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Mondiali – Gli USA conquistano la medaglia di Bronzo! Battuta 3-1 la Serbia

Foto FIVB

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La prima medaglia di questo Mondiale è stata ufficialmente assegnata. Gli Stati Uniti, imponendosi per 3-1 () sulla Serbia, hanno così conquistato la medaglia di bronzo al termine di un match a tratti molto intenso.

Gli uomini di Speraw salgono sul gradino più basso del podio, prevalendo sulla Serbia di Nikola Grbic che, dopo un ottimo primo set, si è lasciata andare. Fatale il combattutissimo terzo set, risolto ai vantaggi, prima di un quarto set che di fatto ha sancito la vittoria a stelle e strisce.

Gli USA vanno a medaglia, mentre i serbi tornano a casa a mani vuote dopo una buon Mondiale che, tra le vittime illustre, vede anche la nazionale italiana.


Le formazioni sono quelle annunciate
alla vigilia, fatta eccezione per l’esclusione di Uros Kovacevic. Speraw scende in campo con Christenson al palleggio ed Anderson opposto, Taylor Sander e Aaron Russell schiacciatori, Holt e Smith al centro, con Shoji libero. Nikola Grbic risponde con la diagonale Jovovic – Atanasijevic, Petric e Ivovic laterali, con Podrascanin e Lisinac centrali, e Rosic libero.

Il primo set è da subito caratterizzato da un forte equilibrio, sbloccato dal primo break della partita (12-10), con gli USA comunque bravi a impattare già sul 13-13. Al secondo time out tecnico i ragazzi di Grbic conducono di due lunghezze (16-14), fino al momento chiave del set: nonostante il massimo vantaggio serbo (19-16), Holt si carica sulle spalle i suoi impattando il risultato con un parziale di 3-0. Petric trova però le mani di un ingenuo Anderson, conducendo al set point, chiuso poi da Atanasijevic (25-23).

I ragazzi di Speraw non sembrano aver risentito della sconfitta nel precedente parziale, tanto da essere subito avanti di 3 punti al primo time out tecnico (8-5). Il CT statunitense prova a mischiare le carte, inserendo Langlois per Sander, e i suoi continuano a macinare gioco: Russell buca la difesa serba siglando il 14-8. Holt trova invece l’ace del massimo vantaggio (18-10), mentre Grbic prova a cambiare gli equilibri inserendo Kostic per Jovovic, e Kovacevic per Petric, in parte riuscendoci (20-15). Si tratta tuttavia di un fuoco di paglia, in quanto gli statunitensi vanno a chiudere grazie all’errore in battuta di Kostic (25-17).

Grbic riparte con Kovacevic dall’inizio, subito sostituito (5-9), ma soprattutto a destare scalpore è l’esclusione di Atanasijevic: al suo posto Luburic. Tuttavia sono ancora gli americani a imporre il proprio gioco (10-6), fino al pareggio serbo, causato dalla doppia di Christenson (11-11). I ragazzi di Grbic sono infatti capaci di soffrire, quando vanno sotto di 4, ma riescono a rimontare, andando persino in vantaggio al secondo time out tecnico (16-15). La fase conclusiva del terzo set procede punto a punto (20-19), fino al muro di Petric su Holt, che porta la compagine serba al set point. Ai vantaggi la risolve però il “solito” Anderson, sul 32-30.

Holt conquista il primo break a stelle e strisce (6-4), con i ragazzi di Speraw da subito desiderosi di chiudere la pratica bronzo. Christenson strappa un altro importante biglietto per la vittoria finale, anticipando Podrascanin con un intelligentissimo tocco di seconda intenzione (13-11), e costringendo così Nikola Grbic a chiamare un fondamentale time out. Al secondo tempo tecnico gli americani conducono di 4 lunghezze, massimo vantaggio del set, prima della definitiva fuga, favorita dal brutto errore in attacco di Ivovic. Il finale è una passerella per gli americani, che chiudono 25-19 con l’errore al servizio di Luburic.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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