrebbe essere il capo di suo figlio, così: “La squadra rischia di essere distrutta. Non può continuare così. Esploderà. Horner sta facendo la vittima, mentre è lui a causare i problemi”. Colpo di stato in vista? Vedremo, ma di sicuro in Red Bull tira una brutta aria.

    E PEREZ…
    Perez forse è il peggior rappresentate della Formula 1 moderna, quella di Liberty Media che mira allo spettacolo e all’intrattenimento. Vederlo uscire dalla vettura tutto contento e dichiarare: “Era il massimo risultato possibile” (con il sorriso) fa male a questo sport. Che per Red Bull vada bene un portaborse leale è chiaro, ma è inaccettabile il fatto che, al terzo anno in Red Bull, Perez prenda quasi quattro decimi a giro dal compagno di squadra. A fine gara il Messicano si è ritrovato a oltre 22 secondi da Max, precedendo invece Sainz di soli 2.6 secondi. Viene da pensare poi che Leclerc, senza i problemi relativi ai freni e partendo dalla seconda piazza, avrebbe potuto battere il messicano anche abbastanza agevolmente. Il fatto che Perez non farà mai “il Rosberg della situazione” è ormai appurato, però potrebbe almeno risparmiarci il suo sorriso di fronte a una serie di prestazioni sportive letteralmente imbarazzanti . LEGGI TUTTO

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    F1, GP Bahrain: Sainz sale sul podio. Leclerc soffre con i freni

    55 SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, action during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Antonin Vincent / DPPIIniziata la stagione 2024 di Formula 1 ed il padrone assoluto è sempre uno: Max Verstappen. Imprendibile in qualsiasi tipo di condizione e con qualunque mescola di pneumatico. Ma se l’olandese, per ora, rimane l’obiettivo, l’altra Red Bull, quella di Sergio Perez, può essere attaccabile. Lo ha dimostrato Carlos Sainz, con una grande gara: terzo posto a due secondi e mezzo dal messicano. Fatica invece Charles Leclerc che non riesce a tirare fuori tutto il potenziale della macchina, ma giunge comunque quarto al traguardo. Questo fa ben sperare.
    Carlos scatta dalla quarta posizione, ma ne perde alla prima curva proprio ai danni di Perez: è il momento che deciderà il suo piazzamento finale. Da lì in poi, la sua gara con le morbide è decisamente migliore di quella del suo compagno di squadra che scavalca agevolmente. Lo spagnolo dimostra anche di avere lo stesso identico passo della Red Bull di Perez, pur non riuscendo ad avvicinarlo. Per questo, si dovrà accontentare di un terzo posto molto solido e positivo.
    La gara di Leclerc, invece, è un autentico calvario: sin dalle prime curve fatica tantissimo in frenata, con dei bloccaggi che gli fanno perdere tempo e fiducia nel mezzo. Il ritmo è inevitabilmente più lento di Sainz, ma con le coperture più dure la Ferrari è nettamente superiore alla Mercedes. Subito dopo la sua seconda e ultima sosta, Charles riesce a superare George Russell e si assicura la quarta posizione, obiettivo minimo del weekend. Ma scommettiamo che Leclerc non sarà per nulla contento.
    Due dati emergono da questa prima gara della stagione della Ferrari: la SF-24 ha dimezzato il distacco della SF-23 da Verstappen ed è nettamente seconda forza del campionato. Sono più di 20 i secondi che Sainz ha rifilato alla prima delle Mercedes, quella di Russell, su una pista che, per giunta, non era una delle migliori per le caratteristiche della Rossa. Il margine rimane ampio ma i passi in avanti sono incoraggianti. E magari, in alcuni circuiti, si potrà anche lottare per la vittoria. Chissà se già tra una settimana a Jeddah.

