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MotoGp, Rossi: «Ho 40 anni? L'importante è essere competitivi»

ROMA«Anni fa c’erano ancora piloti più vecchi, perché iniziavano a correre tardi. Adesso iniziano che sono dei bambini. Io non ho mai pensato all’età. È sempre stato il mio sogno fare il pilota del Motomondiale e non ho mai pensato di correre fino ai 40». Parole di Valentino Rossi, ospite di ‘Deejay chiama Italia’ su Radio Deejay, proiettandosi alla nuova stagione. Il ‘Dottore’ spegnerà le 40 candeline il 16 febbraio. «È una cosa atipica ma magari in futuro lo faranno anche altri. L’importante è rimanere competitivi. Differenze tra piloti vecchi e giovani? L’esperienza è importante per conoscere le piste e lavorare bene per la gara. Il pilota giovane è più di cuore e coraggioso anche perché se cade recupera prima».

SU MARQUEZ Il pesarese della Yamaha ha poi parlato del grande rivale Marc Marquez: «È uno che rischia moltissimo, è molto coraggioso al punto forse di non avere paura. Cade tanto e che cerca sempre il limite. È bravissimo. Fa queste botte incredibili, si alza e riprende l’altra moto. Se lo guardo? Sì, tutti noi piloti guardiamo cosa fanno gli altri, anche quello che mangiano, bevono, gli allenamenti, siamo molto curiosi. Se ho rubato dei segreti a ad altri piloti? Sì, qualcosa sull’allenamento, gli sport fuori dalla pista».


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto


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