    Gp BAHRAIN (Sakhir) F1 2024 – ORDINE D’ARRIVO DELLA GARA
    Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap Giri
    1 1 M. Verstappen Red Bull
    2 11 S. Perez Red Bull + 22″5
    3 55 C. Sainz Ferrari + 25″1
    4 16 C. Leclerc Ferrari + 39″7
    5 63 G. Russell Mercedes + 46″8
    6 4 L. Norris McLaren + 48″5
    7 44 L. Hamilton Mercedes + 50″3
    8 81 O. Piastri McLaren + 56″1
    9 14 F. Alonso Aston Martin + 74″9
    10 18 L. Stroll Aston Martin + 93″2
    11 24 G. Zhou Stake + 1 giro
    12 20 K. Magnussen Haas + 1 giro
    13 3 D. Ricciardo RB + 1 giro
    14 22 Y. Tsunoda RB + 1 giro
    15 23 A. Albon Williams + 1 giro
    16 31 E. Ocon Alpine + 1 giro
    17 27 N. Hulkenberg Haas + 1 giro
    18 10 P. Gasly Alpine + 1 giro
    19 77 V. Bottas Stake + 1 giro
    20 2 L. Sargeant Williams + 2 giri
    CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara in Bahrain
    1 M. Verstappen Red Bull 26
    2 S. Perez Red Bull 18
    3 C. Sainz Ferrari 15
    4 C. Leclerc Ferrari 12
    5 G. Russell Mercedes 10
    6 L. Norris McLaren 8
    7 L. Hamilton Mercedes 6
    8 O. Piastri McLaren 4
    9 F. Alonso Aston Martin 2
    10 L. Stroll Aston Martin 1
    11 P. Gasly Alpine 0
    12 E. Ocon Alpine 0
    13 A. Albon Williams 0
    14 Y. Tsunoda RB 0
    15 V. Bottas Kick Sauber 0
    16 N. Hulkenberg Haas 0
    17 G. Zhou Kick Sauber 0
    18 D. Ricciardo RB 0
    19 K. Magnussen Haas 0
    20 L. Sargeant Williams 0

    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara in Bahrain
    1 Red Bull 44
    2 Ferrari 27
    3 Mercedes 16
    4 McLaren 12
    5 Aston Martin 3
    6 Alpine 0
    7 Williams 0
    8 RB 0
    9 Kick Sauber 0
    10 Haas 0 LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il bilancio della tre giorni di test e cosa aspettarsi dalla prima gara

    BAHRAIN INTERNATIONAL CIRCUIT, BAHRAIN – FEBRUARY 22: Charles Leclerc, Ferrari SF-24 during the Pre-Season Test at Bahrain International Circuit on Thursday February 22, 2024 in Sakhir, Bahrain. (Photo by Simon Galloway / LAT Images) – Pirelli Media

    A 95 giorni dal termine dell’ultima gara del 2023, la Formula 1 riparte dal Bahrain questo fine settimana per la stagione più intensa di sempre: lunga 24 gare, con il ritorno del Gran Premio di Cina e di quello di Imola.
    Charles Leclerc, Carlos Sainz, tutta la squadra e la Ferrari SF-24 sono pronti a dare il massimo sull’onda delle indicazioni incoraggianti raccolte nei tre giorni dell’unico test pre-stagionale andato in scena sempre a Sakhir la scorsa settimana.
    A tracciare il bilancio della tre giorni di test e a parlarci di cosa aspettarsi dalla prima gara è Matteo Togninalli, Head of Track Engineering della Scuderia di Maranello: “Nel test ci siamo concentrati sulla mappatura e la comprensione della nuova vettura, con particolare focus sugli aspetti di guidabilità e passo gara. La specifica delle gomme non è cambiata rispetto al 2023 quindi è stata messa meno enfasi sulle attività di analisi e comprensione degli pneumatici e ci siamo concentrati maggiormente sulla vettura nel suo insieme. Nonostante il tempo delle sessioni si sia ridotto a causa delle interruzioni dovute ai problemi con le grate pioggia della pista, abbiamo raccolto i dati che volevamo e percorso il chilometraggio che ci eravamo dati come obiettivo, per noi molto importante per consolidare anche alcuni aspetti legati all’affidabilità. Ovviamente il lavoro di comprensione e ottimizzazione di una nuova monoposto non si esaurisce nell’arco dei tre giorni di test, che non sono chiaramente sufficienti, ma siamo stati comunque in grado di avere un primo quadro complessivo. La correlazione con simulazioni e simulatore, nonché con la galleria del vento, è risultata sufficientemente buona, e questo ovviamente è un aspetto positivo. Abbiamo ritrovato in pista quello che ci aspettavamo dopo le sessioni virtuali svolte con entrambi i piloti, sia in termini assoluti che relativi rispetto al 2023 e abbiamo anche validato la risposta della macchina alle diverse modifiche e opzioni. Questo aspetto è fondamentale per poter utilizzare i vari strumenti che ci aiutano nell’ottimizzazione del pacchetto e per gli sviluppi a venire. In termini di feedback da parte dei piloti la macchina è risultata buona relativamente a guidabilità e solidità al variare delle condizioni, che era uno degli obiettivi che ci eravamo posti e crediamo possa aiutarci soprattutto per passo gara e gestione gomme”.

    Sulla base di quanto visto ai test lo scenario atteso dalla Ferrari alla prima gara della stagione F1 2024 è il seguente: “Da quanto visto ai test – ha spiegato Togninalli – è molto complesso avere un quadro chiaro, ogni team ha un approccio diverso in termini di carico di carburante, utilizzo delle gomme e approccio in generale al lavoro in pista. Inoltre il circuito del Bahrain è caratterizzato da variazioni delle condizioni di pista (temperatura, vento) piuttosto rilevanti durante la giornata con effetti sul laptime tutt’altro che trascurabili, quindi giri ottenuti in momenti diversi non sono del tutto confrontabili. In generale mi aspetto una situazione non troppo diversa da quella di fine stagione 2023, con i campioni in carica che hanno mostrato un ottimo potenziale, al pari dei nostri diretti rivali dello scorso anno. Definire un vero ordine non credo sia ancora opportuno, ma probabilmente i gap tra una squadra e l’altra saranno ridotti a pochi decimi”. LEGGI TUTTO

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    F1 2024 Predictions: la nostra previsione sui valori in pista, dopo i test in Bahrain

    credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Ci proviamo, come ogni anno ci proviamo. Dopo le presentazioni, le analisi delle novità tecniche e i tre giorni di Test F1 sul circuito del Bahrain, proviamo a stilare una classifica dei valori in pista, per questo inizio di stagione. Lo faremo con gli elementi in nostro possesso, avendo valutato soprattutto quanto visto nelle prove in pista ma anche da quanto abbiamo raccolto dagli addetti ai lavori e mettendoci un “pizzico” di esperienza, visto che il mondiale 2024 sarà la nostra 28esima stagione.
    Ricordiamo che lo scorso anno, la classifica costruttori a fine stagione, era la seguente: Red Bull, Mercedes, Ferrari, McLaren, Aston Martin, Alpine, Williams, RB, Stake, Haas.
    Il confronto che spesso viene fatto con i tempi dei test di 12 mesi fa oppure con quelli delle qualifiche e del passo gara del Gran Premio del Bahrain 2023 spesso sono fuorvianti, in quanto, nel corso di un’intera stagione, tutte le monoposto hanno avuto degli upgrade che hanno migliorato le loro performance. Qualora si fosse corso in Bahrain a fine anno, avremmo visto una situazione molto diversa da quella del marzo scorso.
    Infine i tempi più veloci dei tre giorni di test in pista e che spesso sono gli unici sui quali ci si focalizza, sono solamente uno dei tanti elementi da tenere in considerazione per provare a stilare una pseudo-classifica.

    F1 2024 Predictions, powered by CircusF1.com
    1. Red Bull
    Al primo posto della nostra classifica resta il Team Campione del Mondo in carica. La Red Bull ha presentato una monoposto molto innovativa che però, soprattutto all’inizio dell’anno, potrebbe richiedere un periodo di adattamento, un po’ come avvenuto all’inizio del 2022 con la RB18. La diversa conformazione di tutte le componenti legate al raffreddamento (pance, duct, bazooka) sono un passo avanti che vanno però in una direzione diversa da quella consolidata dei due anni scorsi e che quasi tutti gli avversari hanno “copiato”. Al di là di questo, il vantaggio dello scorso anno era tale che non riusciamo ad immaginare come gli altri top team possano avere recuperato e fatto uno step in avanti maggiore di quello fatto dal team austriaco.
    C’è anche un altro fattore che vogliamo però mettere sul piatto della bilancia, ovvero il più che probabile divorzio da Chris Horner. Una perdita così importante non può non comportare qualche “problema” all’interno del team, magari anche sul risultato in pista.
    2. Mercedes e Aston Martin/h4 >Al secondo posto vediamo la conferma di Mercedes e il ritorno di Aston Martin. Il team anglo-tedesco, dopo due anni difficili, non dovrebbe avere molte difficoltà a mantenere la posizione subito alle spalle della Red Bull, già conquistata nel 2023. Il team di Alonso e Stroll invece, stimiamo possa tornare alle prestazioni viste all’inizio dello scorso anno. La AMR24 è nata bene e presenta soluzioni molto interessanti e già più collaudate di quelle di Red Bull, Mercedes e Ferrari.
    4. Ferrari/h4 >La SF-24 è chiaramente un passo avanti rispetto alla pessima monoposto che debutto 12 mesi fa. Stando anche alle dichiarazioni dei piloti, in particolare a quelle di Charles Leclerc, la nuovo vettura si comporta decisamente meglio della SF-23, soprattutto è più prevedibile nei comportamenti. Parlando di Ferrari tendiamo ad essere sempre un po’ prudenti ma, per come ha finito il mondiale scorso e paragonando la “conservativa” SF-24 rispetto alle monoposto Mercedes e Aston Martin, non ci sentiamo di dare alla rossa un gradino del podio.
    5. McLaren/h4 >C’era molta attesa per il team inglese. La squadra “guidata” da Andrea Stella è stata quella che aveva fatto lo step di sviluppo più importante lo scorso anno. C’era molta attesa per la monoposto 2024 ma questa sembra più una timida evoluzione della precedente. Questo potrebbe portare la McLaren ad avere un guadagno meno marcato degli avversari. Inoltre qualche problema di troppo nei test, ha sicuramente rallentato il programma di set-up e primo sviluppo e questo potrebbe condizionare in modo negativo questo inizio di mondiale.
    6. Racing Bulls/h4 >Ne parlano tutti e anche noi siamo quasi certi che la RB (ex AlphaTauri) sia in grado di fare uno dei balzi in avanti più importanti tra i dieci team. Lo scorso anno il team con base a Faenza chiuse all’ottavo posto nella classifica costruttori e non è difficile dire che quest’anno il target è decisamente un altro. Il fatto di avere una buona parte delle componenti identiche a quelle della Red Bull RB19 dello scorso anno, dovrebbe garantire al team RB di essere veloce e affidabile.
    7. Alpine/h4 >Il team francese ha disputato una stagione 2023 abbastanza fallimentare. Molte le uscite ai vertici della squadra che hanno influito in maniera negativa sui risultati. Per un team ufficiale, il sesto posto finale nel mondiale non può essere certamente un risultato accettabile. Il 2024 non sembra però cominciato nel migliore dei modi. La monoposto non è nulla di che, i piloti non sembrano nemmeno molto motivati e sia dal punto di vista tecnico che manageriale la squadra non sembra non aver ancora trovato la giusta direzione.
    8. Williams/h4 >Il team inglese, con un budget tra i più limitati del lotto, ha l’obiettivo di fare meglio dello scorso anno ma francamente l’ottavo posto è quello più realistico a cui puntare anche quest’anno. Fare meglio di Stake e Haas è l’obiettivo ed è ciò che vediamo ragionevole per lo storico team che lo scorso anno ha cominciato a risalire dai bassi fondi della classifica.
    9. Stake/h4 >Il verde fluo non si è mai visto in Formula 1 ma il colore non basta per fare un salto di qualità. Per il team ex Alfa Romeo non vediamo che la conferma di una posizione di bassa classifica, un po’ come lo scorso anno.
    10. Haas
    Via Steiner, il team americano è quello più in difficoltà. La monoposto è tra le più conservative e i due piloti non tra i più veloci del paddock. Per Haas quest’anno sarà davvero dura raggiungere la zona punti.
    Riassumendo quindi la nostra F1 2024 Predictions prevede una Red Bull ancora davanti a tutti ma con qualche “incognita” legata alle nuove soluzioni tecniche e alla vicenda Horner. Stabile la posizione di Mercedes al 2° posto, in condivisione con Aston Martin che vediamo in crescita rispetto al finale di stagione e in una posizione più vicina a quella dell’inizio del 2023. Leggero passo indietro per Ferrari che potrebbe cominciare il mondiale come quarta forza, davanti però a McLaren che dovrà ritrovare prima l’affidabilità e poi le prestazioni di fine 2023. Dietro ai Top Team dovrebbe fare un salto in avanti la RB, a discapito di Alpine mentre Williams dovrebbe mantenere un piccolo vantaggio sui fanalini di coda del gruppo, ovvero Stake e Haas. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Non sono deluso da Ferrari e sapevo già diverse cose”

    Carlos Sainz, Gp Las Vegas F1 2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeÉ un Carlos Sainz motivato, consapevole dei suoi mezzi e per nulla preoccupato del suo futuro. Intervistato da Sky Sport, il pilota spagnolo ha commentato l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello.
    “Sono tranquillo – ha detto Sainz – e stiamo già lavorando sul futuro, ma sappiamo che davanti a noi abbiamo una stagione molto importante”.
    Alla domanda se la decisione di non rinnovare il suo contratto da parte della Ferrari lo ha sorpreso oppure ha deluso, lo spagnolo ha così risposto: “No, non mi ha deluso. Vivendo la Ferrari dall’interno, sapevo già diverse cose e mi sono preparato con la squadra in vista dei cambiamenti futuri. Come ho detto, però, non voglio pensare ad altro che non sia come dare il massimo in questa stagione per la Ferrari”.

    Infine Sainz ha parlato della sua carriera e della stagione che lo attende in Ferrari: “Nella mia carriera ho sempre fatto passi avanti, migliorando ogni anno di più. Questa sarà sempre la mia filosofia, lo farò anche quest’anno, nel 2024 compirò 30 anni, ma mi sento più giovane e più motivato che mai”. LEGGI TUTTO

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    F1, Cosa sapeva Leclerc dell’arrivo di Hamilton in Ferrari?

    Che cosa sapeva Charler Leclerc dell’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari al suo fianco dalla stagione 2025 di Formula 1? Ve lo spieghiamo noi, in questo nostro approfondimento.credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Giovedì 25 gennaio, la Ferrari ha comunicato di aver trovato un accordo con Charles Leclerc per il rinnovo del suo contratto che era in scadenza a fine 2024. Contrariamente però a quanto si fa solitamente, la Scuderia di Maranello non ha voluto comunicare la durata del contratto stesso.
    Cosa si potrebbe “nascondere” dietro a questa mancata comunicazione? Tra i diversi addetti ai lavori c’è chi ha subito parlato di un matrimonio di lungo periodo tra il monegasco e la Ferrari ma, secondo noi e stando a quanto abbiamo anche appreso, l’ipotesi più probabile è quella di un biennale con alcune opzioni a favore della Scuderia ma anche a favore di Leclerc.
    Quest’ultima ipotesi pare trovare sempre più conferme in ambienti vicini a Maranello e soprattutto dopo che, esattamente una settimana dopo, è stato annunciato l’ingaggio di Lewis Hamilton, per il biennio 2025-2026.
    Cosa e quanto realmente sapeva il monegasco dell’ingaggio dell’inglese non è ancora dato saperlo ma, siamo certi che, alla prima occasione qualche giornalista la domanda la dovrà pur fare al “predestinato”. Non credete? Al di là di questo e in attesa di avere una dichiarazione ufficiale di Leclerc in merito a questo, gli scenari possibili sono almeno due: il primo, poco probabile, è che Leclerc non sapesse nulla dell’arrivo di Hamilton; il secondo invece è che era al corrente di tutto e la negoziazione abbia tenuto conto anche di questo.
    IPOTESI 1 – Leclerc non sapeva nulla dell’ingaggio di Hamilton
    Come vi abbiamo già anticipato, questo scenario ci sembra poco probabile anche se, fino a prova contraria ovvero a smentita da parte della Ferrari o di Leclerc stesso, resto ad oggi un’ipotesi. Le trattative per il suo rinnovo sono andate un po’ per le lunghe ma in parallelo con quelle che hanno poi portato al contratto con Hamilton. Il monegasco ha pensato a tutti gli aspetti del contratto, senza preoccuparsi di chi potesse essere il suo compagno di squadra. Ora però, se da un lato Leclerc può ritenersi soddisfatto di ingaggio, durata ed opzioni di uscita contrattuali, dall’altra non può essere “contento” di ritrovarsi un sette volte campione del mondo al suo fianco. La questione più critica è la mancata informazione, se non dopo la firma del suo contratto. Leclerc infatti, sempre nello scenario “1” di cui vi stiamo raccontando, sarebbe stato informato del tutto solamente dopo aver posto tutte le firme sul suo contratto.

    IPOTESI 2 – Leclerc sapeva tutto dell’ingaggio di Hamilton
    Lo scenario più probabile è quello che vede invece Leclerc informato delle trattative in corso con Hamilton. Questo potrebbe spiegare il perché di una trattativa per il suo rinnovo più lunga del previsto. La Scuderia Ferrari, tradizionalmente, annuncia i rinnovi contrattuali con i piloti in scadenza subito dopo l’estate, in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza. Lo scorso anno andò però diversamente e solo ad inizio anno, Fred Vasseur e l’entourage del pilota monegasco si sono incontrati nuovamente per chiudere la trattativa. Sul piatto ovviamente, i legali di Leclerc hanno voluto mettere anche alcune clausole di tutela maggiore per il loro assistito, proprio per il fatto di avere un compagno così “scomodo” ed ingombrante al suo fianco. E’ molto probabile, ma questa è una nostra ipotesi che non ha ancora trovato alcun tipo di “conferma”, che Leclerc abbia potuto ottenere una way-out già per il prossimo anno, in modo tale da non dover gareggiare con Hamilton nel 2026. La clausola potrebbe essere legata ai risultati minimi che il Team sarà tenuto a raggiungere nella classifica costruttori 2024. Inoltre avrebbe richiesto e ottenuto lo “status di prima guida” per la stagione alle porte, con Carlos Sainz che sarà chiamato a “sacrificarsi” per il monegasco. LEGGI TUTTO

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    F1, L’orario della presentazione della nuova Ferrari SF-24

    Martedì 13 febbraio, ore 12:00. E’ questo l’orario della presentazione della nuova Ferrari SF-24, “nascosto” in una storia pubblicata sul profilo Instagram della Scuderia di Maranello.

    Ferrari SF-24 Car Lauch
    Come si può evincere dall’immagine statica qui sopra, pubblicata in una recente storia su Instagram dalla Scuderia Ferrari, l’orario di lancio della nuova monoposto 2024 è fissata per le 12:00 di martedì 13 febbraio.

    Ferrari F1, data e orario presentazione
    13 Febbraio | Ore 12:00
    Dopo l’annuncio di giovedì scorso che ha scosso il mercato di Formula 1 con l’ingaggio di Lewis Hamilton a partire dalla stagione 2025 e dopo qualche indiscrezione su livrea e colori della nuova monoposto 2024, ora abbiamo anche l’orario della presentazione ufficiale della Ferrari SF-24 che, con Charles Leclerc e Carlos Sainz, sfiderà Red Bull e non solo nella corsa al titolo mondiale piloti e costruttori. LEGGI TUTTO